Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli.

Il Parere degli Esperti => Pareggio e Barefoot => Topic aperto da: DivinityOfDarkness - Luglio 11, 2012, 11:53:15 PM

Titolo: ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: DivinityOfDarkness - Luglio 11, 2012, 11:53:15 PM
Citazione da: Ipparco - Luglio 11, 2012, 11:22:23 PM
(senza contare quelli scarpettati, che a mio avviso sarebbero da includere, ma pace)

mmmmmh... io gli scarpettati li trovo più affini ai ferrati che agli scalzi.. al massimo fanno categoria a sè, ma assimilarli agli scazi..mmh, nein.
Titolo: Re:ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: alex - Luglio 12, 2012, 12:13:24 AM
Non mi piace affatto il termine "barefoot", preferisco il termine "sferrato".

Chiarisce in maniera inoppugnabile che un cavallo che non è ferrato, si usino o non si usino protezioni/scarpette/resine, non ha un ferro inchiodato sotto lo zoccolo.

La sfida, "vediamo se riesco a ottenere un cavallo che galoppa sulle massicciate ferroviarie senza alcuna protezione", figlia dello spirito competitivo e un po' narcisistico per interposto animale che anima alcuni aspetti dell'equitazione, secondo me va rifiutata in partenza perchè va sempre a finire che è il cavallo che paga il conto.
Titolo: Re:ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: Ipparco - Luglio 12, 2012, 01:10:58 AM
Citazione da: DivinityOfDarkness - Luglio 11, 2012, 11:53:15 PM
Citazione da: Ipparco - Luglio 11, 2012, 11:22:23 PM
(senza contare quelli scarpettati, che a mio avviso sarebbero da includere, ma pace)

mmmmmh... io gli scarpettati li trovo più affini ai ferrati che agli scalzi.. al massimo fanno categoria a sè, ma assimilarli agli scazi..mmh, nein.
Faccio solo presente che, a differenza che coi ferri, molti cavalli si allenano scalzi e gareggiano scarpettati o viceversa, e che tra ferro e scarpetta ci sono differenze meccaniche e di concetto notevoli.
Comunque, come dicevo, li lasciamo fuori dal conto..
Titolo: Re:ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: alex - Luglio 12, 2012, 01:41:29 AM
Citazione da: piciopacio - Luglio 12, 2012, 01:25:20 AM
La ferratura - così odiata dai barefutti (ma perché?) - se ben fatta e se sopratutto regolarmente rinnovata ha pochissimi effetti collaterali negativi.
Vedi i lalli militari, ho conosciuto due castroni riformati dall'esercito - vecchissimi - ancora avevano piedi ferrati e perfetti grazie alle cura qualificate e sopratutto regolarmente somministrate dai maniscalchi dell'arma.

:leggi:
Titolo: Re:ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: sputnik - Luglio 12, 2012, 07:32:11 AM
Ammetto che non ho una documentazione fotografica valida come quella d'Ipparco. Bell'intervento Ipparco.

Personalmente pareggio ogni tipo razza. Dal falabella al Frisone. Non ho visto ancora un solo Equss ferus caballus o Equus asinus caballus che non abbia tratto beneficio da stare scalzo. Nessuno.

Piciopacio, capisco che hai esperienza, molto probabilmente, anzi sicuramente, ne hai piu' di me. Ma se consulti l'American Ferrier Journal (il giornale della piu' grande associazione di maniscalchi esistente, cioe' l'American Ferrier Association), riporta dati equinivocabili sugl'effetti nocivi della ferratura.
Anzi il n°6 a pag. 5 del 2000 afferma che su 122 milioni di cavalli trovati nel mondo, solo il 10% ne uscirebbe dai test sul soundness (diritto senza nessun problema). Il 10% e' talmente zoppo che neanche cammina. Il resto dell'80% lavora, ma ha sicuramente un qualcosina sempre qui e la'. Fa pensare, no?

Ora so bene che tu dirai che a voi in Sicilia dell'Americanno barefutto assozionno non dice un gran che.

Se poi io devo galoppare sulle massicciate tra le rotaie o andare ad Achen ferrato o sferrato, a me veramente poco importa. Non lo farei comunque anche se fosse pareggiato e ferrato dal piu' grande maniscalco o pareggiatore con scarpette perfette, del mondo.
Il benessere di un cavallo non lo misurero' mai rapportandolo ad un causa-effetto su una 160 km di endurance scalzo o ferrato.

Tenere un cavallo scalzo e' una scelta individuale, a prescindere da cosa ci fai.
Dovresti sforzarti di non vedere tutti i barefutti come anti-ferratura. Io a chi vuole iniziare questo percorso dico sempre che e' una scelta tra due cose: ferrato o sferrato. Non come anti-demone chiamato ferro. Ognuno va per la sua strada senza demonizzare l'altro. Poi se qualcuno mi chiede quali sono i vantaggi del tenerlo ferrato, io rispondo nessuno. Ma aggiungo anche che il manisclaco e la sua fliosofia sta cercando di fare il meglio con impegno e sudore. Ma purtroppo la natura non la domini mai. Cercherea' sempre di correggere se stessa in conseguenza di quello che noi le facciamo.

Tornando ai tuoi parametri di valutazione se un cavallo puo' stare scalzo, io posso dirti, dopo anni che mi occupo di questa filosofia barefutta, che iniziai perche' ero giovane e senza lavoro (ero un docente ed ero perso nella vita prima), tutti i punti possono essere validissimi ma possono essere smentiti allo stesso tempo. Per cui secondo me perdete tempo.

Ciao



Titolo: Re:ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: Ipparco - Luglio 12, 2012, 09:05:55 AM
CitazioneLa ferratura - così odiata dai barefutti (ma perché?) - se ben fatta e se sopratutto regolarmente rinnovata ha pochissimi effetti collaterali negativi.
Vedi i lalli militari, ho conosciuto due castroni riformati dall'esercito - vecchissimi - ancora avevano piedi ferrati e perfetti grazie alle cura qualificate e sopratutto regolarmente somministrate dai maniscalchi dell'arma.
Nessuno ODIA la ferratura. Semplicemente la ritengo un metodo obsoleto per proteggere lo zoccolo. Le proprietà meccaniche dei metalli sono troppo diverse da quelle di un tessuto biologico per potervi essere accoppiati senza avere delle ripercussioni negative.
Lo zoccolo è una struttura leggera e flessibile, il ferro no. Il piede ha importanti funzioni sensoriali, con cui il ferro interferisce. Il ferro ostacola il corretto sviluppo delle strutture interne riducendone la stimolazione. Eccetera. Tant'è che a PINEROLO insegnavano che il cavallo NON DEVE STARE FERRATO TUTTO L'ANNO. Ha bisogno di periodi di sferratura anche secondo la mascalcia tradizionale..
Le tecnologie moderne offrono la possibilità di produrre protezioni che interferiscono meno con le caratteristiche dello zoccolo. Penso semplicemente che sia ora che il mondo equestre si dia una mossa e si schiodi da una tradizione millenaria che spesso non ha fondamento scientifico, come accaduto nella maggior parte delle attività umane negli ultimi 2-300 anni. Se confrontiamo una bicicletta di inizio novecento con una attuale, non sembrano nemmeno venire dallo stesso pianeta. Se facciamo lo stesso con due ferri, non riusciamo a dire quale sia vecchio di cent'anni e quale sia stato prodotto ieri. Dovrebbe far riflettere.
Anche le nostre pratiche di gestione del cavallo sarebbero da rivedere a fondo, per inciso.
Dopodichè, tanto di cappello ai maniscalchi seri e capaci, che tutti i giorni fanno del loro meglio per tenere in salute i cavalli che seguono, spesso lottando contro l'ignoranza dei proprietari, oltre che alle difficoltà intrinseche nel loro lavoro.
Titolo: Re:ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: piciopacio - Luglio 12, 2012, 09:27:24 AM
Ieri ho perso una grande occasione: - ho mancato il primo incontro diretto con un barefutto della mia vita.
Si tratta di una ragazza, si chiama Fabrizia, l'ha portata il nostro veterinario - anch'egli probarefutto - per un caso disperato.

Si tratta di Inventor, un lallo spagnolo: - 4 piedi incastellati/a mazza/da mulo uno dei quali terribile se questo non bastasse, il lallo è fuori di testa credo di avervene parlato in altro topico sugli speroni.

Io, lo avevo fatto già sferrare un paio di settimane fa.

Ho visto il lavoro della ragazza: - ottimo, ma niente che il maniscalco non stesse già facendo, che qualsiasi maniscalco potrebbe fare: - abbassare gradatamente i talloni.

Ha raccomandato quello che già avevo prescritto io: - il più possibile fuori, l'ideale sarebbe il paddocchino Xeno ma è occupato da Oddo, ha confermato che la natura di quel piede non può essere cambiata ma solo migliorata...in che misura? Non si sa.

Quando c'è di mezzo il valsente, guardo con sospetto le pubblicazioni scientifiche americane, studi serissimi hanno fatto ammalare di colesterolemia - da un giorno all'altro, cambiando un parametro - milioni di persone che fino al giorno prima erano sanissime.
Ricordo il caso del dottor Spock, ha rovinato generazioni di bambini americani con le sue teorie, salvo poi ad ammettere l'errore 35annidopo.

Personalmente pareggio ogni tipo razza. Dal falabella al Frisone. Non ho visto ancora un solo Equss ferus caballus o Equus asinus caballus che non abbia tratto beneficio da stare scalzo. Nessuno.

E vorrei vedere !

Sono animali che lavoricchiano, e nel caso avessero i piedi dolci, gli mettiamo pure le scarpine !
Provate ad immaginare quale beneficio  a stare scalzo avesse il lallo da carretto 60anni fa ..in Romania - oggi - c'è  una famiglia che si mantiene facendo trasporti con un carrellone gommato trainato da due cavalloni, provate a propor loro la barefutterìa !!

Ma queste sono chiacchiere, in questo topico dovrebbero esser bandite per sollecitazione della padrona di casa: -

Ua volta tanto scendiamo nel concreto! Postate dei piedi e descrivete ciò che avete fatto!! Il web è strapieno di teoria..mo' ci vogliono esempi pratici!









Titolo: Re:ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: alex - Luglio 12, 2012, 10:04:22 AM
Suggerimento al "padrone di casa", più precisamente a chi ha aperto il topic. Perchè non chiedi di "splittare" gli ultimi messaggi che NON riguardano le testimonianze concrete di casi, in forma standard "a questionario", che era interessantissima, spostando altrove la questione pro/contro ferratura-danni da ferri-danni da scarpette-potenzialità del cavallo sferrato ecc che è appassionante ma non è, diciamo, nuovissima?  :icon_rolleyes:
Titolo: Re:ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: rhox - Luglio 12, 2012, 10:14:04 AM
Citazione da: Ipparco - Luglio 11, 2012, 11:22:23 PM
Premesso che non condivido quanto afferma Piciopacio nel post d'apertura riguardo ai cavalli scalzi nelle competizioni, in quanto cavalli scalzi stanno cominciando a comparire in diverse discipline (senza contare quelli scarpettati, che a mio avviso sarebbero da includere, ma pace), e che trovo alquanto superficiale il suo modo di trattare l'argomento, trovo comunque interessante il suo invito a scendere su un piano più pratico e parlare di esperienze dirette.
Faccio altresì presente che nella mia visione del pareggio naturale, l'aspetto riabilitativo è inscindibile da questa disciplina, in quanto la stragrande maggioranza dei cavalli domestici mostra un certo grado di patologia o perlomeno di sottosviluppo delle strutture interne, a causa di pratiche di governo inadeguate, soprattutto durante i primi anni di vita del puledro/cavallo, e che a mio avviso non ha senso voler parlare di "barefoot" senza tenerne conto.

Più su si parlava di percentuali di successo.
Tutti i cavalli che seguo sono inarrestabili schiacciasassi? Ovviamente no.
Ho avuto i miei insuccessi e le mie delusioni. Li ricordo tutti e cerco di capire dove ho sbagliato o cosa non ha funzionato, affinché mi insegnino qualcosa e non siano stati inutili.
Penso che tutti i cavalli possano diventarlo? No, non penso nemmeno questo. A volte lo zoccolo subisce dei danni che sono irreparabili.
Penso però che molti cavalli ritenuti "bocce perse", messi nelle giuste condizioni, potrebbero diventarlo. Sta a noi imparare a capire la differenza e a fare il possibile per dare le migliori condizioni a quelli che possono farcela.
Per questo sarebbe bene che anche il "barefutto" qualunque approfondisse le sue conoscenze in materia, per non ricadere nei soliti, triti luoghi comuni che da 1000 anni affliggono i cavalli. La conoscenza non è mai inutile.

Buona serata

estrapolato da: http://www.cavalloplanet.it/index.php?topic=675.0;topicseen
Titolo: Re:ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: Ipparco - Luglio 12, 2012, 11:45:23 AM
CitazioneQuando c'è di mezzo il valsente, guardo con sospetto le pubblicazioni scientifiche americane, studi serissimi hanno fatto ammalare di colesterolemia - da un giorno all'altro, cambiando un parametro - milioni di persone che fino al giorno prima erano sanissime.
Ricordo il caso del dottor Spock, ha rovinato generazioni di bambini americani con le sue teorie, salvo poi ad ammettere l'errore 35annidopo.
Argomentazione sempre valida, ma a doppio taglio. Dietro alla ferratura c'è un giro di denaro altrettanto florido che dietro al "barefoot", con in più il fatto che chi controlla il "mercato" ha tutto l'interesse a mantenere lo status quo.
Personalmente ho sempre vagliato le nuove teorie scientifiche con il buon senso e confrontandole con l'esperienza. Posso dire, per averlo visto accadere su decine di cavalli, che lo sviluppo delle strutture interne dello zoccolo è possibile ed estremamente benefico per il cavallo.
Il concetto che "l'uso rafforza l'organo" è uno dei pilastri della fisiologia. Lo fanno i muscoli, lo fanno le ossa, i tendini e pure il cervello. Non vedo per quale ragione lo zoccolo dovrebbe fare eccezione.
Quello su cui si può discutere, semmai, sono i modi più corretti per ottenere questo rafforzamento, e quale sia l'uso che garantisce il miglior sviluppo.
E' esattamente quello che diceva il caro Senofonte, solo portato ad un livello un pelo più profondo ed evoluto.
Titolo: Re:ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: sputnik - Luglio 12, 2012, 11:57:38 AM
Concordo in pieno Ipparco.

Una mia gravissima mancanza e' del non aver documentato correttamente i piedi dei cavalli che pareggio con foto specifiche. Mea culpa.

Ma ho centinaia di schede che entrano nel dettaglio, ma sono scritte. Per cui penso che interessino a pochi credo. Dicono molto pero'.

In un altro forum i cavalli di GeG possono essere un esempio di quello che ho affrontato in quel caso specifico. Nel bene e nel male, oltre del lavoro di GeG nell'ottenere una gestione piu' ottimale, piu' o meno li ha pareggiati io per qualche anno oramai.
Ma dovremmo tirare in ballo GeG per correttezza, per avere una testimonianza sua personale.
Titolo: Re:ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: rhox - Luglio 12, 2012, 12:07:52 PM
l'avevo invitata al forum all'apertura, possibile che si sia scordata
Titolo: Re:ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: alex - Luglio 12, 2012, 12:21:15 PM
Io penso (e mi scuso se lo ripeto) che occorra partire dalle due massime non barefoot:

1. No hoof, no horse;
2. il ferro è un male necessario.

La prima la diamo per buona.  :icon_rolleyes:
La seconda, o è vera, o e falsa; si compone di due parti: "il ferro è un male" + "il ferro è necessario". Affermazione senza eccezioni e senza distingui; la prima parte la diamo per buona perchè è affermata dalla mascalcia stessa; la seconda è verosimilmente falsa perchè per almeno 5000 anni i cavalli non hanno portato i ferri, ed è tutto da dimostrare che i cavalli attuali siano tutti, totalmente e completamente diversi da quelli di prima, senza contare che di cavalli senza ferri ce ne sono anche attualmente.

Se esiste un atteggiamento fondamentalista riguardo alla questione ferri/non ferri, pertanto, privo dei necessari distinguo, privo di ragionevolezza e di misura, questo è riassunto nell'affermazione "Il ferro è un male necessario", e ci casca chi la afferma. Io mi sono irritato non poco quando me ne sono accorto, e personalmente mi sono dato del babbeo.

Disgraziatamente, è un luogo comune che moltissimi cavalieri, esperti e non esperti, danno per scontato e assodato. Purtroppo, è falso.

Convertiamola in un'affermazione del genere:
"Il ferro è un male talora evitabile" che apre una discussione ragionevole su quando, come, dove è evitabile; evitando di convertirla (senza prove certe e generali) in un'affermazione "il ferro è un male sempre inutile", che sarebbe specularmente falsa, perchè basterebbe un singolo caso documentato per smentirla.
Titolo: Re:Re:Bando alle chiacchiere
Inserito da: piciopacio - Luglio 12, 2012, 12:59:00 PM
Quel ragazzo avrebbe potuto ferrare direttamente la sua lalla come fanno quasi tutti, ha provato a tener scalza la puledra perché ha conosciuto me e il mio lallo.

Certo, un seguace integralista della setta barefutta avrebbe insistito: - scarpette, o altre protezioni, prodotti chimici, omeopatici, e chissà quali altre diavolerie, basta che siano evitati i ferri inchiodati.

Fino a quando la ferratura inchiodata non sarà illegale, mi sembra eccessivo sindacare una libera scelta personale...e non parlatemi del "benessere e della gestione naturale del lallo", oggi,  la domesticazione da innumerevoli privilegi ai nostri beneamati lalli...in cambio, devono/dovrebbero accettare qualche fastidio...o no ?



Titolo: Re:ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: sputnik - Luglio 12, 2012, 01:51:40 PM
Alex concordo.

Equus caballus come lo vediamo ora e' quello di 1,4 milioni d'anni fa. Evolutivamente si e' fermato lì.
Non solo la ferratura, ma lo domesticazione in se da parte dell'uomo fa sorridere se pensi ai tempi. 5000 anni secondo me sono gia' troppo generosi. Io darei 3000.

Sul male necessario come dicevi, posso portare la mia testimonianza e prometto (cosa che poi non faro' perche' corro da un cavallo all'altro) di fare delle foto ad un cavallo che rientra perfettamente nella tua argomentazione.

Cavallo tedesco da salto. 4 e 1/2 anni. Mai ferrato. Seguito da me da un anno. prima il maniscalco.
Portato dalla Toscanaccia e' andato a fare un workshop di un giorno nelle terre Sforzesche (Milano) con un noto cavaliere (Filippo Moy....n)
A detta dello stesso che lo ha montato e fatto saltare a piu' riprese durante quella giornata, alla domanda della proprietaria (mia cliente) sul fatto di cosa ne pensasse che e' scalzo, la risposta e' stata:
Che male c'e', se i piedi stanno bene e' okay.

Io allora mi dico di come sta cambiando tutta la situazione piano piano. Lo vedo tutti i giorni.
Per cui secondo il mio ragionamento e' come se avesse affermato: scalzi okay se stanno bene, ferrati okay se hanno problemi?
Giusto?
Per cui ferrato si, ma perche' non sta bene. Stanno ammtetendo che quelli ferrati non sono sani in qualche modo? O che non riusciamo a renderli sani (noi genere umano)?

Il male necessario per me e' una pura scusante. E' come dire ferrati meglio di no, ma sferrati come facciamo a uscirne?

Ciao

Titolo: Re:Re:Bando alle chiacchiere
Inserito da: Ipparco - Luglio 12, 2012, 02:23:20 PM
Citazione da: piciopacio - Luglio 12, 2012, 12:59:00 PM
Quel ragazzo avrebbe potuto ferrare direttamente la sua lalla come fanno quasi tutti, ha provato a tener scalza la puledra perché ha conosciuto me e il mio lallo.

Certo, un seguace integralista della setta barefutta avrebbe insistito: - scarpette, o altre protezioni, prodotti chimici, omeopatici, e chissà quali altre diavolerie, basta che siano evitati i ferri inchiodati.

Fino a quando la ferratura inchiodata non sarà illegale, mi sembra eccessivo sindacare una libera scelta personale...e non parlatemi del "benessere e della gestione naturale del lallo", oggi,  la domesticazione da innumerevoli privilegi ai nostri beneamati lalli...in cambio, devono/dovrebbero accettare qualche fastidio...o no ?
Quel ragazzo avrebbe potuto provare a rivolgersi ad un professionista o comunque una persona competente in materia che cercasse di individuare il problema e tentare di risolverlo in modo diverso.

Nessuna diavoleria, semplicemente si sarebbe potuto lavorare attivamente per portare a termine lo sviluppo delle strutture interne del piede, che in questo, come nella maggior parte dei casi, è quasi certamente tutto quello che sarebbe servito per poter avere dei  piedi sani ed efficienti. Questo avrebbe potuto voler dire scarpette con plantari*, o lavoro dedicato su superfici idonee, o ancora creazione di un paddock adeguato.
Quello che sto dicendo è che spesso, se i piedi sono "dolci", un esame accurato può individuare una o più cause specifiche, che possono essere affrontate e RISOLTE. Il ferro non le risolve, le copre. E a volte queste cause possono avere anche altri effetti, che col tempo si manifesteranno.

Nemmeno il tabacco è illegale. Non vuol dire che faccia bene, però.
Comunque, nessuno sta muovendo delle accuse, semplicemente, prima di prendere una decisione, sarebbe buona cosa informarsi a fondo. Tutto qua.
Sul fatto che la domesticazione dia dei privilegi, dipende da quali cavalli si va a vedere. Ai nostri probabilmente si, quelli dei carrettieri egiziani o rumeni forse preferirebbero starsene a cercare pagliuzze in mezzo al deserto australiano..
Peraltro, cercare di mantenere il proprio cavallo sano nel tempo può essere anche una scelta strettamente egoistica e legata a ragioni economiche. I veterinari non sono missionari, si fanno pagare e pure bene (giustamente, aggiungo).

*Nota: l'uso delle scarpette, a differenza del ferro, permette di portare avanti lo sviluppo delle strutture interne grazie alla loro flessibilità e alla stimolazione che possono dare con l'uso oculato di plantari adeguati. Lo scopo ultimo delle scarpette quindi è quello di diventare inutili.
Titolo: Re:Re:Bando alle chiacchiere
Inserito da: alex - Luglio 12, 2012, 02:41:45 PM
Citazione da: Ipparco - Luglio 12, 2012, 02:23:20 PMLo scopo ultimo delle scarpette quindi è quello di diventare inutili.

Concordo. E aggiungo: anche lo scopo dei migliori pareggiatori è quello di diventare inutili.  :horse-cool:
Titolo: Re:Re:Bando alle chiacchiere
Inserito da: alex - Luglio 12, 2012, 03:07:15 PM
Moderazione:  messaggio svuotato dietro richiesta dell'utente che lo aveva scritto (conservata copia)
Titolo: Re:Re:Bando alle chiacchiere
Inserito da: Ipparco - Luglio 12, 2012, 03:08:59 PM
Citazione da: rhox - Luglio 12, 2012, 02:40:01 PM
perdonatemi, ma mi avete fatto dividere il topic tra i dati e le discussione scarpetteo meno e poi la continuate qua? :horse-scared:
Chiedo scusa, ma quando leggo certe cose mi viene automatico rispondere. Non sono mai stato propenso agli integralismi, e venirvi accostato, per di più senza giustificazione, mi urta parecchio.
Aggiungo che a mio avviso teoria e pratica sono indissolubilmente intrecciati, e che non sia possibile parlare dell'una senza tirare in ballo l'altra.
Titolo: Re:Re:Bando alle chiacchiere
Inserito da: rhox - Luglio 12, 2012, 03:15:18 PM
lo so che non è facile rispondere e infatti invito anche piciopacio a continuare dall'altra parte visto che è stato lui a chiedere lo spostamento.

è una questione di leggibilità, tanti piccoli topic un po' più "specifici" aiutano chi vole approfondire a  cercare le informazioni in modo mirato e non a doversi scorrere tutti gli interventi perdendo qualcosa di importante..

vedrò di spostare ancora gli interventi
Titolo: Re:ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: piciopacio - Luglio 12, 2012, 06:54:42 PM
In tempi non tanto lontani, ci sono stati serissimi studi fatti anche da futuri premi Nobel (K.Lorenz) che dimostravano inequivocabilmente la superiorità della razza ariana .

Tanto per esser imparziali, questi studi erano seguiti anche nella civilissima Svezia, in Svizzera e negli USA; in particolare, negli USA - primi anni del s.s. - si teorizzava che gli italiani, allora immigrati, fossero la popolazione europea più vicina alla razza negra.

Perché scrivo questo, perché è facile - dato un pregiudizio - dimostrare la sua validità sci sci scientificamente.

Questo è il tipico atteggiamento settario, chi fa parte di una setta non accetta altra verità che quella della sua setta, inoltre, il settarismo - per rafforzarsi - deve trovare/deve crearsi un nemico.

Personalmente ho conosciuto lalli che hanno campato - malgrado i ferri - felicemente fino ad oltre 30anni.
Due fenomeni dell'ippica, Red Ruhm: 33 anni, St. Simon: 28 anni, cavalli ferratissimi, sono entrati a quell'età nel Paradiso equino.
Camilleri a 85 anni si fuma ancora una stecca di sigarette al giorno.

Io non fumo e sono barefutto, ma mi guardo bene dal criticare Camilleri e non dico che se i due crack fossero stati scalzi avrebbero vissuto più benestanti (vissuti con più benessere), e avrebbero raggiunto più alti e luminosi traguardi. La storia non si fa con i "se", così è stato: - punto.

Per sintetizzare: - il mio lallo lavora (lavora si fa per dire) tranquillamente scalzo, nel caso dovesse lavorare sul serio, non esiterei a ferrarlo per il periodo necessario che potrebbe essere di alcuni giorni o per la restante vita...metti che da domani fosse costretto a tirare un carro di 800 kg  per 25/30 km al giorno per tutti i gioni come hanno fatto fino ad alcuni decenni fa i suoi antenati...

(http://img341.imageshack.us/img341/859/garrocha2.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/341/garrocha2.jpg/)

Uploaded with ImageShack.us (http://imageshack.us)

Dei piedi di Oddo parlerò - nell'altro topico - appena avrò risultati significativi del paddocco Xenophon.



















Titolo: Re:ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: sputnik - Luglio 12, 2012, 07:31:24 PM
Piciopacio, e' un mio grosso limite, ma non riesco a starti dietro.

Cosa centra la razza ariana o gl'immigrati italiani in America? Parli tanto di discorsi blandi sui forum, poi sembri il primo che svia incorporando collegamenti assai difficili da mettere nel contesto.

Ma perche' mai il tuo cavallo domani dovrebbe spostare un carro da 800kg?

Camilleri sceglie di sua spontanea volonta' di fumare e sa cosa rischia. Il tuo cavallo non credo si alza la mattina con scritto in fronte: perfavore portami al carro, quello da 800 kg, devo e piu' forte di me!

Non so, magari sbaglio.
Titolo: Re:ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: alex - Luglio 12, 2012, 07:46:43 PM
In effetti, piciopacio, e te lo dico scientificamente da epidemiologo, c'è un grosso limite in quello che dici. Che Camilleri fumi quel che vuole, questo nulla toglie e nulla aggiunge al dato assodato, provato e certificato che il fumo fa male. Che esistano cavalli che pur ferrati raggiungano l'età di 30 anni, e magari siano ancora vivaci e perfettamente montabili, posso certificarlo pure io: ne ho visto uno; ma questo nulla toglie e nulla aggiunge all'ipotesi che il ferro faccia male. E' questione di numeri, di rischi, di statistiche. Ho io numeri e statistiche al proposito? No. Ho un certo numero di evidenze che rendono l'ipotesi plausibile; degna di essere verificata. Se solo i veterinari raccogliessero per bene un po' di dati.... se le anagrafi equine, invece di essere quello che sono, fossero utilizzate con un minimo di interesse epidemiologico.... se sia i pareggiatori, che i maniscalchi, che gli allevatori, che i gestori di centri ippici raccogliessero dati facili da analizzare statisticamente, senza il timore di esporsi ai rigori del fisco... ... avremmo numeri e statistiche a bizzeffe; non li abbiamo.

Non li abbiamo noi "barefooters", non li hanno i sostenitori del cavallo ferrato, Non li ha nessuno.

Ma non dirmi che i ferri non sono dannosi perchè hai visto un cavallo ferrato di trent'anni; non è una prova, non è nulla.

@ Ipparco: ho dato un occhio al web alla ricerca di "Care and Rehabilitation   of the Equine Foot" di Rmey, Bowker et al. All'anima del libriccino, 460 pagine con 640 illustrazioni e fotografie! Me lo piglio senz'altro.


Titolo: Re:ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: Ipparco - Luglio 13, 2012, 10:10:49 AM
Il libro è valido, posso assicurarlo. Raramente ho letto libri con una tale densità di informazioni. Interessantissimi anche i riferimenti bibliografici, che col tempo voglio esplorare meglio. Io, proprio ieri sera, l'ho passato al mio veterinario..

Aggiungo una mia riflessione sul discorso epidemiologico: anche se concordo che sarebbe bene disporre di dati statistici, per farsi un'idea sulla salubrità di certe pratiche a volte basta il buon senso.
Il fumo contiene sostanze notoriamente cancerogene: catrame, metalli pesanti ecc. Anche senza sapere una cippa sul numero di morti che causa, uno il dubbio che faccia male può averlo lo stesso, no?
Non credo che ci siano statistiche epidemiologiche sull'effetto delle martellate sui denti, eppure il buon senso suggerisce che non siano un toccasana, e nessuno sano di mente le proporrebbe come trattamento per, che ne so, le emorroidi. Qesto perchè, fortunatamente, la mente umana è in grado di fare previsioni, di simulare astrattamente ciò che potrebbe accadere in certe circostanze.

Ora, riguardo ai ferri, con i progressi scientifici fatti negli ultimi anni nella comprensione della fisiologia e del funzionamento dello zoccolo, appare sempre più ragionevole pensare che la ferratura abbia delle forti criticità, e che possa portare ad un danno di tipo cumulativo*, un po' come il fumo nell'uomo, e che inoltre aumenti il rischio di infortunio. Questo sulla base di un'analisi razionale delle sue caratteristiche. Una volta stabiliti quelli che sono i rischi ritenuti più probabili (fase che è in corso proprio in questi anni), si potrà tentare di definire un metodo di raccolta dei dati che sia funzionale a confermare o smentire in maniera statisticamente rilevante queste ipotesi.
Sarebbe inutile raccogliere montagne di dati senza sapere cosa si stia cercando, mentre una volta definiti degli obiettivi la raccolta potrebbe essere razionalizzata.

Per quanto mi riguarda, ho potuto osservare una discreta casistica di cadute, distorsioni, stiramenti, patologie dello zoccolo ecc. riconducibili direttamente o indirettamente ai ferri, e più di una persona (allenatori in varie discipline, proprietari) mi ha confermato di aver osservato una minor incidenza di infortuni e zoppie sui cavalli sferrati. Non avrà rilevanza statistica, ma va nella direzione giusta..

*Il che vuol dire che ferrare per un mese o due all'anno nel periodo di maggior utilizzo, come accadeva spesso in passato, ad esempio potrebbe essere un buon compromesso tra le due pratiche.
Titolo: Re:ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: piciopacio - Luglio 13, 2012, 12:39:33 PM
L'abbiamo capito: - la ferratura inchiodata è il male assoluto.

Come ho detto, l'altroieri, per la prima volta in vita mia ho visto un lavoro fatto da una barefutta professionista.
Un pedicure ben fatto, perché di questo trattasi: - pedicure.
Se avesse visitato il mio lallo, la ippopedicurista è anche veterinaria, avrebbe avuto nulla da pedicurare, al massimo, avrebbe potuto togliere qualche millimetro di una minima slargatura ad un anteriore, cosa assolutamente ininfluente sulle andature del cavallo.

Da poco tempo, ho affidato il mio lallo al mio figlioccio, il quale gli ha costruito il paddocco Xenophon.
Giuseppe è un cavaliere eccezionale, sto cercando di riversare in lui le mie esperienze e le mie conoscenze; oltre a come impostare una piroetta, gli sto dettando le regole per mantenere un cavallo scalzo, Alex avrebbe detto: - le regole per la gestione del lallo scalzo.

I gestori di lalli scalzi dovrebbero sapere che codeste regole sono davvero importanti, il pareggio, in un lallo dai piedi sani gestito secondo le dette regole ha un valore assai relativo, oserei dire insignificante.

Infatti, Vulcan andava come un treno anche nelle pietraie...attenzione le cavalle (ferrate) facevano passo o trotto e lui galoppava/si agitava tra i sassi e il brecciolino.

