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Bando alle chiacchiere

Aperto da piciopacio, Luglio 10, 2012, 06:51:17 PM

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piciopacio


le 4 regole per aumentare la forma naturale del piede.Così recita un passaggio su questa board..
Sarei grata, per cultura personale, se qualcuno esperto di barefoot spiegasse, o perlomeno illustrasse, queste "4 cose"..
Ua volta tanto scendiamo nel concreto! Postate dei piedi e descrivete ciò che avete fatto!! Il web è strapieno di teoria..mo' ci vogliono esempi pratici!


Così, in altro post, introduce l'argomento la nostra padrona di casa, manco a dirlo - in quel post - si è fatto riferimento - come al solito - alle teorie di illustri personaggi che - sull'argomento - sono l'un contro l'altro armati.

Ora, per incrementare la barefutterìa (questo è un mio desiderio, un mio auspicio) - secondo me - c'è da fare chiarezza, da semplificare, per farlo bisognerebbe: - mettere da una parte le patologie e le problematiche e le teorie riabilitative riguardanti lo zoccolo malato e da un'altra parte stabilire il normale governo di un lallo scalzo sano a cominciare dalla sua scelta e dai limiti e dalle accortenze da osservare nel suo utilizzo...perché una cosa deve essere chiara: - a parità di condizioni, un lallo scalzo non può fare le stesse andature per lo stesso tempo di un cavallo ferrato non può ottenere le stesse performances di un lallo ferrato.
E' un concetto lapallissiano, ma che - pare - non sia accettato dai barefutti integralisti.

Per ora non si è mai visto un lallo scalzo vincere una 160 km, ne mai un PSI scalzo vinse il Derby, tantomeno lo vedemmo primeggiare in steeple chase, nè mai un lallo scalzo si piazzò a Piazza di Siena o ad Achen... in pratica il lallo scalzo, nelle competizioni ai massimi livelli, è assente non c'è.

Certamente - il lallo scalzo - può dare tutte le soddisfazioni ad un cavaliere che ne faccia uso moderato, il segreto è tutto là: - uso moderato, non è quello che facciamo tutti noi ? La maggior parte di noi ? Non ci basta ?

Allora, cominciamo a selezionare il lallo adatto a stare barefutto e a stabilire le regole per il suo governo ottimale, ci proviamo ?

razza: -

età, sesso: - 

valutazione dello zoccolo: -

valutazione degli arti: -

valutazione della struttura: - 

alimentazione: -

stabulazione: -

movimento: -

regole per utilizzo in maneggio: -

regole per utilizzo in campagna: -

pratiche sportive, quelle più adatte ai lalli scalzi, loro limiti: -

il pareggio quando e come: -

A chi mi scrive che tutti i lalli indistintamente possono essere barefuttati e vanno come treni - ci do una testata in faccia... :Surprise:

Nicola

ci sto....ovviamente si tratta di esperienza puramente empirica:

Citerò l'esempio della mia cavalla, felicemente scalza, tendenzialmente sedentaria, molto probabilmente non il cavallo barefoot ideale.

razza: Haflinger

età, sesso: 15 anni femmina

valutazione dello zoccolo: Anteriori di grandi dimensioni rispetto alla massa, limitata concavità, tendenza a formazione di callosità sulla punta, muraglia tendente allo slargamento ma complessivamente di buono spessore. Suola e fettoni non dolenti ma comunque sensibili su terreni pietrosi.

valutazione degli arti: Appiombi sostanzialmente corretti. Anteriori molto lievemente mancini, posteriori con movimento rotatorio (un arco di cerchio interno durante la deambulazione) con appoggio prevalentemente sull'esterno, più accentuato sul posteriore dx

valutazione della struttura: mesomorfa ma ai limiti del brachimorfo

alimentazione: fieno polifita somministrato in due pasti, era di pascolo quando disponibile, circa 1 kg di concentrati (fioccato)

stabulazione: paddock con capannina di circa 2000 mq in condivisione con altra cavalla, periodicamente paddock di 4000 mq in condivisione con altre due cavalle (per un totale di tre). Terreno sabbioso

movimento: oltre al movimento spontaneo a paddock, stimabile in non più di 5 km giornalieri, tre sessioni di lavoro settimanali, di cui 2 in campagna su terreni misti da 5-10 km, 1 di lavoro in piano su sabbia mediamente di 30 minuti

regole per utilizzo in maneggio: nessuna prescrizione particolare

regole per utilizzo in campagna: la cavalla non viene forzata a passaggi su terreni specifici, salvo necessità

pratiche sportive - loro limiti: equitazione western. Limite invalicabile - non si pratica lo sliding stop nè richieste di fermata da velocità elevate

il pareggio quando e come: ogni 3 settimane circa, dato lo scarso consumo. Concentrazione su regolarità della muraglia e bilanciamento laterale

Dall'esempio emerge che:

- le condizioni di stabulazione sono invidiabili per spazio e socialità, quanto ai terreni, la sabbia ha performances eccezionali quanto a drenaggio, molto scadenti quanto a stimolazione dello zoccolo.

- morfologia generale e del piede non rendono la razza haflinger ideale per la gestione barefoot (esperienze dirette mi fanno ritenere più adatti arabi e loro derivati).

- le condizioni di movimento, legate a cause di forza maggiore, le considero insoddisfacenti, sia per l'equino che per l'umano. Di fatto si tratta di condizione di sedentarietà.

- limiti: la cavalla non sarebbe in grado di affrontare lunghe percorrenze su terreni pietrosi, senza ausilio di scarpette.

- elementi positivi: dalla mancanza di ferri un favorevole e progressivo alleggerimento del treno anteriore, miglioramento della qualità delle andature, elasticità articolare. Dalla gestione socialmente attiva: ricettività in tutte le forme di interrelazione, a partire dal lavoro montato.

Il cavallo ideale? Arabo, mai ferrato, gestito in branco, 5 sessioni di lavoro settimanali, possibilmente 3 delle quali su medio lunghe percorrenze e su terreni vari, paddock gestito con permanenze e passaggi frequenti su superficie abrasiva.
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

Muriel

Come fai a generalizzare sugli halflinger ?

carodubbio

Ho un PSI da corsa , preso al macello con tre piedi dentro la fossa, per caso è arrivato a me.
Non avendo la possibilità di usare una struttura  che mi permette di allenare con metodo, risolvo avendo la fortuna di vivere al mare di allenare il cavallo in spiaggia.Solo che nel periodo estivo colpa delle norme restrittive non si puo andare, per questo ho fermato il cavallo, e visto che era in condizioni da corsa ,per farlo tornare indierto di allenamento intensivo, non basta togliere la biada, ma devi togliere i ferri altrimenti non riesci.
Operazione molto discutibile ma ha un suo scopo , in vista di una focatura da fare a un gorba sul garretto, e per questo il cavallo dovrà fare un periodo di riposo, ho preferito anticipare gardualmente un ritorno indietro della sua forma fisica raggiunta.

Visto che il cavallo non è sano , da scalzo la situazione atletica  fa un balzo all'indietro molto evidente.

Un conto e fare galoppi, un conto e galoppare a velocità da corsa , un conto è avere un cavallo sano da passeggio , un conto avere un galoppino acciaccato da corsa.

Da sempre ho sellato cavalli scalzi, sempre ex galoppini, da sempre ho fatto galoppo o trotto sull'asfalto, e per il galoppo parlo di tutte le andature anche sostenute , naturalmente per tratti ridotti.

