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Quando il cavallo ha paura

Aperto da milla, Febbraio 24, 2013, 10:37:45 PM

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milla

Grazie Alex comincerò subito la desensibilizzazione alla tenda,per gli altri mostri improvvisi vedremo poi.

alex

Sappimi dire: mi interessa molto il risultato! Mi raccomando, incoraggialo, tranquillizzalo, sussurragli, ma NON smettere finchè non hai un risultato visibile (magari solo un accenno).
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Tonymatador

Citazione da: milla - Febbraio 25, 2013, 11:56:38 AM
...caso della tenda che improvvisamente comincia a svolazzare per una folata di vento,per la persona che improvvisamente si affaccia alla posta del maneggio ecc. Quelli per me sono i problemi principali,la bestiola teme anche le novità "statiche" es. il montatoio messo in un posto diverso, un secchio che prima non c'era ma in queste situazioni ho visto che si tranquillizza prima. Devo dire che probabilmente la colpa è anche mia ...

Questo è il video girato che abbiamo fatto ad una nostra allieva un pò di anni fà. Il cavallo aveva paura della sua stessa ombra e quello che vedi è il risultato dopo due giorni di lavoro: teli a terra, cose svolazzanti, "muri" e spray non lo turbano più.

http://www.youtube.com/watch?v=8qOXo3YHxDo

Fondamentale è l'atteggiamento della persona: calma e fermezza.
Mai far annusare "i mostri" al cavallo, mai aggredire, mai usare cibo, premiare solo con la pausa (ed eventualmente una carezza) solo ad esercizio concluso in modo perfetto.

Libertad o muerte

Luna di Primavera

Citazione da: Tonymatador - Febbraio 26, 2013, 03:36:11 PM

Mai far annusare "i mostri" al cavallo,

ciao Tony, ho visto il video, molto istruttivo :)

perchè questo dettaglio "mai far annusare i mostri al cavallo"?
non capisco.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Tonymatador

Per la relazione.
Se permetto al cavallo di annusare il mostro, lui si assicurerà da solo che questo non è pericoloso. La sua attenzione sarà sul mostro e non su  di me.
Se non glielo permetto, ma concentro la mia attenzione sul fargli muovere i piedi (per passare sotto al telo che svolazza ad esempio, o sul telo a terra o in mezzo alla strettoia), canalizzo la sua attenzione su di me, distogliendola da una cosa percepita come pericolosa (io capobranco la ignoro, pertanto non è pericolosa) che perde così di importanza anche ai suoi occhi. In sostanza, deve muovere i piedi in una data direzione perchè glielo chiedo io, in me ha fiducia in quanto io sono il capobranco e non si deve muovere perchè da solo si è assicurato della non pericolosità della cosa. Inoltre, alla fine, stando vicino a me (capo) sulla cosa che prima gli faceva paura, riceve il suo premio: pausa e carezza (solo se è completamente rilassato...attenzione, premiare l'atteggiamento mentale giusto è fondamentale).

Se supero il mostro lasciando fare a lui, a livello di relazione col cavallo, non ho costruito un bel niente, mentre nel secondo caso, ho riconfermato che può avere fiducia in me e in quello che gli propongo e che alla fine, le cose che inizialmente percepiva come scomode/paurose, sono invece comode/positive (lì ha il suo premio).
Questo modo di operare mi consente di costruire una relazione molto solida col cavallo che alla fine, a furia di trovarsi di fronte a cose strane, impara a dosare molto meglio le sue reazioni, in quanto l'esperienza gli dice che può fidarsi di me.
Libertad o muerte

alex

Con tutto il rispetto, Tonymatador, il mio suggerimento è basato su uno dei "principi di Rarey", e Rarey non era propriamente un addestratore da nulla. Quindi io rispetto la tua tecnica, ma tu dovresti anche rispettare la tecnica altrui - e beninteso, non è la mia tecnica, io non sono nulla e il mio parere non conta nulla - ma è la tecnica di addestratori non del tutto deficenti.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

milla

veramente interessante il video,se tentassi di far passare la mia cavalla sotto uno di quei teli penso che me la ritroverei in braccio ahahah! Sarebbe stato ancora più interessante vedere il cavallo prima del lavoro fatto da Tony.
Noto che Alex e Tony hanno atteggiamenti opposti circa far annusare l'oggetto pauroso.
Come mai non premi con il cibo Tony?

Oggi ho provato con un sacchetto di plastica: la cavalla era in box dopo il lavoro e io avevo un sacchetto di plastica dove avevo messo le     sue carote, lei si è spaventata del fruscio allora io ho continuato ad agitare il sacchetto fino a che lei non ha smesso di agitarsi,a quel punto le ho dato le carote e fine. Non so se ho fatto bene a fare così.

Altra domanda:tutti i video che ho visto sono fatti da terra,ma quando siamo in sella che si fa? Il cavallo desensibilizzato da terra starà tranquillo anche da montato?

alex

Se il cavallo montato assolve al primo requisito di L'Hotte ("calmo"): si. Altrimenti: no.  :icon_rolleyes:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

milla

Alex volevo chiedere se le tecniche per tranquillizzare il cavallo montato sono uguali a quelle che avete indicato per il lavoro da terra o se si presuppone di default che un cavallo desensibilizzato con il lavoro a terra poi sia tranqui anche da montato.

Circa il toccare con il naso con l'esperimento fatto oggi ho notato che si può anche ottenere che il cavallo tocchi con il naso un mostro ma solo se è fermo,mi pare difficile che tocchi con il naso un telone svolazzante tipo quello del video.

Tony hai dei video in cui fai vedere il lavoro da fare per ottenere quel risultato?

Tonymatador

Citazione da: alex - Febbraio 26, 2013, 05:13:52 PM
Con tutto il rispetto, Tonymatador, il mio suggerimento è basato su uno dei "principi di Rarey", e Rarey non era propriamente un addestratore da nulla. Quindi io rispetto la tua tecnica, ma tu dovresti anche rispettare la tecnica altrui - e beninteso, non è la mia tecnica, io non sono nulla e il mio parere non conta nulla - ma è la tecnica di addestratori non del tutto deficenti.

Alex, io rispetto il lavoro di tutti e non ho dato del deficiente a nessuno.
Ognuno fa come sa, come può, in base alla propria esperienza e al proprio "io", non  mi stancherò mai di ripeterlo.
Le teorie e i principi vanno supportati coi fatti. Se i fatti ci sono, siamo tutti a posto. Quindi non vedo dove sta il problema.
Forse nel fatto che ho detto che se agisci in un modo ottieni che il cavallo supera la cosa ma non costruisci nulla a livello relazionale, mentre se ti comporti in un altro modo, superi lo stesso il problema e costruisci una relazione? E' questo che ti ha infastidito? Dov'è il problema? Il cavallo in entrambi i casi supera il problema...
Non a tutti interessa il tipo di relazione che intendo io...

Nella mia carriera ho lavorato in entrambi i modi e...che ci posso fare...protendo per risolvere il problema e creare la relazione...anche chi mi ha insegnato questo modo di operare non è un deficiente...ma poco conta...quello che conta è che io mi trovo benissimo a lavorare in questo modo  :horse-wink:
Libertad o muerte

Tonymatador

Citazione da: milla - Febbraio 26, 2013, 05:16:19 PM
veramente interessante il video,se tentassi di far passare la mia cavalla sotto uno di quei teli penso che me la ritroverei in braccio ahahah! Sarebbe stato ancora più interessante vedere il cavallo prima del lavoro fatto da Tony.
Noto che Alex e Tony hanno atteggiamenti opposti circa far annusare l'oggetto pauroso.
1.Come mai non premi con il cibo Tony?

2.Oggi ho provato con un sacchetto di plastica: la cavalla era in box dopo il lavoro e io avevo un sacchetto di plastica dove avevo messo le     sue carote, lei si è spaventata del fruscio allora io ho continuato ad agitare il sacchetto fino a che lei non ha smesso di agitarsi,a quel punto le ho dato le carote e fine. Non so se ho fatto bene a fare così.

3.Altra domanda:tutti i video che ho visto sono fatti da terra,ma quando siamo in sella che si fa? Il cavallo desensibilizzato da terra starà tranquillo anche da montato?

Milla, purtroppo non abbiamo un video del "prima" e "dopo", anche perchè è stata Miky a lavorare quel cavallo insieme alla sua proprietaria e Ale era troppo terrorizzata dalle reazioni del suo cavallo per pensare a filmare! Ti posso dire che panicava di brutto al solo veder posare i teli colorati a terra dall'altra parte del campo. Il tutto si è risolto nel giro di un quarto d'ora comunque, tanto che appresa la tecnica e "telecomandata" da Miky, Ale è riuscita a far quasi da sola il lavoro sul telo trasparente, mentre il successivo, quello rosso, lo ha fatto sola soletta! Un bel risultato.

1.Niente premi in cibo perchè costruiscono una falsa relazione. Il cavallo ci vede come distributori di bon bon e non come un capobranco...pensaci, quale capobranco premia i suoi sottoposti con un bob bon? Nessuno. Il mio metodo si basa sul concetto di diventare un buon capobranco umano. Il cibo poi in certi cavalli genera ansia, li distoglie da quello che devono fare, il premio non arriva mai troppo presto e si agitano, ti cercano addosso...così ci si ritrova a dover gestire troppe cose: l'esercizio nuovo, la paura da superare, i movimenti, il tempismo, il tempismo col cibo...

2. Bene o male? Dipende. Dipende da quello che ha capito la cavalla e dal suo carattere. Avrà capito che il sacchetto che sbatte non è pericoloso o avrà capito che dopo il sacchetto che sbatte arrivano le carote?
Ho avuto in cura cavalli che andavano in ansia a sentire il rumore del sacchetto di plastica o di carta....lo avevano collegato al cibo...carote, mele, zuccherini...e se non arrivavano erano guai...raspate a terra, calci alle pareti del box...

3. Se il cavallo non ha paura col cavaliere a terra di una data cosa, non c'è motivo che ne abbia se il cavaliere sale in sella. Ma non sempre è così. Questo perchè magari a terra il cavaliere è riuscito ad assumere il giusto atteggiamento e quando è in sella invece non riesce ad avere la stessa tranquillità...
La Ale del video aveva proprio questo problema. Dopo il corso, da terra non aveva più problemi, ma doveva ancora lavorare un pò su se stessa. Tornata al suo maneggio, si andò a cimentare con uno dei vecchi mostri del suo cavallo: i bidoni della spazzatura. Da terra tutto bene, ma a sella, il cavallo li scartava ancora leggermente (non come prima certo, ma lei voleva che li ignorasse proprio come faceva a terra). Chiese a Miky come mai e lei le chiese a cosa pensasse quando era vicina ai bidoni in sella. Ale rispose che pensava che era pericoloso se il cavallo scartava perchè era sull'asfalto...Miky le disse di pensare a cosa avrebbe cucinato per cena o a cosa avrebbe indossato per andare a ballare...e chissà come mai, il cavallo passò davanti ai bidoni senza degnarli di uno sguardo  :firuu:
Libertad o muerte

milla

Grande Miky! E' esattamente così,anch'io mi sento meno sicura in sella che a terra e,sapendo che la cavalla ha paura di una certa cosa,es.la tenda svolazzante, ogni volta che passo in quel punto penso proprio "oddio adesso scarta o fa una fuga",d'ora in poi penserò alla cena così magari sarà soddisfatto anche il marito che,per una volta,troverà qualche cosa di pronto!

Sempre cercando di seguire le tue indicazioni oggi ho visto che la bestiola in box faceva un po' l'indisciplinata e l'ho sgridata (no secco e se necessario una pacca) e dopo,in sella,mi sembrava più ubbidiente,non so se era un caso o no.
Poi,verso la fine della lezione,ho notato che mostrava timore verso un ragazzino che era entrato in campo a guardare la lezione e che era un po' nel mezzo a dire la verità. Dato che la bestiola era stata brava,la lezione quasi finita e io rilassata,l'ho fermata vicino al ragazzo parlandole tranquillamente e accarezzandola e subito ho visto che anche lei si rilassava e tutto è filato liscio.

Concordo con il discorso del cibo, non mi pare che la cavalla vada in ansia se il premio non arriva ma magari d'ora in poi sostituirò la carota con una carezza,meglio?

Potresti darmi qualche dritta per il problema delle tende svolazzanti che la settimana prox.tento di mettere in pratica aiutata dalla mia istruttrice? Grazie millissime!

milla

Scusate aggiungo una considerazione che mi è venuta in mente ora: non sarebbe il caso che gli istruttori (di tutte le discipline eh,dressage,SO ecc) dedicassero un pochino di tempo anche ad insegnarci le tecniche di cui parlano Alex,Tony e altri?
Cioè ci mettono in sella e ci bombardano sull'assetto,l'impulso,e metti la gamba qua,gira il piede di là,metti il mignolo così....e poi il resto BUIO ASSOLUTO.
Ho notato che in molti centri ippici non insegnano nemmeno come si sella correttamente un cavallo,il grooming è uno sconosciuto,il lavoro alla corda peggio che andare di notte,ma tutte queste nozioni,comprese le tecniche per risolvere i problemi di un cavallo pauroso,che non sta fermo mentre si monta,che non ci rispetta a terra ecc. mi sembrano almeno altrettanto importanti del nostro assetto o dico delle boiate?

Miky Estancia

Citazione da: milla - Febbraio 28, 2013, 04:54:54 PM
Scusate aggiungo una considerazione che mi è venuta in mente ora: non sarebbe il caso che gli istruttori (di tutte le discipline eh,dressage,SO ecc) dedicassero un pochino di tempo anche ad insegnarci le tecniche di cui parlano Alex,Tony e altri?Cioè ci mettono in sella e ci bombardano sull'assetto,l'impulso,e metti la gamba qua,gira il piede di là,metti il mignolo così....e poi il resto BUIO ASSOLUTO.
Ho notato che in molti centri ippici non insegnano nemmeno come si sella correttamente un cavallo,il grooming è uno sconosciuto,il lavoro alla corda peggio che andare di notte,ma tutte queste nozioni,comprese le tecniche per risolvere i problemi di un cavallo pauroso,che non sta fermo mentre si monta,che non ci rispetta a terra ecc. mi sembrano almeno altrettanto importanti del nostro assetto o dico delle boiate?

Si milla, sarebbe il caso, almeno a mio avviso.
Il problema è che quello non è il loro lavoro. L'istruttore ti insegna a stare a cavallo, ma non è un addestratore o un rieducatore. La maggior parte delle volte, gli istruttori non sanno come fare per risolvere i problemi che citi...e altrettante molte volte, non si curano di imparare e guardano con malcelato disprezzo/sospetto chi invece vive di questo.
Il bello sarebbe cooperare....nessuno fa una colpa all'istruttore di non essere un addestratore/rieducatore e non è neanche obbligato ad espandere le proprie conoscenze/competenze, in fin dei conti non ci si aspetta obbligatoriamente che un addestratore/rieducatore sia anche un buon istruttore...
Ognuno deve saper far bene il proprio mestiere, accettare di non essere un "tuttologo" e indirizzare chi domanda verso le persone giuste.
Più facile a dirsi che a farsi dimostrano i fatti...
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Miky Estancia

Citazione da: milla - Febbraio 28, 2013, 04:46:45 PM

Concordo con il discorso del cibo, non mi pare che la cavalla vada in ansia se il premio non arriva ma magari d'ora in poi sostituirò la carota con una carezza,meglio?

Potresti darmi qualche dritta per il problema delle tende svolazzanti che la settimana prox.tento di mettere in pratica aiutata dalla mia istruttrice? Grazie millissime!

La carezza diventa un premio ambito solo se è accompagnata dalla pausa...una pausa profonda, durante la quale il tuo corpo e la tua mente sono completamente rilassati...come quando i cavalli fanno i pisolini, tanto per intenderci.

Per le tende svolazzanti, noi cominciamo il lavoro da terra. Si lavora sulla gerarchia e quando è ben stabilita (con noi al vertice ovviamente), si passa a far muovere i piedi al cavallo su cose "facili"...teli colorati a terra, strettoie, tunnel...quando queste cose vengono affrontate tranquillamente, si passa alla tenda...stesso procedimento: l'obiettivo è far muovere i piedi al cavallo quando e quanto vogliamo noi, la tenda non esiste (stesso meccanismo del "cosa mangio per cena"), si chiede al cavallo di spostare i piedi solo quando è tranquillo, nel giusto atteggiamento mentale... e la carezza e la pausa arrivano quando si ottiene lo spostamento dei piedi e la successiva fermata vicino al mostro, con il giusto atteggiamento mentale....mai carezza e pausa se il cavallo è stressato.

E' molto importante, per evitare incidenti, che la gerarchia sia stabilita in modo chiaro.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.