Stiamo parlando di un uscita di qualche oretta, se avessimo continuato l'intera giornata, Vulcan certamente si sarebbe azzoppato...ammesso che il puledro avesse potuto sostenere quel ritmo, infatti non lo sostenne: - poi si calmò -

Conclusione, cosa può fare il bravo barefutto a questo zoccolo ?
Togliere lo slargo, dargli una pulitina, e praticare - con grande soddisfazione un mustangrollo.
Non fu fatto, cosa successe? Niente di particolare: - delle sbreccature, delle sbreccaturone...
ce ne fregammo, fregatevene !!

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Titolo: Re:ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: Ipparco - Luglio 13, 2012, 12:50:26 PM
Citazione da: piciopacio - Luglio 13, 2012, 12:39:33 PM
L'abbiamo capito: - la ferratura inchiodata è il male assoluto.
Oh, finalmente uno che lo dice chiaro e tondo!!

(Piciopacio, sei l'unico che sta andando avanti con questa manfrina sul male assoluto, forse dovresti leggere quello che scrivono gli altri e provare a ragionarci sopra un attimino..)
Titolo: Re:ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: piciopacio - Luglio 13, 2012, 01:01:41 PM
Ora, riguardo ai ferri, con i progressi scientifici fatti negli ultimi anni nella comprensione della fisiologia e del funzionamento dello zoccolo, appare sempre più ragionevole pensare che la ferratura abbia delle forti criticità, e che possa portare ad un danno di tipo cumulativo*, un po' come il fumo nell'uomo.

Scusami, la ferratura non è il male assoluto, ma presenta delle criticità paragonabili al tumore ai polmoni o all'apparato buccofaringeo conseguente ai danni provocati dall'accumulo delle sostanze cancerogene contenute nel fumo di sigarette, sigari e pipe.
Titolo: Re:ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: alex - Luglio 13, 2012, 01:06:17 PM
Mi rendo conto che quando minacci una testata, minacci di fare molto male. Dev'essere durissima.

Chi l'ha detto che è il male assoluto? Ce n'è sicuramente di peggio. Hai presente i "rialzi incatenati" che venivano applicati ai poveri cavalli del tipo "gaited"? Ecco; non c'è paragone, fra quelli, e una ottima ferratura. Il semplicissimo fatto è che il ferro è un male (lo dicono i maniscalchi, NON i barefooters) non sempre necessario; come tale quando è inutile, è un male inutile. Nessun male assoluto! Solo un male evitabile.

Confermo - per quanto ho potuto vedere - che le temute sbrecciature-spaccature della muraglia periferica sono totalmente ignorate dal cavallo; è uno degli elementi che mi porta a ritenere che l'appoggio sulla suola (parte periferica) è quello che conta veramente, in accordo con la "strategia della linea bianca"
Titolo: Re:ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: Ipparco - Luglio 13, 2012, 01:07:59 PM
Sì, ho motivo di pensare che l'effetto di anni di ferratura ininterrotta sia paragonabile come serietà a quelli che possono derivare dal fumo. Come giustamente facevi notare, ci sono fumatori che raggiungono età venerande, ma tanti ne subiscono danni più o meno gravi e debilitanti. Lì entrano in gioco fattori individuali, ambientali, casuali ecc. Esattamente come coi ferri.
Il fumo è il male assoluto, forse? No, c'è di peggio. E' meglio evitarlo? Secondo me sì.
Un uso moderato è meglio di uno intensivo? Secondo me sì
Poi ognuno libero di avere la sua opinione, ma rispettando quella altrui senza burlarsene.

Saluti
Titolo: Re:ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: piciopacio - Luglio 13, 2012, 01:14:22 PM
Oh picciotti!!

Non sapete leggere ??

Il male assoluto l'ho scritto in corsivo, ho citato San Tommaso...state parlando con un collega, secondo me vi prendete troppo sul serio, su...su un bel sospirone e rilassatevi.
Titolo: Re:ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: alex - Luglio 13, 2012, 01:42:34 PM
Già.... forse una gara di testate sarebbe un bel duello.  :occasion14:
Titolo: Re:ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: carodubbio - Luglio 13, 2012, 02:15:47 PM
http://youtu.be/Bkjbmb78e1c
Per chi vuol provare   :firuu:
Titolo: Re:ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: sputnik - Luglio 13, 2012, 04:49:35 PM
mustanrollo (mustang roll) da dove viene proviene questo termine?

Piciopacio, ma quella foto di quel piede non ho capito bene? E' del tuo cavallo? O e' un esempio di un cavallo scalzo?

Ciao
Titolo: Re:ferrato/sferrato/scarpettato.. confronti
Inserito da: piciopacio - Luglio 13, 2012, 06:23:06 PM
Per Sputnik: - ecco la historia della mia conoscenza con Vulcan.


http://www.cavalloplanet.it/index.php?topic=675.0


Linkare, splittare, spinnare, stoppare, paddocco, mustanrollo...mi adeguo.