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Paure del lallo e del cavagliere.

Aperto da raffaele de martinis, Marzo 03, 2013, 03:22:18 PM

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Tylara

ops pippokid, ho inviato il mio post prima di leggere quel che avevi scritto tu, sennò avrei cambiato il termine con qualcos'altro.... :horse-embarrassed:
apprezzo ciò che hai scritto perchè è proprio così a mio parere, e me ne ero risentita anch'io... ma ho cambiato parere una volta capito che non era intenzione di nessuno offendere.  :horse-wink:

Pippokid

sono certo anche io che non c'è intenzione di offendere.  ma magari usando qualche termine più tranquillo nessuno ci resta male.  e dato che non costa molto....

Nicola

Posso fare una piccola digressione?

Parlerò di un argomento "sportivo" differente, in modo da slegare il discorso, almeno per un istante, dalla complicata interrelazione umano/equino.

Dopo ben 8 anni, con somma gioia, ho avuto l'occasione di rimettere piede in una palestra, dove posso nuovamente praticare il judo.

Si tratta di un luogo davvero piacevole, fatto di persone che, da assidui ed encomiabili amatori, studiano e si applicano a praticare una disciplina di grande difficoltà, tecnica e "filosofica".

Ebbene, si tratta di persone che, lo dico con profonda stima, hanno tutte un venerato terrore di farsi male. E sono, tutti nessuno escluso, molto più in forma di me, fisicamente.

Molto spesso mi trovo a non comprenderli. E sbaglio. Sono io l'anormale, perchè sono il solo che lo ha fatto per "mestiere", il judo. Anche ora che, per i miei standard della beneamata, faccio davvero pietà, il mio corpo ha automatismi che vanno ben al di là del mio stato di allenamento attuale.

Principalmente il motivo sta in una, ovvia, mancanza di consuetudine.

Uso non a caso il termine consuetudine, perchè è esattamente la consuetudine che permetteva al figlio di Raffaele di svolgere naturalmente attività equestri già da molto piccolo.

Quella consuetudine, mannaggia, non si impara che da bambini. E' per questo che, per fare un banale esempio, l'istinto in sella che ha mia moglie, che ha messo il deretano su un pony a 5 anni, è qualcosa di straordinario, e che prescinde totalmente dalla tecnica equestre.

Il mio rispetto è massimo per chi inizia a dedicarsi ad una disciplina sportiva da adulto. Dico sul serio.
   
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

raffaele de martinis

Il termine cacasotto è quasi affettuoso e lo uso in situazioni tutt'affatto equestri.

Giacomo non fare il cacasotto. Mi riferivo al mio nipotino di tre anni che si rifiutava di farsi estrarre il muco dal naso con la pompetta.

Quanti mp hai ricevuto Pippo Kit, per il mio linguaggio da trivio ?
Quante anime belle ti hanno scritto chiedendo la mia bannazione ?

Uno dei difetti di noi cavaglieri/di noi cavagliere è la permalosità, più si coglie nel segno più diventiamo permalosi.

... a giudicare dagli ultimi topici aperti, mi pare che stia frequentando un foro di cacasotto.

Ho aperto così questo topico, volendo posso cambiare, vediamo se così va meglio:

... a giudicare dagli ultimi topici aperti, mi pare che stia frequentando un foro di codardi.

... a giudicare dagli ultimi topici aperti, mi pare che stia frequentando un foro di fifoni.

... a giudicare dagli ultimi topici aperti, mi pare che stia frequentando un foro di pavidi.

... a giudicare dagli ultimi topici aperti, mi pare che stia frequentando un foro di pusillanimi.

... a giudicare dagli ultimi topici aperti, mi pare che stia frequentando un foro di incontinenti fecali.

Scegliete il termine che più vi aggrada e fatemelo sapere, per quello che mi riguarda - miei cari tremebondi - le paure del lallo, del cavagliere, dei calmanti più o meno naturali non meritano un minuto in più della mia attenzione.












... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Angeletta85

parli di permalosità e poi sei il primo che diventa permaloso e se ne va :horse-wink:

potevi anche dire "vedo che ci sono alcune persone che hanno paura..." cacasotto non è bello, ma ho capito il tuo intento ,non volevi offendere e in certi casi hai anche ragione...

ma sopratutto è un bene avere paura come è bene parlarne...
...è impossibile solo se credi che lo sia...

milla

Perlomeno io non mi sono affatto offesa dal linguaggio di Raffaele che,anzi, reputo persona intelligente e stimolante .

Veramente molto acuta l'osservazione di Bionda sul "giocare ad avere paura",mi sa che hai proprio ragione,non ci avevo mai pensato!

Shanna

Citazione da: Angeletta85 - Marzo 04, 2013, 08:30:49 PM
parli di permalosità e poi sei il primo che diventa permaloso e se ne va :horse-wink:

:pollicesu:

a me non da tanto fastidio il termine cacasotto, ma più che altro il fatto che tu giudichi gli utenti di questo forum, mettendoti un gradino sopra.
:horse-wink:

rhox

veramente le lamentele che sono arrivate non erano per raffaele inizialmente...

comunque personalmente non penso che ci sia bisogno di sfottere, aggredire o essere compiacenti con chi ha paura. ogni paura va affrontata in modo diverso da chi ne è "vittima", da chi gli è vicino, da chi gli sta dando una mano, ecc...
ammettere la propria paura per me è il primo passo, sì per renderla reale e allo stesso tempo iniziare a capirla e affrontarla. se dico che ho paura la riconosco e quindi posso iniziare a lavorarci sopra..
finchè la ignoro non potrò lavorarci perchè non la voglio..

