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Riunire il galoppo

Aperto da Ranas71, Maggio 24, 2017, 10:58:26 PM

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sissy

Citazione da: PokerFace - Giugno 08, 2017, 09:52:45 AM
va beh dai, io non ho problemi a mentenere il galoppo.
ho vinto qualche cosa?

comunque ricordati che noi altri per prendere il primo grado ci siamo fatti sia il completo sia il dressage obbligatori.
così, tanto per dire.
dressage mi pare fosse E210, non mi ricordo son passati 200 anni. Per prendere i punti comunque dovevi prendere sul 56%, una roba che prendono agevolmente anche i bambini con i pony che... affrettano, beccano, fanno i circoli quadrati.


non ho mai dubitato che tu non sia capace di mantenere il galoppo, nè  ho mai pensato (e affermato)che occorre "vincere" per dimostrare qualcosa.

So cosa occorre per il  I grado e riporto le mie esperienze dirette, racconto il mio vissuto (senza aver mai detto che sono brava,esperta ecc..) ed il mio vissuto è questo,non so 200 anni fa  come venivano giudicate le riprese,ma attualmente,in media,la situazione è questa. (ultimamente hanno cambiato un po' anche il regolamento per il punteggio e i punti di insieme.

Ciò che mi "infastidisce" (prendi questa parole con le pinze) è il fatto di voler screditare o sminuire il lavoro degli altri,ho voluto rimarcare il fatto che molte persone che cercano di ridicolizzare gli altri o sminuirli,in realtà non sarebbero neppure in grado di fare una di quelle riprese che considerano "facilissime".

Io non sminuisco nessuno e rispetto qualsiasi lavoro,mi piace essere precisa nelle definizioni,perchè sono le uniche che nelle discussione possono essere usate e non mi vedrai mai deridere o trattare con sufficienza qualcuno,caso mai ribadirò i cocnetti che stanno alla base delle cose che riporto.


PokerFace

ma io non derido nessuno perchè fa cose semplici o fa fatica a partire in galoppo o cade spesso o ha problemi o è principiante.

a me fanno solo sorridere quelli che salgono in cattedra per insegnare e non hanno finito neanche le elementari.


milla


sissy

Citazione da: PokerFace - Giugno 08, 2017, 11:28:49 AM
ma io non derido nessuno perchè fa cose semplici o fa fatica a partire in galoppo o cade spesso o ha problemi o è principiante.

a me fanno solo sorridere quelli che salgono in cattedra per insegnare e non hanno finito neanche le elementari.


Se ti riferisci a me,ti sbagli di grosso.
Non ho mai preteso (e mai pretendero') di salire in cattedra o di insegnare (non lo faccio volentieri neppure quando devo),però argomento le mie esperienze .

Spiego perché faccio una determinata cosa ,su quali principi mi  baso e qual é il razionale che la sorregge.

Inoltre non critico mai nessuno né trovo divertimento a contraddire o a pormi contro  gli altri,né  tantomeno mi piace ridere degli errori presunti o veri,altrui.

Questo,a casa mia,si chiama rispetto.

Tornando al topic,il galoppo si  raccoglie ,si rallenta correttamente con delle azioni  precise, infatti nessuno ha saputo dare una spiegazione che esuli
dalle mezze fermate ,tradotto in termini to sintetici.

Credo che in questo senso l'equitazione possa definirsi "la perfezione delle cose semplici",come ha detto qualcuno.

Poi rida pure chi vuol ridere,ma un'eccelsa figura non la fa...






BigDream

Citazione da: sissy - Giugno 08, 2017, 03:13:22 PM

Non ho mai preteso (e mai pretendero') di salire in cattedra o di insegnare (non lo faccio volentieri neppure quando devo),

Ecco, già questa frase dice tutto.....

Zarathustra

Citazione da: sissy - Giugno 08, 2017, 03:13:22 PM

Tornando al topic,il galoppo si  raccoglie ,si rallenta correttamente con delle azioni  precise, infatti nessuno ha saputo dare una spiegazione che esuli
dalle mezze fermate ,tradotto in termini to sintetici.

Credo che in questo senso l'equitazione possa definirsi "la perfezione delle cose semplici",come ha detto qualcuno.

Ma perchè è con le mezze fermate che si ottiene, non c'è granchè di altro da dire. O meglio, ci sarebbe di vedere il cavallo ed il cavaliere, e magari capire l'equilibrio, la solidità, l'insieme, la fluidità degli aiuti.....insomma, ci sarebbe da fare l'"istruttore", figura che mi auguro Ranas abbia a disposizione. Quindi, a domanda "come faccio a riunire il galoppo?", un fesso come me che legge che chi domanda è un principiante in E80, risponde "lascia perdere la riunione, se il cavallo affretta CERCA di rallentare il galoppo non dando appoggio costante e facendo delle mezze fermate". Se non le sa fare, o se è molto indietro se le farà spiegare dall'istruttore, se invece fa bene tutto e malgrado questo il cavallo affretta, di nuovo ci vuole l'istruttore, magari uno bravo.

Circa la personalizzazione che tu, Sissy, fai di ogni cosa venga detta, non sono io che ho chiamato "Elementari" le E, è una definizione che sta nei tuoi amati manuali. Visto il nome, e la posizione in fondo alla piramide, ritengo che significhi che il livello di abilità richiesto sia minimo, appunto, elementare. Saranno di certo difficili per chi non le sa fare (come qualunque cosa al mondo), ma di certo sfoderare la riunione (ultimo gradino della scala di add) per discutere di una diagonale di galoppo in E80 mi pare un tantino eccessivo.
Io non so chi, su questo forum, si diletti in categorie M, D o superiori, a casa o in gara, di certo c'è gente che salta (e stai tranquilla che diagonali, spezzate, cambi ce ne sono a volontà, ed il galoppo affrettato saltando significa legna): di certo applicano i "trucchi di fondo" dell'equitazione, che sono "dal facile al difficile", "scomporre l'esercizio difficile in più esercizi semplici", "fare poche azioni", etc etc.
Dobbiamo farla semplice in primo luogo per i nostri cavalli, non vedo perchè farla difficile tra di noi.

Per sembrare più bravi?

PokerFace

ma io capisco anche.
metti che sissy è una di quelle persone che si sono appassionate e hanno iniziato tardi, ha divorato tutti i libri che ha trovato e ha studiato qualsiasi cosa.
però ovviamente proprio avendo cominciato tardi e avendo poca esperienza è normale che quello che legge sia piu avanti di quello che fa.
e ci sta tutto che si complichi le cose cercando di leggere ciò che accade, ciò che fa, alla luce di quello che - in teoria - ha appreso o ha pensato di apprendere.
per me ci sta anche tutto, sia chiaro.

è come quando uno cucina. cucinare una bella torta alle mele è tutto sommato facile, se ti concentri solo sul cucinare un'ottima torta di mele. se però vuoi spiegare tutte le reazioni chimiche che ci sono alla base della lievitazione della pasta, il deterioramento che c'è alla base della cottura delle mele e della pasta ecc, anche una bella torta di mele può essere una cosa complicatissima.

se poi parti dalle reazioni chimiche e dai processi biologici per cucinare, senza aver mai cucinato o avendo cucinato solo il caffè e latte, facilmente farai molta fatica a fare una buona torta di mele.

pratica e studio dovrebbero andare un pò di pari passo, perchè senza la pratica si tende a fraintendere quello che si studia e si capisce roma per toma e senza studio e solo con la pratica non si riesce ad ottenere una vera costanza nei risultati, perchè manca la coscienza di ciò che causa un deterimato effetto e l'empirismo non può coprire tutto.

BigDream


sissy

Citazione da: BigDream - Giugno 08, 2017, 03:15:27 PM
Citazione da: sissy - Giugno 08, 2017, 03:13:22 PM

Non ho mai preteso (e mai pretendero') di salire in cattedra o di insegnare (non lo faccio volentieri neppure quando devo),

Ecco, già questa frase dice tutto.....

Ehm....io intendevo nella vita quotidiana, che (almeno la mia) é  tra da moltissime cose oltre l'equitazione e si dà il caso che io abbia anche un ruolo di "docente"...la cosa non mi piace molto ma la devo fare.

In equitazione capita che qualche volta Ia chiamata a "spiegare " qualcosa,ma  Non mi riferivo essenzialmente a questo.

sissy

Citazione da: PokerFace - Giugno 08, 2017, 04:49:12 PM
ma io capisco anche.
metti che sissy è una di quelle persone che si sono appassionate e hanno iniziato tardi, ha divorato tutti i libri che ha trovato e ha studiato qualsiasi cosa.
però ovviamente proprio avendo cominciato tardi e avendo poca esperienza è normale che quello che legge sia piu avanti di quello che fa.
e ci sta tutto che si complichi le cose cercando di leggere ciò che accade, ciò che fa, alla luce di quello che - in teoria - ha appreso o ha pensato di apprendere.
per me ci sta anche tutto, sia chiaro.

è come quando uno cucina. cucinare una bella torta alle mele è tutto sommato facile, se ti concentri solo sul cucinare un'ottima torta di mele. se però vuoi spiegare tutte le reazioni chimiche che ci sono alla base della lievitazione della pasta, il deterioramento che c'è alla base della cottura delle mele e della pasta ecc, anche una bella torta di mele può essere una cosa complicatissima.

se poi parti dalle reazioni chimiche e dai processi biologici per cucinare, senza aver mai cucinato o avendo cucinato solo il caffè e latte, facilmente farai molta fatica a fare una buona torta di mele.

pratica e studio dovrebbero andare un pò di pari passo, perchè senza la pratica si tende a fraintendere quello che si studia e si capisce roma per toma e senza studio e solo con la pratica non si riesce ad ottenere una vera costanza nei risultati, perchè manca la coscienza di ciò che causa un deterimato effetto e l'empirismo non può coprire tutto.

Guarda che sono stata io a introdurre discorso sulle mezze  fermate e qualcuno ha trovato da ridire.
É  ovvio che su un forum si può solo chiacchierare e il resto spetta all'istruttore,ma  cito non toglie che non si debba spiegare cose giuste,riportando gli insegnamenti che vengono fatti nelle scuole di dressage (riporto quelli che comunemente vengono impartiti a me e ad altri,anche a chi si appresta a fare una Id 30).

Vedi,anche in una E50 il giudice valuta il."seme della riunione"e ti sbagli se pensi che sia per "principianti assoluti"..anche li si valuta impulso,contatto ecc...
Hai mai fatto caso che non esiste la voce :Riunione?
Perché  la riunione é un insieme di qualità  "in divenire"e comunque un galoppo che da affrettato arriva ad essere di lavoro è già  un esercizio di riunione!

Sul fatto delle E ,ovviamente sono elementari,ma richiedono delle  basi;come chi inizia a studiare;esempio "elementi di fisica",se non hai certe basi ,non ci capirai granché. ..

A parte questo gia' nelle F ci sono andature riunite,passi indietro,cambi di piede,spalla in dentro,mezzo giro sulle anche ecc...cosine che io faccio da un po'...

sissy

Citazione da: PokerFace - Giugno 08, 2017, 04:49:12 PM
ma io capisco anche.
metti che sissy è una di quelle persone che si sono appassionate e hanno iniziato tardi, ha divorato tutti i libri che ha trovato e ha studiato qualsiasi cosa.
però ovviamente proprio avendo cominciato tardi e avendo poca esperienza è normale che quello che legge sia piu avanti di quello che fa.
e ci sta tutto che si complichi le cose cercando di leggere ciò che accade, ciò che fa, alla luce di quello che - in teoria - ha appreso o ha pensato di apprendere.
per me ci sta anche tutto, sia chiaro.

è come quando uno cucina. cucinare una bella torta alle mele è tutto sommato facile, se ti concentri solo sul cucinare un'ottima torta di mele. se però vuoi spiegare tutte le reazioni chimiche che ci sono alla base della lievitazione della pasta, il deterioramento che c'è alla base della cottura delle mele e della pasta ecc, anche una bella torta di mele può essere una cosa complicatissima.

se poi parti dalle reazioni chimiche e dai processi biologici per cucinare, senza aver mai cucinato o avendo cucinato solo il caffè e latte, facilmente farai molta fatica a fare una buona torta di mele.

pratica e studio dovrebbero andare un pò di pari passo, perchè senza la pratica si tende a fraintendere quello che si studia e si capisce roma per toma e senza studio e solo con la pratica non si riesce ad ottenere una vera costanza nei risultati, perchè manca la coscienza di ciò che causa un deterimato effetto e l'empirismo non può coprire tutto.




Ehm ..io sono nata e cresciuta tra i  cavalli e ne ho viste di cotte e di crude...ma a parte questo;co.e ho sempre detto,"prima ho imparato le cose"e poi leggendo le ho ritrovate e magari approfondite da un punto di vista teorico.

Vedi,non ho difficoltà soggettive nel fare determinati esercizi, nel dire che "non sono facili"riporto frasi di tutti gli istruttori e giudici che ho conosciuto,perché  richiedono comunque impegno".è  questo che voglio dire.

A me gnomo benissimo i cambi di piede in aria e i passi indietro eppure non dico che sono "facili"...

Ritornando al tuo esempio culinario,per me fare un souffle é  roba da fare a occhi chiusi,ma non lo ritengo facile...

Sono cose che richiedono attenzione come minimo e non do mai niente per scontato...

Ah!Non ho mai detto le "patenti"equestri che ho...o altri titoli,perché non mi importante certo di "propagandarli"...


sissy

Scusate gli errori ma dal cellulare vengono fuori termini un po'bislacchi

alex

#87
La mia definizione di "buona equitazione" è sostanzialmente diversa. E' basata su attrezzatura, assetto, aiuti ecc che permettono di montare a cavallo per molte ore al giorno per molti giorni consecutivi con il cavallo che arriva in condizioni migliori di quelle che aveva quando è partito. So per esperienza che è possibile. Il resto.... non conta; sono solo cose per fare, al massimo, "bella figura".

La quintessenza dell'equitazione che ha lo scopo di fare "bella figura" è, per definizione, il dressage agonistico. Aimè. la considero senz'altro "difficile", talora (non sempre) pure "bella", ma di certo non "buona".

Opinione da cavallaro, eh.... Ma proveniente da pochi, rarefatti insegnamenti di Homocaballus, uno che aveva letto tutto e sapeva fare tutto.

No n tutti hanno la fortuna di incontrare (per quanto fuggevolmente) un Maestro così.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

sissy

Citazione da: alex - Giugno 08, 2017, 06:07:27 PM
La mia definizione di "buona equitazione" è sostanzialmente diversa. E' basata su attrezzatura, assetto, aiuti ecc che permettono di montare a cavallo per molte ore al giorno per molti giorni consecutivi con il cavallo che arriva in condizioni migliori di quelle che aveva quando è partito. So per esperienza che è possibile. Il resto.... non conta; sono solo cose per fare, al massimo, "bella figura".

La quintessenza dell'equitazione che ha lo scopo di fare "bella figura" è, per definizione, il dressage agonistico. Aimè. la considero senz'altro "difficile", talora (non sempre) pure "bella", ma di certo non "buona".

Opinione da cavallaro, eh.... Ma proveniente da pochi, rarefatti insegnamenti di Homocaballus, uno che aveva letto tutto e sapeva fare tutto.

No n tutti hanno la fortuna di incontrare (per quanto fuggevolmente) un Maestro così.


Guarda Alex, che la definizione che dai tu di "buona equitazione" è per l'appunto ,lo scopo del dressage ,il quale non ha lo scopo di "fare bella figura",ma di "esaltare il potenziale atletico del cavallo,rendendo armonioso il lavoro del binomio",
Ci sono poi gli obbrobbi ,le andature snaturate,gli eccessi per far spettacolo,ma questo non è nello scopo vero del dressage,tutt'altro.

Il mio istruttore mi dice sempre"il rispetto del cavallo si dimostra cercando di montarlo in modo consono alla sua fisiologia",ed in fondo il dressage è questo,portare in luce i movimenti naturali del cavallononostante il cavaliere sopra, e la leggerezza dei movimenti si ottiene rendendo più leggero il treno anteriore e facendo sì che la schiena del cavallo sia atta a sorreggere il peso che porta,cioè forte e solida...

alex

Non ho dubbi che te lo dica. Ho forti dubbi che sia vero.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.