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Gruppo di sostegno: noi Shopaholic da selleria

Aperto da DivinityOfDarkness, Maggio 06, 2012, 12:45:28 PM

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Ungarina

Rieccomi! E sempre per il problema stivaletti. C'è qualcuno che come me fa km a piedi per i campi?
L'anno scorso ho comprato al decathlon gli stivali in gomma per la pioggia, un paio di stivali da trekking con pelo dentro e resistenti alla pioggia per l'inverno, è un paio più leggeri sempre da trekking.. Mi sono rovinata i piedi!
Per ora uso le scarpe da tennis ma mi entra la sabbia, che tra l'altro è bagnata per non fare polvere, quindi è un po' appiccicosa. Ho riguardato sul sito equestrian.com mi piacciono molto sia quelli per montare che quelli per "passeggio", ma che vestibilità hanno? Ci cammino almeno 4 ore al giorno che sia campo o lavori di scuderia

Help
..tutto il resto è noia!
Senza fretta, ma senza sosta.

Kimimela

io scarterei le scarpe decathlon che non sono concepite per quello che cerchi tu o meglio: sono troppo economiche e i risultati negativi poi si sentono.
opterei per delle belle scarpe da trekking, poco larghe di base cosi con un paio di ghette monti pure :horse-wink:
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

alex

Se le usi anche per lavori di scuderia, ti suggerisco di provare/trovare un buon paio di scarponcini di sicurezza (con puntale d'acciaio salva-alluce anti-pestoni). Ce ne sono di assai simili a scarponcini da trekking, sono impermeabili e costano poco; talora sono perfino carine.... si trovano nei negozi per operai. Poi, un paio di ghette e via.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

kitiara

Alex per noi donne gli scarponcini di sicurezza hanno un problema: spesso è difficile trovare il numero!
ungarina la mia istruttrice si sta trovando molto bene con le salomon, molto apprezzate anche da chi fa trekking perchè comode e calde.
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

Ungarina

Quelle da trekking, o di sicurezza non mi convincono. Ho l'impressione che siano scomode per montare e anche per starci tutte quelle ore in piedi. Ho visto degli stivaletti ariat che sembrano a metà tra scarpe da tennis e stivaletti per montare, proprio come le vorrei.. Ma 200 e più euro! Per me è troppo, anche se immagino che li varranno.. Vorrei trovare qualcosa di simile ma più economico
..tutto il resto è noia!
Senza fretta, ma senza sosta.

blackhorse68

#935
Per le scarpe di sicurezza al di sotto del 36 non è semplicissimo trovarle ma su siti come Amazon ed ebay (http://www.ebay.it/itm/SCARPE-SCARPA-ANTINFORTUNISTICA-DONNA-RUN-DIADORA-CLASSE-S3-SRC-/231061776690?pt=LH_DefaultDomain_101&hash=item35cc5ae932 si trova qualche cosa.
Importante il puntale in ferro, meno la suola anti foratura che se fatta in ferro può risultare rigida.
Molte marche sportive (Adidas, Lotto, etc) hanno cataloghi specifici.
Considera che chi lavora le porta ai piedi per molte ore e spesso ci fa dei km. Una volta esistevano tre modelli, quelle alte, quelle basse e i sandali, ora anche queste scarpe hanno subito una trasformazione notevole.

Io però, essendo spesso in campagna preferisco pedule da trekking abbinate alle ghette come suggerisce Alex.
Un buon paio di scarponcini impermeabili, con calze adeguate mi permettono di camminare per ore senza problemi.
Nei momenti di sosta tolgo le ghette, faccio respirare il polpaccio e all'occorrenza mi ci posso sedere sopra.
Certo che scarponcini antinfortunistici sono più sicuri, specialmente nel governo.

Ciao
Gigi
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e voglio cambiare me stesso.
                                                               Dalai Lama

alex

#936
(conflittato)
Sia le scarpe da trekking che quelle da lavoro sono fatte specificamente per essere indossate molte ore  :horse-wink:

Che poi siano rozze, è un altro discorso, posso accettarlo (ma .... chissà se vale anche in equitazione il proverbio "Scarpe grosse cervello fino"); per quanto riguarda le misure, in effetti, potrebbe esserci un problema.

Sicurezza: d'estate vedo giovani fanciulle governare il loro lallo ferrato sulla piattaforma di cemento con gli infradito e il piedino nudo.... se stessero lavorando penso che il dirigente responsabile e il preposto alla sicurezza sarebbero abbattuti sul posto.  :horse-wink:

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blackhorse68

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Ungarina

Io ho queste


e dopo un po' mi fanno male le dita, la misura è giusta, (mentre le altre mi hanno rovinato la pianta del piede), mi sembrano molto simili a quelle da trekking che consigliate voi, allora il problema dove sta? Forse fattura scarsa? Io penso a queste e le associo alla scomodità (mia) ecco perché dei dubbi.
..tutto il resto è noia!
Senza fretta, ma senza sosta.

Ungarina

..tutto il resto è noia!
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rhox

io con quel modello unga ci ho fatto 7 giorni di trekking in bretagna e le uso in scuderia tutti i giorni senza nessun problema (compreso quando vado a scarpinare con le cavalle per le colline).
probabilmente è più un'incompatibilità piede/modello..

però devo dire che come le merrell da trekking che ho preso per andare a londra ne ho trovate poche di scarpe.. 50% di sconto da deca e voilà!
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

kitiara

Hem...mentre aiutate Ungarina a trovare le sue scarpette date una mano anche a me che cerco targhe da box dove scrivere la razione per i cavalli....
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

blackhorse68

Dopo anni di escursionismo in montagna ho capito alcune cose:
i piedi non sono tutti uguali, quindi quello che fa star bene il mio compagno di avventura non è detto che faccia stare bene me.
Spesso il problema sono le cuciture, a parità di marca, cambiando modello, cadono in punti diversi e quindi la vestibilità risulta differente.
Lo scarpone appena acquistato ha una sua conformazione, l'uso lo modifica, il materiale interno "cede" e quindi con il tempo il piede si adatta e non sempre è una buona cosa,
quel mezzo numero in più, quel leggero scivolamento in avanti e indietro possono provocare disagio, vesciche, etc.
Anche la legatura può fare la differenza, in salita dovrebbe risultare più "morbida", dando modo al piede di appoggiarsi sulla parte posteriore (contrafforte) ma soffoca meno all'altezza del collo del piede.
In discesa invece dovrei legarli leggermente più stretti in modo da "bloccare" il piede ed evitare sfregamenti sotto e sul calcagno ed impedendo alle dita di sopportare tutto il peso in avanti con conseguente perdita dell'unghia.
Altro problema è la traspirazione, se ho il piede che tende a sudare, devo assicurarmi che la mia calzatura lasci evaporare l'umidità, altrimenti la pelle si ammorbidisce ed escono
le ragadi. DI conseguenza dovrò prediligere uno scarponcino in Goretex o similare piuttosto che in pelle o cuoio trattato.

Le calze possono fare la differenza, non sono tutte uguali, a parte l'alto o il basso esistono modelli rinforzati in vari punti, con inserti in gel o similare per "ammorbidire"
il contatto piede scarpone.

Ricordo inoltre, che non è la marca o il prezzo che fa lo scarpone giusto, a volte si trovano marche di grido che sono conosciute per la pubblicità su riviste e hanno prodotti mediocri e marche sconosciute che fanno ottimi prodotti, ma appunto , sconosciuti.

Allego il mio attuale scarponcino di una marca italiana, quasi sconosciuta in Italia ma abbastanza diffusa all' estero.
http://www.zamberlan.com/it_it/trail-hiking/442-storm-gtx-12946.html?___SID=U?list=1
questo modello è perfetto in estate o comunque con l'asciutto, un po meno con terreni umidi e fangosi.

penso che a breve passerò a questo:
http://www.zamberlan.com/it_it/backpacking-shop/960-guide-gtx-rr-wns-12918.html?___SID=U
un po più alto ma visto le zone accidentate tra i 1500 e i 2000 metri che frequento ultimamente metto in sicurezza le caviglie.

Come si suol dire: ad ognuno il suo
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e voglio cambiare me stesso.
                                                               Dalai Lama

blackhorse68

Citazione da: kitiara - Maggio 04, 2015, 02:24:09 PM
Hem...mentre aiutate Ungarina a trovare le sue scarpette date una mano anche a me che cerco targhe da box dove scrivere la razione per i cavalli....

materiale?
Ero intelligente e volevo cambiare il mondo. Ora sono saggio e voglio cambiare me stesso.
                                                               Dalai Lama

madamen67

#944
A proposito di scarponcini (io monto solo con gli stivali ma poi mi cambio), io due anni fa ho comprato in saldo che più saldo non si può un paio di scarponcini Timberland in Goretex, gomma e tessuto traspirante, e la chiusura con gli strap che per me è fondamentale per cambiarmi in fretta in gara. Non so nemmeno che modello siano ma in questa stagioni di mezzo sono fantastici e sono l'unica che torna dalle ricognizioni a piedi dei cross con i piedi caldi e asciutti  :horse-wink: 

Noi in maneggio ci siamo fatti una tabella in word formato A4 con la "caselle" per le fasi della giornata dove scrivere la razione, e in fondo a tutto  il peso del cavalo e la data di pesatura. Per ogni cavallo scriviamo il nome con un carattere un po' elegante, poi stampiamo e plastifichiamo il foglio. L'istruttore scrive tutto con il pennarello nero indelebile e casomai cancelliamo con l'alcool o rifacciamo il foglio se c'è da cambiare tanto. Poi con la sparapunti lo appendiamo a lato della porta o in un punto dove il cavallo non può arrivare e far danni. 
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio