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Passeggiata "alla Cosacca"

Aperto da alex, Luglio 14, 2012, 01:57:45 PM

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alex

Ieri sera ho sistemato il vecchio articolo "I Cosacchi" di Rivista di Cavalleria, e oggi ho applicato un paio di trucchi.

Secondo l'articolo:
1. i cosacchi non usavano gli speroni, mai (e io non li uso);
2. i cosacchi montavano con il solo filetto (a questo devo pensare... al momento non so che farmene);
3. al posto degli speroni i cosacchi usavano il frustino (ok, io uso la bacchetta; mi conforta sapere che in qualche modo speroni e bacchetta/frustino si equivalgono, e che anche cavalieri abilissimi come loro avevano, qualche volta, bisogno di qualcosa di più delle sole gambe, esattamente come succede a me; quindi sono un cavaliere abilissimo  :icon_eek: :icon_eek:)
4. i cosacchi legavano gli staffili al sottopancia, lasciandolibero solo un breve tratto di  staffile (una decina di cm); questo èmolto interessante! Provato, mi piace. Avevo provato a collegare le staffe sotto il cavallo con una cinghia, alla "horse ball",ma mi trovavo parecchio a disagio.
5. i  cosacchi erano capaci di salire in piedi sul cavallo e sparare col moschetto, stando in piedi, a pieno galoppo (questo lo provo un'altra volta, ma solo perchè mi mancava il moschetto  :icon_rolleyes:)
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

DivinityOfDarkness

Citazione da: alex - Luglio 14, 2012, 01:57:45 PM
4. i cosacchi legavano gli staffili al sottopancia, lasciandolibero solo un breve tratto di  staffile (una decina di cm); questo èmolto interessante! Provato, mi piace. Avevo provato a collegare le staffe sotto il cavallo con una cinghia, alla "horse ball",ma mi trovavo parecchio a disagio.

E a che servirebbe? Che vantaggi dà, a parte in cascare per il non poter allargare le gambe più di un tot in caso di scarto improvviso?  :horse-embarrassed:
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

alex

Suppongo, due.

Uno è scritto direttamente nell'articolo (aiuta a tenere le gambe ferme nel posto giusto); il secondo lo dice indirettamente: la staffa fissata in qualche modo, come nell'horseball, consente quelle acrobazie tipo raccolgliere qualcosa dal terreno in corsa. E' per permettere di raccogliere la palla dal terreno, che le staffe sono fissate fra di loro nell'horseball. E l'articolo menziona la particolare abilità dei cosacchi di lanciare a terra le loro armi, e di raccoglierle in piena corsa.

Per maggiori dettagli, rivolgersi a un cosacco. Possibilmente del XIX secolo.  :horse-cool:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

DivinityOfDarkness

Beh, per loro aveva un senso... per chi fa acrobazie idem, ma per l'equitante medio..  :icon_rolleyes:
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

alex

#4
Non credi che all'equitante medio aver un aiuto per tener le gambe al loro posto (soprattutto in salita e nelle discese) non  sarebbe una brutta cosa? A me avevano insegnato a muoverle così male, le gambe, in queste due circostanze....  comunque non ho intenzione di abbracciare l'equitazione cosacca! Volevo solo provare l'effetto che fa.

Oggi ho ripetuto l'esperienza; in effetti nel trotto mi sentivo un pochino a disagio. Devo capire perchè; di certo la sella che uso non è fatta per trottare, ma per andare al passo e al galoppo.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

DivinityOfDarkness

...possibile che dai sempre la colpa alla sella??  Cambiala!  :laughter-485: :laughter-485: :laughter-485:

No, per me la staffa legata non può rappresentare un aiuto... è come adare in bici con le rotelle: la prima volta che vai in giro senza, sai solo come si pedala e si gira il manubrio, ma non hai l'equilibrio.
E' come nuotare coi braccioli..

Al cavaliere pricipiante cui leghi le staffe non insegni a tenere i piedi lì, anzi! Piuttosto gli insegni che i piedi restano lì anche se il suo corpo non è in una posizione tale da tenerli lì naturalmente: magari il cavaliere fa forza sulle staffe, che non si muovono perchè c'è il laccino... la prima volta che le slacci, ecco che le gambe vanno da tutte le parti e tizio non se lo spiega. Magari in 5 lezioni si è dato ua certa impostazione che gli pareva corretta..e invece no.
Perlomeno con le staffe libere uno lì per lì ci mette di più, ma una volta preso un equilibrio si tratta solo di consolidare. IMHO
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

alex

Citazione da: DivinityOfDarkness - Luglio 15, 2012, 10:35:49 PM
No, per me la staffa legata non può rappresentare un aiuto... è come adare in bici con le rotelle: la prima volta che vai in giro senza, sai solo come si pedala e si gira il manubrio, ma non hai l'equilibrio.
E' come nuotare coi braccioli..

"Questo modo di attaccare gli staffili mi sembra buono perchè obbliga il cavaliere a tenere, con uniformità, nella posizione voluta, la gamba ed il piede. ". Appena vedo l'amico Gaspare gli dico che non sei d'accordo con lui.  :chewyhorse:
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DivinityOfDarkness

Beh, io non so lui a quanti principianti veri abbia fatto lezione...

..però lui stesso dice che gli sembra buono  :firuu:

...senza contare che lui non sta facendo cenno ad equitanti medio-comuni, bensì a Cosacchi, cavalieri a cavallo...e parecchio abili.
Lo staffile così legato fa da solido appoggio contro cui far forza. Il corpo del cavaliere no è più una retta he fa perno al centro (bacino) con le estremità superiori ed inferiori libere di basculare in versi opposti, perchè le gambe hanno un'escursione di 10cm in avanti e 10 in dietro...
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Mario Biserni

Dissellavano anche il cavallo al galoppo, il problema era però dove appoggiare la sella e il sottosella... :blob3: :blob3:
Poi facevano anche tantissime altre cose sempre a cavallo.
Nel buskashi raccolgono la carcassa di capra da terra e poi se la contendon oal galoppo... nessuno ha gli staffili legati per avere un supporto in più.. :icon_axe: