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Pipponcello sulla voce

Aperto da alex, Novembre 12, 2016, 12:21:17 AM

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Nefferit

Citazione da: AnnaQ - Novembre 14, 2016, 06:00:21 PM
Una volta preparavo con un cavallo una ripresina di dressage, dove c'era una diagonale corta al passo e poi partenza al trotto nell'angolo. Il cavallo, dopo averla provata un paio di volte, partiva al trotto a metà della diagonale. Mi sono concentrata a pensare "passo, passo, passo" e a non dare il benchè minimo accenno di voler trottare. Risultato: diagonale al passo fatta bene.
Lavoriamo tanto sulla nostra sensibilità, sul sentire ogni piccolo movimento del cavallo, e non pensiamo spesso a quanto sensibili anche loro diventino nei nostri confronti...

il cavallo cerca di sintonizzarsi sul cavaliere anche per istinto di conservazione, quindi io trovo "normale" che mi "legga nel pensiero" il problema per me è stare concentrata con il pensiero solo sul momento esatto sul movimento esatto, senza divagare cercando il dopo.. per non dire quando proprio parto per la tangente e penso alla lista della spesa! Io provo a farlo alla longia dove ci sono meno distrazioni cerco di ottenere le transizioni prima pensandole e poi aggiungendo cose per chiederle. Alcuni giorni che siamo molto in sintonia riusciamo, i cavalli ci leggono come noi leggiamo l'alfabeto, ma noi non ce ne rendiamo conto.

AnnaQ

Citazione da: Luna di Primavera - Novembre 14, 2016, 06:03:39 PM
cioè in pratica siamo noi che anticipiamo?  :blob3:

Secondo me, sì  :horse-smile: d'altronde siamo noi che impariamo la ripresa

Citazione da: Nefferit - Novembre 14, 2016, 06:06:08 PM
il cavallo cerca di sintonizzarsi sul cavaliere anche per istinto di conservazione, quindi io trovo "normale" che mi "legga nel pensiero" il problema per me è stare concentrata con il pensiero solo sul momento esatto sul movimento esatto, senza divagare cercando il dopo.. per non dire quando proprio parto per la tangente e penso alla lista della spesa! Io provo a farlo alla longia dove ci sono meno distrazioni cerco di ottenere le transizioni prima pensandole e poi aggiungendo cose per chiederle. Alcuni giorni che siamo molto in sintonia riusciamo, i cavalli ci leggono come noi leggiamo l'alfabeto, ma noi non ce ne rendiamo conto.

Esatto! Uno pensa che non ci voglia chissà che scienza per fare del banale passo, mentre invece ogni minimo aspetto dello stare in sella condiziona le nostre richieste
And but for the sky there are no fences facing

Miky Estancia

Citazione da: alex - Novembre 14, 2016, 08:11:37 AM

E' chiaro che non ho alcuna antipatia per il dresser, ossia per l'addestramento. Ma nell'addestramento la voce serve, eccome se serve.

:pollicesu:
Scommetto che ti sarebbe piaciuto tantissimo assistere alla terza sessione di lavoro montato di Unick, oggi da noi.
La prima sessione di monta, è avvenuta in tondino, Federico in sella e Tony a terra, Unick alla longia, che si muoveva in base ai comandi vocali che Tony da terra gli dava. Durata, circa 5 minuti. Cavallo calmo e sereno.
La seconda sessione, sempre in tondino. Tony a terra, Federico in sella, niente longia. Ai comandi vocali Federico ha cominciato a mettere la pressione delle gambe e il peso. Unick era ancora molto condizionato dai comandi vocali e posturali di Tony, tanto che quando è uscito dal tondino, Unick si è fermato, nonostante Federico in sella desse i comandi. Poco per volta ha cominciato ad ascoltare Federico e ha eseguito un paio di 8 ben fatti. Tempo di lavoro, circa un ora.
Terza sessione di lavoro, oggi. Tony ha lavorato Unick alle redini lunghe per renderlo più leggero in mano. Dopo Federico lo ha montato e...ha abbandonato il tondino per lavorare in campo grande. Cavallo perfetto, incurante degli altri cavalli, molto attento ai comandi vocali, molto più leggero in mano, la gamba non la sente per ora, ma questo non è affatto un problema, anzi! Visto i progetti che abbiamo per lui, è un vantaggio: potremo inserire più agevolmente i "pulsanti" per altri comandi  :pollicesu:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Miky Estancia