io ho le mie paure che mi sono venute negli anni quando ho capito quante implicazioni pericolose c'erano in alcuni passaggi o gesti.
sono caduta veramente poche volte (9 volte in 23 anni che sono in sella), non mi sono mai fatta male, sono sopravvissuta a fugoni epici, salti, passaggi assurdi, attraversamenti di boschi pancia a terra, ecc..
una volta da ragazzina ridevo e gridavo UHU ad ogni sgroppata, ogni smontonata, ecc.. mi piaceva montare cavalli difficili, saltavo su ogni bestia e più era bisciolosa e più mi divertivo..
anche adesso non ho problemi a salire su qualsiasi cavallo e non mi preoccupano tanto le reazioni.. però se posso evitare le sgroppe lo faccio, un briciolo di timore ce l'ho, se posso evitarmi galoppate rischiose lo faccio (da bambina giocavo con la mia istruttrice a farci le finte partendo al galoppo senza avvisarci nei prati, davanti, dietro, passare a dare le pacche sui fondoschiena equini, ecc), ecc
eppure non sono le cadute o il male fisico che mi hanno fatto questo.. solo la consapevolezza che la mutua vorrei evitarmela, che non posso permettermi di fare troppe cavolate, che non sono più di gomma, ecc...
non è che non faccia più cavolate, ma ho una consapevolezza ben diversa quando le faccio..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

madamen67

rhox, dici bene e hai ragione.

Scusatemi, ma questo sarà almeno il terzo topic che Raffaele vorrebbe chiudere dicendo "...non meritano un minuto in più della mia attenzione" quando il topic l'ha aperto lui. Vuole restare con noi invece che ritirarsi sul suo Aventino personale? Ci fa piacere . Se ne va? Sopravviveremo noi, e il topic a lui  :occasion14:
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

Pippokid

Citazione da: raffaele de martinis - Marzo 04, 2013, 07:59:34 PM
Il termine cacasotto è quasi affettuoso e lo uso in situazioni tutt'affatto equestri.

.......

Ho aperto così questo topico, volendo posso cambiare, vediamo se così va meglio:

... a giudicare dagli ultimi topici aperti, mi pare che stia frequentando un foro di codardi.

... a giudicare dagli ultimi topici aperti, mi pare che stia frequentando un foro di fifoni.

... a giudicare dagli ultimi topici aperti, mi pare che stia frequentando un foro di pavidi.

... a giudicare dagli ultimi topici aperti, mi pare che stia frequentando un foro di pusillanimi.

... a giudicare dagli ultimi topici aperti, mi pare che stia frequentando un foro di incontinenti fecali.

Scegliete il termine che più vi aggrada e fatemelo sapere, per quello che mi riguarda - miei cari tremebondi - le paure del lallo, del cavagliere, dei calmanti più o meno naturali non meritano un minuto in più della mia attenzione.


penso che chi mi ha mandato segnalazioni non abbia trovato cosi' affettuosi i termini e gli inviti usati.

ed escluderei che possa gradire le modifiche proposte

evidentemente c'è chi trova difficile rapportarsi con gli altri in maniere rispettose

madamen67

evidentemente c'è chi trova difficile rapportarsi con gli altri in maniere rispettose

direi che non ci riesce proprio  :laugh3: :laugh3: e proprio non vuole  :horse-wink:
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

klystron

Citazione da: raffaele de martinis - Marzo 04, 2013, 07:59:34 PM

... a giudicare dagli ultimi topici aperti, mi pare che stia frequentando un foro di cacasotto.



a giudicare dal numero di topic che qualcuno ha aperto per parlar più o meno velatamente male di anziani Cavalieri militari mi verrebbe da pensare che quell qualcuno sia in questo forum in qualità di rosicone.....



rhox

usciamo dall'OT adesso?
state facendo il suo gioco tra l'altro..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

klystron

si, scusa rhox, in genere infatti non sono solita a questi interventi, ma stavolta mi è proprio venuto spontaneo..... ;D
desolée!

madamen67

Io stavo scrivendo altro ma qualcosa mi ha impedito di postare e lo faccio ora.
A proposito di paura: tre anni fa a gennaio una delle mie migliori amiche si è fratturata due vertebre cadendo malamente in una gabbia con in mezzo una pozzanghera. Delle vertebre abbiamo saputo dopo dall'ospedale, ma in quel momento abbiamo recuperato il cavallo spaventato, la mia amica tramortita che era finita a faccia in giù nella pozzanghera...ambulanza a sirene spiegate...un casino e noi immobili e infreddoliti in campo per non dare disturbo e attendere che tutto finisse. Finito tutto il macello, tornata la calma, l'istruttore (che aveva assistito in ogni momento la mia amica) si gira e mi fa: "adesso salti tu, tocca a te". Ovviamente la stessa gabbia, io allora avevo la Jelenet. Sono sbiancata e gli ho detto: "Io salto, ma sappi che ho davvero paura in questo momento". E ho saltato e risaltato fino a una 110. Poi l'istruttore mi ha detto che andava bene e ha iniziato a far saltare gli altri, imperturbabile. Sono tornata in box, mi sono appoggiata alla cavalla e ho fatto uno dei pianti più lunghi e angosciati della mia vita equestre. Ma da quel momento sono svanite mille paure e mille insicurezze, sono cambiate tante cose per me non mi sono mai pentita di aver obbedito e non mi sono mai pentita di aver detto che in quel momento avevo tanta paura e preoccupazione per la mia amica, che per fortuna dopo otto mesi era già in sella.   
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio