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La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

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raffaele de martinis

Bé tu confondi la scienza con l'etica, la vittoria con la possibilità di utilizzare un bestio... per utilizzare i cammellidi gli si buca una narice e si infila la redine, ai tori gli si infila un anello al naso, ai lalli un ferro in bocca.

L'empirismo ci dicie che tutto ciò  funziona, la scienza ci dicie et ci può dimostrare che funziona perché fa male, la buona e bella equitazione ci dicie che l'imboccatura deve far male solo se necessario, l'etica ci dicie che tutto ciò non è giusto.

Non cognosci Baucher, era certamente un ricercatore, ma la sua ricerca non fu per dare basi scientifiche all'equitatione, ma per ottenere risultati fino ad allora scognosciuti... passa per scienziato per la questione dei pesi, mi pare poco.

Ho citato l'ablazione della clitoride pereché  l'ho scoperta solo di recente e mi ha molto impressionato.
Facendo ricerche sulla monta all'amazzone, mi sono imbattuto sulla cura dell'isteria che prevedeva come cura initiale l'equitazione, in mancanza della possibilità di andare a lallo, gli "scienziati" inventarono una specie di aggeggio che simulava i movimenti del bestio, le nostre bisnonne - comodamente nelle loro stanze - si mettevano a cavalcioni sul manufatto e... si sollazzavano, fatti semplici fatti.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

#3541
Dubito che max confonda scienza ed etica. Vi ricordo che siamo partiti dalla definizione e dalla misura dell'intelligenza del cavallo; argomento non facile da affrontare con metodo scientifico, ma non impossibile.

Di certo Mainardi stesso sarebbe stato pienamente d'accordo di abbandonare al loro destino  alcune sue ipotesi e valutazioni, sulla base di evidenze ben raccolte, successive. Ogni scienziato sa che le sue opinioni sono temporaneamente valide, solo fino a prova contraria. Nessuno scienziato degno di questo nome pronuncia l'espressione-ossimoro "scientificamente provato" come sinonimo di "definitivamente vero". Il "non scienziato" invece è molto lallista riguardo le proprie opinioni.... le coccola, le lucida, le alimenta, le vezzeggia e le difende con ogni mezzo e con ogni trucco.

Compreso quello di lasciar cadere un argomento.... vedi le selle treeless che Kual Kuno Pokanzi ha lasciato brutalmente cadere, visto l'imbarazzante parallelo con il recado....  :horse-wink:



La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

PokerFace

a me il recado fa schifo.
immaginate d'estate come ti suda il sedere.
cioè oggettivamente è una brutta immagine.
meglio avere le chiappe gelate d'inverno che le chiappe sudate d'estate.
poi nella pampa lì ci sono degli insetti enormi. e poca igiene. e pensate a quante pulci, a quanti insetti, scalopendre si possono annidiare nel peloso recado.
ragni, anche.
e mentre tu vai ti camminano sul tuo culo sudato imbrodato.
no dai. non si può.

raffaele de martinis

#3543
Spesso, stranamente, le ricerche sci sci sciscientifiche, ottengono i risultati che i ricercatori - in bona o malafede - si aspettano; di sicuro Mainardi - prima di adeguarsi alla nuova "verità - avrebbe studiato il nuovo protocollo e avrebbe voluto saper chi ha condotto l'esperimenta.

La sella inglese è la "sella", punto.

Dall'endurans, al dressaggio - nelle sue milla varianta -  si adotta quella perché è il miglior compromesso possibile per lallo e per il cavaglier.

Le bardelle, le vaquere, le selle uestern,  i recado son fatte per star giornate intiere a lallo e allargare la distribution del peso del cavaglier, ma, pur non avendo il bastino rigido, hanno un punto di incinghiamento che fissa la sella e quello è fisso, è bloccato, è rigido, quindi, per il lallo cambia quasi niente, mentre per il cavaglier è comodissima.

La sella uestern da lavoro, larga con bastino rigido, appunto, sopperisceie con larghi e lunghi cuscini e sottoselli spessissimi; non cognosco le moderne triless se non per sentito dire,  ma credo che sia la solita presa per il culo, se hanno una cinghia non possono esser triless, o meglio sono senza bastino, ma, sono in uno o più punti - per il lallo - rigide.

La vera trilessa che mai verrà adottata e adattate a noi ragasse è la sella tradizional dei cicos, i cauboi, i vaccari, i pastori ungheresi, infatti, era una struttura portante composta da un seggio al quale erano attaccate le staffe ma senza cinghie, non era attaccata allo lallo... cercatela nel uebbo.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Treeless vuol dire "senza scheletro", senza bastino rigido; non senza incinghiamento. Per definizione, una bardella è "treeless", come pure una vaquera imbottita di paglia. Mi pare che confondi "fissità" con "rigidità".