Attualmente il mio cavallo cammina sull'asfalto andatura PATIBOLO, ma non avendo la possibilità di avere un paddok, ho dovuto scegliere la strada peggiore, visto che in un  paesino turistico, e nel periodo estivo diventa difficile circolare in bici figurati a cavallo 

Nicola

Citazione da: Muriel - Luglio 10, 2012, 09:51:41 PM
Come fai a generalizzare sugli halflinger ?

ho specificato che le mie parole sono frutto unicamente di esperienza diretta, non di statistica quindi....
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

piciopacio

#5


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Questo è Vulcan, una vecchia conoscenza di Alex, è uno PSO, all'epoca aveva forse 4 anni, è stato assieme ad Alex e Xenophon la persona che più mi ha convinto a diventare barefutto.
Si trovava in un paddocco dal fondo duro, e, siccome in quel sito, c'era un andirivieni di cavalli, essendo intero, era sempre in agitazione, aveva fatto i solchi per terra come nel pensatoio di Paperino.

Mai visto piedi scalzi più efficaci di quello che vedete nella foto, una volta uscii in passeggiata con lui...era un terremoto, eccitato dagli altri cavalli, galoppava da fermo e scalzo tra le pietre come se nulla fosse.

Deduzioni: -

razza: - razza rustica vicina all'arabo, il  vero PSO siciliano è un arabo da campagna, purtroppo - man mano - sta diventando indistinguibile dall'arabo classico.

età, sesso: -  in questo caso ebbe influenza il fatto che fosse un puledro maschio.

valutazione dello zoccolo: - suola spessa, callosissima, fettone largo, lacune ben pronunciate.

valutazione degli arti: - non li ricordo.

valutazione della struttura: -  leggera, e compatta, tipico lallo da sella.

alimentazione: - quella di norma, niente di speciale.

stabulazione: - paddocco con tettoia ed un grande albero di eucalipto.

movimento: - come detto tantissimo.

regole per utilizzo in maneggio: - niente maneggio, forse giri alla corda.

regole per utilizzo in campagna: - passeggiate movimentate - più o meno - una volta alla settimana.

pratiche sportive, quelle più adatte ai lalli scalzi, loro limiti: - no sport.

il pareggio quando e come: - nessun pareggio.

Ho perso di vista sto cavallino, ma dato il rinnovato ricordo, voglio informarmi di che fine ha fatto.

Tenete conto che ignoro i post di Muriel, non li posso/non li voglio leggere.

Muriel

Molto maturo pronto al confronto !

Muriel

Dimenticavo che siete così infinitamente superiori.

alex

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Nicola

Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

cilla

Metto anch'io la mia esperienza con i barefutto  :horse-smile::

razza: - Argentino (ma piccino e leggero, probabile sangue arabo)

età, sesso: -  20, castrone

valutazione dello zoccolo: - prima della sferratura zoccoli molto contratti, fettoni stretti, muraglia facile alla rottura. Ad un anno dalla sferratura si nota una decontrazione dei fettoni anche se non c'è stata una decisa variazione nelle dimensioni del piede (gli vanno le stesse scarpette di un anno fa...), suola piuttosto piatta, tendenza alla crescita di materiale più verso la punta che verso i talloni (peraltro la punta degli anteriori ha una curiosa forma squadrata)

valutazione degli arti: - posteriori leggermente vaccini

valutazione della struttura: -  mesomorfo, altezza 1,50

alimentazione: - fieno di prato naturale 2 vlte al giorno, avena in funzione del lavoro, ciclicamente integrazione vitaminica/minerale

stabulazione: - paddock 800 mq con capanna, compagnia di altro cavallo. Fondo terra battuta dura con creazione di zone di passaggio sassose e fango in zona abbeveratoio

movimento: - abbastanza buono quello spontaneo in paddock (è abbastanza un'anima in pena....), uscite in passeggiata 2/3 volte a settimana su fondi misti, saltuario movimento alla corda ed in campo

regole per utilizzo in maneggio: - ottimo su campetto in sabbia, nessuna difficoltà (ma semplice lavoro in piano)

regole per utilizzo in campagna: - a dispetto dell'aspetto non ottimale degli zoccoli scarsa sensibilità anche su terreni piuttosto pietrosi, il fondo che più lo mette in difficoltà è il brecciolino. Riesco a fare passeggiate di 2/3 ore su fondi anche pietrosi senza scarpette, per tragitti più lunghi (o per aumento frequenza) metto scarpette solo sugli anteriori per precauzione

pratiche sportive, quelle più adatte ai lalli scalzi, loro limiti: -no sport
il pareggio quando e come: - ogni 60 giorni circa, nel mezzo intervengo io con qualche roll

