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omeopatia.. mmh...

Aperto da piciopacio, Settembre 17, 2012, 02:09:36 PM

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piciopacio

Abbiamo un lallo con un fettone marcio, un paio di mesi fa gli fu prescritto un rimedio omeopatico, nessun risultato significativo, da un paio di settimane siamo passati ai medicamenti allopatici prescritti da altro vet.

L'altro giorno, per caso parlai col mio amico farmacista...mi disse prova con l'amuchina: - gli lavi il piede con una soluzione al 5% e gliela applichi pura nella cavità malata.

Tre giorni e la lesione torpida e umida si è quasi asciugata completamente, inoltre gli stiamo applicando il catrame di pino di Norvegia come coadiuvante per il ricrescita del corno.

Non so quanto costarono le pomate omeopatiche, di certo con due euri e venti abbiamo comprato due litri di amuchina...credo che basteranno.

Shanna

va beh ma io con l'omeopatia mi curo cose blandissime... mica un infezione...

Winter Mirage

Ecco... l'anti omeopatia talebana è una delle mie crociate da anni.
... ma ora mi spiego meglio...

L'omeopatia è, per sua natura, una questione di chimica esattamente come medicinali non-nature.
In acluni casi lo stesso rimedio (di uno o l'altro ramo) produce effetti eccezionali semplicemente perchè c'è compatibilità tra la sostanza ed il sistema organico che la assorbe.
Antistaminici omeopatici, per dirne una, hanno rimesso in piedi mio cugino fortemente asmatico e che, ben lungi dal curarsi, manisfestava i più assurdi effetti collaterali dei farmaci da farmacia. Io ho la sua identica situazione allergica, siamo pure parenti... eppure le medicine che lo fanno tutt'oggi stare da dio, mi hanno fatta filare in ospedale ad imbottirmi di cortisone con una crisi d'asma da record. Io vado di farmaci di ultimissima generazione e sto bene... e non lo faccio perchè sono una fan della scienza... ma perchè sto davvero bene.
Facessi diverso starei male... ed io, a stare male, non godo. Sapere che ingerisco soluzioni naturali non mi consola manco un po', quando ho un mal di denti che vorrei ammazzare qualcuno.


Va però detto che l'omeopatia non è necessariamente "blanda" per sua natura... è semplicemente meno efficace da un punto di vista statistico: ma nei casi in cui funziona... beh, va alla grande.


Ora... io sono contraria al talebanismo omopatico... ma MOLTO contraria.
I mattoidi che non prendono o (peggio) non somministrano medicine perchè "non sono naturali" e l'uomo è nato dalla natura, che è buona, dolce e materna e provvede a tutto con piante che curano ogni malattia dell'universo... ecco... credo che dovrebbero avere un'ala apposta al Cotolengo.
Ma finchè non vieni a rompere per cercare di convertirmi alla tua insulsa visione del mondo, ti sopporto: siamo liberi di vivere come ci aggrada.
Ma quando vedo il bimbo con una bronchite da paura e tu gli dai le goccette di stofiordelcaxxo....
Ecco, lì ti odio. Vedo lo sguardo implorante del bimbo tra le lacrime e ti odio.

Idem con le bestie. Certo, proviamo l'omeopatia... a volte funziona... e se funziona certamente è meglio. Ma se palesemente NON funziona... ma perchè ti accanisci a sostere il tuo falso dio a forma di semi di girasole, razza di demente?
E ti vedi il cavallo che tossisce per settimane e quella che va giù di olio.
Dio che nervi... ma poi ci butti dentro anche le patatine e facciamo un McDonald o ti è solo partita una rondella? ... un'altra...


Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

old duck

sono completamente d'accordo con Winter Mirage e mi associo molto volentieri alla sua crociata. Io ho usato/uso l'omeopatia sul mio cavallo e ne ho apprezzato i risultati ma quando c'è stato bisogno, non ho esitato a rivolgermi alla medicina "tradizionale". Uso anche l'agopuntura, la moxibustione, la manipolazione.....tutto ciò che serve, quando serve per star meglio e far star meglio i miei cari bipedi o quadrupedi che siano
Ci sono due cose in Equitazione: la tecnica e l'anima. Nuno Oliveira

alex

Il tema dell'omeopatia è strettamente connesso al mistero dell'effetto placebo. La medicina scientifica dà per scontato un effetto placebo, ossia, un'efficacia del nulla; e per vari motivi, è più che ammissibile un effetto placebo anche sugli animali, attraverso i proprietari.

Il problema si riduce a questo: se un qualsiasi cosa è dotato di effetto placebo, perchè non usarlo? A questa domanda, non so rispondere; ma provo una sorda irritazione quando qualcuno vuol spiegarmi perchè quell'effetto placebo si è realizzato.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

piciopacio

Citazione da: Winter Mirage - Settembre 17, 2012, 03:26:20 PM
...mi hanno fatta filare in ospedale ad imbottirmi di cortisone con una crisi d'asma da record....

Ti capisco...oh come ti capisco...chi - meglio di me - ti può capire...sob !




bambolik

Alex da medico dici che anche negli animali (non socialmente influenzati come noi umani diciamo) possa esserci l'effetto placebo...ignorantemente ho sempre pensato che se qualcosa funzionava su un animale incapace di farsi influenzare (magari qui è l'errore) come lo è invece l'uomo allora funziona davvero...omeopatia o non...
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

alex

E' un errore di valutazione comune, sfruttato come "prova" dai sostenitori delle medicine alternative. In realtà nulla impedisce

1. che vi sia un reale effetto dovuto a una qualche variazione del comportamento del proprietario ma indipendente dalla terapia;
2. che vi sua una erronea percezione del proprietario riguardo alle condizioni dell'animale.

In entrambi i casi, l'eventuale beneficio sarebbe impropriamente attribuito alla terapia.

D'altronde, come altro si spiega il fatto che terapie fortemente pericolose e/o dolorose (purga, che nel cavallo può essere mortale; salasso; fuoco) siano state avvertite come efficaci e soddisfacenti per secoli e secoli, anche se la loro efficacia poteva essere, al massimo, assolutamente episodica? A questo punto è meglio, molto meglio che sia avvertita come utile e efficace una terapia che non ha alcuna efficacia,ma che non causa nè dolore, nè rischi per la vita del cavallo.... l'unica cosa a cui fa male è il portafoglio dei proprietari; ma si sa, quello che non costa non vale; e quindi senza sborsare non c'è effetto placebo.  :icon_rolleyes:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

bambolik

vero alex ma è sempre il lato "umano" che come dici tu avverte il beneficio..e se invece il beneficio è evidente? A quel punto...?
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

piciopacio

...a quel punto, è ammesso tutto.

Niuno può negare che molti traggono benefizio dalle preghiere alla madonnina, dai pellegrinaggi a Lourdes, da Padre Pio ecc. ecc.; alla stessa maniera, altri, si affidano - con viva soddisfazione - a cartomanti, maghi, guaritori, pranoterapisti, veggenti, medium e astrologi...contenti loro !

Nella cultura mongola lo sciamano è una figura importantisima e certamente - in mancanza di altro - cura...curava.

http://www.mongolia.it/sciamani_contenuto.htm







alex

#10
Citazione da: bambolik - Settembre 17, 2012, 08:32:28 PM
vero alex ma è sempre il lato "umano" che come dici tu avverte il beneficio..e se invece il beneficio è evidente? A quel punto...?

Intanto bisogna vedere se è veramente evidente; in secondo luogo occorre escludere che il "beneficio" (meglio, il "miglioramento") sia dovuto effettivamente a quella terapia e non ad altro, ossia:
- ad altri fattori correlati (riposo, variazione alimentazione, variazione attività, eccetera)
- è spontaneo mediante vis medicatrix naturae.

Ricordati gli scherzi percettivi che fa il cervello quando sei di fronte a un bravo illusionista. Il cervello ha fenomenali capacità di cascare in "illusioni percettive"estremamente convincenti. Anche quelle dotate di vivissima "evidenza".

E sì che l'omeopatia sarebbe facilissimamente testabile in "doppio cieco randomizzato", la prova di tutte le prove scientifiche di efficacia..... altre tecniche, come l'agopuntura, no; ma l'omeopatia sì. Non viene fatto.

Doppio cieco randomizzato significa: un gruppo di soggetti malati viene suddiviso a caso (random) in due gruppi; a un gruppo viene somministrato un placebo, all'altro la sostanza attiva; nè il paziente (il proprietario in questo caso), nè chi sommonistra la cosa sa se è placebo o sostanza attiva (doppio cieco); si misurano gli effetti nei due gruppi e si confrontano. La differenza fra i due trattamenti è l'effetto vero; il resto è placebo. Facile, pulito, obiettivo....
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

bambolik

Sicuramente sarebbe il sistema di verifica piu obbiettivo! Perchè non viene applicato all'omeopatia?
Non ho capito in merito all'agopuntura...io la uso sui miei cavalli...
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

max

Citazione da: alex - Settembre 18, 2012, 07:19:46 AM
Ricordati gli scherzi percettivi che fa il cervello quando sei di fronte a un bravo illusionista. Il cervello ha fenomenali capacità di cascare in "illusioni percettive"estremamente convincenti. Anche quelle dotate di vivissima "evidenza".

la cosa potrebbe funzionare anche al contrario, ovverosia la presunta "malattia" potrebbe essere in realtà un "inganno" del cervello, e come tale scomparire di fronte all' "anti-inganno", non so se mi sono spiegato.... il famoso malato immaginario...
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

L'agopuntura non  si presta alla "verifica a doppio cieco" perchè .... o si punge o non si punge. Anche in questo caso, le difficoltà di giudicare l'esito esistono; ma esistono anche in qualsiasi altra pratica medico-veterinaria. Prendi per esempio la focatura: sono certo che alcuni sosterrebbero di aver visto con il loro occhi effetti evidentissimi e notevoli; altri (fra cui esperti veterinari) negano qualsiasi efficacia e non la praticano mai.

Anche la medicina umana e la veterinaria "ufficiale" hanno pratiche la cui efficacia va attentamente riconsiderata.... sono "a metà del guado". Quindi, non mi scaglio contro pratiche innocue come l'omeopatia, perchè c'è "ben altro".
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bambolik

insomma come spesso accade avendo a che fare con pratiche eseguite da "materiale organico" su altrettanto "materiale organico"...non si puo avere una certezza assoluta...se non nel rigore della prova "scientifica". Erro?
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