Citazione da: The Shire - Novembre 14, 2016, 04:44:05 PM

Tornando alla voce, mi chiedo perchè darle tantissima importanza rispetto al linguaggio del corpo. La parola rappresenta il 10% della nostra comunicazione. È vero che per il lavoro alla corda è fondamentale, però in sella non credo (io in sella sto muta, sono così concentrata sul non fare nessun errore che se mi dicono qualcosa non li sento  :laugh3: )

La voce è importante perché rappresenta un modo di comunicare con il cavallo, poco fastidioso per lui.
Come ho già scritto, ci sono cavalli molto srnsibili, al limite dello schifignoso, che sono molto infastiditi dai comandi "classici" impartiti da un buon cavaliere...immaginati come si inquizza sto cavallo se invece di un buon cavaliere, gli tocca scarrozzarne uno mediocre o scadente.
E accade, taaaanta taaante volte...e le persone si chiedono perché il cavallo è isterico o oppositivo e imperterriti continuano a tediarlo con i classici comandi, "perché così si fa", " così dice il regolamento vattelapesca", "perché così scrive il tal maestro morto da secoli", " PERCHE IO DEVO IMPARARE"_ecc.

Ecco...diciamolo...ci sono persone che....potranno migliorare fino ad un certo punto e poi stop....e quel punto non basta x essere meno fastidiosi per il cavallo...quindi, perché incaponirsi, se usando la voce si potrebbe migliorare l'atteggiamento del cavallo?
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

segreto

Citazione da: Miky Estancia - Novembre 14, 2016, 08:08:12 PM
Ecco...diciamolo...ci sono persone che....potranno migliorare fino ad un certo punto e poi stop....e quel punto non basta x essere meno fastidiosi per il cavallo...quindi, perché incaponirsi, se usando la voce si potrebbe migliorare l'atteggiamento del cavallo?
Ma se l'uso della voce fosse dichiarato ufficialmente "Aiuto a disposizione dei ciulandari che più avanti non ce la fanno ad andare", i maneggi diventerebbero il posto più silenzioso del mondo.
E saremmo al punto di prima.

Segreto

bionda

Nel dressage si vuole vedere una danza, comunicazione e sintonia tra due corpi. Ve lo immaginate un ballerino che invece di guidare la sua dama le dice "destra", "sinistra", "piruetta" ecc. ecc.? Ecco, no, non funziona così.

Per me in sella la voce è l'ultima spiaggia, a cui ricorro solo se non si capiamo, fuori capita, in campo mai. E mi da noia la gente che "schiamazza" in campo, specialmente quelli che fischiano, fanno la rana e altri versi.

A Olliver ho insegnato un ricco vocabolario di parole di uso corrente, rigorosamente in italiano, e da terra posso parlargli. Ma imho non c'entra con l'equitazione.




"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

alex

Citazione da: Nefferit - Novembre 14, 2016, 03:38:00 PM
perchè in campo ci sono solo forze fisiche e non fisiche?
io considero anche "l'energia" che il cavaliere trasmette al cavallo

Brava: mi hai ricordato un'altra parola estremamente fumosa e ambigua, "energia".  :icon_rolleyes:

@ Segreto: il modello delle costrizioni fisiche, che ostacolano/modificano la motilità del cavallo, sono le redini fisse. Via via calando, con una serie di sfumature, si arriva a una leggera azione di mano sull'imboccatura; si arriverà al quasi niente, ma mai al niente. Vedi quello che ha detto Miky sui cavalli molto sensibili.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

segreto

@Alex: Questione di prospettiva. Non so se riuscirò a spiegarmi, non sono preparato a giostrare con certi linguaggi che sono comuni alla tua mentalità scientifica. Ci provo.
La maggior parte di noi giudica, come te, l'azione che modifica la realtà e la classifica per la forza con cui opera. Certo è coerente con la mentalità scientifica odierna.
Ma altri (una parte minoritaria) hanno la propensione a giudicare la forza dell'intervento dal risultato sul soggetto, dove un intervento blando in termini di energia può avere effetti devastanti.
Forse è un tipo di visione meno occidentale e anche più femminile. Richiama un po' un confronto tra il modo di vedere di Frazer e quello, molto posteriore, del nostro De Martino.
Comunque le scale di valore delle pressioni e delle costrizioni preferisco valutarle dal risultato. E' certo che tu fai un sobbalzo maggiore se io dico una cosa che ti intimorisce piuttosto che se ti urto con un piede.
Vediamola come un'alternativa (tanto non dobbiamo andare alle olimpiadi a sostenere la prova di completo).
Chiedo scusa se non sono riuscito a spiegare il concetto apparentemente innaturale. Una cosa del genere potrebbe anche ritrovarsi nel procedimento di giudizio etico e morale umano: dare priorità al processo alle intenzioni piuttosto che alla procedura di aggressione, valutando il reato dal punto di vista della vittima e non del danno allo Stato (chiefdom?), visione che, ancora attualmente, mi pare sottostia al sistema giudiziario.

Segreto

Miky Estancia

Citazione da: segreto - Novembre 14, 2016, 10:16:57 PM
Citazione da: Miky Estancia - Novembre 14, 2016, 08:08:12 PM
Ecco...diciamolo...ci sono persone che....potranno migliorare fino ad un certo punto e poi stop....e quel punto non basta x essere meno fastidiosi per il cavallo...quindi, perché incaponirsi, se usando la voce si potrebbe migliorare l'atteggiamento del cavallo?
Ma se l'uso della voce fosse dichiarato ufficialmente "Aiuto a disposizione dei ciulandari che più avanti non ce la fanno ad andare", i maneggi diventerebbero il posto più silenzioso del mondo.
E saremmo al punto di prima.

Segreto

Ma certo Segreto! Figurati se un ciulandaro ammette di essere tale! Molto meglio incaponirsi o dare la colpa al cavallo  :icon_axe:
:laughter-485: :laughter-485:
A volte le persone non vogliono risolvere i problemi, o non vogliono cambiare atteggiamenti per risolverli. Ognuno è fatto a suo modo.
Quindi... :happy1:  :horse-wink:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Luna di Primavera

mi è piaciuto l'intervento di bionda. sintetico, dritto al punto. condivido.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

alex

Citazione da: segreto - Novembre 15, 2016, 08:45:12 AM
@Alex: Questione di prospettiva. Non so se riuscirò a spiegarmi, non sono preparato a giostrare con certi linguaggi che sono comuni alla tua mentalità scientifica. Ci provo.

No, non c'è niente di scientifico. E' solo il fatto che un impedimento fisico, anche leggero,  alla libertà di movimento è fastidioso; per qualcuno di più, per qualcuno di meno, ma è sempre un fastidio. Anche un improvviso cambio di equilibrio è fastidioso: chi guida la moto sa quanto fastidio dà che il passeggero si sposti, anche di poco. Anche questa comunque è una azione fisica.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

sissy

Citazione da: segreto - Novembre 14, 2016, 03:08:20 PM
@ Sissy: Brava.
Ma soprattutto un bravo a quelli che, a tuo dire, hanno montato un puledro sdomo, riuscendo a farlo "correre" senza dargli il minimo condizionamento.
Infatti, quando gli hai messo la sella, lui ha certo detto: "Ma che bel gipunin"*.

Segreto

* Gipunin: dialetto lombardo bassopadano per gilet.

Graie segreto! Io non ho detto che non era domato,ma non era addestrato al lavoro in piano,le cose sono diverse.

Ho specifcato che sapeva galoppare con tutta la velocità che poteva e se decideva di non muoversi se ne stava fermo come una statua per poi partire com eun treno.

La sella la conosceva poco,perchè montato a pelo spessissimo o in altre occasioni con la sella da galoppo, saprai meglio di me la pozione dei fantini al galoppo come è.

Quando l'ho preso  abbiamo dovuto lavorarlo tanto alla corda,poi piano piano gli abbiamo messo la sella e con gradualità ho iniziato a montarlo ecc...non conosceva gli aiuti .

Conosceva solo la frusta (e  ne aveva una paura folle),non conosceva il signifcato di "appoggiarsi" all'imboccatura, ma solo quella di "tirare" ecc...

la voce l'abbiamo usata poco,perchè non serviva (parlo di cavallo montato),ho dovuto insegnarli cosa significava, seguire la mano, flettersi,variare le andature, mantenerle regolari, galoppare senza fiondarsi in avanti come se fosse inseguito da un branco di leoni , accettare la gamba ecc...

con la voce sarebbe stato impossibile.Alla corda gli dicevo "ohhhh" andando in decrescendo per rallentarlo,"alt" per farlo fermare" ecc...ancora oggi, quando lo pulisco o lo passeggio a mano gli do i comandi vocali ,tipo" fermo",, "alt", "appoggia" "vai" "indietro",lui li conosce bene ed esegue.

Winter Mirage

Citazione da: segreto - Novembre 14, 2016, 03:08:20 PM
Infatti, quando gli hai messo la sella, lui ha certo detto: "Ma che bel gipunin"*.

Segreto

* Gipunin: dialetto lombardo bassopadano per gilet.


Miiinchia!!! Di questo voglio un poster!!!
È troppo bella!!!
:gflex:
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Miky Estancia

#43
Citazione da: bionda - Novembre 14, 2016, 10:52:50 PM
E mi da noia la gente che "schiamazza" in campo, specialmente quelli che fischiano, fanno la rana e altri versi.




A me gli schiamazzatori fanno morì dal ridere    :laughter-485: :laughter-485: :laughter-485:

Sembrano delle radio perennemente accese. Trecento miliardi di parole, di versi, di grugniti e suoni vari, di discorsi, con toni ora lagnosi, ora severi, ora striduli, convinti che "lui mi capisce", convinti che il loro cavallo vada a voce  :icon_rolleyes: e invece la maggior parte delle volte hanno cavalli sordi alla voce, proprio perché  questa viene usata male.

I comandi vocali sono ben altra cosa.
Lavorare con la voce, vuol dire stare tanto in silenzio e dare comandi brevi, musicali e precisi solo all'occorrenza.
Lavorare con la voce, vuol dire che se do il comando vocale, il cavallo lo esegue sempre, ovunque  e comunque, non solo in una determintata circostanza (da terra, da montato, da libero, attaccato, a casa, fuori, in mezzo al casino, ecc) o se gli fa comodo o se è  condizionato da un finimento.

Anni e anni fa, c'era un signore, impallinato con le gimkane che era uno spasso da guardare: durante tutto il percorso, era convinto di guidare il cavallo a voce, era tutto un "gira a destra", "piano", "stop", "back", "sali", praticamente urlati e accompagnati da sgambate, strizzate di gambette e tironi....proprio un bello spettacolo...eppure, quando parlava, era stra convinto di avere un cavallo addestrato alla voce  :dontknow:

E la cosa "comica" (meglio ridere per non piangere, a volte) era che molte persone pensavano che quello fosse un buon esempio di come guidare un cavallo con la voce....un paio di giorni a lavorare con uno che fa esbosco con un cavallo e avrebbero cambiato idea, ma si sa, le menti non sono mai troppo aperte, lavorano sempre troppo per compartimenti stagni  :blob9:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Bubba

Citazione da: Winter Mirage - Novembre 15, 2016, 01:39:23 PM
Citazione da: segreto - Novembre 14, 2016, 03:08:20 PM
Infatti, quando gli hai messo la sella, lui ha certo detto: "Ma che bel gipunin"*.

Segreto

* Gipunin: dialetto lombardo bassopadano per gilet.


Miiinchia!!! Di questo voglio un poster!!!
È troppo bella!!!
:gflex:

In effetti e' notevole ;)