Altro lallo:

razza: - Haflinger ( e concordo con Nicola)

età, sesso: -  8, femmina

valutazione dello zoccolo: - zoccoli larghi tipici haflinger, tendenza agli slargamenti della muraglia. Materiale buono, resistente

valutazione degli arti: -da ferrata evidente cagnola sugli anteriori, più marcato al sinistro. Ad un anno dalla sferratura molto migliorata ma ancora leggermente cagnola a sx

valutazione della struttura: - mesomorfa (linea moderna)

alimentazione: - fieno di prato naturale 2 volte al giorno, avena in funzione del lavoro, integrazione vitaminico minerale

stabulazione: - paddock 800 mq con capanna, compagnia di altro cavallo. Fondo terra battuta dura con creazione di zone di passaggio sassose e fango in zona abbeveratoio

movimento: - cavalla tendenzialmente pigra, viene stimolata dall'altro ma si muove comunque meno di lui. Per il resto uscite in passeggiata 2/3 volte a settimana su fondi misti, saltuario movimento alla corda ed in campo


regole per utilizzo in maneggio: - nessun problema se non un odio personale della bestiola per il lavoro in campo...ma questa è un'altra storia...

regole per utilizzo in campagna: - cavalla sensibile, altalena periodi in cui va meglio ad altri in cui cerca continuamente il morbido. Ok su asfalto ma maluccio su terreni sassosi, ultimamente montata quasi sempre con scarpette. Aspettiamo prossimo pareggio per valutazione da parte della pareggiatrice, è più sensibile sull'ant più cagnolo

pratiche sportive, quelle più adatte ai lalli scalzi, loro limiti: - no sport

il pareggio quando e come: - ogni 60 giorni con un paio di roll di mantenimento




piciopacio

Ho una certa diffidenza verso i barefutti di professione che si esprimone nel ueb, costoro hanno la strana tendenza di complicare le cose semplici, di far apparire il loro nobile ed utile lavoro come qualcosa di quasi miracolistico, roba da iniziati.
I primi sospetti mi vennero frequentando il foro di Alex, dove un professionista descriveva i suoi lavori con quasi il 100% di successi.
Ora, sta a noi far scendere dalle loro cattedre questi signori e costringerli a parlare come magnano, mettiamo le nostre esperienze, alla fine le potremo valutare insieme, son certo che qualcosa cambierà.

alex

#12
I pareggiatori ereditano molto dai maniscalchi.... quanti sono, fra i maniscalchi,  quelli che non affermano di avere il 100% di successi? recentemente uno era così sicuro di sè che si è rifiutato tassativamente di eseguire quello che un veterinario importante aveva prescritto (ossia, di sferrare una cavalla zoppissima per una lesione traumatica al bacino). Ci sarebbe da filosofare sulla differenza fra professionisti e dilettanti (meglio "amatori" come dicono giustamente i francesi). Fine OT p.q.m.r. (per quanto mi riguarda)
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

piciopacio

DoD così disse: -

e 4 regole per aumentare la forma naturale del piede.Così recita un passaggio su questa board..
Sarei grata, per cultura personale, se qualcuno esperto di barefoot spiegasse, o perlomeno illustrasse, queste "4 cose"..
Ua volta tanto scendiamo nel concreto! Postate dei piedi e descrivete ciò che avete fatto!! Il web è strapieno di teoria..mo' ci vogliono esempi pratici!


Le 4 cose sono state illustrate: - 4 escortanate.
passiamo agli esempi pratici...


Ipparco

Premesso che non condivido quanto afferma Piciopacio nel post d'apertura riguardo ai cavalli scalzi nelle competizioni, in quanto cavalli scalzi stanno cominciando a comparire in diverse discipline (senza contare quelli scarpettati, che a mio avviso sarebbero da includere, ma pace), e che trovo alquanto superficiale il suo modo di trattare l'argomento, trovo comunque interessante il suo invito a scendere su un piano più pratico e parlare di esperienze dirette.
Faccio altresì presente che nella mia visione del pareggio naturale, l'aspetto riabilitativo è inscindibile da questa disciplina, in quanto la stragrande maggioranza dei cavalli domestici mostra un certo grado di patologia o perlomeno di sottosviluppo delle strutture interne, a causa di pratiche di governo inadeguate, soprattutto durante i primi anni di vita del puledro/cavallo, e che a mio avviso non ha senso voler parlare di "barefoot" senza tenerne conto.

Detto ciò, veniamo ai casi che propongo stasera. Le foto sono tutte di piedi anteriori sinistri, tranne che nell'ultimo caso.
Il primo
razza:  PSI

età, sesso:  6 o 7 anni, intero

valutazione dello zoccolo: inizialmente (febbraio 2011) il cavallo presentava muraglie deboli e sottili, separazione laminare ai quarti, talloni sfuggenti, cuscinetti plantari immaturi, suola sottile.
Attualmente questi difetti sono per la maggior parte risolti. La muraglia ha guadagnato spessore e robustezza, così come la suola. Il cuscinetto plantare ha migliorato la sua consistenza e il volume. 

valutazione degli arti: buoni appiombi, leggerissimo mancinismo degli anteriori

valutazione del movimento: a febbraio 2011 il cavallo presentava atterraggio di punta sugli anteriori su qualunque superficie cedevole a tutte le andature eccetto il passo. A suo agio su superfici lisce e compatte.
Attualmente appoggia di talloni su qualunque superficie a qualunque andatura. L'anteriore destro ha conservato un leggero movimento a falciare che si presenta solo su superfici compatte.

valutazione della struttura: tipico cavallo dolicomorfo, ossatura fine e leggera, muscolatura veloce, estremamente nevrile.

alimentazione: fieno primo taglio o di prato spontaneo a seconda della disponibilità. Piccole quantità di concentrati per somministrare un integratore minerale.

Stabulazione: box durante la notte, piccolo paddock durante il giorno, compagnia di un secondo cavallo

regole per utilizzo in maneggio: il cavallo attualmente viene utilizzato solo in campagna

regole per utilizzo in campagna: non ci sono particolari limitazioni. Il proprietario, ex fantino, ama le galoppate ad alta velocità sul lungofiume in stabilizzato.

il pareggio quando e come: il pareggio dei primi mesi ha avuto come obiettivo lo sviluppo della regione caudale dello zoccolo. I talloni inizialmente sono stati conservati il più possibile per permettere l'appoggio di tallone. Allo scopo venne impostato un programma di lavoro specifico con l'uso di barriere a terra, percorsi selezionati ecc. Col progredire dello sviluppo, sono stati abbassati progressivamente per aumentare la stimolazione del fettone.
Attualmente la frequenza è di circa 6 settimane.

Nota: il cavallo era stato sferrato ad inizio 2010. Per più di un anno non ha fatto progressi.
Prima del primo pareggio




Post pareggio maggio 2012




Il secondo:
razza: PSI

età, sesso: 4-5, femmina

valutazione dello zoccolo: tipico piede da PSI, ferrato precocemente. Muraglia sottile e separata, talloni deboli, cuscinetto plantare immaturo. Delaminazioni della muraglia dovute a mancato pareggio.

valutazione degli arti: l'anteriore destro ha subito prima una frattura del sesamoide prossimale laterale, e poi un trattamento di focatura a punti su tutto il nodello corrispondente (tentativo sciagurato di risolvere la zoppia). Il nodello si presenta ingrossato e leggermente limitato nella sua escursione.

valutazione del movimento: al primo pareggio, effettuato il 5 maggio 2012, la cavalla, sferrata da  circa 5 mesi e mai pareggiata, sia prima che dopo il pareggio appoggiava di punta su qualsiasi fondo a tutte le andature, compreso il prato. Evidente dolenzia su fondo sconnesso.
Attualmente la cavalla appoggia di talloni al passo e al trotto su prato e asfalto. Non verificato su sconnesso. L'anteriore destro non estende completamente, presumibilmente a causa del danno al nodello. Sensibilità in passeggiata in costante diminuzione.

valutazione della struttura: come sopra

alimentazione: principalmente pascolo in zona collinare, prato spontaneo. Piccole quantità di concentrati per integrazione minerale/proteica, fieno di prato durante la notte.

stabulazione: box nelle ore notturne, pascolo di giorno. Attualmente da sola.

regole per utilizzo in maneggio: impostato lavoro per favorire la completa estensione degli anteriori, barriere a terra al passo e trotto. Su prato non ci sono particolari limitazioni. Non disponibile maneggio in sabbia.

regole per utilizzo in campagna: limitato a percorsi su fondi sicuri, limite temporale di circa 1,5 ore in graduale aumento. Andature limitate al passo e al trotto per motivi di sicurezza/addestramento.
Per il momento non fa ricorso a scarpette, anche se potrebbero essere indicate.

il pareggio quando e come: a cadenza mensile, mirato a favorire un movimento corretto, lo sviluppo delle strutture interne e la crescita di una muraglia ben connessa e robusta. Sto lavorando insieme al veterinario curante (che mi ha messo in contatto con la proprietaria) per migliorare il movimento dell'arto lesionato. Al momento la muraglia viene scaricata in modo piuttosto deciso, sia per favorire la crescita di una buona connessione laminare che per eliminare le delaminazioni. Carico sostenuto principalmente da suola e fettone sul terreno su cui vive la cavalla.
Consigliata la realizzazione di area ghiaiata profonda.

Post primo pareggio 5 maggio 2012



Post pareggio 6 luglio 2012




Il terzo:
razza: bardigiano

età, sesso: 8, castrone

valutazione dello zoccolo: cavallo cresciuto senza alcun intervento sui piedi, al momento dell'acquisto (2008-2009) presentava piedi a babbuccia nonostante sia nato e cresciuto allo stato brado su 8 ettari di terreno.  Quando ho cominciato a seguirlo (marzo 2011) il cavallo presentava laminite cronica con diversi gradi di rotazione, suola piatta ed estremamente sottile.
Attualmente presenta una buona connessione laminare (anche se ha risentito negativamente del periodo primaverile), suole robuste e una concavità accettabile.

valutazione degli arti: leggerissimo cagnolismo degli anteriori, posteriori leggermente vaccini, buoni allineamenti in proiezione latero-mediale

valutazione del movimento: inizialmente sensibile su qualunque fondo che non fosse cemento piatto.
Attualmente trotta su asfalto sconnesso senza particolari difficoltà. Appoggio di talloni.

valutazione della struttura: tipico cavallo brachimorfo, ossatura pesante, masse muscolari voluminose, angoli scheletrici più chiusi. Schiena larga ma con garrese abbastanza pronunciato (ha avuto problemi con la sella, che ha dovuto essere adattata)

alimentazione: pascolo di montagna

stabulazione: pascolo

regole per utilizzo in maneggio: il cavallo non lavora in maneggio

regole per utilizzo in campagna: attualmente non ci sono limitazioni legate ai piedi. Uso tipico: 2-3 uscite settimanali di alcune ore su terreni vari al passo e al trotto, comprese mulattiere di montagna e pietraie. Occasionalmente trekking di uno o più giorni.

il pareggio quando e come: mensilmente d'estate, ogni due mesi nel periodo invernale. Pareggio molto conservativo della muraglia per favorire l'incallimento della suola e della muraglia stessa.

Pre primo pareggio marzo 2011



Post pareggio novembre 2011





Il quarto
razza: PSA

età, sesso: 10?, castrone 

valutazione dello zoccolo: il cavallo vive al pascolo tutto l'anno e risente negativamente del periodo primaverile. Ciononostante presenta un fettone ed una suola discretamente sani.

valutazione degli arti: a causa di un vecchio danno muscolare al posteriore sx, l'anteriore dx presenta uno zoccolo leggermente incastellato. Lo stesso arto presenta anche una formella asintomatica sulla faccia laterale della 1a falange, in prossimità del nodello.
Leggero cagnolismo degli anteriori.
Il cavallo era già scalzo da un anno quando sono subentrato a pareggiarlo.

valutazione del movimento: buon movimento su tutti i fondi, trotto particolarmente leggero ed elastico.

valutazione della struttura: cavallo di piccole dimensioni 1,50 scarso), compatto, ben muscolato. Arti asciutti e fini.

alimentazione: pascolo di collina libero tutto l'anno tranne i mesi invernali in cui viene nutrito con fieno di prato. Nella stagione agonistica integrazione energetica con avena e mangimi a base grassa.

stabulazione: pascolo tutto l'anno, tranne qualche mese in inverno, dove alterna box e paddock.



regole per utilizzo in maneggio: il cavallo non lavora in maneggio

regole per utilizzo in campagna: il cavallo viene allenato 2 volte a settimana per circa 30 km su fondo vario ad andatura sostenuta (trotto e galoppo). Ha avuto bisogno di scarpette per alcuni mesi l'anno scorso, prima di poter reggere questi ritmi completamente scalzo.

pratiche sportive, quelle più adatte ai lalli scalzi, loro limiti: in questo caso, il cavallo viene utilizzato per l'endurance. Si allena scalzo 2 volte a settimana (2x30 km alla media dei 15-20 km/h), gareggia scarpettato secondo le esigenze con scarpette glue on. Ultima gara disputata in categoria 60 km CEN a fine ottobre 2011

il pareggio quando e come: pareggio a frequenza mensile d'estate, ogni due mesi d'inverno.
Il pareggio si limita alla tolettatura del fettone e alla rimozione della muraglia in eccesso. D'inverno talvolta è richiesto un intervento più deciso a seguito di marciumi del fettone.

Le foto dell'anteriore sinistro al primo pareggio sono andate perse, metto quelle dell'ant. Dx risalenti ad agosto 2010




Post pareggio maggio 2012

(ricordo che tende al "club foot")





Più su si parlava di percentuali di successo.
Tutti i cavalli che seguo sono inarrestabili schiacciasassi? Ovviamente no.
Ho avuto i miei insuccessi e le mie delusioni. Li ricordo tutti e cerco di capire dove ho sbagliato o cosa non ha funzionato, affinché mi insegnino qualcosa e non siano stati inutili.
Penso che tutti i cavalli possano diventarlo? No, non penso nemmeno questo. A volte lo zoccolo subisce dei danni che sono irreparabili.
Penso però che molti cavalli ritenuti "bocce perse", messi nelle giuste condizioni, potrebbero diventarlo. Sta a noi imparare a capire la differenza e a fare il possibile per dare le migliori condizioni a quelli che possono farcela.
Per questo sarebbe bene che anche il "barefutto" qualunque approfondisse le sue conoscenze in materia, per non ricadere nei soliti, triti luoghi comuni che da 1000 anni affliggono i cavalli. La conoscenza non è mai inutile.

Buona serata
Leonardo de Curtis, AHACP, PHCP
www.leonardodecurtis.it
"La semplicità è la sofisticazione finale"
Leonardo da Vinci