Poi ci sono pro e contro; la struttura rigida ha il vantaggio di distribuire omogenealemnte il peso su un'ampia superficie, ma ha il notevole svantaggio che questa distribuzione è realmente omogenea solo se la sella si adatta perfettamente alla schiena del cavallo fino al punto che qualcuno sostiene che tali selle dovrebbero essere fatte su misura.

Sta il fatto che tutte le selle senza bastino rigido hanno una certa parentela fra di loro, e quindi non è possibile affermare che le une sono una genialata e le altre sono una presa per i fondelli. O meglio, è possibile affermarlo, ma la credibilità dell'affermazione è tanto minore, quanto maggiore è la sicurezza con cui la cosa viene affermata; diciamo che l'affermazione tradisce un cicinin di pregiudizio.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

... e pensate a quante pulci, a quanti insetti, scalopendre si possono annidiare nel peloso recado.
ragni, anche.


Caro Poker, pare che nei recados furono trovati anche delle tane di lucertole, rifugi di bisce e nidi di topi... ma di  sorcini, queli piccoli.

Come che sia, i recadi, devono esser molto accoglienti per le tope di ogni nazionalità... o no?
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

raffaele de martinis

Le selle da lavoro, le bardelle, furoono concepite per chi a lallo doveva stare giorni interi, quasi sempre al passo, per la comodità dell'omo.

La trilessa è una invenzione moderna/lallista fatta per il benessere dello lallo, in quanto - senza bastino - segue i movimenti della schiena del lallo almeno così è pubblicizzata, vedi le animazioni, peccato che gli inventori dimenticano di dirCi del punto fermo, del posto rigido, del bloccaggio  dell'ingighiamento...

La sella inglese è la "sella", punto.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

PokerFace

ahahahaha che roba brutta ahahahahahahah

lo sapevo, lo sapevo che quello che SEMBRA voncio, in genere E' voncio.

raffaele de martinis



Secondo le regole che generosamente ci detta la nostra impagabile Sissy, questo cavagliere ha un assetto de mierda, quasi un gaucio in divisa ottocientesca, è stravaccato sul suo lallo come un cavallaro qualsiasi, contravvenendo a tute le regole della bella equitatione ma sopratutto alla sci sci scientifica norma che prevede  che il cavagliere si debba sedere sulle vertebre  toraciche.

Ora, la foto fu fatta in studio per passare a noi  posteri, dunque, il minimo che ci si aspetterebbo da un così illustre personaggetto è che assumesse una posizione elegante ma sovraditutto corretta.

Ora, o il Generale per motivi che non sappiamo, era costretto a positionarsi come un cavallaro, oppure, quela era la sua maniera di stare a lallo...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

#3549
Oggi ho studiato  ancora un po' il mio assetto McClellan facendo attenzione a dove cadevano "naturalmente" le gambe. Fermo restando che le tengo come stracci, del tutto libere da qualsiasi tensione, e che tengo le staffe molto lunghe, mi cadevano molto meno in avanti di quelle dei gauchi, e anche di quelle del Generale. Non solo, essendo del tutto rilassate, al trotto non stanno affatto ferme ma ballonzolano un po'; eppure Asia non se ne cura, interpreta il tutto come "rumore, eppure distingue bene una leggerissima pressione del polpaccio. B eninteso, trottino tranquillo seduto; non ha mai battuto.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Stanotte ho visto il programma di Lilli Gruber dove ho appreso che è nato il "partito aniimalista", la fondatrice tale Brambilla - sotto l'ala protettricie di Bellusconi - conta di riunire tutte noi che amiamo gli animala, in un unico movimento che equipari qualsiasi esser vivente a noi humani, la prima proposta di leggie è di equiparare i lalli e i coniglia agli altri animala di affezione e - dunque - proibirne la macellazione.

La Brambilla è vegana convinta e argomentava scientificamente la sua scelta etica,  :icon_eek: gli oppositori erano:  una politica non meglio identificata di orientamento neutro e Pennacchi noto scrittore e "cannibale" convinto.

I topi, pensavo, domandagli dei topi, questo mi aspettavo dal Pennacchi, invecie, lui ha tirato in ballo le solite zanzare... troppo lontane nella scala biologica da noi primati, quindi facilmente attaccabili, invece è stata la Gruber che ha fatto la domanda: come la mettiamo coi topi?
La politica Brambilla ha attaccato un tremendo pippone sui cinghiali che stanno infestando anche le città....  :icon_eek:  :icon_eek:  :icon_eek:  :icon_eek:
Ragasse, quando incontrate una animalista/vegan convinta domandatele dei topi: i topi son parenti strettissimi dei coniglietti che la Branbilla vuol assurgere a rango di animala da compagnia, ma, sono "odiatissimi" da noi ragasse per atavica repulsione e malgrado i miglioni di euri spesi per distruggerli, sono - nelle grandi città - tre per ogni humano residente, magnano tonnellate di cibarie humane e se non le magnano ci cagano e pisciano sopra e noi - vegane o no -  a nostra scajola ce le pappiamo.

