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Il Parere degli Esperti => Etologia => Topic aperto da: degoba - Ottobre 17, 2013, 12:46:53 AM

Titolo: calmare cavallo
Inserito da: degoba - Ottobre 17, 2013, 12:46:53 AM
buonasera a tutti....mi chiedevo se qualcuno conosce un ''buon modo'' per calmare  un cavallo.... premetto che e' un arabo e non pretendo che diventi una pecora ma magari qualcuno ha un buon consiglio da darmi....esco da solo cavallo un po' timoroso ma niente di che ....esco in gruppo cavallo entra in agitazione se non lo  metto in testa al gruppo non c'e modo di fargli fare il passo e ora  gli prende questa agitazione pure quando e' da solo e sta ritornando a casa....premetto migliora la situazione montadolo  piu' frequentemente, se magari e' stanco del giorno prima  o se lo affianco a un altro cavallo che gli e' piu  simpatico....strattonarlo o anche solo tenerlo forte  non serve a niente  anzi ,alzare solo una redine lo mette a passo ma riparte subito .picchiarlo e' un 'idiozia ....conoscete qualcosa di  intelligente e pratico (montarlo piu' spesso lo so ma non e' cosi semplice lavorando fino alle 19 di sera)da fare?
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: cilla - Ottobre 17, 2013, 09:31:25 AM
Eh...compra un'haflinger!  :horse-wink: No scherzo! Gli arabi sono piuttosto caldi per natura, l'arabetto della mia amica è praticamente identico...quanti anni ha il tuo? Se è molto giovane probabilmente con l'età ed il lavoro migliorerà. Hai la possibilità di farlo stare a paddock almeno durante il giorno, magari con altri cavalli, di modo che si muova un po' anche da solo?
Se lavori fino alle 19 è un po' un casino ma magari puoi muoverlo alla corda una mezz'ora quando non puoi montare...e infine, cosa mangia? Certi mangimi "scaldano" parecchio
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: Tu Reviens - Ottobre 17, 2013, 12:13:25 PM
Sono sempre in dubbio se rispondere a post come questo, nei quali il problema evidenziato non è sostanzialmente risolvibile se non modificando cose che non sono modificabili....si finisce col non dire nulla di utile e demoralizzare l'utente. Però è anche brutto tirare dritto e non dire nulla, quindi provo a intervenire.
Il problema che porti è abbastanza comune e  risolvibile, ma richiede tempo. Tu non ne hai. Comprare un arabo avendo poco tempo per montare sicuramente non ha aiutato: te lo dico perchè ho avuto una psa per otto anni, la montavo tutti i giorni e nonostante questo era bella movimentata.
Venendo alla campagna, i cavalli vanno abituati - con costanza, è qui che il fattore tempo gioca un ruolo fondamentale - alle varie situazioni, prima fra tutte l'essere in compagnia di altri cavalli. Ti porto un esempio relativo alla mia esperienza per farti capire in pratica come ho affrontato i vari problemi, dato che sto addestrando all'equitazione di campagna  una cavalla,  presa a fida mesi fa, mentre attendevo l'arrivo della mia nuova equina.  Quando ho cominciato a lavorare con lei la cavalla - un'appaloosa già adulta e con pochissimo lavoro alle spalle - non sapeva fare sostanzialmente nulla nè in maneggio nè fuori: era semplicemente buonissima, accettava il peso del cavaliere e in qualche modo lo portava qua e là.
Ho cominciato col lavoro in maneggio: per addestrare alla campagna parto sempre dal maneggio perchè un buon addestramento in piano mette comunque il cavallo negli aiuti e facilita il suo controllo in campagna. Inoltre un cavallo diciamo...con una buona cultura mi permette di intervenire - sempre in campagna - utilizzando un ventaglio più ampio di tecniche.
La cavalla era domata - diciamo piuttosto scozzonata - all'americana: l'ho messa all'inglese (io monto all'inglese) e le ho insegnato il minimo sindacale per distribuire bene il suo peso,  conseguire un maggiore equilibrio, avere i rudimenti del lavoro sulle due piste . Ha imparato in fretta e abbastanza bene: a quel punto ho cominciato a uscire in campagna.
Come il tuo cavallo, lei non ha problemi a stare davanti, ma se la metti dietro a un cavallo tende a tirare. Non lo vuole neanche sorpassare, lo fa per stargli appiccicato, cosa che l'altro cavallo non gradisce. La faccenda si complica se siamo sulla strada del ritorno: lì oltre a tirare rompe al trotto continuamente invece di allungare il passo.
Come intervengo. Intanto alterno momenti in cui la tengo dietro ad altri in cui la metto capofila. Questo per rendere discontinuo lo stress - e i costanti interventi da parte mia -  imposto sia a me che a lei quando siamo dietro. Quando siamo dietro, la rallento con mezze fermate (che funzionano bene all'andata, meno bene al ritorno), flessioni laterali e abbozzi di spalla in dentro. Inoltre spesso, sulla strada del ritorno, quando per lei è più difficile mantenere il passo, facciamo lunghi tratti di trotto da lavoro, in qualche modo "accontentandola". Non devi aspettarti risultati immediati, basta che tu veda anche solo un piccolo miglioramento. Sto facendo questo lavoro da un mese, alternando sessioni in maneggio con un paio di uscite alla settimana e la cavalla è già molto migliorata: conto di sistemarla del tutto con un altro mesetto di lavoro (sempre se non piove..impedendo le uscite).
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: alex - Ottobre 17, 2013, 01:52:17 PM
E soprattutto, mettiti in condizioni di potere andare per lunghi tratti a redini lunghe (meglio se da solo), e sta contento di avere un cavallo in avanti: goditelo.  :occasion14:
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: lavy91 - Ottobre 17, 2013, 04:58:19 PM
La mia aveva (ha) lo stesso problema del voler andare al ritorno.
Avevo risolto montando in campo appena rientrata in maneggio e devo dire che aveva smesso. Ora tra una cosa e l'altra un po' ha ripreso.
Quando esco col suo amico avelignese, che è una patata, mi limito a mettergli il naso al suo sedere e più di lì non va.
Appena avrò più tempo e il campo sarà asciutto spero di poter ricominciare col lavoro post passeggiata perchè con la mia aveva funzionato.
Però ci ho dovuto lavorare e parecchio.
Inizialmente ballettava (trottignava) anche all'andata. Al che mi sono armata di pazienza e buona volontà e ci ho lavorato. Ma come ti hanno già detto non c'è una soluzione immediata... cioè, puoi "tamponare" il problema lì x lì ma il problema resta, e per risolverlo ci vuole tempo.
Non hai nessuno che te lo possa montare magari quando tu non puoi?  :horse-wink:
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: degoba - Ottobre 17, 2013, 10:54:13 PM
innanzi tutto grazie a tutti.....premesso che  arsenio non lo cambierei nemmeno con ribot.... cavallo di 10 anni niente biada e paddock 24 ore su 24..... puoi stare 2 mesi senza montarlo poi ci esci a pelo e non ci so andare,senza problemi..... domando ma fargli fare tratti al trotto non significa dargliela vinta? non lo confonde? nel senso io sto' cercando di fargli capire che non deve farlo e poi glielo lascio fare?che ne pensate invece se ogni volta che ''rompe'' al tratto gli faccio fare un giro su se stesso ....puo' essere una punizione valida anche se non violenta o aumenta ancor di piu'' il suo nervosismo?
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: Horsenatter - Ottobre 17, 2013, 11:05:36 PM
Io non capisco nisba di cavalli, ma faccio il paragone con un bambino, se il bambino fa i capricci per fare una cosa e io lo assecondo, che cosa imparerà ?  :horse-smile:
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: Luna di Primavera - Ottobre 18, 2013, 08:53:26 AM
ma guardate che questo atteggiamento del cavallo non è un capriccio da punire! mi sembra importante capire questo.
si tratta semplicemente di un cavallo in avanti, e come dice alex è una vera benedizione!
però è anche giusto cercare di moderarlo, di educarlo.

secondo me, se trattieni trattieni trattieni aumenti la frustrazione e il nervosismo del cavallo.
invece devi ricercare la sua calma.

sicchè, io che non sono nessuno eh, proverei così:
se sei in due o più, e il tuo cavallo vuol stare avanti, un po' ce lo tieni e un po' lo rimetti dietro. oppure fai dei tratti affiancati. sempre con molta molta calma e tranquillità.
se sei solo e lui vuole correre a casa, allora tanti alt, circoli, poi torni indietro un pezzetto e riparti.. e così via
lunghi tratti al passo a contatto zero come suggerisce alex

e contrattare l'andatura con la bocca del cavallo: non tirarlo in maniera progressiva e costante, ma tieni e cedi, tieni e cedi. tieni, lui rallenta: e allora immediatamente tu cedi. chiaro che lui aumenterà subito, e allora di nuovo lo richiami: appena rallenta cedi subito.

ci vuole tanta pazienza.

per calmare la fretta di tornare a casa, è molto utile il consiglio di lavy: quando torni a casa, mettilo a lavoro in campo mezz'ora, vedrai che capisce subito che di tornare a casa non c'è fretta ehehehehe
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: Tu Reviens - Ottobre 18, 2013, 11:06:36 AM
Citazione da: degoba - Ottobre 17, 2013, 10:54:13 PM
..... domando ma fargli fare tratti al trotto non significa dargliela vinta? non lo confonde? nel senso io sto' cercando di fargli capire che non deve farlo e poi glielo lascio fare?che ne pensate invece se ogni volta che ''rompe'' al tratto gli faccio fare un giro su se stesso ....puo' essere una punizione valida anche se non violenta o aumenta ancor di piu'' il suo nervosismo?

Farlo trottare quando decidi tu e come vuoi tu - scegliendo la cadenza insomma - serve soprattutto ad alleggerire la contrapposizione tra voi, evitando il rischio di un conflitto stabile che potrebbe portare al sorgere di difese ancor più complesse da risolvere. Per lo stesso motivo, a tratti metto la mia cavalla davanti perchè davanti non tira: si sospende per qualche minuto lo stress delle continue correzioni e si prende entrambi fiato divertendosi anche un po', cosa che non andrebbe persa di vista.
Nella monta inglese il trotto da lavoro in campagna è una andatura molto utilizzata, perchè è comoda per cavallo e cavaliere e permette di coprire parecchio terreno in poco tempo, quindi il cavallo non ci vede nulla di strano nè di anomalo se glielo chiedi.
Il giro su se stesso si può utilizzare, ma tieni conto che se il cavallo si intestardisce ti troverai a fare tutta la passeggiata in volta. Io peraltro non posso utilizzarlo, perchè richiede spazio: qua ci sono soprattutto argini abbastanza alti, spesso stretti, se facessi eseguire un cerchio alla cavalla frequentemente finirei con l'affaticarle le spalle con girate troppo strette: dovrei ricorrere alla piroetta, che però non le ho insegnato.

Quanto al paragone col bambino da educare, fatto da un altro utente, quello che faccio io con la cavalla non corrisponde a darla vinta al bambino, ma al cambiare discorso per un po' e poi riprenderlo alla prossima occasione. Questo perchè io non permetto mai alla cavalla di tirare o di rompere al trotto di sua volontà: la correggo ogni volta. All'inizio sono correzioni continue, poi sempre più rare; appena obbedisce cedo con la mano e la lascio andare al passo a redini lunghe; riparte al trotto e la riprendo e così via. Soprattutto all'inizio dell'addestramento, quando le correzioni sono quasi costanti, si rischia di diventare isterici entrambi se lo si fa per tutta la passeggiata (io sto fuori due/tre ore); quindi ogni tanto "cambio discorso" e chiedo - lo chiedo io - alla cavalla di trottare insieme alla compagna che la precede, oppure chiedo - sempre io - di andare davanti.
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: max - Ottobre 18, 2013, 10:51:44 PM
Il cavallo evidentemente vede innanzi a se e VUOLE andare verso la cosa che guarda, VUOLE trottare, VUOLE arrivare davanti. Questo è ciò che VUOLE ed è molto importante.

Un bambino magari vede un giocattolo e lo VUOLE. Il giocattolo non lo si nega, piuttosto gli si dà un valore. Il valore è fare i compiti, aiutare mamma, etc.

Per il cavallo il valore di andare avanti verso dove VUOLE è soddisfare la richiesta di rimanere fermo, di indietreggiare, di vedere gli altri sparire dopo la curva rimanendo calmo. Lo farà se capirà che ciò che VUOLE lo ottiene. Se non lo accontentate mai allora ha ragione ad essere sempre nevrastenico.

Ogni volta che accelera farà alt o passi indietro tanto più a lungo quanto ha accelerato, ma dopo trotterà verso la sua meta tanto quanto ha accettato di rimanere fermo. Purtroppo per fare questo occorre prima una "scuola degli aiuti" che nessuno sa fare. Diversamente è solo una lotta perenne anche solo per chiedere di fermarsi, figurarsi indietreggiare. Me lo ricordo bene, ci son passato!

Infatti questo discorso è valido SOLO SE il cavallo tira perché è interessato ad andare verso ciò che vede. Se invece corresse come conseguenza di una situazione che non accetta e non capisce (l'essere montato e sentirsi addosso aiuti che non comprende) è un'altro paio di maniche. E si risolve, appunto, passando dalla "scuola degli aiuti" che però il cavaliere/addestratore deve saper bene come insegnare.
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: degoba - Ottobre 20, 2013, 11:27:23 PM
son d'accordo con te che magari trattenerlo o farlo indietreggiare causa a ancora piu agitazione  ma scusa  forse dovrei cercare di fargli ottenere questo giocattolo in un modo piu' ''giusto'' magari con un galoppo raccolto controllato o permettendolgli di fare un passo molto allungato...in questo modo non glielo mai impedito di passar davanti ma secondo me lasciarlo trottignare  puo' esser deleterio nel senso che finisce con associarlo al suo giocattolo piuttosto che con qualcosa che non deve fare.?...il discorso che invece potrebbe correre come altra conseguenza di un'altra situazione, tu credi che potrei escluderlo visto che da solo. all'andata questo problema sparisce subito  dopo poche centinaia di metri?scusa se abuso della tua pazienza disponiibilita' e competenza.... e' una cosa troppo lunga e complicata  parlarmi di cos'e' la scuola degli aiuti,,,,perdona l' ignoranza ma la mia equitazione e' solo ''sensazioni'' e teoria zero ma quando questa serve non mi giro dall' altra parte e non dico che non e' necessaria
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: alex - Ottobre 21, 2013, 12:51:50 AM
Vediamo se ho capito quello che dice Max; mi ricordo i primi tempi della "doma" di Asia, puledra vivace di tre anni, tutta "fatta" all'aperto, in passeggiata. Dopo che aveva più o meno capito "fermati" e "vai avanti", insegnarle a galoppare è stato facilissimo: è bastato rallentarla, farla allontanare dalla madre che la precedeva, trattenerla fino al punto che cominciava ad allarmarsi.... e poi lasciarla. Galoppava eccome, perchè voleva raggiungere la madre al galoppo.

Mi pare che max ti stia dicendo che tu hai la possibilità di premiare immediatamente il cavallo, dandogli quello che desidera, quello che VUOLE: raggiungere gli altri, ad esempio, dopo averlo trattenuto. Usa bene questa opportunità.

Per il trottigno: lascia le redini! Non continuare a tirarle con la stessa tensione! Usale solo per ottenere un certo risultato, es. allontanarsi di qualche metro dai cavalli che precedono, ma poi mollale. La cavalla deve constatare che se sta alla distanza giusta le redini sono inattive. Una famosa "trottignatrice", quando ero ancora poco esperto ma già contestavo duramente il "tira le redini", mi ha fatto fare un figurone,in una passeggiata.... non trottignava più; semplicemente perchè tenevo le redini leggerissime. Prova.
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: max - Ottobre 21, 2013, 09:17:36 AM
Esatto, il nocciolo della questione è sempre evitare la trazione delle redini. Il cavallo impara le cose che fa con i piedi, non le trazioni che gli facciamo sentire addosso. Sembra un paradosso: per fare le cose bisogna usare le redini, ma usare le redini non fa ottenere le cose. In realtà è solo questione di conoscenza, sensibilità e misura.

Ci si trova dietro altri cavalli: il cavallo trottigna.
Bene, se trottigna è perché lo stiamo trattenendo, altrimenti non trottignerebbe: galopperebbe o trotterebbe lungo.
Che fare?
Una cosa è certa, evitare di trattenerlo con una tensione costante e/o forte delle redini.
Per il resto va bene tutto: piccoli circoli, metterlo e farlo camminare di traverso, fino a girarlo dall'altra parte raggiungendo il gruppo facendo dei tratti a passi indietro, voce dolce, carezze, pressione costante degli speroni, qualunque cosa si sappia fare purché quella cosa ci consenta di mollare le redini e fargli allungare l'incollatura senza che corra.

Le redini servono a piazzare l'incollatura nello spazio non a trattenerlo direttamente.
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: Luna di Primavera - Ottobre 21, 2013, 09:35:46 AM
perché pressione costante degli speroni?
io non li uso, ma vorrei capire a che serve.
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: max - Ottobre 21, 2013, 10:03:51 AM
A fermarlo, a calmarlo, ad abbassare l'incollatura :love4:
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: degoba - Ottobre 21, 2013, 10:35:15 PM
scusate ma il mio cavallo si deve mettere al passo non al trotto o al galoppo....se lascio le redini i vostri non lo so ma il mio e' quello che fa cioe' partire al trotto o al galoppo...non dico che attaccarsi e' tirare sia la soluzione anzi sono il primo a dire che ne aumenta la tensione ed e' per questo che cercavo un aiuto ma  a mollarlo non ottengo il passo ma trotto o galoppo....e vero che poi si calma perche' arriva al culo dell'altro cavallo e magari si prende un bel pedatone, ma poi impara a starsene tranquillo a passo o che appena ha voglia di raggiungere gli altri gli basta trottignare un po' per essere allentato?....certo che quando son a distanza giusta mollo le redini ma l'effetto che ottengo non e' il passo tranquillo ma che lui a quel punto si sente libero di partire al trotto..nemmeno io uso gli speroni ..(per la cronaca nemmeno il morso ma il fuoribocca)e son d'accordo nel fare di tutto per allentare la tensione delle redini ma se applico la pressione degli speroni non lo spingo ad avanzare aumentando l'andatura invece di rallentarla?
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: alex - Ottobre 22, 2013, 12:19:50 AM
Cos'è il fuoribocca?

La manovra di rallentare un cavallo con la pressione persistente degli speroni la lascerei fare a chi gli speroni li conosce bene.

Chiaro che a questo punto il cavallo interpreta "mollare le redini=vai"; ma se per venti  volte di fila molli - lui si azzarda a fare UN passo di trotto o di galoppo - lo rallenti e immediatamente  rimolli - e avanti così, prima o poi succederà che gli si accenda la lampadina e che provi a non accelerare appena molli ..... e allora scoprirà che le redini restano "mollate", se non accelera.

Inoltre: prova a usare UNA redine sola per fermarlo, non due; e fallo dalla parte dove si flette meglio per non aggiungere problema a problema. Correre gli riuscirà molto più difficile. Ma il "cuore" della manovra sta non nel tirare, ma nel mollare, immediatamente appena si rimette all'andatura giusta, anzi, all'inizio appena rallenta un pochino; ; immediatamente significa in una frazione di secondo.
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: max - Ottobre 22, 2013, 08:54:44 AM
In quelle situazioni di solito sono così "infervorati" che non fanno minimamente caso alla tecnica di pressione/rilascio delle redini, "hanno il cervello spento", colgono semplicemente ogni minimo rilascio come occasione per andare, e basta.

Bisognerebbe perlomeno cominciare a stabilire questa convenzione, impratichirsi entrambi con questa tecnica di comunicazione, da soli. Quando il cavallo non pone problemi. Usandola ad esempio per insegnare l'alt durante una passeggiata in solitaria e poi i passi indietro. Quando il cavallo e il cavaliere padroneggiano pressione/rilascio delle redini associata ad alt e passi indietro si prova in situazioni critiche.

La riuscita però dipende da tanti fattori....

Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: Luna di Primavera - Ottobre 22, 2013, 09:09:55 AM
quello che devi ottenere è:
1. la calma del cavallo
2. l'attenzione a quel che tu gli "dici"

però certo ha nuovamente ragione max qui sopra, se il "codice di comunicazione" non è ben consolidato tra voi.

come si comporta il cavallo a casa? ti sta a sentire?
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: lavy91 - Ottobre 22, 2013, 11:20:56 AM
Il comportamento del cavallo fuori dipende spesso anche da come lavorate a casa. Come si dice "il cavallo da passeggiata si costruisce in campo". Cioè, non puoi uscire in passeggiata se anche quando lavori in campo il tuo cavallo è schizofrenico (non dico del tuo caso, ma in generale).
Con la mia è servito lavorare tanto ma tanto tanto dentro. Con lei uso tanto la voce, e devo dire che serve.
La prima uscita che ci feci, con altri cavalli, era per l'appunto un po' schizzata, dopo i primi 5 minuti subito a trottignare e ovviamente, ogni pochino dovevo aspettare gli altri e fermarmi e lei si innervosiva ancora di più. Questo non solo per colpa sua, visto che il proprietario precedente aveva la brillante idea di farsi corse ventre a terra tutte le volte che usciva.  :chewyhorse:

Io ci ho lavorato e mi sono fatta un mazzo tanto, però ci ho lavorato tanto da sola, uscendo in passeggiata da sola e spesso. All'andata il problema l'ho risolto velocemente, al ritorno ballettava sempre però piano piano ha imparato.
E facevo appunto come hanno suggerito a te, appena accennava a trottignare la rimettevo al passo e poi mollavo. Era tutto un tira e molla, però ce l'ho fatta. Certo non è che avesse un passo a 2 all'ora, ma anche se aveva un passo più allungato glielo lasciavo fare, l'importante è che andasse di PASSO.
Chiaramente non è stato solo questo, ho anche lavorato in campo quando tornavo e indubbiamente anche questo ha aiutato.
Un'altro aiuto che è servito a me è stato il suo amichetto ciccioso avelignese.
Al ritorno mettevo (e lo faccio tutt'ora) lui davanti e lei dietro alle sue chiappe cicciose. Lui non calcia e lo "sfrutto" per rallentarla nelle situazioni più critiche e anche per abituarla a stare dietro (non che gli importi di stare davanti). Se sclera e comincia a ballettare comincio col tira e molla, e se non funziona, onde evitare di stare sempre a tirare la metto alle sue chiappe e più di lì non va.
Così lei accelera, ma quando si trova le sue chiappone davanti è costretta obbligatoriamente a rallentare.  :horse-cool:
Non so se sia la tecnica giusta ma con la mia funziona.  :horse-wink:


Alex, con "fuoribocca" credo che lui intenda l'hackamore.  :horse-wink:
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: alex - Ottobre 22, 2013, 01:36:19 PM
Citazione da: lavy91 - Ottobre 22, 2013, 11:20:56 AM
Alex, con "fuoribocca" credo che lui intenda l'hackamore.  :horse-wink:

Grazie; però adesso vorrei sapere quale hackamore; quello classico a leva lo considero duro (poggia basso e la leva ha un notevole effetto "spaccanaso" se usato con forza)
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: degoba - Ottobre 22, 2013, 11:30:05 PM
si e' hakamore...ma per evitare il problema spaccanaso  l'ho spostato molto piu' in alto di come viene usato  di solito ...poi ho pure  tolto la catenella (barbozzale si chiama cosi?) che passa sotto sostituendola con una cinghia molto piu' morbida e lasciando la catena solo sopra al naso in  modo che eventualmente senta dolore come se tu gli poggiassi una corda sopra per farlo indietreggiare...
.diciamo che quando son da solo la cosa non e' perfetta ma per un arabo con un bel caratterino come l'ha definito il suo addestratore la cosa va abbastanza bene....mi accontento so' che non e' una pecora o un halfingher....come dicevi tu max il problema e' quando sei in gruppo che spenge il cervello...il discorso di usare una sola redine o di metterlo al culo di un cavallo tranquillo li sapevo quello che chiedevo io e' se esiste un modo per riaccendergli il cervello anche quando per vari motivi non sei il primo della fila e che cos'e', qual'e' il motivo per cui gli parte la brocca......il rilascio delle redini lo faccio anch'io....non ti so dire se in una frazione di secondo ma se non e' una saran due frazioni di secondo di sicuro pero' e' che appena si mette al passo lo mollo ma il problema e' come dici ti in quei casi non connette non presta attenzione al fatto che lo mollo subito appena rallenta o molto probabilmente se ne accorge anche ma c'e' qualcosa di piu' forte che lo spinge a riprendere il trotto piu' del rimanere al passo....
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: degoba - Ottobre 22, 2013, 11:50:36 PM
un'altra cosa che forse chiarisce la situazione un altro po'....da terra e' piu o meno la stessa cosa nel senso se  e' calmo tranquillo mi segue con la dovuta ''educazione'' se c'e' qualcosa che lo impaurisce  o altri cavalli e un po' pure la biada nella mangiatoia diventa una bega tenerlo a distanza di sicurezza puoi farlo indietreggiare puoi pure usare la frusta o se ne frega o se usi troppo la frusta si impenna non in modo minaccioso ma come un qualsiasi cavallo che ti vuol dire o basta co sta' frusta....finisce che poi mi dispiace pure fargli del male... se servisse per farlo capire non e' mi entusiasmi ma visto che poi non  serve proprio per niente per educarlo diventa solo un'idiozia....questo problema era ancor piu' pronunciato con il vecchio proprietario....
l'altro cavallo che ancora ho ha lo stesso problema da montato anzi in un modo ancor piu' esasperato ma lui e' proprio terrorizzato dal rimanere da  solo pure se rimane a casa ....da terra pero' e' perfetto mai e poi mai si avvicina troppo la sua non e' stata una doma parelli come per la'arabo
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: Miky Estancia - Ottobre 24, 2013, 05:15:12 PM
Ho letto i tuoi post degoba e da quel che scrivi, mi ritorna l'immagine di un cavallo ansioso e dominante nei tuoi confronti.
Per le energie in eccesso, nulla è meglio di un sano, costante e tranquillo lavoro....magari da terra (longia, doppia longia, in tondino e in campo).
Per l'ansia da cibo e da distacco coi suoi simili e le paure/distrazioni, bisogna che prendi tu "il comando". Se il cavallo ti riconosce e ti rispetta come un capobranco, questi atteggiamenti si riducono e in moltissimi casi, spariscono.
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: camilla - Ottobre 25, 2013, 12:53:46 PM
Ho anch'io una cavalla araba estremamente nevrile, e capisco i tuoi problemi. La mia ha ormai 16 anni, è con me da quando ne aveva 4, ma la maturità non l'ha molto cambiata. Sono cavalli estremamente reattivi ed estremamente sensibili, per cui la prima cosa da fare è non arrabbiarsi mai. Questo l'avevo già imparato da una altro cavallo che è stato con me per 25 anni, montare lui è stato come fare un corso di yoga. Devi imparare a rilassarti, partendo dalla testa e arrivando fino alla punta dei piedi. Se ti irrigidisci hai già perso.
Per il trottignamento quando torna a casa, ho trovato utile un piccolo trucco: appena accenna a trottignare, fallo voltare, con tutta calma, e fallo tornare indietro, a redini lunghe e accarezzandolo appena si mette al passo. Quando è tranquillo, girare di nuovo verso casa. Appena ricomincia a trottignare, si torna di nuovo indietro. Lo so, è una cosa che richiede molto tempo e molta pazienza, ma funziona.
UN'altra cosa che facevo, e adesso non posso fare più visto i terreni orrendi del nuovo luogo in cui abito, era questa: se un giorno uscivo e lei faceva la matta, la mettevo al trotto, redini più morbide possibili, e continuavo a trottare per almeno tre quarti d'ora su prati, strade bianche, asfalto, salite, discese, per un'oretta, senza mai fermarmi (cavalla allenata). Le prime centinaia di metri erano un tempo di trotto, due di galoppo, qualche salto, e così via, poi a poco a poco si placava w e arrivavamo a casa con un bel trotto disteso, redini lunghe, naso per terra.
Tutto questo si può fare se si esce da soli. In compagnia è dura: difficile stare dietro, continuare a prendere e lasciare le redini, lo so è una lotta, specie se, come succede a me, la cavalla dopo un po' si arrabbia se le andature sono troppo lente (letale è stato per me uscire con un'amica terrorizzata che voleva sempre star davanti e non osava andature più rapide di un canterino da maneggio in invitanti pratoni) ed esplode in sgroppate micidiali. In questi casi l'unica cosa è muovere alla corda prima di montare, al trotto e per una ventina di minuti in modo da rilassare. E scegliere i compagni di passeggiata, evitando quelli che  partono al galoppo senza avvertire, ti sorpassano a tutta velocità, continuano a fermarsi e a ripartire, ecc... E, anche qui, non arrabbiarsi mai. E, ovviamente, montare il cavallo il più spesso possibile, ideale sarebbe tuti i giorni.
Il comportamento da terra è un'altra cosa. La mia, tanto è diabolica montata, tanto è rispettosa educata e dolce da terra. E' sempre molto nevrile, nel senso che salta per aria alla minima cosa strana (non le importa nulla per esempio di una motosega in funzione, ma mi ha fatto un balzo di venti metri per una foglia che cadeva da un ramo), ma basta rimanere tranquilli per placarla in fretta. Insegnare al tuo a essere più rispettoso sarebbe quindi molto importante. E non usare la frusta: se usassi la frusta con la mia uscirebbe di testa.
E comunque, sono arabi: quando qualche allevatore vuol decantare un puledro, lo descrive come "tutto sbuffi, soffi e salti". La mia a 16 anni è ancora così. E' molto impegnativa, anch'io a volte vorrei tanto avere un cavallo più facile e tranquillo, ma la gioia che si prova a montarli è impagabile.
Dimenticavo: monto la mia con la bitless bridle, avevo cominciato in filetto, passando poi al morsetto spagnolo, poi su consiglio del dentista sono passata all'hackamore, ma non mi piaceva, adesso con la btiless, quella incrociata, andiamo benissimo, sia io sia la cavalla.
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: cerry_00 - Maggio 15, 2014, 12:10:09 AM
Stessa "benedizione" qui, cavalla in avanti in passeggiata.
mi permetto di citare max:
Citazione da: max - Ottobre 18, 2013, 10:51:44 PM
Il cavallo evidentemente vede innanzi a se e VUOLE andare verso la cosa che guarda, VUOLE trottare, VUOLE arrivare davanti. Questo è ciò che VUOLE ed è molto importante.

Io ho fatto proprio questo ragionamento qualche uscita fa (da solo) e mi sono chiesto perchè abbiamo (ha fretta lei, ma faccio parte del binomio e mi sento parte del soggetto) tanta fretta di tornare a casa?  risposta ipotetica: perchè  la c'è il cibo. (anche io esco tardi da lavoro e monto in orari poco consoni)

Allora ho provato una cosa, mentre stavamo "trottignando" ho girato la cavalla di 90 gradi verso il bordo della strada e ho mollato le redini. Lei si è presa un ciuffo d'erba e l'ho subito tirata su: magia! Il ritorno è stato completamente al passo.
So benissimo che lasciare mangiare il cavallo in passeggiata è vietato universalmente ma in questo caso direi che il fine ha giustificato il mezzo

Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: max - Maggio 15, 2014, 08:56:58 AM
Ottima dimostrazione di ciò che serve prima di tutto: un cavaliere che cerca soluzioni a 360° e non solo ottusamente maniegambe.
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: rhox - Maggio 15, 2014, 08:58:47 AM
mangiare in passeggiata non è vietato. chi lo dice? ognuno fa un po' quello che gli pare, le mie cavalle mangiano o non mangiano in base a cosa chiedi..

per il resto fosse sufficiente un boccone a risolvere il trottignare non avrei mai avuto il problema.. :firuu:
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: Kimimela - Maggio 15, 2014, 09:37:17 AM

Non credo basti un ciuffo d'erba per far imparare al cavallo a smettere di trottignare. :icon_rolleyes:
Come poi ha detto giustamente Rhox perche' e' vietato? Diciamo che fa parte della buona educazione del cavallo non tirarti giu per mangiare mentre si monta, ma questo e' un altro discorso.
Il tottignare e' un po' una cosa insita in certi cavalli ed e' difficile educarli a non farlo.
Io ho una tottignatrice professionista...per questo te lo dico.
Finche rimangono gestibili per me non e' un problema, se vuole torttignare va bene...non puoi certo stare sempre con le redini tirate.
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: cerry_00 - Maggio 15, 2014, 08:40:07 PM
 :dontknow: quando vado in passeggiata in compagnia c'è sempre qualcuno che mi dice "non farla mangiare" appena tira giù la testa, al che ho dedotto che non è educato/rispettoso da parte del cavallo mangiare mentre 'lavora'..
tutti istruttori in Italia :firuu:
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: rhox - Maggio 15, 2014, 09:33:45 PM
diciamo che in compagnia può creare qualche intoppo se il cavallo si ferma troppo e blocca la fila.. o se vaga per la strada..
ma si può trovare un compromesso tipo quando siamo soli mangi senza problemi, in compagnia ti accontenti di mangiare mentre cammini o nelle pause o quando la fila si allunga troppo..
insomma a mio parere nulla vieta di far mangiare il cavallo se è fatto con buon senso senza rovinare il giro a nessuno!
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: Kimimela - Maggio 16, 2014, 09:49:04 AM
Diciamo che per buona educazione il cavallo non dovrebbe mangiare se e' montato.
I miei cavalli hanno sempre mangiato ma sai perche'? perche non hanno mai oltrepassato la soglia dell'educazione: non mi tirano giu per mangiare e non si fermano loro per mangiare....mangiano quando siamo fermi e quando glielo permetto, se invece deve essere un tiro alla fune allora no, il cavallo non mangia piu finche' sta lavorando
Titolo: Re:calmare cavallo
Inserito da: indian - Maggio 28, 2014, 11:11:57 AM
Riporto la mia esperienza quando mi hanno affidato un cavallo con le caratteristiche simile all'arabo in questione.

Situazione di partenza:
1 - La cavalla non stava ferma quando si saliva in sella.
2 - Appena saliti in sella partiva al trotto e spesso rompeva subito al galoppo.
3 - Cavalla nervosa da subito, dopo due minuti era gia sudata.
4 - Difficile farla stare al passo, precipitava a tutte le andature.
5 - Passeggiata all'andata tranquilla, il ritorno super affrettato con rottture spesso al galoppo.
6 - Entrava in box trascinandoti dentro.

Soluzione
3/4 mesi di lavoro giornaliero alla corda con gogue di almeno un ora, solo trotto, il piu regolare possibile. In questo periodo non è mai stata montata
Due tre ore al paddock mentre prima era sempre in box.
Lezione dell'alt da terra una settimana circa.
Lezione salita in sella due/tre gg (poi dipende dal cavallo). Se la cavalla si muove ripetere lezione dell'alt da terra.

Risultato ottenuto la cavalla rimane immobile mentre si sale e rimane ferma per tutto il tempo che si chiede.

Lavoro con cavalla montata.
al passo rompeva ancora al trotto . Nel mio caso la soluzione è stata quella di rimetterla immediatamente al passo facendo circoli o chiudendo aprendo i pugni. Fondamentale è la tempestività dell'intervento cosi come è fondamentale la cessione della richiesta appena si ottiene la minima risposta.

Una volta confermato il passo , si passa al trotto dove gli interventi sono esattamente gli stessi . Una volta confermato il trotto si passa al galoppo dove gli interventi sono esattamente gli stessi.

Una volta confermate tutte le andature sono uscito in passeggiata.  Al ritorno comunque la cavalla affrettava sempre e spesso rompeva al trotto/galoppo.

La soluzione per me è stata quella di girarla e farla camminare dalla parte opposta ogni volta che affrettava per tornare a casa .
Ha funzionato, la cavalla al ritorno allunga il passo, cosa piu che normale ed accettabile e non rompe piu al trotto.

Questi sono i lavori che ho fatto in circa sei/sette mesi . Hanno funzionato , ma non è detto che funzionino sempre e sicuramente ci saranno altre soluzioni.