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Posizione delle gambe

Aperto da Ranas71, Marzo 04, 2017, 07:46:12 PM

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Ranas71

Come cambia l'effetto della gamba sul cavallo in base alla posizione della gamba stessa (più avanti, più indietro, sul sottopancia...)?
Cavalcare trasforma "vorrei" in "posso".

sissy

Cambiano gli effetti soprattutto perché vengono interessati fasci muscolari con azioni diverse.L'effetto cambia anche in rapporto all'azione dell'altra gamba e,se vogliamo essere precisi,anche al momento in cui agiamo (rispetto ai movimenti del cavallo).

Più tardi ti indico gli effetti,mi serve un po'di tempo che ora non ho,ma la cosa mi appassiona molto!

sissy

schematizzando moltissimo:
le gambe servono a :

mandare avanti il cavallo;

far parete,cioè convogliare l'impulso in una determinata direzione



A questi effetti possiamo aggiungere:
riunire
fermare

che non sono secondari,ma sono effetti che intervengono più avanti nell'addestramento (insieme ad altri).

La gamba che agisce davantialla regione delle cinghie tende a riunire  e aiuta la mano ad equilibrare il cavallo;

la gamba che agisceappena dietro la regione delle cinghie manda il cavalloavanti;

la gamba che agisce dietrola regione delle cinghie impegna il posteriore



Poi ,per gli spostamenti laterali la gamba agisce "premendo"verso il lato in cui si vuol far spostare il cavallo,mentre l'altra gamba permette e regola questo spostamento .
Entrano in gioco però anche gli aiuti di mano e a seconda della regione (avanti,dietro o ancora più indietro rispetto alle cinghie) si ottengono effetti diversi.


alex

Di ciascuno di questi effetti, però, bisogna spiegare quali sono ottenuti per "riflesso" (ossia si manifestano anche sul cavallo non addestrato) e quali invece sono ottenuti per "apprendimento", essendo segnali convenzionali. Fare confusione fra questi due piani produce una fitta nebbia e grandi delusioni.

In pratica, una situazione simile alla voce: la voce "dolce" e la voce "terribile" producono effetti anche sul cavallo non addestrato, ma questo non significa affatto che un cavallo capisca specifici ordini vocali senza uno specifico apprendimento , nè che tutti i cavalli attribuiscano agli stessi ordini vocali lo stesso significato.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

sissy

Si,certo.Io ho spiegato,a grandissime linee,gli effetti  che si hanno su un cavallo addestrato (parlo di addestramento "base"),ovvero di un cavallo che conosca le richieste della gamba.

Un puledro all'inizio dell'addestramento non sa che la pressione della gamba significa "andare avanti",né tanto meno "andare di lato",considererà la gamba come un fastidio.

Ho pensato che nel contesto richiesto da Ranas,ci si riferisse almeno ad un cavallo già  confermato nel lavoro base.

sissy

...ma volendo,sempre a grandissime linee partire dal cavallo "verdissimo",il contatto con la gamba sollecitera'solo la cute,il pannicolo adiposo,le strutture più  superficiali,ma non l'apparato locomotore,il cui effetto,sarà, appunto quello di fastidio e contrazione  dei muscoli suprficiali,per liberarsi dalla sensazione sgradevole;
Quando avrà  associato che :pressione=movimento,entreranno in gioco i vari gruppi muscolari.

Procedendo nell'addestramento il fattore "peso"avrà un ruolo fondamentale nella locomozione,possiamo dire che la perfezione nell'indurre un movimento sarà  quella che rispetterà completamente "l'equimozione",in pratica quando si raggiunge il "muoversi all'unisono" e questo si fonda sulla fisiologia.


alex

#6
Sei sicura? L'addestramento del puledro inizia sfruttando riflessi nervosi; i primi aiuti sfruttano proprio il fatto che per riflesso il cavallo tende a fare la cosa giusta. Non sono certo che valga anche per l'aiuto di gamba, ma non lo escludo affatto.

Di certo, tutto il resto (tutte le "finezze") è appreso e quindi è convenzionale: niente assicura che il cavallo risponda in un certo modo a un certo aiuto, se non è stato addestrato precisamente a rispondere in quel modo; nessun effetto, quindi, deve essere dato per scontato. Quindi, gli effetti a cui accennava Ranas variano a seconda del tipo di addestramento del cavallo. Inutile sperare che lo stesso effetto si produca in un cavallo non addestrato.

Un esempio: sono rimasto sorpreso del fatto che alcuni cavalli da MW sono addestrati fermarsi bruscamente se si preme su una delle due staffe (non so quale). Immagino il disorientamento del cavaliere inconsapevole che dà questo "aiuto" senza volere.... e il cavallo gli si blocca. Certo, un cavaliere molto esperto, appena monta in sella, fa un check cauto e completo della risposta del cavallo a vari tipi di aiuto; è così che bisognerebbe fare in sella a un cavallo sconosciuto.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

sissy

Alex,sono sicura di quello che dico nella misura in cui non ho mai visto (da noi si domano e si addestrano cavalli) un cavallo da scozzonare che conosca l'effetto delle gambe,magari  esisteranno anche cavalli che al primissimo approccio di una gamba che si poggia sul costato procedano in avanti,ma non sono sicuramente nella media, non è da questo che si parte per iniziare la doma.

