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Approccio "barefoot" alla laminite

Aperto da Ipparco, Maggio 04, 2012, 10:31:42 PM

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mari68

buona sera  a  tutti avrei ancora una domanda, sono in difficolta' per  le ore di prato che un cavallo puo' sfruttare senza incappare in laminite mi spiego meglio, visto che in primavera ed in autunno a causa delle escursioni termiche i fruttani si concentrano,detta in modo molto semplice, causando  danni a lungo andare che sappiamo tutti...durante l'estate se particolarmente siccitosa accade nell'erba la stessa cosa....ma io che ho q,ta' di prati enormi per un solo cavallo, posso considerare risolutiva l'opzione  di tenere rasata  rasata l'erba?
nel pezzetto di erba che spuntera dalla tosatura ha le stesse concentrazioni di fruttani? opp questi li troviamo nella parte della foglia in una pianta? grazie a chi ci aiutera'

Ipparco

Uno dei fattori di stress che porta il pascolo ad accumulare sostanze di riserva è lo sfruttamento eccessivo. Rasare l'erba in continuazione viene percepito dalla pianta come uno sfruttamento eccessivo, quindi reagisce con l'accumulo di amido e fruttani.
Oltre a ciò, l'erba corta ha tutta la superficie esposta ai raggi solari, quindi a parità di massa è molto più efficiente nel fare la fotosintesi.
Molto meglio quindi sarebbe suddividere il pascolo in riquadri da far pascolare a rotazione, solo quando l'erba è ben matura (dopo la fioritura, o comunque quando i gambi cominciano ad essere più legnosi).
In alternativa si può ricorrere alla museruola, che riduce la quantità ingerita e stimola il movimento.
Se sai l'inglese, consiglio di visitare il sito www.safergrass.org (non ricordo, ma forse sul sito di Alex c'è anche la traduzione)
Leonardo de Curtis, AHACP, PHCP
www.leonardodecurtis.it
"La semplicità è la sofisticazione finale"
Leonardo da Vinci

alex

#17
No, l'erbetta appena spuntata è ricca di fruttani. L'ideale è l'erba alta, matura. Potendo bisognerebbe  suddividere il pascolo in pezzi, e lasciar cresce l'erba per bene, prima di mandarci il cavallo. Il principio è sempre quello: l'erba "stressata" (dal gelo, dalla siccità, dalla rasatura, dall'iperpascolamento, eccetera eccetera) accumula fruttani. L'erba che cresce bene senza stress li utilizza.

Ripeto il sito di riferimento sui questi argomenti: www.safergrass.org

Ipparco,scusa: ci siamo sovrapposti.... abbiamo risposto insieme uno all'insaputa dell'altro. Questo spiega le radicali differenze fra i nostri due post.... :occasion14:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Ipparco

Hahaha, battuto sul tempo!
Beh, il fatto che abbiamo dato due risposte identiche è un buon segno, direi.
Vuol dire che abbiamo capito le stesse cose. Speriamo siano quelle giuste! :icon_pidu:
Leonardo de Curtis, AHACP, PHCP
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mari68

Ciao a tutti
Avevo intenzione di acquistare delle scarpette mod RENEGADE, non ho trovato rivenditori in italia, sapete se ne esistono o se bisogna acquistarle all'estero?

grazie ancora una volta
ciao
mari

rhox

in italia una volta le rivendeva la bhi.. non so se lo fa ancora..

comunque a mio parere conviene economicamente prenderle all'estero: se il cambio è favorevole dagli usa sito ufficiale oppure c'è un sito ben fornito in francia
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

mari68

Ho già scritto a bhi qualche giorno fa, ma non rispondono.
Mi sà che le prenderò negli usa.

Ipparco

I cavalli che vivono di solo pascolo senza l'intervento dell'uomo, se soggetti a laminite da pascolo si azzoppano, e se non cambiano le condizioni ambientali, muoiono anche.

La laminite da pascolo, soprattutto primaverile, è un problema noto da sempre, colpisce una percentuale di cavalli compresa da qualche parte tra il 10 e il 20% (a memoria), richiede una predisposizione individuale e in passato aveva spesso una prognosi infausta.
Negli ultimi 10-15 anni si sono capiti meglio i meccanismi d'azione di questa patologia, e si sono sviluppate delle strategie per gestirla o evitarla.

Forse il clima siculo aiuta a evitare un po' questo problema, ma nei paesi caratterizzati da pascoli rigogliosi e basse temperature è abbastanza diffuso.
Leonardo de Curtis, AHACP, PHCP
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Ipparco

Molte delle possibili cause di laminite le avevo elencate nel post d'apertura del topic, e come prima causa per importanza c'è sicuramnete il sovraccarico da CNS.
I pascoli, in certe condizioni ambientali, possono raggiungere altissime concentrazioni di CNS, che per cavalli predisposti possono essere un trigger più che sufficiente. Per casi di insulinoresistenza grave, bisogna addirittura garantire che il fieno sia sotto il 10% di CNS per non causare problemi al cavallo.
La soglia della sovralimentazione dipende ovviamente dall'attività fisica svolta, che migliora anche la sensibilità dei tessuti all'insulina, quindi l'inattività peggiora le cose, ma non è una condizione indispensabile. Inoltre, non è tanto l'apporto calorico che conta, ma la sua fonte e la distribuzione lungo l'arco della giornata. Tutti concetti che comunque avevo già delineato nei primi due post..
Leonardo de Curtis, AHACP, PHCP
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alex

Citazione da: raffaele de martinis - Ottobre 27, 2012, 09:05:26 PM
Ho appena descritto delle banalità che qualsiasi veterinario o competente uomo di lalli può confermare senza tema di essere smentito.

Ehi ehi... non entrare in un dibattito scientifico: ricordati che la scienza avanza sempre e cancella gli errori precedenti... e non teme minimamente di smentirsi, e non ci pensa più; anche se delle teorie precedenti, ormai abbandonate, sono ultraconvinti di "non poter essere smentiti" legioni di veterinari e esperti uomini di cavalli. La laminite è stata una malattia assolutamente misteriosa nelle cause e nei meccanismi fino a pochi anni fa, ci vuole la biologia molecolare per spiegarla, e le ricerche sono in pieno svolgimento; leggi Johnthevet, per sentire un veterinario che si dedica a tenersi aggiornato sulla ricerca, o leggi direttamente il massimo ricercatore attuale sulla laminite, Pollitt; dell'esperienza e delle convinzioni di moltissimi esperti di cavalli che conosci, e pure dei vecchi libri, compresi i più autorevoli, puoi fare un simpatico falò.

Ramey è straordinario perchè, pur essendo un maniscalco, è estremamente aggiornato, meglio che può, e si sforza di divulgare pure; suppongo che Ramey non traballi alla parola fruttani, nè alla parola metalloproteine; ma quanti sono quelli che non hanno, di fronte a queste parole, un momento di smarrimento?

In quello che hai detto c'è molto di vero, ma non tutto; il grave è quel "senza tema di essere smentito", perchè è caratteristico di chi pensa in modo scientifico di non escludere mai di poter essere smentito, anzi: se lo augura, perchè significa aver eliminato un errore. Chi invece non pensa in modo scientifico, è sempre ultrasicuro di sè.

L'arte è intramontabile; la conoscenza scientifica no. L'equitazione e l'ippologia, miscele di arte e scienza, sono una cosa un po' bastarda... una mistura di cose che non tramontano, e di cose che tramontano eccome. La difficoltà sta nel distinguere le due cose.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Citazione da: raffaele de martinis - Ottobre 27, 2012, 09:05:26 PM
Non ho competenze a riguardo, faccio solo funzionare il gulliver,

In Venezuela, Brasile, Argentina so che i lalli pascolano e lavorano tutto l'anno.

Probabilmente, quei lalli hanno a disposizione prati polifiti naturali, mentre i pascoli europei spessisimo sono impiantati e diretti dall'uomo sopratutto per la produzione di fieno.

Per mia esperienza personale, le laminiti hanno il loro maggior collettore nei cibi troppo calorici, dunque dei cereali, ma anche nei fieni dove prevale l'erba medica o la sulla, ma sopratutto l'abbinamento iperalimentazione e poca o nulla attività fisica sono una causa determinante (tra le altre) dell'insorgenza delle laminiti.

Ho appena descritto delle banalità che qualsiasi veterinario o competente uomo di lalli può confermare senza tema di essere smentito.

1)l'abbinamento iperalimentazione e poca o nulla attività fisica sono una causa determinante (tra le altre) dell'insorgenza delle laminiti.

2) le laminiti hanno il loro maggior collettore nei cibi troppo calorici, dunque dei cereali, ma anche nei fieni dove prevale l'erba medica o la sulla,

3)In Venezuela, Brasile, Argentina so che i lalli pascolano e lavorano tutto l'anno.

4)Probabilmente, quei lalli hanno a disposizione prati polifiti naturali, mentre i pascoli europei spessisimo sono impiantati e diretti dall'uomo sopratutto per la produzione di fieno.


Ho detto che questi 4 punti non temono smentite...li smentiamo ? Chi li smentisce???
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

#26
Quanto amore per la controversia.... il cuore della mia risposta è la critica a quel "senza tema di essere smentito" e alla mentalità che sottintende.

No che non ti smentisco; mica voglio scrivere pagine e pagine di botte e risposte; se vuoi, verifica tu stesso su fonti scientifiche (le più recenti disponibili) e se ragioni "scientificamente" sarai eventualmente contentissimo di smentirti da solo.

E mi raccomando: prima, accendi il falò:icon_rolleyes:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

mari68

grazie ai vostri suggerimenti sto leggendo traduzioni ed articoli a voi ben noti ma mio malgrado sconosciuti
per me e credo anche a parecchia "gente" attorno al mio piccolo mondo equestre. in tanti anni non ho mai affrontato il discorso fieno ricco di zuccheri  come  e quando. pure i veterinari quando ci avvisano"attenti all'erba primaverile" punto. poi non viene mai approfondita la questione. anche perchè questo avvertimento
lanciato cosi non vuole dire nulla! mi si e' aperto un portone e m' e' caduto pure in testa!! anche se con notevole ritardo continuerò a leggere e recuperare per quel che sara possibile il tempo perso....ciao ciao a tutti e grazie per l'aiuto



mari68

ciao a tutti avrei bisogno ancora di suggerimenti per poter prendere la decisione migliore.Il vet che ha seguito il mio cavallo con  laminite nella fase finale  e non acuta della malattia, dopo 3 settimane che non lo vede mi propone di somministrargli una flebo con antinfiammatori ed anticoagulo, gli ho spiegato che il cavallo è
migliorato ulteriormente non zoppica piu non cammina sulle uova sul morbido ma è rilassato  e sciolto in passeggiata mentre sul duro ha q,che problema ma tampono con le scarpette in attesa che aumenti lo spessore della suola, mi sembra fuori tempo tre settimane fa avrei accettato
il mio problema sta nel fatto che penso che gli antiinfiammatori vadano bene nei momenti acuti anche perche fanno danni al fegato  e causano ulcere..... tutto qua vorrei solo prendere la decisione giusta ciao ciao

raffaele de martinis

Ci sono laminiti e laminiti.

Esperienza diretta: - la cura di antinfiammatori, secondo me è necessaria e di solito è abbinata ad un ciclo di flebo disintossicanti, è quasi sempre risolutiva se somministrata nella fase precoce della malattia, senza interventi particolari del maniscalco.

Esperienza diretta: - una saltatrice (12/13 anni) è stata recuperata in fase acuta della malattia mediante la cura farmacologica e opportune ferrature: - ferratura napoleone con ammortizzatori ai talloni, ha vissuto fino ai 27 anni senza particolari problemi ma ferrata opportunamente.

Esperienza diretta: - stadio terminale, cura pesante/pesantissima e sferratura - il cavallo non lo si poteva ferrare - distacco completo di tre zoccoli su 4 abbatimento del lallo.

Potrei fare altri 4/5 esempi diretti, di questi uno solo si è concluso in maniera tragica (quello descritto), in genere un bravo veterinario coadiuvato da un bravo maniscalco risolvono il problema; di solito fin dalla prima ferratura adatta, il cavallo si mette dritto e in 4/8 settimane va latino a tutte le andature.

Ovviamente, non ho alcuna esperienza di cure barefutte per questa malattia, credo che anche in caso di successo i tempi siano lunghi, molto lunghi.


... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...