Tanto tempo fa, mi sono imbattuto in un sito di chinesiterapia equina, dove l'autrice insisteva moltissimo sulla differenza fra conformazione e postura. In effetti, la confusione c'è ed è diffusa: molto spesso, un'anomalia dal piazzamento "ideale" non deriva da una difettosa conformazione (ossia dall'anatomia di ossa, legamenti, articolazioni e muscoli), ma invece è semplicemente una psizione viziata che il cavallo assume per evitare un fastidio o un dolore persistenti.
Un esempio classico è la postura "sotto di sè" con anteriori e posteriori, che usualmente è una posizione per ridurre il dolore proveniente dalla parte posteriore degli anteriori.
Le cose si complicano ulteriormente per il fatto che se la postura viziata dura molto a lungo, perchè il problema persiste, può lentamente trasformarsi in difetto di conformazione; una posizione viziata, una contrattura muscolare, se dura molto a lungo, deforma ossa, cartilagini, legamenti.
Se si riconosce tempestivamente un difetto di postura, si identifica la causa e si riesce a rimuoverla, alcuni difetti, interpretati come "di conformazione", si riducono o scompaiono rapidamente.
Personalmente sono convinto che nel corso degli anni si possano risistemare anche difetti di conformazione derivanti da anni di difettosa postura, ma bisogna preventivare una lunghissima, pazientissima attesa e non bisogna sperare in miracoli.