Un "qualcosa" che tocca i fianchi del cavallo produce una sorta di "solletico" (non mi riferisco a sgambate...), sui tessuti che avvolgono il cavallo dal petto all'anca,cioè sollecita le strutture che sono superficiali e non i muscoli interessati alla locomozione.

Questo "qualcosa" può essere una mosca,la coda di un altro cavallo, o le gambe del cavaliere ,ma la risposta in primis,cioè naturale,sarà quella di usare i muscoli superciali o pellicciai che muoveranno solo la cute.


Quando il cavallo accetterà le gambe del cavaliere e capirà che alla loro pressione dovrà muoversi in avanti lo faràconsapevolmente e non per riflesso); a questo punto la richiesta della gamba potrà andare a sollecitare gruppi muscolari specifici,in quanto il cavallo sa che al tocco della gamba deve procedere, come procederà dipenderà molto  dal punto di inserzione del muscolo sollecitato.


Infatti la gamba può produrre:

la contrazione dei muscoli addominali
la contrazione dei muscoli pettorali
la contrazione simultanea di tutti e due

Gli effetti saranno molteplici.

Quindi, un cavallo vieneaddestrato al fatto che la gamba chiede uno spostamento mentre

laqualità dello spostamento e/o di altre azioni saranno stabilite dal gruppo di muscoli interessati;


L'addestramento alla fine converge con la fisiologia.

Ovviamente è possibile portare l'animale a fare altro ed in altro modo,ma stravolgendone la fisiologia e rischiando grosse incomprensioni




alex

La tua spiegazione mi lascia leggermente confuso. Sono tue riflessioni personali, o stai citando una fonte? Nel secondo caso, quale?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Anche io sono un cicinin cofuso,  dai dai Sissy spiega meglio anche a me, ma sopratutto dicci da dove hai cavato queste interessantissime  argomentationi...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

aDy_90

Povero Ranas, per me ormai sarà bell'e che confuso! Per farla breve ... La posizione ideale della gamba nel salto e nel comune lavoro di maneggio dovrebbe essere tale per cui se ti metti sull'inforcatura senza spostarla sei in equilibrio. La lasci passiva ma vicina se non serve fare richieste o usi pressione se serve. Più avanti, sul sottopancia, il cavallo sente meno le richieste, più indietro potrebbe infastidire se usata a sproposito. Ovviamente si usano posizioni leggermente diverse da quella standard in alcuni casi, come la partenza al galoppo!

sissy

Citazione da: alex - Marzo 05, 2017, 11:23:40 PM
La tua spiegazione mi lascia leggermente confuso. Sono tue riflessioni personali, o stai citando una fonte? Nel secondo caso, quale?


Io non ho "considerazioni personali sull'equitazione,l'equitazione non è un'opinione,si fonda sull'anatomia,fisiologia e psicologia del cavallo.

Facciamo così; tu specifica mi cosa ti perplime e io ti citerò le fonti .

sissy

Citazione da: raffaele de martinis - Marzo 06, 2017, 02:57:31 AM
Anche io sono un cicinin cofuso,  dai dai Sissy spiega meglio anche a me, ma sopratutto dicci da dove hai cavato queste interessantissime  argomentationi...

Vedi la risposta che ho dato ad Alex;dimmi cosa non ti quadra ...

sissy

Citazione da: aDy_90 - Marzo 06, 2017, 07:47:43 AM
Povero Ranas, per me ormai sarà bell'e che confuso! Per farla breve ... La posizione ideale della gamba nel salto e nel comune lavoro di maneggio dovrebbe essere tale per cui se ti metti sull'inforcatura senza spostarla sei in equilibrio. La lasci passiva ma vicina se non serve fare richieste o usi pressione se serve. Più avanti, sul sottopancia, il cavallo sente meno le richieste, più indietro potrebbe infastidire se usata a sproposito. Ovviamente si usano posizioni leggermente diverse da quella standard in alcuni casi, come la partenza al galoppo!



Non sono assolutamente d'accordo! (Ma non io  come Sissy,ma tutti quelli che fanno lavoro in piano sul serio.

La gamba davanti al sottopancia ha una specifica funzione (e si usa  aim un livello di addestramento più "fine";

La gamba leggermente dietro al sottopancia manda avanti il cavallo (detto in termini terra terra terra)

La gamba dietro le cinghie  attiva il posteriore.

Ripeto,detto in termini molto "terra terra".

Pensa un po'ai lavori su due piste,ad una cessione alla gamba o ad un'appoggiata....

sissy

...e comunque,senza andar a "scomodare"figure più  complesse,pensiamo alla partenza al galoppo:
Gamba interna alla cinghia ed esterna indietro (pur con le varianti possibili).

Questa posizione delle gambe ha un suo perché  e ho pensato che Ranas avesse aperto questo topic  prendendo spunto  proprio dal galoppo e dai cambi non voluti di cui ha parlato