Energia (essere energici)

[alex]

La parola energia mi innervosisce quando fa riferimento a presunte e vaporose "energie" immateriali (tipo quelle che "fluiscono" lungo le "linee energetiche") e di solito evito di usarla al di fuori della sua definizione fisica, ma esiste quell'energia che caratterizza un comportamento energico e questa energia è visibile in certi cavalieri, e sicuramente è qualcosa che anche il cavallo sente; la vedevo benissimo in Alessandro Lessio, e spesso ci incoraggiava a "usare più energia", anche se non è mica così facile; tuttavia è concretamente possibile.

Non è prepotenza, non è violenza, non è nemmeno intensità degli aiuti; e allora cos'è? Io la definirei una miscela di sicurezza, decisione, tempestività; mi interessa sapere come voi la definireste e la descrivereste.

[PokerFace]

io applico questa tecnica
https://www.youtube.com/watch?v=dgK974f6xPU

[Luna di Primavera]

ahahaha epic win!

a mio parere l'energia è uno stato d'animo positivo e determinato. e come tutti gli stati d'animo il cavallo lo percepisce.

[max]

Non si può essere energici in una cosa che non si sa bene come fare. Quindi l'energia non è altro che la propria convinzione e sicurezza in ciò che si sta facendo e che si vuole ottenere, perché la si è già sperimentata ed adottata come valida.

[alex]

Curioso è che semplicemente aumentando l'energia, es. al trotto, il cavallo accelera; attenuando l'energia rallenta o perfino di mette al passo. Io lo so fare ma non so spiegarlo. Quindi giusto quello che dice Max, ma c'è anche qualcos'altro; qualcosa che si può dosare.

[elleon]

Esiste il cavallo energico ma rilassato come esiste un cavaliere energico ma tranquillo. Io trasmetto energia a livello di andature sostenute o manifestazioni di allegria ma il mio andare a cavallo è tranquillo. Mi sento serena e rilassata. Questo è un argomento che mi preme in prima persona, perchè proprio ieri ho chiesto al mio istruttore come mai i miei cavalli manifestano con me dell' allegria, intesa come sgroppate e lui ha risposto " il cavallo è lo specchio del padrone".

[max]

Curioso è che semplicemente aumentando l'energia, es. al trotto, il cavallo accelera; attenuando l'energia rallenta o perfino di mette al passo. Io lo so fare ma non so spiegarlo. Quindi giusto quello che dice Max, ma c'è anche qualcos'altro; qualcosa che si può dosare.

Nonononono non cominciamo a cascare nell'energia come parola da usare per spiegare l'invisibile.
Qualcosa devi pur fare: CAMBI qualcosa. Tipo accentuare le tue oscillazioni, ma anche solo contrarre certi muscoli, cose così.

L'altro giorno montavo al solito rivoltando come un calzino il frisone fannullone, e mi sono accorto che prima di dare il via con le gambe irrigidisco certe mie parti in previsione poi di assorbire gli scossoni della partenza, è stata una frazione di secondo, ma ebbene mi sono accorto che il cavallo è a questo che risponde, non alle gambe, quelle sono solo la conferma...

[segreto]

Non sarà che l'energia è l'impulso del cavaliere?

Segreto

[alex]

Nonononono non cominciamo a cascare nell'energia come parola da usare per spiegare l'invisibile.
Qualcosa devi pur fare: CAMBI qualcosa. Tipo accentuare le tue oscillazioni, ma anche solo contrarre certi muscoli, cose così.

Logico che è così: mica crederai che stia parlando di "energia psichica"?    O peggio di telepatia.... ?  
Alle volte si tratta solo di tempestività e fluidità dell'azione - qualcosa di correlato alla "sicurezza" nell'azione. Vedo ogni tanto salire in sella qualcuno che esita una frazione di secondo prima di appoggiare finalmente il peso sulla staffa... soffro, "vedo" che quell'esitazione è avvertita dal cavallo come la avverto io.

[roberto.]

chiamala energia        va bene come parola. Energia, presenza, decisione. Ma energia va benissimo. Gli orientali lo chiamano Ki

[Wild]

Non saprei dare una definizione di energia e probabilmente anche per questo non riesco a risolvere un piccolo problema che vari istruttori hanno notato in me (problema che a me, lo ammetto, piace, perché alla fine invece di tentare ostinatamente a superarlo ho imparato ad usare a mio vantaggio): ho poca energia, o un'energia bassa, insomma avete capito, qualunque cavallo monto, anche se riesco a tenerlo con me e a chiedergli e ottenere le andature corrette con impulso (più o meno) corretto, va estremamente lento, rimane estremamente calmo, anche il più "veloce"...
Il vantaggio? Se monto, in situazioni normali, un cavallo tendenzialmente nervoso, è molto improbabile che mi vada in escandescenze, tutt'al più fa una difesuccia poco convinto e poi...pace, calma totale...
Lo svantaggio? Ancora non riesco ad mantenere andature più sostenute per molto tempo, è come se il mio fisico non sostenesse livelli alti di energia per più di mezzo giro di campo...ci stiamo lavorando...
La cosa stana? Se monto cavalli freddi, tendenzialmente indietro, riesco comunque (in genere) ad essere efficace, non so dirvi come, ma mentre tiro indietro i cavalli in avanti, tiro leggermente in avanti quelli indietro (a volte con strategie diverse dall'energia però, per esempio la promessa mantenuta di un premio, diete particolarmente energetiche* o accontentandoli, ad esempio, montavo una puledra che non aveva mai voglia di galoppare in campo se non quando pioveva, perfetto, un paio di sessioni di lavoro sul galoppo sotto la pioggia e ci siamo accordate per farlo anche sotto il sole).

Quando cerco di trasmettere più energia al cavallo la tensione muscolare e la posizione del corpo cambiano radicalmente e cambia anche la frequenza dei movimenti del bacino, di solito questo succede le volte che funziona...

[carodubbio]

In sella devi usare  la decisione.

Per avere il totale controllo del binomio serve essere DECISI in quello che fai e chiedi, l'energia  non serve perché il cavallo percepisce le nostre richieste in modo positivo se chieste con poca energia ma molta DECISIONE.

L'energia  la si usa quando devi correggere un atteggiamento del cavallo poco collaborativo usando la frusta, inutile dare un colpetto che serve a niente , decisione  colpo secco e energico.