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Biblionews

Aperto da alex, Febbraio 28, 2017, 11:01:08 PM

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alex

Vedo che l'unica sezione dove si potrebbe parlare di libri ("Imparare da un maestro") è chiusa, quindi uso questa sezione qua.

Ho il piacere di dirvi che in questo momento sulla Biblioteca della Giumenta sono schedati 1599 libri sui cavalli (non escludo che qualcuno sia OT: non li ho esaminati ancora uno per uno, ma ho importato massivamente la collezione Seaverns il che mi dà una certa garanzia).

La Biblioteca ha un sistema di selezione schede fatto in casa ma di una certa efficacia e molto rapida. Sul mio PC, che non è straordinario, il filtro ci mette un secondo o poco più. Il caricamento dell'ammasso di schede invece è un po' lento, alcuni secondi. Per ora provato solo su Chrome.

Non metto il link perchè chi è interessato lo conosce già; chi non è interessato comunque non lo seguirebbe.  :chewyhorse:



La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

#1
Tolstoj, Pirandello, Lawrence, Maupassant,  Baudelaire, Morand, Cervantes per non citare l'Ariosto e Shakespeare hanno scritto anche di lalli.

Certo, i grandi cavallerizzi  hanno analizzato, sviscerato, scomposto tutte le andature del lallo e i relativi meccanismi per governare il bestio, ma, se si ha la sensibilità equestre tutte ste minchiate son superate di colpo.

I grandi scrittori, i grandi poeti - a volte - aprono degli spiragli su quest'aspetto che i maestri dell'equitazionequestre hanno sempre segnalato ma quasi mai spiegato, infatti si tratta del "sentiment", del sentimento, della sensazione, della sensibilità.

Forse solo L'Hotte ha tentato di trasmetterci le sue sensationi  ricorrendo ad immagini come; fantasma, ombra, onda del mare, corrente...

... rinunciare al cavallo è un sacrificio ancora più penoso per me: una belva non è che un avversario, ma il cavallo era un amico. Se mi si fosse lasciata la scelta della mia condizione, avrei optato per quella di Centauro. Tra Boristene e me i rapporti erano d'una precisione matematica: obbediva a me come al suo cervello, non come al padrone.
Ho mai ottenuto altrettanto da un uomo? Un'autorità così totale comporta, come qualsiasi altra, il rischio d'un errore per chi la esercita, ma il piacere di tentare l'impossibile in fatto di salti all'ostacolo era troppo grande per rimpiangere la lussazione d'una spalla o la frattura d'una costola. Il mio cavallo surrogava... 


Chi parla è Adriano, di sicuro, JDO - come tutte noi - aveva letto il capolavoro della Yourcenar,  di questo - anco - ciacoleremo...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

#2
Ma come. Hai ironizzato per anni su una cattiva traduzione ("Equitazione sentimentale") e poi ci dimostri tu stesso che questa cosa esiste davvero....?  :blob9:

Ma mi fai pensare a due limiti seri della "Biblioteca della Giumenta". Il primo: la Giumenta è un po' stanca, il metodo software che ho scelto (di una semplicità francescana) non reggerà il raddoppio o la decuplicazione delle schede. Volendolo fare, occorrerà "ribaltare tutto". Il secondo: la scelta "filosofica" di schedare solo libri liberi da copyright esclude tutti quasi quelli che non siano vecchi o antichi - l'elenco dei libri termina, approssimativamente, con quelli pubblicati attorno all'inizio del 1900.

Ma comunque posso ritenermi soddisfatto. Chi conosce l'inglese ne ha di roba da leggere. Se costui leggesse un libro ogni sera, per leggere i 1500 e più libri già schedati nella Giumenta ci metterebbe più di quattro anni.

Segnalo, visto che ci sono, un libro interessante, che tratta un tema che abbiamo più volte sfiorato qui: cani e cavalli:
http://ilcircolodellagiumentaimbalsamata.it/bibl/schede.htm#horsedognotasthe00samp

Il suo titolo/sottotitolo:
The horse and dog : not as they are, but as they should be. Old and erroneous theories relative to the management of the horse brought face to face with the facts of the nineteenth century

Ovvio che è un titolo interessante, complementare a quanto afferma Raffaele: l'autore parla di "old and erroneous theories", vecchie teorie sbagliate, mentre Raffaele è un po' più focalizzato sulle nuove teorie sbagliate.... In medio stat virtus: che siano vecchie o nuove, le teorie possono essere sia giuste che sbagliate; l'importante è conoscerle e ragionarci.

L'autore, tale H. Sample di cui trovate il ritratto nelle prime pagine del testo, è straordinariamente simile a un cagnone:



La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Panta rei!

Son passati i sussurratori, i dolciari della doma, gli ecologisti dela equitazionequestre, i dressagisti naturali, Parrelli - da tempo - è scappato col malloppo... oggi la la ruschena di tutte le Russie non se la cazza più nessuno, mentre qualche ano fa sembrava che fosse lui il nuovo Messia lallino; resistono i karlettisti e i leggieri che - enormi figli di puttena - hanno usato quantità industriali di vasellina per introdurre/per far accettare i principi della equitazionequestre classica a noi femminelle belle che siamo diventate la quasi totalità dell'utenza lallina.

Per par condicio, dovrei fare un lungo elenco di liete antigue  ***te oramai definitivamente accantonate o ancor dure da accantonar, ma non mi dilungo perché sono arcinote.

Quelo che non passa, non può passare è - uomini effeminatissimi se ne dica - lallo è sempre un cavallo e i principi equestri son rimasti gli stessi da Xenophon a JDO.

Losoloso che non si può fare perché non è remunerativo ma la via più naturalemente honesta sarebbe: in primis divulgar et far accettar et ben spiegar l'assioma di L'Hotte, in secundis comportarsi di conseguenza.
.
Proprio ieri sera ho scoperto che il Principe Ateniese cognosceva - 2500 anni fa - l'assioma del Generale... non ci credete?
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Sbagli a pensare che siano arcinote. Sono certo che sai che moltissime sono ancora vive e vitali e senza volere temo che in parecchi casi il tuo "dare addosso" alle cose nuove confermi, nella zucca di qualcuno, il principio "tradizione è bello e giusto", e quindi immortalizzi le vecchi stupidaggini. La tradizione è fatta in parte di cose da preservare gelosamente, in parte di cose di cui sganasciarsi dalle risa (ma i cavalli come è noto hanno scarso senso dell'umorismo), in parte da cose che non si sa ancora se sono vere o no, occorre verificarle.

Finora però non sono mai riuscito a fartene ammettere una.... inutile chiedere a me di elencarle, io ne potrei elencare alcune mentre tu potresti (se volessi) elencarne centinaia. Non sarebbe una competizione ad armi pari.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

alex

Citazione da: alex - Febbraio 28, 2017, 11:01:08 PM
Ho il piacere di dirvi che in questo momento sulla Biblioteca della Giumenta sono schedati 1599 libri sui cavalli (non escludo che qualcuno sia OT: non li ho esaminati ancora uno per uno, ma ho importato massivamente la collezione Seaverns il che mi dà una certa garanzia).

Ripulitura iniziata: ho scartato un paio di dozzine di testi della Seaverns, che parlavano solamente di cani. Il numero di testi resta per ora abbondantemente sopra i 1500. Chi ha l'occhio acuto vedrà anche che c'è un errore sistematico nella lingua ("undefined" invece che "inglese") aggiusterò pure quello. Infine, non esistono vere "recensioni", nè definizione della qualità (ma tutta la Seaverns ha qualità eccellente), e le keywords sono in inglese. Insomma: ho da lavorare per parecchio tempo.  :icon_rolleyes:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

indian

#6
Citazione da: raffaele de martinis - Marzo 01, 2017, 10:15:03 AM
Panta rei!
Son passati i sussurratori, i dolciari della doma, gli ecologisti dela equitazionequestre, i dressagisti naturali, Parrelli - da tempo - è scappato col malloppo... oggi la la ruschena di tutte le Russie non se la cazza più nessuno, mentre qualche ano fa sembrava che fosse lui il nuovo Messia lallino; resistono i karlettisti e i leggieri che - enormi figli di puttena - hanno usato quantità industriali di vasellina per introdurre/per far accettare i principi della equitazionequestre classica a noi femminelle belle che siamo diventate la quasi totalità dell'utenza lallina.

Questa me la stampo e ci faccio un poster da appendere in maneggio , posso ???

P.S. hai dimenticato i sentimentalisti e gli evolutivisti