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Barefoot e discipline sportive

Aperto da planetadmin, Luglio 25, 2012, 03:00:32 PM

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rhox

studi veri e propri no anche perchè attualmente non si è capito ancora bene come funziona il piede quindi sarebbe difficile capire cosa studiare nei meccanismi di ricezione o in altri movimenti..

quello che si può dire a livello di ragionamento logico è che il piede è una struttura elastica nata per dissipare l'energia degli urti con la sua elasticità e capacità di deformarsi.
il ferro è una struttura rigida che limita queste deformazioni, anzi tende a modificarle in base alle sue caratteristiche (la parte coi chiodi è più rigida per cui la deformazione anche a livello dei quarti è differente tra dove ci sono i chiodi e dove no). inoltre il ferro è un materiale che amplifica le onde d'urto che si ripercuotono sulle strutture rigide come le ossa
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

cilla

Io ho conosciuto una ragazza (di Padova mi pare) che gareggiava nel salto con la sua cavalla scalza, ha vinto anche un campionato un paio di anni fa (scusate non ne so quasi niente di salto...mi pare fosse un qualcosa di nazionale da 1,40 mt), lei di nome proprio si chiama Mitzi, di cognome non lo so.... Credo che ora non gareggi per raggiunti limiti di età della cavalla.... Anche in fiera a Verona il mio ragazzo, che faceva il servizio d'ordine, ha visto un cavaliere italiano che gareggiava con i cavalli scalzi, purtroppo non è riuscito a parlargli e a sapere il suo nome!
Per cui qualcuno che salta scalzo c'è, mi sembra strano che nessuno di loro bazzichi per i forum!!

PokerFace

si la conoscevo anche io la Mitzi Mor....ti, la cavalla di chiama Eden de Violaines.
gareggiava in Veneto e ha fatto anche i campionati, però categorie 110....
adesso in effetti son 2 anni che non esce piu in concorso.....

PokerFace

proverò a chiedere a Marco Calcagno, so che lui ha gareggiato e gareggia in gare di I e II grado con cavalli scalzi.
magari lui qualche studio l'avrà letto o fatto prima di fare questa scelta....

ofelia

Io ho provato a lasciare scalza la belva... e non faccio grosse categorie, sono in 115.
La cavalla si riceveva male, aveva spesso zoppie.... da quando le ho messo i ferri, di alluminio, tutto si è risolto. Mai più una zoppia.

La teoria per il quale mi è successo questo non la conosco. Alla mia domanda mi è stato risposto che i cavalli saltatori (che saltano oltre una certa catgegoria, la mia non è alta ma nemmeno bassa) hanno bisogno del ferro, è come per noi stare a piedi nudi, correre e saltare sulla sabbia. Ammortizzano meno, il peso che devono sostenere gli anteriori in ricezione è elevato e il piede deve essere ben protetto.

credo che il discorso sia molto soggettivo, vari da lallo a lallo.

cilla

allora mi ricordavo male la categoria! facci poi sapere cosa ti dicono in merito, anche se non salto sono curiosa!  ;)

rhox

quello che mi pare assurdo è come la gente possa credere che 2 cm di larghezza di alluminio proteggano un piede da un urto di tonnellate (perchè il loro peso moltiplicato accellerazione, gravità, ecc)..
e come un pezzo metallico (che notoriamente conduce bene calore, vibrazioni, urti, ecc) possa ammortizzare meglio di una struttura elastica..

ma è proprio solo logica eh, non stiamo parlando di credenze mistiche o apparizioni. solo logica e due minime nozioni di fisica..

che la tua cavalla saltasse male probabilmente era perchè non aveva passato bene la transizione, poteva avere dei piedi problematici, la gestione non adatta, ecc..
non è che necessita del ferro per poter saltare, probabilmente necessita del ferro per coprire i problemi che se no non la lascerebbero saltare..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

ofelia

Citazione da: ofelia - Luglio 26, 2012, 10:06:43 AM
La teoria per il quale mi è successo questo non la conosco.

premesso quanto già scritto e riportato in citazione, la cavalla prima era sempre zoppa e la gestione del piede era corretta, il pareggio perfetto.
da quando ha i due centimentri di alluminio mai più una zoppia.

