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Peso nei tallon

Aperto da raffaele de martinis, Dicembre 05, 2018, 05:53:51 AM

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alex

Vo che se ne parla, ricordo che esiste anche da noi (alleggerito e ingentilito) uno sport equestre assai simile a quello dei satanassi, ed è la horse ball. Ricordo anche che intelligenti gestori di maneggio lo utilizzano con i bambini, su allegrissimi pony, per un avviamento a un'equitazione molto apprezzabile; la cosa dovrebbe essere molto più diffusa.

Quanto al peso sulle staffe, portiamo (come si fa per  problemi di geometria) la cosa al limite: immaginiamo una posizione delle gambe così in avanti da diventare perfettamente orizzontali. Niente impedirebbe di spingere sui talloni/staffe, ma quella spinta non avrebbe nessuna componente di "peso", l'intero peso del cavaliere graverebbe sulla sella direttamente, senza contributo degli staffili. L'altro limite è quello del perfetto allineamento baricentro-staffe, in cui è possibile che il 100% del peso sia scaricato sulla sella attraverso gli staffili. In mezzo, tutte le proporzioni di distribuzioni del peso a seconda dell'allineamento baricentro-staffe, dallo 0% al 100%. Questa è la fisica; il resto è metafisica equestre.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Luna di Primavera

beh ma ci sarà un motivo se chi non ha le gambe fa paradressage e non para-horseball :blob3:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

raffaele de martinis

Mi pare che il signor de la Palice disse che il peso del cavagliere grava sempre per intiero sul lallo sia che questi si metta in groppa seduto stile yoga, in piedi, disteso, a testa ingiù, sulla sella, sulle staffe.
Con questo abbiamo soddisfatto il fisico Alex.

Però, a nessuno - sano di mente - verrebbe in mente di cavalcar stile joga o disteso a pelle di orso.
L'assetto più sicuro e collaudato è quello con la sella e con le staffe, se il cavagliere si solleva sulle staffe ha due punti d'appoggio se si siede può averne tre o uno, su quelli si regge.
Senza staffe si reggie immancabilmente solo su uno, giusto?

Le gambe non devono strignere, non ci si deve tenere/mantenere con le ginocchia, lovviamente, in caso di pericolo/di necessité le gambe stringono o fasciano ma solo per la contingenza, poi, per restare in sella bisogna affidarsi ai piedi e al culo... vedendo kokoburi, direi più ai piedi direi.

Ma ecco l'esempio che mozza la testa al toro: che ci consente di condividere convintamente l'assioma di JDO: ... il peso nei talloni, il caricare il proprio peso sulle staffe è il principio fondamentale dell'equitazione.

Con l'occasione riguardatevi il furibondo finale di Red Rum.
https://www.youtube.com/watch?v=GDILKxxVo6w
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

#18
Non ho capito cosa dovevo guardare, ma mi sono piaciuti i due cavalli scossi in testa, veloci e intelligenti....   :horse-smile:


PS: lo so che il peso grava comunque sulla sella.... ma tu continua tranquillo con la tua metafora....
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

... hai ragion, sbagliai il tubo, ecco quelo giusto:

https://www.youtube.com/watch?v=7FxJvJOrIVI

Ogni volta che lo vedo mi emozziono fino alle lagrime... sniff.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

#20
Il polo è senzaltro l'attivité equestre che deve esser fatta da centauri, lallo e cavagliere devono esser untuttuno, o meglio, il lallo deve essere il prolongiamente natural del cavagliere e deve rispondere immediatamente automaticamente ai suoi comandi.
Comandi che l'homo fa istintivamente/automaticamente senza pensarci.
Da quì il fenomeno degli "elegidos" (gli eletti), i lalli che sembrano nati sapendo già giuocare al polo.

Una prova indiretta della validità dell'assioma di JDO è la sella da polo, basta guardarla per capire che l'importanza del "peso dei talloni", per restare in sella nelle situazioni più svariate, impreviste et repentine, predomina su tutto il resto.

https://www.youtube.com/watch?v=7TIKAG8D-bY

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

max

Mi fa piacere leggere che "peso nei talloni" è stato reso finalmente con "peso nelle staffe", più corretto e comprensibile.

Proprio perché la definizione originale porta perlopiù, come ha ben descritto Alex, a spingere sui talloni usando forza muscolare e non peso, ovunque questi siano, di solito troppo avanti e con la gamba troppo dritta per poter svolgere la funzione corretta che dice Raffaele.

Per le immagini che a volte sembrano contraddire questa funzione, bisogna tenere conto che sono istanti di un'azione a volte svolta a gran velocità.

Se un cavaliere accademico sembra più in linea con questo discorso è solo perché è praticamente sempre quasi fermo. Un fantino al gran galoppo invece pare avere le gambe troppo avanti ma in realtà anche il suo busto è piegato in avanti, quindi il peso generale (il suo baricentro) è comunque sempre sopra le staffe.

Poi, in azione estreme, c'è il discorso di una miriade di forze in gioco da compensare: le frenate, le accelerate, le svolte, che costringono a spostare continuamente piedi e gambe proprio per continuare a scaricare le forze in gioco sulle staffe.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

raffaele de martinis

Caro Max, sto cercando di "lapidizzare" in una formula lapidaria itagliana, appunto, l'assioma di JDO, più importante - secondo me - dell'assioma di L'Hotte... di certo hai lettolotte e sai che la formula itagliana dell'assioma è mia.

In quanto alla forza, quando ci vuole ci vuole, ci vuole, eccome ci vuole: dimentica le liete manovre del dressage e talìa sti giovinotti, li avevi taliato già?

https://www.youtube.com/watch?v=umVzMBQTFD0&index=79&list=LLUDOtvd9Gui3nkrBHMDmGIg

In maniera più elegante degli allegri bovari sudamericani, i poleri usano la forza sulle staffe per restare in sella quando: colpiscono la balla, frenano di botto, serpentinano in mezzo ad un nugolo di compagni et avversari, danno "sportellate" all'altro lallo lanciati a 60all'ora.
Stranamente, non strigneno le jambe più di tanto.

L'invenzione della staffa ha rivoluzionato l'arte della querra, tal quale quella della polvere da sparo.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Ho accorciato di due buchi gli staffili e mi sono sforzato - tenendo le gambe più avanti del mio solito - di "premere sulle staffe". Interessante; come immaginavo, se le gambe sono avanti rispetto al baricentro, è impossibile sollevarsi (da fermi) senza inclinare il busto in avanti, la pressione sulle staffe ha l'effetto di "spingere" verso la paletta, dando una sensazione di solidità.

Particolare curioso: dopo un'oretta abbondante, ho messo via Asia e inforcato la bicicletta:con mia gran sorpresa, pedalavo in maniera diversa, spingevo i pedali in avanti e avrei voluto arretrare il sellino!
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

Si, io pure spingo come un dannato sulle staffe quando ci vuole, ma NON PER ABBASSARE I TALLONI, ma per scaricare quella forza necessaria a contrastare qualcos'altro... può essere per vincere una resistenza che arriva dal cavallo, può essere per rimanere in sella durante uno scartone o una frena improvvisa.

Se proprio devo individuare una parte del piede che deve essere spinta verso quel "giù" ideale che è la staffa, è la parte di piede che ci poggia sopra: la parte di pianta più larga... a meno di essere di quelli che lo infilano tutto e allora diventa la parte più stretta... forse "peso nei talloni" è nato quando era consuetudine infilare tutto il piede ed il tallone era molto vicino alla staffa... mah!
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

raffaele de martinis

Der facto, JDO non dicie di tenere i tallon bassi, come urlano i nostri gambegambe, ma di mettere il peso nei tallo(sulle staffe) come che sia il pede: orizzontal, basso de tacco basso de punta.... quant'è bona la sora assunta  :icon_eek:.

Odio i saputelli da staccionata, dunque, non intervengo mai sulle letioni che il mio nipotino riceve dalla gambegambe.
Già, perché il mio intervento sarebbe questo: saltare la cavallerizza tipo "olio sasso", raggiungere la paffuta maestra, buttarla nella sabbia, zomparle sulla opima di lei panza et esibirmi in un flamenco esagerato, accompagnato da frasi sconnesse et urla selvagge.

Dopo di che dolcemente le direi: smettila di dire ai pargoli "spalle indietro", ma, pe la loro sicurezza, dici "gambe avanti" e appoggiatevi sulle staffe... le spalle vanno automaticament indietro... ma chisenefrega!

Spero che passi sto momento, voglio provare il galop battuto... vi farò saper.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla


raffaele de martinis

Loso loso, mia hara, sei sorpresa... ma questo che vedi sotto è l'assetto più sicuro per andare a lallo, il personaggio raffigurato è Polito Ulloa, l'ultimo mio grande amor.



Naturalmente per te non vale, nel dressaggio si è scelta un'altra via, bella da vedere... dicono.

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

milla

Lasciando da parte l'aspetto estetico (sembra che stia facendo sci nautico) io sapevo che sedersi troppo indietro sulla sella (cosa che mi pare inevitabile tenendo le gambe così avanti) porta a gravare sulle reni del cavallo. No buono.

max

Già ma i "cavallari" montano così... anche io montavo così e nessuno me lo aveva insegnato, ti viene istintivo a forza di provarne "di ogni".
Il busto è già in avanti per accelerate improvvise e le gambe pure sono già in avanti per frene improvvise... così te la cavi a tutto subito bene e con poco.

Non possiamo biasimarli e nemmeno obbligare tutti a fare gli accademici.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.