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Strano, molto strano...

Aperto da piciopacio, Luglio 07, 2012, 02:26:11 PM

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piciopacio

Mi sono sempre chiesto: - che senso ha pareggiare il piede scalzo di un lallo che lavora quando sono le andature, gli appiombi, i fondi, le particolarità dei movimenti a dettare la forma e l'equilibrio del pede ?

Inoltre, qualsiasi intervento sulla muraglia di un lallo sano di piede è ininfluente sulle andature, perché mi son reso conto di una lapallissiana verità: -

se avete un la lallo coi piedi buoni che lavora moderatamente e non è stabulato continuamente nella fanga, non avete bisogno nè di ferri nè di barefutti, dovreste avere solo un pò di esperienza e di intelligenza nella scelta delle andature, dei tempi e dei fondi dove lavorate (lavorare di fa per dire) - nel caso vi accorgeste che l'unghio sia leggermente cresciuto, andate a trottare per una mezz'oretta su di un fondo abrasivo, nessun pareggiatore potrebbe fare di meglio; delle inevitabili sbreccature fregatevene: spariranno, se proprio volete fare i fighi, dateci una molatina. 

Gli appiombi e i piedi: - se sono corretti resteranno tali se sono sballati nessun pareggio potrà raddrizzarli...è evidente che se,  per un motivo qualsiasi, non muovete il lallo e  l'unghio si fa a "paletta" allora  ci dovreste dare una decisa raccorciata con le tenaglie o  con la smerigliatrice e poi la solita trottatina pareggiatrice...volendo, anche alla corda.

Se avete un lallo dai piedi  "dolci": -  o lo ferrate o gli mettete le scarpelle, sia nel primo che nel secondo caso è assai probabile che dovrete accorciare l'unghio periodicamente perchè l'unghio - protetto dalla scarpetta benedetta o dal ferro "infame" - non si consuma, il fatto fu scoperto dal signore de La Palice tanti anni fa... quest'operazione - ovviamente - richiede una certa tecnica e degli specialisti.

Convinto di questo, qualche anno fa, per mia curiosità, detti delle "tenagliate" a casaccio ai 4piedi del mio lallo...altro che bilanciamenti al millimetro.

Successe niente !! Il Caimano continuò a lavorare come nulla fosse.

In breve le tenagliate sparirono come se fossero state sbreccature naturali...infatti tutti sappiamo (lo sappiamo tutti?) che la muraglia si rigenera più velocemente là dove manca d'appoggio, là dove manca materiale.

Non è questa la sede per parlare di lalli dai piedi malati o traumatizzati, per questa bisogna, ci si dovrebbe affidare a veterinari magari specializzati in podologia equina i quali - in collaborazione col maniscalco o col barefutto - sono i soli titolari per fare diagnosi e per prescrivere cure.

Ai tempi, mio zio maniscalco, bravissimo, praticava : - castrazioni, suture, salassi, limava i denti, toglieva ascessi ecc. oggi sarebbe denunciato per abuso della professione medico veterinaria.