rhox

è il ferro che risolve la situazione: ma la situazione quale è, il piede è sano o no?

se fosse sano potrebbe andare come natura lo ha creato no?
se era sempre zoppa il problema non erano i salti..
gestione e pareggio del piede corretta in base a cosa e a chi?
e alimentazione, lettiera, movimento, fondi, stimolazione?

no, il piede scalzo probabilmente è per tutti i cavalli (con eventuali scarpette), ma non è per tutti i proprietari e per tutti i maneggi..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

alex

Ottimo, ti rispondo con un'altra domanda. Premessa: sono domande vere, non "retoriche": ne so poco.

Nella ricezione i danni sono non tanto sul piede, ma sui tendini e sulle articolazioni. Ebbene: che relazione c'è fra durezza del terreno e rischio di danni tendinei (facilitati dal terreno troppo molle) e articolari (facilitati dal terreno troppo duro)? E' ragionevole pensare che il ferro protegga dai danni tendinei da terreno troppo morbido? E' ragionevole pensare che protegga dai danni articolari da terreno troppo duro?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

ofelia

la zoppia si presentava dopo qualche salto. Ovviamente visitata della mia veterinaria che ha trovato il piede in ottime condizioni.
gestione del piede corretta a detta della mia veterinaria e pareggio perfetto in quanto fatta vedere a più e più pareggiatori (che non avrebbero avuto alcun guadagno nel dirmi che il tutto era eseguito a regola d'arte).
Non certo in base a me che come ripeto non conosco.

il cavallo era sanissimo.

Mi è stato proposto di provare a tornare ai ferri. Non si trovava un problema e così abbiamo tentato. E con i ferri si è risolto tutto (parlo di un anno e mezzo fà).
Adesso, io non sò quale è il motivo di tutto ciò, so solo che ora va tutto bene.

Probabilemente, abituata da tutta la vita ad esser ferrata si è trovata spiazzata... abituandola con molta pazienza e più tempo sarebbe andata bene anche scalza. Io non lo posso sapere.

PokerFace

premetto che ne è passata di acqua sotto i ponti.
chi fa agonismo con un cavallo decente non va a saltare a Casorate, al Seprio, a Trezzo, al Dosso a Seregno, Birago, Cil, Borromeo, Cislago, Pavia, Concorezzo, Villasanta ecc....
si va a saltare nei cambi buoni, Truccazzano, Manerbio, Leno, Buscate indoor, Etrea, Verona, Pontedera, Arezzo, Pistoia, Tortona, Cervia ecc...
campi molli o duri non ce ne sono.
o per lo meno, se ci tieni al tuo cavallo non ci vai a saltare.
gli agonisti della nostra scuderia hanno smesso di fare i C proprio per questo, perchè i vecchi interregionali sono su campi brutti.
Vanno dove ci sono i nazionali, che hanno campi bellissimi, tenuti benissimo, in cui i cavalli saltano bene, davvero bene.
Io parlo di come si comporta il piede scalzo in condizioni ottimali di fondo.

pantoufle

io ho sferrato la mia cavalla per necessità e salto in un campo in sabbia senza aver mai accusato problemi. ma non pratico agonismo (solo perchè la sferratura non ha migliorato l'idiosincrasia della mia cavalla per gli oxer) nè mi cimento su altezze impegnative quindi probabilmente non sono in topic.

perciò copio e incollo un mio intervento fatto altrove per documentare esperienze di cavalli sportivi scalzi. lo ripropongo a beneficio d'inventario perchè a mio parere se proprio vogliamo trovare limiti alla sferratura per un saltatore (per un saltatore che non abbia altri problemi e che abbia superato la fase di transizione) si può parlare del fondo.
su fondo in erba bagnata trovo che un cavallo scalzo abbia limiti. diversamente non credo, ovviamente mi riferisco ad un soggetto che non abbia particolari patologie e che è assodato sia dritto anche senza ferri.

si tratta sempre di un cavallo che ha gareggiato in categoria 110, niente di esagerato, durante il CSI 1* di Valkenswaard. mi ha colpita (e non solo me) in campo prova, in cui contemporaneamente si riscaldavano cavalli importanti del calibro di Catoki, Taloubet Z, Cash, per la bellezza e la leggerezza dei suoi movimenti. quando l'ho fotografato non sapevo nemmeno in quale categoria gareggiasse. questo commento c'entra poco, il cavallo può aver avuto movimenti da fantasicenza di suo, è solo per sfatare la leggenda metropolitana secondo cui un cavallo sferrato ha necessariamente andature più corte, ha problemi nella fase di stacco, etc..



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qui ci sono i video della tre giorni di gare. Il primo giorno pioveva ed il campo in erba era molto bagnato, il cavallo scivolava vistosamente (01:29). Gli altri giorni, col miglioramento del fondo, nessun problema di grip.

http://www.globalchampionstour.com/horses/2827/red

sono sicura che alcuni dei cavalli di luca moneta sono scalzi, non saprei dire se li presenta in gara senza ferri su tutti e quattro i piedi, o se certi li riferra per le competizioni. ma sulla sua pagina di fb ho trovato questo commento sotto la foto di un piede scalzo: " Dettagli speciali: settimana scorsa al master delle squadre di piazza di Siena, i cavalli protagonisti della vittoria, su 16 PIEDI AVEVANO 2 FERRI"

lasciando perdere l'esaltazione di moneta, e ribadendo che riguardo la sferratura/ferratura non mi piace affatto generalizzare, non trovo che un agonista scalzo abbia particolari problemi se non limitatamente ad alcuni fondi ed alcune particolari richieste della disciplina (mi riferisco all'esempio dello sliding stop).

rhox

la questione è che qua in italia ci sono pochi dati..
in usa ci sono molti più agonisti scalzi, ci sono molti più cavalli e questo lo dimostra come una rivista come the horse hoof all'inizio quando parlava di agonismo per lo più riportava cavalli da endurance e dressage adesso riporta sempre più completisti e ostacolisti...

per il resto le categorie non sono le stesse che ci sono qua in italia quindi è anche più complesso capire che tipologia di categoria affrontano (soprattutto per me che sono profana)..

io resto dell'idea che se parliamo dell'agonismo della "salsiccia" ovvero fatto da amatori, il cavallo scalzo può andare bene lo stesso, anzi a livello di salute ne trae vantaggi.
la faccenda si complica quando ci sono scadenze immancabili per cui se il cavallo ha un briciolo di sensibilità si può compromettere la prestazione. e qua subentrano le scarpette. adesso con le glue penso che non ci sia nessun problema per nessuna disciplina, col vantaggio che posso nel caso smontarle dopo la gara se ho bisogno di mettere solette, togliere materiale, ecc
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

ofelia

Citazione da: PokerFace - Luglio 26, 2012, 10:38:31 AM

o per lo meno, se ci tieni al tuo cavallo non ci vai a saltare.


credo sia una affermazione un pò troppo forte e un brutto giudizio.
E scrivendo questo intendo che ci sono ragazzette del mio maneggio che amano il loro cavallo, che hanno genitori che fanno sacrifici per poter mantenere alle figliolette la loro passione, signorine a cui piacere fare la garetta una volta al mese. Ma non possonmo permettersi, economicamente, Torrione o Le Siepi. Non tengono al loro cavallo?Sù...


Rhox, ho fatto una ricerca da profanissima su Wiki... in realta' con il motore di ricerca gooooogle = "cavalli scalzi" mi uscivano un sacco di siti ma dal pc del lavoro non riuscivo ad aprirli.
Allora, ripiegando su Wiki, ho letto sia di cavalli scalzi che dei ferri. Mi è sembrata una lettura piuttosto oggettiva... Ma i vantaggi dello scalzo, leggo, sono notevolmente superiori a quello del ferrato. Ora, ho letto che sferrando un cavallo, che da sempre è ferrato, ci vogliono 8 mesi per vederne i benefici e un pareggio con intervalli di 2/3 settimane... la mia ne è stata 6 sferrata. Ora non sò se due mesi possano fare la differenza, sicuramente può essere, ma mi sono un pò ricreduta sul pareggiamento da cavallo scalzo. Credo che riproverò.

PS: solo gli stolti non cambiano idea;)