Libri e manuali

[Edo]

Buongiorno a tuti. Per non invadere l'area sacra del Colonnello ho preferito postare in una zona "neutra". Che libri di monta americana avete letto? Quali vi sono piaciuti e quali no? Grazie

[Lux]

Bella domanda!
Mi accodo con curiosità!!

[Miky Estancia]

Libri di monta americana nessuno...libri sull'addestramento e il lavoro da terra....diversi  le basi dovrebbero essere uguali per tutti 

[blackhorse68]

Miky , mi puoi fare un'elenco
Grazie

[Miky Estancia]

Le debourrage - Nicolas Blondeau - Ed. Belin
L'emploi des longues renes - Philippe Karl - Ed. Belin
Les enrenements - Agnes Corda - Ed. Belin
Les fondamentaux du travail aux longues renes - Laurence Grard Guenard - Amphora
Il lavoro alla corda - Giancarlo Mazzoleni - Equitare
Les longues renes - Fredy Merçay - Belin
Cavalli a scuola - Mario Luraschi - La Staffa

La maggior parte di questi li trovi anche su Amazon 

[blackhorse68]

Visto che leggendoTi spesso parli della Francia e dei Vs. aggiornamenti in terra francese , ero tentato di dirti che non so il francese.
Ho mantenuto il segreto , ma come volevasi dimostrare Italia 2 Francia 5

Cercherò i due in italiano
Grazie
Ciao Gigi

[Miky Estancia]

OOOOOps!!!

Quello di Karl mi risulta ci sia pure in italiano...

Degli altri non so....sarebbe buona cosa se li traducessero...quello di Agnes Corda ad esempio, lo trovo ottimo.

[Edo]

Ciao a tutti. Vi ringrazio per la partecipazione a questo topic. Io qualche cosa di interessante, strettamente in lingua italiana, l'ho trovato. Certo, non si tratta di autori "big" della equitazione. Ho trovato due titoli: uno di monta americana che concerne le basi, e un altro dedicato alla longe; di poche chiacchiere e tanti disegni. Buona giornata!

[Edo]

In attesa di Vs commenti su libri e manuali... Una pillola
Non si devono misurare gli animali col metro umano. Sono creature complete e finite, dotate di un'estensione dei sensi che noi abbiamo perso o non abbiamo mai posseduto, e che agiscono in ottemperanza a voci che noi non udremo mai. Non sono confratelli, non sono subalterni; sono altre nazioni, catturate con noi nella rete della vita e del tempo, compagni di prigionia nello splendore e nel travaglio di questa terra.
Henry Beston, The Outermost House, 1928