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CIRCOLO: flessione e disegno

Aperto da Ranas71, Gennaio 04, 2017, 06:57:06 PM

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Ranas71

Cosa bisogna fare se, durante il lavoro in circolo, il cavallo si butta all' interno e perde la giusta flessione (per riportarlo all'esterno) :horse-113:
Cavalcare trasforma "vorrei" in "posso".

segreto

Dipende: a che mano lo fa? Non credo lo faccia a entrambe le mani. Come noi, i cavalli sono destrorsi o sinistrorsi. Se sono sinistrorsi spingono di più con il posteriore sinistro. Ma quasi tutti sono destrorsi e spingono di più con il posteriore destro (e se scartano e ti buttano giù, lo fanno più volentieri verso sinistra). Quindi succede che i cavalli destrorsi costretti in circolo a mano sinistra chiudano il cerchio (quello che tu definisci "buttarsi all'interno). E a mano destra si proiettano in fuori, prendendo un contatto più forte sulla longia.
In poche parole vanno dalla parte opposta al posteriore che spinge di più.
Se il tuo lo fa a tutte e due le mani invece che "strutturale" è un fatto di "non abitudine a rispettare la frusta" (che è un modo gentile per dirti di usare pochissimo la corda e moltissimo il frustone, non certo per punire o toccare, ma per sostenere, stando attento a non muoverlo in modo incoerente).
Comunque la cura è una sola: impegnare il posteriore interno. Come? Ci sarà, lì dove monti, uno che sa lavorare il cavallo alla corda (bada bene che ho detto "lavorare", non "far girare", ché quello lo san fare tutti).
Dopo questa meravigliosa e meravigliante diagnosi viene la domanda: te lo fa con capezza normale, con parellina, con capezzone o con testiera armata di filetto?
Voltiamo la frittata, restando nel problema: è ben più difficile correggere lo stravaccamento verso l'esterno, quello con il collo fuori dal cerchio, piega da Ducatista e peso sulla spalla interna: il perché è intuitivo. Sto provando a risolverlo sulla Prisca, con moderati richiami di mano, chiusure del cerchio a spirale e conseguente impegno del posteriore esterno. Pian piano dovrebbe orizzontalizzare l'asse trasversale e dovrei smettere di vedere l'altro lato della groppa. Speriamo.
Pare che Mazzoleni proponga un attacco della longia molto particolare e, dice lui,molto efficacie; non l'ho mai provato perchè impone l'uso dell'imboccatura e io viaggio a bocca libera. Qualcuno lo ha provato?

Segreto

Ranas71

Citazione da: segreto - Gennaio 04, 2017, 08:28:25 PM
prendendo un contatto più forte sulla longia.
Segreto
Mi sono espresso male...
Intendevo dire montato, non lavorando alla longia.
Comunque lo fa a tutte e due le mani, e io, per riportarlo all' esterno, gli faccio perdere la giusta flessione (lo so che dovrei usare la gamba interna e non la mano però la gamba non gli fa alcun effetto...)
Un'altra domanda: la gamba interna deve "punzecchiare" o esercitare una pressione costante?
Cavalcare trasforma "vorrei" in "posso".

segreto

Sono io che ho capito male.
Mi scuso ma per il lavoro in sella non sono attendibile perché, come già detto, è troppo tempo che monto senza imboccatura e penso che mi sia impossibile dirti qualcosa senza confonderti le idee.
E' una roba alchemica.
Bisogna che ti spieghino Max o Poker.

Segreto

sissy

senza aver visto te e il cavallo posso darti delle indicazioni di massima.

Se in un circolo il cavallo si butta all'interno lo devi  riportare sulla giusta traiettoria usando la gamba interna e la redine esterna.

E' proprio quest'ultima che regola l'ampiezza del circolo,

Quindi:
gamba interna alla cinghia,
gamba esterna leggermente indietro
redine esterna che regola l'ampiezza del circolo
redine interna che regola il piego

se il cavallo si butta all'interno con la gamba interna lo indirizzi sul tracciato  (la gamba sta lì "vigile",ferma quando non devi chiedere qualcosa di nuovo, dai dei "colpetti" o "spingi" come se tu dovessi spostare un oggetto  a seconda della risposta del cavallo);
con la redine esterna regoli la posizione delle spalle e deve essere sempre tesa,mai molle, la redine interna invece chiede e cede.

BigDream

Quello che ti dico, non lo dico perché sono esperta, anzi tutt'altro, ma solo per pura esperienza personale. Ho avuto per un po' lo stesso problema, ho risolto semplicemente con più gamba interna, ev. redine contraria in opposizione se serve (ma questo dipende dal cavallo e dalla sua esperienza), col mio funziona. In questo modo lo sposto all'esterno. Però l'azione della gamba interna è fondamentale. Quando facevo proprio tanta fatica (al trotto), mi sedevo e lo mettevo al trotto cortissimo, in questo modo riuscivo ad agire meglio con la gamba. Se c'era un tratto in cui lo faceva particolarmente, lo mettevo in circoli stretti, sempre seduta, sempre con molta gamba interna, e stavo li a girare davanti al problema finché riuscivo a spostarlo completamente all'esterno. Facevo una fatica assurda eh, tipo che dopo 10 minuti cosi ero morta, ma questo è un mio problema  :rolleyes3:

Ranas71

Citazione da: sissy - Gennaio 05, 2017, 09:28:46 AM
redine esterna che regola l'ampiezza del circolo
Come devo usare la redine esterna per non perdere il piego del collo all'interno?
Cavalcare trasforma "vorrei" in "posso".

BigDream

L'esterna la mantieni ferma e tesa come ti ha detto sissy, sempre in contatto. Ma il mio consiglio è questo: se il tuo scopo, in questo caso, è portarlo all'esterno e togliergli il vizio, non preoccuparti troppo dei dettagli l'importante è che riesci ad ottenere il risultato, poi una volta fatto quello metti a posto il resto

sissy

se allarghi il circolo solo con le anche ,senza curarti delle spalle il cavallo potrà ricadere all'interno del circolo con la spalla interna o al contrario controflettersi.

Bisogna sempre che le spalle e le anche siano allineate,altrimenti non si potrà avere una figura curva corretta.

La redine esterna va sempre tenuta tesa,in accordo con la redine interna, cioè il cavallo sul circolo dovrà avere la flessione dell'incollatura quel tanto che basta a far intravvedere il bordo del sopracciglio e della narice dalla parte interna.

sissy

altra cosa, se il cavallo non "ascolta" la gamba nello spostamento verso l'esterno, è o perchè la irrigidisci troppo o perchè la ignora proprio, nel primo caso va curato l'assetto e la scioltezza in sella, nel secondo caso può essere utile montare con la frusta da dressage  e indicare  con la frusta che agisce dietro il tuo tallone .

Kimimela

Ranas qui sei nella sezione discipline olimpiche....mi sa che i tuoi post sono nella sezione errata
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Ranas71

Citazione da: Kimimela - Gennaio 05, 2017, 01:09:30 PM
Ranas qui sei nella sezione discipline olimpiche....mi sa che i tuoi post sono nella sezione errata
Perché :dontknow:? I circoli sono figure del dressage...
Cavalcare trasforma "vorrei" in "posso".

segreto

Ottimo, Ranas: bisogna sempre rispondere qualcosa. E' una regola di vita!
Segreto

Luna di Primavera

La mia istruttrice dice: la redine esterna è tua, la redine interna è del cavallo.
Significa che l'esterna è fissa e tesa, mentre con l'interna "regoli" e "negozi" la flessione.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming