Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli.

Club House => Zona Neutra => Topic aperto da: alex - Aprile 30, 2016, 02:45:19 PM

Titolo: Giardini
Inserito da: alex - Aprile 30, 2016, 02:45:19 PM
Io sono un "cultore" del cosiddetto "giardino naturale". che è una contraddizione in termini come "equitazione naturale", ma rende l'idea.

Bene, pensavo oggi (dalla sella) a queste due affermazioni:

* il giardino naturale porta bestie;
* il giardino naturale attira animali.

E' esattamente la stessa affermazione.... eppure la prima la dicono i peggiori e più ottusi detrattori di questo stile di giardino, la seconda invece la dice chi lo apprezza e lo promuove.

Titolo: Re:Giardini
Inserito da: raffaele de martinis - Aprile 30, 2016, 04:05:59 PM
Né cavalli, né giardini sono per i poverini.

Questo ploverbio, credo, sia nato ai tempi quando i giardini erano all'itagliana, all'inglese, alla giapponese... non esisteva il giardino naturale, men che meno l'equitazione naturale, e, comunque giardini e equitazione - anche - naturali non sono/non saranno mai appannaggio dei poverini.

Riguardo l'attrazione delle bestie, non riguarda la tipologia del giardino ma la differente manutenzione degli stessi: assidua quella per i giardini artificiale, sporadica per i giardini naturali.

Cosa c'è di più innaturale di uno scaldabagno a gas per fare un nido?

Eppure un corvo è stato attratto dal mio... si trova in una posizione del mio terrazzo riparata, e poco frequentata da noi.
Ho dovuto - con grande fatica - ripulirlo e poi proteggerlo con una fitta rete metallica...

Titolo: Re:Giardini
Inserito da: alex - Maggio 02, 2016, 11:02:47 AM
Grazie Raffaele di aver buttato l'occhio su questo topico apparentemente del tutto estraneo al mondo dei cavalli, e grazie soprattutto di aver ripescato quel proverbio da cui emerge che una relazione debole fra cavalli e giardini esiste. Ma c'è un'atra relazione, più sottile e generale: sia i giardini, che i cavalli, sono due forme di addomesticamento e guarda caso producono due ossimori strettamente correlati: giardino naturale e equitazione naturale. Ossimori sì, ma suggestivi.

Io odio i bonsai, ma ne possiedo uno. E' un bonsai naturale.  :horse-wink:
Titolo: Re:Giardini
Inserito da: raffaele de martinis - Maggio 02, 2016, 02:46:36 PM
Domesticazione, trattasi di addomesticamento vegetale animala et il conseguente adattamento dell'ambiente per contenere i domestici non più adatti alla vita naturale.

Non sono documentato, ma ad occhio, la nascita e lo sviluppo dei grandi giardini è rinascimentale tal quale l'equitazione accademica, inoltre, giardinaggio ed equitazione - in quella forma -  tendono all'ideale di classicità, cioè, si rifanno a modelli di perfezione et equilibri ideali che sublimano/superano la natura in base ad una presunta superiorità humana.

Il concetto di superiorità è ormai obsoleto, mentre quello della bellezza dell'arte classica rimane, forse, perché - stranamente - è classico.
Titolo: Re:Giardini
Inserito da: alex - Maggio 02, 2016, 03:22:46 PM
Vi è un aspetto che ignoravo nei rapporti fra uomo e natura nel medievo (son cose che durano secoli....); l'ho pescata casualmente in Il diavolo, testo di un vecchio cultore della cultura medioevale, tale Arturo Graf. Nel medioevo, la natura selvaggia era immaginata come abitata dal demonio anzi: da legioni di demoni; incuteva quindi paura. Non che fossero solo lì, tutt'altro, non c'era luogo che ne fosse esente.... nemmeno che cattedrali...  ma nella natura selvaggia ce n'erano di più. Chi è incuriosito veda: https://it.wikisource.org/wiki/Il_diavolo. Da qui probabilmente il giardino all'italiana, che deliberatamente è l'opposto della naturalità.

Tenuto conto  di questo, il Cantico delle creature ha un contenuto rivoluzionario di cui non mi ero reso conto.

La cosa mi fa molto ridere, ma ancora oggi un giardino veramente naturale fa paura.



Titolo: Re:Giardini
Inserito da: milla - Maggio 02, 2016, 05:17:31 PM
Mi hai fatto venire in mente alcuni quadri di Henry Rousseau circa la natura "naturale" che incute timore.
Titolo: Re:Giardini
Inserito da: raffaele de martinis - Maggio 02, 2016, 07:32:48 PM
Immagino che il giardino naturale non è naturale, non possa essere naturale.
Abbiamo vissuto per 3 anni ad Ischia, a Forìo, esiste il meraviglioso Giardino della Mortella creato da una coppia di inglesi nel dopoguerra... è quello un giardino "naturale" ?

(http://www.ambientequotidiano.it/wordpress/wp-content/uploads/2016/03/LA-MORTELLA-2.jpg)

http://www.lamortella.org/
Titolo: Re:Giardini
Inserito da: alex - Maggio 02, 2016, 09:11:39 PM
Ovviamente no. Un giardino naturale ospita flora locale, organizzata in vegetazioni (associazioni) naturali locali. Il tutto progettato e organizzato perchè sia gradevole e fruibile (e qui c'è quel poco di "innaturalità" e di "domesticazione").

Di certo, uno degli obietivi principali è che "porti bestie".  :horse-wink:
Titolo: Re:Giardini
Inserito da: raffaele de martinis - Maggio 03, 2016, 03:50:39 AM
Bé, allora la partita - per il giardino naturale - è persa: sai quanti miglioni di bestie attira il Giardino di Versailles da tutto il mondo ?
E le bestie, per entrare in quel che rimane del giardinetto del Re Sole, pagano - lieti - pure il biglietto... ma lo fanno anche per visitare la Mortella, i Giardini di Boboli e quelli di Caserta.

Così come, per vedere un'esibizione del Cadre Noir, del Maneggio di Vienna, dei lalli di jerez si paga, e si paga pure caro, mentre, per assistere alle gioconde sfilate paesane lo spettacolo (spettacolo si fa per dire) è aggratis.

P.S. La nota penosa di queste giolive sfilate sono gli ormai immancabili frison, che, condotti da emerite teste di fallo, scalpitano sull'asfalto per un paio d'ore per il trastullo del pubblico non pagante.
Titolo: Re:Giardini
Inserito da: alex - Maggio 03, 2016, 06:30:44 AM
Non confondere un giardino naturale con un giardino con i  nani - la cavalcata dei frison è il giardinio con i nani.
Titolo: Re:Giardini
Inserito da: Winter Mirage - Maggio 03, 2016, 11:13:32 PM
Ohi!
:evil2:

Tutto si può dire di me, tranne che sono un nano...
A meno che non mi metta ad andare in giro tappandomi il naso e dicendo "chepuzzachepuzzachepuzza" come queilli là famosi?


:cheesy2:


Titolo: Re:Giardini
Inserito da: alex - Maggio 04, 2016, 12:13:13 AM
La "cavalcata dei frison" che paragonavo al giardino con i nani è solo quella indicata da Raffaele e solo se eseguita da cavalieri che hanno il "profilo psicologico" indicati da Raffaele.

E comunque, chi ha detto che i giardini con i nani sono brutti? A molti - vista la loro frequenza - piacciono molto. Solo che sono lontanucci dal giardino naturale come lo intendo io.

(https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/b/b6/Garden_dwarves.JPG/400px-Garden_dwarves.JPG)
Titolo: Senso del limite
Inserito da: alex - Maggio 04, 2016, 08:29:14 AM
Altrove è stato fatto cenno alla mancanza di "senso del limite" che caratterizza alcuni -ismi (con riferimento a animalismo e ambientalismo). Come esercizio per il senso del limite li propongo questa fotografia, "the Pale Blue Dot":

(https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/73/Pale_Blue_Dot.png)

Il piccolo dot è quello che intravedete circa a metà della striscia leggermente più luminosa a destra.

E' il pianeta Terra, fotografato da lontano.
Titolo: Re:Giardini
Inserito da: Ospitalazzo - Maggio 04, 2016, 08:34:55 AM
Questa signora vive dalle mie parti. Nell'arco di vent'anni ha costruito un giardino (non credo arrivi a due ettari) fatto solo di piante autoctone che è diventato ambita meta turistica e luogo di tirocinio per laureandi e  studenti di agraria.
Dietro l'apparente spontaneità e liberalità di tutte le sue colture c'è in realtà un regime gestionale da caserma. :icon_confused:
https://giardinidelcasoncello.net/
Titolo: Re:Giardini
Inserito da: alex - Maggio 04, 2016, 09:34:04 AM
Molto interessante, grazie! Poi di "giardini naturali" se ne parla da due secoli (il primo libro che ho trovato e inglese, del 1800), e ve ne sono infinite sfumature, più o meno "selvagge"; in generale, comunque, si trova in tutti i giardini naturali quell'apparente disordine che in realtà è un ordine di livello superiore; è la complessità all'opera.
Titolo: Re:Giardini
Inserito da: milla - Maggio 04, 2016, 07:15:11 PM
Ospitalazzo, sono andata a vedere il sito dei Giardini del Casoncello, spettacolari!
Apparentemente spontaneo  :pollicesu:
Titolo: Re:Giardini
Inserito da: alex - Maggio 04, 2016, 07:51:03 PM
Citazione da: milla - Maggio 04, 2016, 07:15:11 PM
Ospitalazzo, sono andata a vedere il sito dei Giardini del Casoncello, spettacolari!
Apparentemente spontaneo  :pollicesu:

Vero. E dalle fotografie, non sembra nemmeno che si tratti di un giardino di specie autoctone; mi pare molto di più l'evoluzione del "giardino naturale" dei vecchi autori inglesi di un tempo, quello in cui piante ben acclimatate (ma non autoctone) erano sistemate per simulare ambienti "naturali". Bellissimo, comunque. Mi piacciono molti tipi di giardino; non quelli giapponesi,. che non capisco, e non i giardini all'italiana, che mi fanno tristezza.

Si possono seguire filosofie diverse, e quello che mi affascina (e qua e là qualcosa ho realizzato, piccoli angoli, non ettari!) è il meticcio fra "giardino naturale" e "giardino a bassa manutenzione". Esiste anche un caso, che seguo, della forma più estrema di giardino naturale, che prende il nome di "oasi urbana" ed altro non è che una vera e propria piccola riserva naturale integrale in piena città. E' facilissima da realizzare e se il luogo si presta, l'investimento da fare (in termini economici) è zero.  :horse-wink: E' molto grosso invece l'investimento culturale perchè capire il vero valore di queste aree richiede sensibilità, studio e passione.
Titolo: Re:Giardini
Inserito da: raffaele de martinis - Maggio 05, 2016, 03:15:47 AM
(http://genova.erasuperba.it/wp-content/uploads/2014/11/21.jpg)

Giardino naturale, equitazione naturale - lo dico da una vita - sono ossimori:

Giardino - Area in cui sono coltivati fiori e piante ornamentali: g. pubblico; è termine di paragone di luoghi ameni, ben coltivati, ordinati.

Equitazione - Arte e tecnica del cavalcare.

Se sapessimo/usassimo il significatio delle parole per quelle che sono non incorreremmo in questi equivoci...

Ma il vostro affezionatissimo sa bene che non di equivoci si tratta ma di precisa strategia commerciale per inculhare voi ragasse che mai avete coltivato un pomodoro, mai avete allevato una gallina, mai avete macellato un maiale, mai avete usato un mulo per trainare un carro pieno di letame...

I peggiori nemici degli animala? I vegani! Appunto.
Titolo: Re:Giardini
Inserito da: alex - Maggio 05, 2016, 07:33:50 AM
Che vuoi che ti dica.... l'ho detto dall'inizio, mi pare.... perrò a pensarci più che un ossimoro mi pare una sineddoche.
Titolo: Re:Giardini
Inserito da: Ospitalazzo - Maggio 05, 2016, 02:23:05 PM
Citazione da: milla - Maggio 04, 2016, 07:15:11 PM
Ospitalazzo, sono andata a vedere il sito dei Giardini del Casoncello, spettacolari!
Apparentemente spontaneo  :pollicesu:
Non c'è un metro quadro che non sfugga alla cura della mitica signora del Casoncello: tutto è maniacalmente studiato, 'aiutato', disciplinato.
Di spontaneo non v'è nulla. Ma l'insieme è bellissimo
Titolo: Il giardino della kolymbethra
Inserito da: raffaele de martinis - Maggio 05, 2016, 02:57:15 PM
http://www.visitfai.it/giardinodellakolymbethra/dimora

(http://www.visitfai.it/dimore/giardinodellakolymbethra/img/upload/thumbs/kolymbetra_2001_s.brancati307.jpg)

Chissa perché gli agrumeti, in Sicilia ma anche in sud Itaglia (costiera amalfitana), si chiamano "giardini", non mi risulta che si usi lo stesso lemma per altre coltivazioni da reddito... un mio conoscente ha impiantato - al posto di aranci e mandarini - dei melograni circa 2000 alberella, e quello che prima chiamava "giardini" è diventato melograneto... udito con le mie aurecole.
Titolo: Re:Giardini
Inserito da: alex - Maggio 05, 2016, 03:27:14 PM
I fitosociologi raccomandano di valorizzare molto anche le vegetazioni artificiali, derivanti da un'attività umana di lungo periodo e costante. Nei secoli, con lentissima evoluzione, sono diventati ecosistemi particolari e molto interessanti, che ospitano piante spontanee ma rare in natura. E sono ambienti a gravissimo rischio di estinzione. Due esempi: le fioriture di papavero, fiordaliso, gittaione e molti altri fiori che caratterizzavano i campi di grano (ambienti artificialissimi, arati ogni anno!); i prati stabili, che non venivano mai arati, ma solo falciati e concimati. Per raggiungere il massimo della biodiversità e produrre molte varietà di "fiori di campo", i prati richiedono decenni o secoli. Una singola aratura, e addio.

Riguardo al "grattacelo alberato": penso che fra i vari intenti di quella realizzazione vi sia anche quello della cosiddetta "bioclimatizzazione", un campo parecchio interessante ma che dovrebbe essere meglio conosciuto dagli ingegneri; in genere gli ingegneri sono fenotipicamente modificati dall'eccessivo studio di materie tecniche e sono del tutto disinteressati alle scienze naturali. Un vero peccato.
Titolo: Re:Giardini
Inserito da: raffaele de martinis - Maggio 05, 2016, 04:21:03 PM
(https://4.bp.blogspot.com/-syF2z3zcdW0/VytWpEfJsmI/AAAAAAAANMU/ArO9jtJvNucS-0lSrar0gqV8w0ZNa1C-wCLcB/s640/Image.jpg)
Titolo: Re:Giardini
Inserito da: raffaele de martinis - Maggio 05, 2016, 04:29:20 PM
 Le fioriture di papavero, appunto.

Queste photo hanno circa 25 anni: la prima e ultima volta che il nostro ex maneggio fiorì a papavero.
I papaveri - in quel posto - erano sempre presenti ma molto sporadici, quel'anno successe il "fenomeno" una esplosione che - da allora non si è mai più ripetuta.

Che successe?

(https://2.bp.blogspot.com/-vwbkkjJpIbg/VytWRBrLbMI/AAAAAAAANMQ/Q6MD6SStmnwZVwhXENLZJYtkPWegypE1wCLcB/s640/Image.jpg)
Titolo: Re:Giardini
Inserito da: alex - Maggio 05, 2016, 06:03:04 PM
Non lo so, ma posso raccontarti la "strategia del papavero".... i suoi piccolissimi semi hanno la capacità di restare dormienti per moltissimi anni, attendono che il terreno sia smosso nel periodo adatto. Solo in quel caso, germinano. Molte volte si vedono papaveri in piena città, sulle nuove rotonde, oppure là dove ci sono stati movimenti terra.... l'anno dopo sono spariti. Le piante fra di loro sono ferocissime, la competizione è terribile, comprese le armi chimiche oltre che la fame, la sete, il soffocamento.... io posso giudicare a colpo d'occhio, in base alla presenza di papaveri, il tempo che è trascorso da quel movimento della terra. Un anno; due al massimo.

Caso vuole che la coltivazione tradizionale del grano implichi l'aratura del terreno nel momento giusto. E se non vengono usati diserbanti chimici, e la coltivazione si ripete uguale nel tempo, ogni anno è buono per i papaveri. E anche per i fiordalisi, che però, per motivi che non ti saprei spiegare, sono molto più delicati - io ho visto  una sola volta, e in un solo posto, una fioritura di fiordalisi come si deve; il campo era azzurro; su quei campi, ci hanno fatto una bella ipercoop, chiusa e abbandonata dopo pochi anni.

Il "giardiniere normale", se vuole i papaveri, li mette in semenzaio e li pianta; il "giardiniere naturale" vanga il terreno nel periodo giusto e non ci pensa più.
Titolo: Re:Giardini
Inserito da: alex - Maggio 05, 2016, 06:10:43 PM
Citazione da: Ospitalazzo - Maggio 05, 2016, 02:23:05 PM
Non c'è un metro quadro che non sfugga alla cura della mitica signora del Casoncello: tutto è maniacalmente studiato, 'aiutato', disciplinato.
Di spontaneo non v'è nulla. Ma l'insieme è bellissimo

Ciò che deve essere curato, per forza è malato.... Ciò che è sano non richiede cure. Proprio come ciò  che non è sporco non richiede pulizie.

Titolo: Re:Giardini
Inserito da: raffaele de martinis - Maggio 05, 2016, 09:51:05 PM
E' passato tanto tempo, ma credo che tu abbia ragione... non ci fu aratura ma uno sbancamento per spietrare quel sito che era stato un campo ostacoli di circa 60x80 (era in sabbia, le pietre erano sotto), non ricordo se i proprietari volessero ripristinare il campo ostacoli o volessero  coltivarlo... nei fatti non se ne fece niente.
Io me ne disinteressai perché avevo risistemato il campetto prova: 30x 20 più che sufficiente per i due lalli che avevamo.
Titolo: Re:Giardini
Inserito da: alex - Maggio 09, 2016, 09:19:51 AM
C'è un'interessante analogia fra zoccoli e bosco..... in entrambi i casi, un eccesso di pulizia (assottigliamento della suola nel pareggio; eliminazione del sottobosco nel bosco) azzoppa; perchè il sottobosco è il futuro del bosco.