Come ho detto milla volte, un uomo di lalli dovrebbe promuovere il consumo di carne equina proprio per il bene dei lalli, farne animala da compania/ da affezione vuol dire decretarne la loro fine...


... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

L'uomo perderà il lallo...? Tanto peggio per l'uomo (inteso come maschi e femmine, eh, ovvio).

D'altronde sono le convulsioni di una specie in agonia, una specie che si reputa intelligente ma che sopravvaluta un cicinin la sua intelligenza; l'evoluzione procede a caso, per tentativi ed errori, gran parte delle specie risultano, alla fine, errori; ma la vita procede e si sviluppa ininterrotta da molti milioni/miliardi di anni. Non c'è niente di drammatico o di straordinario. La vita (la vita sulla Terra, intendo) è fatta così. 
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

#3552
Non andiamo sui massimi sistemi.

Quì si tratta solo di acchiappare qualche voto in più e Bellusconi - che è alla frutta -  si attacca alla Brambilla con le sue pecorine e a noi poareti: i penzionati.

Ah mbecilli - dico io... se passasse il progetto brambillesco dovremmo rinunciare alla fiorentina, ai porcetti allo spiedo, alla bolognese e alla fettina di pollo per i bimbi, e va bé!
Ma andrebbero perdute o almeno castigate le famose eccellenze itagliane: il parmigiano reggiano, il prosciutto di Sandaniele, la zizzona di Caserta, il caciocavallo ragusano, il pecorino sardo, il lardo di colonnata, i coglioni di mulo di Norcia, la mortazza, la bresaola della valtellina e chi più ne ha...

Dunque, sarebbe catastrofico per la natione, per l'economia nazionale che si regge sul turismo e sull'agrialimentare, e poi ... che fa, arrivano i turisti da tutto il mondo - appunto - e gli presentiamo carotine e semi di miglio?
E le fettuccine alla bolognese, gli spaghetti alle vongole, la pasta colla bottarega, il caciucco,  la ribollita, il coniglio all'ischitana, l'abbacchio alla cacciatora, le triglie alla livornese, il vitel tonné, il tortino di alici, i calamaretti fritti...  i calamaretti fritti, che fa rinunciamo ai calamaretti fritti?

Cari vegan, associati in partito, sfusi e a pacchetti non mi toccate i calamaretti fritti!!!!
E comunque, a nome di Norcia e tutte le norcerie: andate a dar via i ciapp!
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

max

Citazione da: raffaele de martinis - Maggio 26, 2017, 11:10:00 AM
Bé tu confondi la scienza con l'etica, la vittoria con la possibilità di utilizzare un bestio... per utilizzare i cammellidi gli si buca una narice e si infila la redine, ai tori gli si infila un anello al naso, ai lalli un ferro in bocca.

Bravo!
La scienza alla fine deve essere fusa con l'etica.
Altrimenti una cosa come l'energia atomica o la genetica risulterebbero un tantino più pericolose di quello che già sono.
Per fortuna da quello che vedo gli scienziati sono sempre etici, quelli che non sono etici sono gli altri purtroppo, quelli che vogliono vincere, guadagnare, usare.

Il problema delle selle rigide, che le treeless vorrebbero superare, è più che altro la parte davanti, che se non veste bene pizzica la zona del garrese fino a profonde ferite (comunissimo vederle nei poveri cavalli da scuola o privati alle prime armi) e, anche quando veste bene, in certi modelli penalizza il movimento delle spalle. La zona delle cinghie è una costrizione che rimane comunque, una tua giusta perplessità, ma è sicuramente meno problematica che non la questione garrese/spalle.

Gli scienziati o nel caso delle selle gli inventori, che di solito sono etici, lavorano per dare al resto degli uomini non-etici strumenti non-dannosi... di modo che anche quando ci sia in ballo la vittoria, il profitto e l'utilizzo indiscriminato i danni siano contenuti e, se si riesce, anche qualche vantaggio rispetto a prima.

Ma se ci si fissa sulle tradizioni.....
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

PokerFace

"gli scienziati sono sempre etici, quelli che non sono etici sono gli altri purtroppo, quelli che vogliono vincere, guadagnare, usare.
Gli scienziati o nel caso delle selle gli inventori, che di solito sono etici, lavorano per dare al resto degli uomini non-etici strumenti non-dannosi..."

la scienza non deve essere etica. la scienza deve essere scientifica. le scoperte vanno fatte, il progresso aiutato. poi come vengono usate le scoperte è un altro discorso.
la scienza, per esempio al servizio delle performance, dovrebbe anche studiare se i cavalli, con un fil di ferro in bocca oppure con un razzo nel sedere salterebbero meglio e di piu. questa è la scienza. poi sono io cavaliere che ho la mia etica e scelgo cosa fare e cosa non fare.
il nucleare è una fantastica scoperta, chi se frega se qualcuno l'ha usata per ammazzare la gente.
se confondiamo scienza con etica siamo anche noi dell'isis