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Frustino: in vista o no?

Aperto da milla, Settembre 01, 2017, 07:01:10 PM

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milla

Domanda: secondo voi il frustino è bene che sia in vista o no?
Cioè è meglio che il cavaliere lo tenga in mano e quindi il cavallo lo veda e sappia che c'è oppure che sia nascosto alla vista dell'equino?
Il dubbio mi è venuto vedendo alcune foto relative alla "lezione alla gamba" in cui il frustino da dress veniva tenuto verticale.
Potrebbe esserci una logica nel frustino nascosto, ovvero se lo tengo in vista il cavallo obbedisce di default salvo fregarsene allegramente quando  sa che non ce l'ho, se invece lo tengo non in vista, il cavallo fa lo scemo e si becca una frustatina a sorpresa; in questo secondo caso penso che il cavallo sia indotto a stare un po' più attento visto che non sa se arriverà o meno il tocco di frusta.
In tutto questo è ovviamente scontatissimo il fatto che parlo di un tocco di frusta non di una scarica di legnate!

Winter Mirage

#1
Secondo me è più sensato in vista.
Ma non per qualcosa... più che altro perché l'ultima volta che un istruttrice mi ha detto "Bisogna coglierli di sorpresa!!" poi sono andata per 2 mesi con le stampelle.

Secondo me la frusta funge da "avviso" solo se il cavallo ha la coscienza sporca, sa di averla, ed è disposto a ragionarci su... un bel mucchio di se.

Se  (:horse-embarrassed:) il cavallo vede la frusta e si caca sotto, c'è qualcosa che non va. Back to square one, please, e do not scass the ball with stupid ideas con la frust.

Poi questa cosa di... non sai se c'è o meno, se ti arriva o no... non credo favorisca il clima di rilassata comprensione che tutti vorremmo in sella, no?

La frusta non deve necessariamente esercitare una minaccia. A volte è lì e basta.

Per esempio a me piace montare con la frusta lungo la linea della spalla. Da dressage, eh.
Serve ad una funchia. Non la uso mai.
Ma nelle foto viene figa.
:happy1:
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Ranas71

Secondo me riflettendo sarebbe meglio tenerla nascosta proprio per cogliere di sorpresa il cavallo. Si potrebbe rischiare, infatti, che questo si comporti male quando il cavaliere monta senza frusta  e che invece faccia il bravo quando la frusta c'è. Però con un cavallo normale (non sordo alla gamba) se ad esempio chiedo di avanzare con un tocco leggero dello sperone/stivale e questo non risponde do una bella sgambata e lì si finisce :deadhorse:. Una cosa, però: come si fa a nascondere la frusta al cavallo?

P.S.: ci tengo a sottolineare che questo che ho scritto l'ho scritto solo riflettendoci in base alle nozioni base dell'addestramento e che non è frutto di mie esperienze personale in quanto non ho mai addestrato un cavallo e penso che non ne sarei proprio capace.
Cavalcare trasforma "vorrei" in "posso".

rhox

Per la vista che hanno difficile nasconderlo. Inoltre se è un po' sensibile sentirà anche la posizione delle mani diversa
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

milla

#4
Nelle foto sulla "lezione alla gamba" lo tengono verticale, lo tiene così anche Bent Branderup, io usavo un frustino corto e lo tenevo infilato in uno stivale  :firuu:
Se tenerlo fuori dalla vista non serve, come mai qualcuno lo tiene verticale? E' solo un vezzo?

Ranas è vero che si può sempre dare una sgambata però un leggero tocco di frusta mi pare meglio (imo)

alex

Gli antichi lo tenevano verticale (anzi: tenevano verticale la progenitrice del frustino, la "bacchetta"), e penso che i loro cavalli veramente non la vedessero, perchè avevano il divieto assoluto di flettere lateralmente l'incollatura. Se il cavallo ha il permesso di flettere l'incollatura, penso che non ci sia modo di evitare che veda il frustino; a meno di fagli indossare un paraocchi.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

milla

Interessante Alex,  non lo sapevo, ma allora che senso ha, oggi, tenere la frusta verticale?
Io tengo una bacchetta corta infilata in una stivale  :horse-wink::horse-wink:

Ranas71

Citazione da: milla - Settembre 01, 2017, 10:07:54 PM
Nelle foto sulla "lezione alla gamba" lo tengono verticale, lo tiene così anche Bent Branderup, io usavo un frustino corto e lo tenevo infilato in uno stivale  :firuu:
Se tenerlo fuori dalla vista non serve, come mai qualcuno lo tiene verticale? E' solo un vezzo?

Ranas è vero che si può sempre dare una sgambata però un leggero tocco di frusta mi pare meglio (imo)
E allora puoi pure dare, invece del leggero tocco di gamba, le gambe normali, senza dare una sgambata. Io però trovo più giusto dare una sgambata/ una bella frustata (ovviamente senza esagerare, l'obiettivo di certo non è quello di far uscire il sangue al cavallo  :horse-scared:) se il cavallo non risponde al leggero tocco della gamba, così magari impara che gli conviene rispondere al primo.
Cavalcare trasforma "vorrei" in "posso".

alex

Citazione da: milla - Settembre 02, 2017, 07:24:24 AM
Interessante Alex,  non lo sapevo, ma allora che senso ha, oggi, tenere la frusta verticale?
Io tengo una bacchetta corta infilata in una stivale  :horse-wink::horse-wink:

Tu  fai come facevano grandissimi cavalieri: i cosacchi.
Perchè tenere la frusta - la bacchetta verticale oggi? Sarà perchè fa figo ("io monto classico").

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Winter Mirage

#9
Beh, anche i carramba che sorpresa fanno le parate a sciabola alta.

Nelle giostre medioevali, la lancia veniva tenuta in quella posizione perché era maledettamente pesante, lunga e sbilanciata, in verticale era l'unico modo di tenerla.
La abbassavano pochi istanti prima di colpire, sostanzialnente lasciandola cadere in avanti e poi arrestandola incassandola sotto l'ascella.

I butteri maremmani tengono la canna da pastore sulla spalla. Idem per i pastori nell'America latina.

Anche John Wayne si teneva il fucile in quel modo, per fare il figo.

Anche i giocatori di polo in riposo hanno le mazze sulle spalle.

Ossia... se li abitui ad una cosa, poi ci sono abituati e fine. Non li sorprendi più. Soprattutto se il cavallo è il tuo, che ti conosce e che inizia a paracularti mentre scendi dalla macchina.

Bent Branderup, che i karlisti hanno un po sul chiurlo, io trovo invece essere un genio del male. In senso positivo. Massima stima e ammirazione, mi piace lui, mi piacciono i suoi cavalli e quello che fa.
Ma la frusta alta non l'ho mai capita.
Nel mio piccolo, ho pensato che fosse quasi un "vezzo", forse utile ma forse tranquillamente rimpiazzabile, come la capezza Parelli. Ma proprio come quella, è un segno distintivo divertente e molto commerciabile.
...IMHO, ovviamente.

Ma la sottile differenza tra noi e questi esempi, è che se domani arriva Bent o un buttero a regalarmi un cavallo, io la frusta la appendo al chiodo.
Perché quei cavalli non hanno bisogno di prendere una botta a sorpresa.
La frusta per loro è un oggetto come una spazzola.
Fa parte del gioco, ecco... c'è, è sempre lì.

Il cavallo che deve ancora prendere frustate perché disobbedisce la gamba, sorry, ma è mille anni indietro a paragone.
E un cavallo che ha bisogno dell'aiuto della frusta, poveraccio, credo che vada aiutato, compreso e portato avanti.
...non menato a sorpresa perché fa più effetto.
Forse ragiono male... ma se un cavallo sbaglia, viene menato senza preavviso, da un lato dove non si aspetta... quanta fiducia potrà mai avere nel bipede che ha addosso?
Invece che rilassarsi, passerebbe il tempo teso aspettando la prossima sorpresina...

E magari poi va alla gamba da dio.
Ma se potesse, ti morderebbe un orecchio.

Altra cosa... tolta la teoria... perché poi a teoria sono buoni tutti.
Dunque, io ho un frisone, ergo posso tranquillamente mollarle una botta a sorpresa e sopravvivere.
Ma su un cavallo serio?
Dopo la secca, quanti finirebbero per terra a chiurlo avanti?
Siamo sicuri che un'idea che complica così le cose sua una buona idea?


Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

carodubbio

Con l'ultimo cavallo che ho avuto , dopo un periodo di recupero fisico generale il frustino è stato usato anche in maniera eccessiva, una volta capito chi comando lo portavo solo come peso, ma se uscivo senza ricominciava a fare il cretino. Dipende sempre da caso a caso,sono per tenerlo in vista non  in maniera scenica ma il cavallo lo deve vedere

Ranas71

Citazione da: alex - Settembre 02, 2017, 08:43:58 AM
Tu  fai come facevano grandissimi cavalieri: i cosacchi.
Perchè tenere la frusta - la bacchetta verticale oggi? Sarà perchè fa figo ("io monto classico").
Io la trovo una cosa fastidiosa da vedere: a livello estetico è molto meglio, per me, la frusta che punta un po' più avanti del fianco del cavallo, alla maniera standard.
Cavalcare trasforma "vorrei" in "posso".

Luna di Primavera

#12
mi ricordo che la cara amica catja/bionda aveva scritto illo tempore una sorta di spiegazione sul perchè molti addestratori preferiscono tenere la frusta verticale, e non c'entra con vederla/non vederla: ora non vorrei prendere un granchio colossale, ma mi pare di ricordare che fosse una cosa tipo:

se la tieni giù, quindi appoggiata a destra o a sinistra, il cavallo tenderà a spostarsi lateralmente (anche in maniera lievissima, ma per un addestratore è fondamentale che ciò non avvenga) quando "avverte" che la frusta sta per agire e toccarlo.
se invece la frusta non è appoggiata ma sta per aria il cavallo va bello dritto e non è "influenzato", per così dire, dalla presenza della frusta, la quale quando deve agire agisce indifferentemente a destra o sinistra dove c'è bisogno.

ripeto, mi pare di ricordare questo, che in effetti sembrerebbe un'interpretazione interessante.
logicamente si sta parlando di cavalli sensibilissimi che reagiscono a pressioni meno che minime.

per quanto mi riguarda di solito io la porto sul lato esterno, quindi la cambio di mano insieme al cavallo. la mia istruttrice (parelliana a pressioni progressive) dice che il cavallo va avvertito che la frusta arriva. quindi prima tocco lievissimo e poi se necessario si arriva a farla "frizzare".
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

milla

Interessante Luna.
Vi spiego da dove nasce la domanda.
La mia cavalla (come molti di voi sanno) è decisamente in avanti (anzi quando l'ho comprata lo era anche troppo!) poi con il tempo si è tranquillizzata, io sono migliorata, ho capito come gestirla ecc. e siamo arrivate ad una situazione per me ottimale; la bestiola però, forse anche a causa del caldo torrido, è entrata in modalità "diesel" ovvero all'inizio è un po' da spingere dopo di che accende i motori e va con la consueta verve.
Contrariamente al parere della mia istruttrice (che non mi ha spiegato il motivo della sua contrarietà appunto) ho cominciato ad usare il frustino perchè mi sembrava bruttissimo ed anche faticosissimo stare a sgambettare come una matta per i primi 20-30 min, con l'unico risultato di essere senza fiato proprio quando la cavalla invece si era scaldata.
Con il frustino mi basta un tocco (ma veramente un tocco) sulla spalla per dirle: "hey sveglia, dammi retta please" (chiarisco che la cavalla non teme minimamente fruste o frustini) dopo di che lei reagisce stile "ok ok ho capito" e si mette a lavorare tranquillamente senza più necessità di stimoli.
Visto allora che il frustino mi serve solo all'inizio, volendo fare un po' di esperimenti e soprattutto non volendo che la bestiola si abituasse, ho cominciato a tenere il frustino infilato in uno stivale in modo che la cavalla non sapesse se c'era o no e devo dire che adesso, basta che porti la mano allo stivale che lei capisce l'antifona.
Adesso vorrei eliminare anche questo escamotage ma la mia istruttrice sostiene che una volta iniziato ad usare il frustino poi non se ne può più fare a meno. Esperienze?  Opinioni?

Luna di Primavera

Spetta, per completezza: ma l'istruttrice cosa suggerisce allora di fare? Perché dubito sia favorevole ai 20-30 minuti di sgambettamento.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming