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Primo inverno al prato

Aperto da zazolino73, Settembre 21, 2017, 02:52:20 PM

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zazolino73

Il mio cavallo, 15 anni, è sempre stato abituato alla vita tra box e maneggio per il lavoro, pochissimo fuori a paddock. Ora, che è fermo e che l'ho spostato in un posto dove deve stare a riposo per un lungo periodo, sta uscendo sempre di più al prato. abbiamo iniziato con qualche ora e adesso passa la maggior parte della giornata all'aperto (tempo permettendo, se non piove). di sera rientra per la notte. nei maneggio dove stava prima, ovviamente, veniva tosato e, mano a mano che le temperature scendevano con l'autunno e l'inverno e che salivano con primavera ed estate, veniva "vestito" e "svestito" in box con coperte di diverse grammature e materiali.
il gestore della scuderia dove si trova adesso mi ha detto di non usare nessuna coperta, che non verrà tosato. si abituerà da solo.
è corretto? non è utile, almeno per un periodo di transizione, usare qualche coperta, almeno per il paddock?

Luna di Primavera

#1
no, ha ragione il gestore.
niente coperta, lasciagli crescere il pelo.

spiegone del perchè.
i cavalli mettono un pelo da orso in tempi record quando arriva il freddo. se gli permetti di autoregolarsi, appena viene più freddo ti stupirai di questo fatto.

ora, quando ha freddo il cavallo drizza il pelo, e forma come una camera d'aria attorno al suo corpo, che lo tiene caldo come una stufetta.
mettendo la coperta interferisci con i meccanismi di termoregolazione e non gli permetti di adeguare il pelo alle sue sensazioni; inoltre col peso della coperta impedisci al cavallo di drizzare il pelo e il rischio è che abbia più freddo con la coperta che con il suo pelo naturale. quando invece esce il sole, se ha addosso la coperta magari suda, e anche questo non gli fa bene.

ovviamente, chi muove il cavallo tutti i giorni o comunque in maniera intensa ha un enorme problema nella gestione del pelo lungo (fango, sudore, asciugare etc), ed ecco perchè si tosa. ma siccome il tuo cavallo per il momento ancora non lavora non ci sono davvero controindicazioni. lascialo fare, starà benissimo  :pollicesu:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

alex

#2
Confermo.

La coperta è un rimedio al danno causato dalla tosatura (che non viene fatta per il bene del cavallo ma perchè ci fa comodo). Niente danno, inutile il rimedio del danno.

L'unico mio problema è che per funzionare bene la termoregolazione dovrebbe prevedere anche un po' di movimento, oltre al fatto di poter stare in gruppo; quindi in qualche rara nottata particolarmente fredda, parecchi gradi sotto zero, con il cavallo solo nel suo box, una coperta gliela metto.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Luna di Primavera

Ricordo il "mio" primo inverno, da proprietaria. In particolare ricordo una mattina di gennaio, tutto ghiacciato, arrivo al paddock e su questa infinita distesa di brina vedo il cavallo e la sua compagna, col "fumo" alle nari, in piedi accanto alla rotoballa a mangiucchiare fieno congelato. Poverini!!! Corro a prenderli con l'idea di portarli dentro, allungo la mano che affonda in questi 10cm di pelo e... caldo come un termosifone!  Ci son rimasta di stucco, e ho definitivamente abbandonato ogni preoccupazione in merito al freddo :blob3:

Naturalmente si sta parlando di cavalli sani e forti eh, un cavallo malato o molto vecchio va tenuto dentro con tutti i riguardi del caso.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

zazolino73


blackhorse68

Sniper è arrivato a novembre bello tosato.
Viveva in box ma io dovevo abituarlo al paddock, mi sono armato di coperta e tutte le mattine, se c' era il sole la toglievo per poter fargli ricrescere il pelo.
Al mattino mi si avvicinava e abbassava la testa per farsi togliere la coperta e alla sera quando entravo nel pascolo mi veniva in contro per farsela mettere.
Verso gennaio, pur essendoci un clima rigido lui aveva cominciato a rifare il pelo e al mattino mi aspettava sempre con entusiasmo abbassando la testa per rendermi il lavoro agevole.
La sera però le cose avevano cominciato a cambiare, non mi veniva più in contro ma aspettava che mi avvicinassi io e non abbassava la testa ma restava impassibile.
A febbraio mi aspettava il mattino e "scappava" la sera.
Era chiaro che la coperta no serviva più.

Ciao Gigi
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e voglio cambiare me stesso.
                                                               Dalai Lama