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Posizione delle gambe

Aperto da Ranas71, Marzo 04, 2017, 07:46:12 PM

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PokerFace

no beh io parlavo dello sperone.
non della gamba.

comunque la gamba isolata i cavalli la capiscono subito. capiscono che se lo spingo si deve spostare.
per quella che è la mia esperienza le 2 gambe insieme che stringolo non sono così intuitive per tanti cavalli. coi cavalli con tanto sangue in genere ogni pressione, ogni situazione che ingenera pressione spinge il cavallo alla fuga e dunque in avanti. e quindi anche quando gli stringi le gambe addosso la prima volta. quindi mettere le gambe mette in avanti.
poi, certo, il fatto che la pressione venga nella parte posteriore (per semplificare eh) e non in quella anteriore comporta che la fuga è verso l'avanti. non è che è il tipo di aiuto che manda avanti il cavallo, al quale non frega nulla di dove hai la gamba esattamente (certo, se la metti sulla spalla la vedo ostica....). qualunque pressione apposta sul dietro del cavallo lo fa andare in avanti (salvo, ovviamente, qualche difesa che può capitare).



raffaele de martinis

Calma ragasse, abbiamo la fortuna di aver Sissy, certo si espime un pò confusamente ma il mestiere lo sa e si vede che ha studiato... bisogna aver patientia e darle modo di spiegarsi mellio, l'argumento è compleso, peretanto affrontiamone un aspecto alla volta.

Issa disse:

La gamba che agisce davantialla regione delle cinghie tende a riunire  e aiuta la mano ad equilibrare il cavallo;




Come vedete, Pierpia in sella a Pierasia schematizza quanto sopra issa scrisse... è giusto?

Se lo è, spiegaci - cara Sissy - i meccanismi anatomici muscolar per li quali, la nostra gambetta messa lè riunisce (con la mano ovviamente) il lieto lallo.

Rispondi pure con parole cielocielo non siamo completamente decerebrate.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

aDy_90

Tralasciando ogni discussione perché non ho voglia di litigare, la mia risposta voleva essere un semplice consiglio, dato da tanti istruttori a me a suo tempo, ad un ragazzo di 14 anni con il suo pony. Ovviamente per fare lavoro più avanzato si complicano le cose, ma penso che si debba partire da quelle semplici per poi aggiungere gradatamente pezzi.  :dontknow:

sissy

Citazione da: PokerFace - Marzo 06, 2017, 05:59:16 PM
no beh io parlavo dello sperone.
non della gamba.

comunque la gamba isolata i cavalli la capiscono subito. capiscono che se lo spingo si deve spostare.
per quella che è la mia esperienza le 2 gambe insieme che stringolo non sono così intuitive per tanti cavalli. coi cavalli con tanto sangue in genere ogni pressione, ogni situazione che ingenera pressione spinge il cavallo alla fuga e dunque in avanti. e quindi anche quando gli stringi le gambe addosso la prima volta. quindi mettere le gambe mette in avanti.
poi, certo, il fatto che la pressione venga nella parte posteriore (per semplificare eh) e non in quella anteriore comporta che la fuga è verso l'avanti. non è che è il tipo di aiuto che manda avanti il cavallo, al quale non frega nulla di dove hai la gamba esattamente (certo, se la metti sulla spalla la vedo ostica....). qualunque pressione apposta sul dietro del cavallo lo fa andare in avanti (salvo, ovviamente, qualche difesa che può capitare).


Anche io,nello specifico, mi riferivo allo sperone (rinforzo della gamba).

Sul fatto ch ei puledri sdomi,alla pressione si allontanino,non sono d'accordo, di solito fanno l'opposto si buttano addosso,per allontanare il fastidio,cioè ad una pressione rispondono con altra pressione.

La fuga è un istinto del cavallo per sfuggire ad un pericolo, un puledro sdomo che si sente un "essere sopra" per prima cosa tenterà di disarcionarlo, di togliersi da sopra qualcosa di estraneo, una volta accettato il cavaliere sop,per lui le gambe non hanno significato di andare avanti,a meno che alla pressione (lieve) del polpaccio (altrimenti il cavallo ti può buttar giù ,se infastidito...) segua la frusta ,basta lo schiocco,o la toccatina sui garretti (ovviamente  tutto deve essere preceduto da  terra) e allora ,associando le cose il cavallo impara che la pressione delel gambe significa andare avanti,poi imparerà che può significare anche andare di lato o indietro...


Accade poi,che nel cavallo educato alal gamba,il tocco ,l'elicitazione di un determinato gruppo di muscoli comporti una reazione, diciamo che si ha l'attivazione volontaria e riflessa di muscoli.

PS:posso portare anche fonti sull'addestramento

sissy

Citazione da: aDy_90 - Marzo 06, 2017, 06:21:36 PM
Tralasciando ogni discussione perché non ho voglia di litigare, la mia risposta voleva essere un semplice consiglio, dato da tanti istruttori a me a suo tempo, ad un ragazzo di 14 anni con il suo pony. Ovviamente per fare lavoro più avanzato si complicano le cose, ma penso che si debba partire da quelle semplici per poi aggiungere gradatamente pezzi.  :dontknow:

aDy,io credo che Ranas abbia fatto la domanda persapere  enon per mettere in pratica direttamente apprendendo da un forum.

A parte che,a quanto ho capito sta preparando una E80,che è "semplice" rispetto ad altre gare di dressage,ma non  è di per sè una cosa banale.

Credo, che abbia chiesto sull'azione delle gambe in relazione al galoppo...

sissy

Citazione da: raffaele de martinis - Marzo 06, 2017, 06:08:10 PM
Calma ragasse, abbiamo la fortuna di aver Sissy, certo si espime un pò confusamente ma il mestiere lo sa e si vede che ha studiato... bisogna aver patientia e darle modo di spiegarsi mellio, l'argumento è compleso, peretanto affrontiamone un aspecto alla volta.

Issa disse:

La gamba che agisce davantialla regione delle cinghie tende a riunire  e aiuta la mano ad equilibrare il cavallo;




Come vedete, Pierpia in sella a Pierasia schematizza quanto sopra issa scrisse... è giusto?

Se lo è, spiegaci - cara Sissy - i meccanismi anatomici muscolar per li quali, la nostra gambetta messa lè riunisce (con la mano ovviamente) il lieto lallo.

Rispondi pure con parole cielocielo non siamo completamente decerebrate.

Carino il disegno!
mi serve un po' di tempo,ma porterò a breve la spiegazione

alex

#36
Citazione da: sissy - Marzo 06, 2017, 06:23:37 PM
Accade poi,che nel cavallo educato alal gamba,il tocco ,l'elicitazione di un determinato gruppo di muscoli comporti una reazione, diciamo che si ha l'attivazione volontaria e riflessa di muscoli.

O è volontaria o è riflessa. Le due cose sono antitetiche. Ciò che è riflesso è, per definizione, involontario.

Una cosa interessante, di cui pochi si rendono conto, che è assolutamente impossibile muovere volontariamente UN muscolo. L'azione volontaria (che origina dalla corteccia cerebrale) produce un "movimento", genera l'idea del movimento, ma la traduzione dell'idea, del progetto in singole azioni muscolari di specifici muscoli è totalmente involontaria. Noi sorridiamo spontaneamente, e muoviamo una dozzina o più di muscoli diversi; decidiamo volontariamente di "sorridere" e più o meno muoviamo gli stessi muscoli (gli attori lo fanno meglio, si allenano molto); ma nessuno, se non forse dopo lunghissimi esercizi, sa muovere uno alla volta, volontariamente, contraendone alcuni, rilasciando gli antagonisti, la dozzina di muscoli che agiscono per un semplice sorriso.

Idem per il movimento. Ho studiato un pochino su me stesso il movimento del passo, è pazzescamente complesso, penso che contribuiscano armoniosamente centinaia di muscoli, dalla nuca ai muscoli del piede. Guai se dovessimo controllarli volontariamente.... Provate!

Quindi penso che gli aiuti suscitino nel cavallo una idea del movimento richiesto, nè noi, nè il cavallo controlliamo la contrazione/il rilascio dei suoi singoli muscoli.

Per i riflessi è l'opposto; il circuito nervoso è breve, non c'è alcuna azione volontaria, effettivamente uno stimolo produce la contrazione di uno o pochi muscoli (e la decontrazione di uno, o pochi antagonisti).

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

PokerFace

posizione dressagistica gamba alla cinghia

posizione dressagistica gamba davanti alle cinghie

posizione dressagistica gamba dietro le cinghie




a me il cavallo me sembra sempre uguale  :happy_birthday-736:






rhox

Poker gli hai fatto i talloni alti.. non va bene!!

Per il resto io i cavalli che ho visto domare rispondevano senza problemi alle gambe senza andare addosso perché venivano lavorati da terra prima ad allontanarsi dalle pressioni (spostarsi mentre sono legati, lavoro alla corda o alle redini lunghe, ecc).
Idem se fatto bene il lavoro propedeutico quasi nessuno ha tentato di scaricare il cavaliere perché sereno, collaborativo e preparato ad avere qualcuno sopra.
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

sissy

Citazione da: alex - Marzo 06, 2017, 06:37:16 PM
Citazione da: sissy - Marzo 06, 2017, 06:23:37 PM
Accade poi,che nel cavallo educato alal gamba,il tocco ,l'elicitazione di un determinato gruppo di muscoli comporti una reazione, diciamo che si ha l'attivazione volontaria e riflessa di muscoli.

O è volontaria o è riflessa. Le due cose sono antitetiche. Ciò che è riflesso è, per definizione, involontario.

Una cosa interessante, di cui pochi si rendono conto, che è assolutamente impossibile muovere volontariamente UN muscolo. L'azione volontaria (che origina dalla corteccia cerebrale) produce un "movimento", genera l'idea del movimento, ma la traduzione dell'idea, del progetto in singole azioni muscolari di specifici muscoli è totalmente involontaria. Noi sorridiamo spontaneamente, e muoviamo una dozzina o più di muscoli diversi; decidiamo volontariamente di "sorridere" e più o meno muoviamo gli stessi muscoli (gli attori lo fanno meglio, si allenano molto); ma nessuno, se non forse dopo lunghissimi esercizi, sa muovere uno alla volta, volontariamente, contraendone alcuni, rilasciando gli antagonisti, la dozzina di muscoli che agiscono per un semplice sorriso.

Idem per il movimento. Ho studiato un pochino su me stesso il movimento del passo, è pazzescamente complesso, penso che contribuiscano armoniosamente centinaia di muscoli, dalla nuca ai muscoli del piede. Guai se dovessimo controllarli volontariamente.... Provate!

Quindi penso che gli aiuti suscitino nel cavallo una idea del movimento richiesto, nè noi, nè il cavallo controlliamo la contrazione/il rilascio dei suoi singoli muscoli.

Per i riflessi è l'opposto; il circuito nervoso è breve, non c'è alcuna azione volontaria, effettivamente uno stimolo produce la contrazione di uno o pochi muscoli (e la decontrazione di uno, o pochi antagonisti).


Stiamo dicendo due cose diverse.provo a rispiegarmi:
un muscolo si contrae se ha come inserzione fissa l'estremità più vicina al punto in cui è stato eccitato (LIcart)



Abbiamo il cavallo che sa che deve muoversi alla pressione della gamba,quindi,io premendo a livello della cinghia dico a lui "vai avanti",lui,per andare avanti (atto volontario) dovrà portare uno dei due arti anteriori avanti e a terra per ricevere la massa,questo diventerà il punto fermo su cui il muscolo grande pettorale  agirà per spingere il corpo avanti (il muscolo per fare questo movimento non lo sceglie il cavallo,è  quello che sollecitato;

quando andrò a sollecitare più dietro e il cavallo sentirà la pressione sui fianchi (quindi sa che gli viene chiesto di andare avant) lo farà  impegnando di più il posteriore perchè verrà eccitato il Muscolo Grande Obliquo (cito quelli più importanti),naturalmente vi sarà compartecipazione di più gruppi muscolari.

Quindi,l'atto volontario è il muoversi,il tipo di movimento è dato dal muscolo interessato; tant'è che sollecitando ambedue i muscoli pettorali, invece di andare avanti il cavallo rallenta per contrazione simultanea.

Esiste anche un "punto mediano" dove si intersecano sia i muscoli addominali e pettorali,ce se viene sollecitato contemporaneamente sia a destra,che a sinistra,nonostante il cavallo sappia di dover avanzare,comporta l'alt con incappucciamento...

sissy

Citazione da: rhox - Marzo 06, 2017, 07:11:05 PM
Poker gli hai fatto i talloni alti.. non va bene!!

Per il resto io i cavalli che ho visto domare rispondevano senza problemi alle gambe senza andare addosso perché venivano lavorati da terra prima ad allontanarsi dalle pressioni (spostarsi mentre sono legati, lavoro alla corda o alle redini lunghe, ecc).
Idem se fatto bene il lavoro propedeutico quasi nessuno ha tentato di scaricare il cavaliere perché sereno, collaborativo e preparato ad avere qualcuno sopra.

Dici bene Rhox, "perchè prima erano stati lavorati"...io mi sono riferita "all'istinto del cavallo da educare"

sissy

 @Per Raffaele:

Quando si usa la gamba davanti alla cinghia, si provoca la contrazione dei muscoli pettorali che attirano la spalla indietro  e provocano  la curvatura dell'incollatura; se fatta da ambedue le parti  si provoca il rallentamento dell'andatura e la flessione dell'incollatura.

Questo avviene solo se la mano lo permette ,cioè se non contrasta questa flessione ad esempio facendo rovesciare l'incollatura.

E' anche vero che la gamba molto indietro favorisce il "sedersi sulle anche" e questo senza dubbio contribuisce alal riunione, ma non dimentichiamo che questi spostamenti (che sono abbastanza minimi) avvengono in sequenza ,in base a come risponde il cavallo,ad esempio se io avrò un cavallo che affretta e tende a rovesciare l'incollatura, le gambe avanti aiuteranno a controllare il movimento in avanti e ad equilibrare con la flessione del collo.

Il tutto "aggiustato" con i movimenti del cavallo.
Non sono cose semplici,però esistono e su queste si basa il lavoro in piano avanzato.

rhox

Citazione da: sissy - Marzo 06, 2017, 07:16:15 PM
Citazione da: rhox - Marzo 06, 2017, 07:11:05 PM
Poker gli hai fatto i talloni alti.. non va bene!!

Per il resto io i cavalli che ho visto domare rispondevano senza problemi alle gambe senza andare addosso perché venivano lavorati da terra prima ad allontanarsi dalle pressioni (spostarsi mentre sono legati, lavoro alla corda o alle redini lunghe, ecc).
Idem se fatto bene il lavoro propedeutico quasi nessuno ha tentato di scaricare il cavaliere perché sereno, collaborativo e preparato ad avere qualcuno sopra.

Dici bene Rhox, "perchè prima erano stati lavorati"...io mi sono riferita "all'istinto del cavallo da educare"

Il cavallo da educare non dovrebbe avere il problema della risposta al cavaliere perché non dovrebbe neanche vederlo...
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

PokerFace

ahahhahahaha
ma si, quasi quasi mi faccio insegnare la doma da chi non ha mai domato.
io che quest'anno ne ho fatti solo 7...


raffaele de martinis

Citazione da: sissy - Marzo 06, 2017, 06:28:55 PM
Citazione da: raffaele de martinis - Marzo 06, 2017, 06:08:10 PM

Issa disse:

La gamba che agisce davantialla regione delle cinghie tende a riunire  e aiuta la mano ad equilibrare il cavallo;



/quote]

Quando si usa la gamba davanti alla cinghia, si provoca la contrazione dei muscoli pettorali che attirano la spalla indietro  e provocano  la curvatura dell'incollatura; se fatta da ambedue le parti  si provoca il rallentamento dell'andatura e la flessione dell'incollatura.

Cosa cìentra tutto questo colla tentenza alla riunion soloiddiolosa.

Tu dici di aver letto le Questioni o meglio. hai letto la traduzione di Angioni e di averle capite, fatto più unico che raro, evidentemente hai dimenticato che uno dei principi - che là trovi -  indiscusso in ogni luogo e in tutti i tempi è: la mano è per l'anterior, la giamba per il posterior cossa di una banalità sconfortante dato che l'ha capita pure milla...  :horse-wink:

Sei molto caruccia a dire che:
Non sono cose semplici,però esistono e su queste si basa il lavoro in piano avanzato.

però_ L'equitazionequestre è semplicie, parola di JDO.

Ora, o mi dici chi è il mentecatto che da queste letioni di lavoro in piano avanzato, oppure devo dedurre che hai qualche ploblema coll'alccol o con gli allucinogeni.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...