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Pesci fuor d'acqua

Aperto da Wild, Febbraio 17, 2016, 10:23:47 PM

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Wild

Citazione da: bionda - Febbraio 21, 2016, 12:20:10 AM
Una che non si sbatte per mantenere un cavallo, però vuole aprire un centro e magari un allevamento, starebbe sulle balle anche a me. Ok, l'ho detto  :chewyhorse:

Scusa, ce l'hai con me?

Perché se ce l'hai con me, posso risponderti altrimenti taccio che è meglio...
Fammi sapere.
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Bubba

No dai.. vi prego lasciate stare. Tanto è una strada che non porta in nessun posto interessante :rolleyes3: :horse-wink:

Angeletta85

Avete ragione, ma purtroppo certi commenti a me mettono l urticaria. 

Però davvero alla fine il male in ogni ambiente è il giudicare a priori, un conto è un consiglio un conto è il giudizio.

Wild sei in buona compagnia..non ti curare di loro e vai avanti
...è impossibile solo se credi che lo sia...

Wild

#33
Anzi, no, guarda, siccome il forum è pubblico e chissà quante altre persone ci sono nel mondo che vivono come me una situazione simile alla mia, che si sentono fuori posto in questo mondo di ricchi sfondati, capricciosi e viziati, che non si sentono accettati perché si permettono di sognare al di sopra delle proprie possibilità attuali, che non portano abbastanza soldi ai maneggi perché non hanno un cavallo di proprietà, allora anche se non ce l'avessi direttamente con me, ti risponderei lo stesso.

Prima però ti ringrazio perché io me l'ero dimenticato, ma hai tirato fuori un argomento interessante anche perché avevo il sospetto di stare sulle scatole a molti per questo motivo. Quindi grazie per avermi dato la possibilità di dire a chi è nella mia situazione che si può progredire lo stesso, di non sentirsi soli o isolati e di tirare dritto per la propria strada a testa alta anche quando sembra che nessuno capisca né abbia passato ciò che sta passando.

Dopo il liceo, ho continuato gli studi, rinunciando, in un certo senso, a lavorare immediatamente in un qualche settore, per avere la possibilità culturale ed economica di realizzare me stessa e i miei sogni senza togliere nulla ad altri e facendo bene il mio futuro mestiere.
Per poter continuare a imparare e ad andare avanti con l'equitazione LAVORO, nel mio tempo libero io la-vo-ro, e ti assicuro, non guadagno molto dato che mi pagano ad ore e tra l'università (che fra l'altro frequento da pendolare per risparmiare e non dover prendere una stanza in affitto) e lo studio a casa non riesco a farne molte. Per scelta, non chiedo niente ai miei per l'equitazione.
Dovrei far gravare sulla mia famiglia, alla quale dei cavalli non frega un accidente, oltre a tutto il resto, anche il peso economico e il pensiero di un cavallo e del suo mantenimento, per altro in un maneggio, dato che ho solo un giardino?
Dovrei smettere di studiare per badare al cavallo? O smettere di lavorare e non avere soldi per mantenerlo né per fare lezione?
Forse per molti 300 euro al mese saranno pochi, ma per me anche 150 di mezza fida saranno tanti, quando starò bene e la prenderò.
Ma di tutto questo a voi, che ve ne importa? Che ve ne importa di fare i conti in tasca alla gente?
E scusate se non mi arrendo, se non getto la spugna, se non mi limito alle passeggiatine, scusate se continuo a sognare un giorno di poter realizzare i miei sogni anche se ad oggi non è possibile, se abbiamo dovuto traslocare e non possiedo più neppure un ettaro di terreno, se nessuno da niente per niente.
Chiunque di voi, nella mia situazione, non si prenderebbe sul groppone un cavallo, molti col discorso "o tutto o nulla" rinuncerebbero o avrebbero già rinunciato, io mi sto creando il mio percorso, la mia strada e ovunque vorrà portarmi io ci arriverò.
Anche a me tornerebbe utile un cavallo di proprietà, peccato che sono tanto responsabile da rinunciarci ogni volta che mi viene offerta un'opportunità, ogni volta che vedo partire un cavallo a cui tengo, con cui ho lavorato e sapere che non lo rivedrò mai più e non sta venendo a casa con me, pensare a quanto mi piacerebbe potermi sbattere per quel cavallo, ma sbattermi io non far sbattere altri (vedi i miei genitori, ad esempio).

Sapete quante volte ho desiderato un cavallo mio per uscire definitivamente dall'ambiente dei maneggi? Per uscirne, non per rimanervi ancorata per forza.

Sinceramente, quante persone della mia età studiano, lavorano, vanno a cavallo, non chiedono nulla ai loro genitori per poterlo fare, scelgono di gravare il meno possibile sulla loro famiglia e sono tanto responsabili da rinunciare sul momento al sogno di tutti gli equitanti solo per pura e semplice responsabilità?
Tra quelli che conosco io? Ben pochi, ben pochi si sbattono veramente!

Continuerò a stare sul cavolo a chi non ci è passato, a chi non ha un carattere come il mio, a chi non ha le mie stesse idee, perché capisco sia difficile da capire una situazione del genere, ma io, personalmente, non mi sento di dover rendere conto a nessuno di nulla, soprattutto della mia vita personale.
L'ho fatto, solo nella parte minima e indispensabile, in questa sede perché la mentalità del mondo equestre può e deve cambiare, perché so che non sono l'unica a vivere l'equitazione in questo modo e che molti al mio posto rinunciano ai sogni perché stanno a sentire le voci che girano, si fanno sbattere fuori dal fatto di non sentirsi all'altezza e non devono farlo. Tutti hanno il diritto di imparare bene e di sognare fino in fondo.

Sono presuntuosa, molto, infatti presumo di poter essere un esempio per qualcuno e che proprio per questo qualcun altro a cui i soldini sono piovuti dal cielo per anni mi ha voluta eliminare dal suo raggio d'azione, chissà perché però pochi mesi dopo si e messo a studiare e a lavorare a propria volta.

Il fatto di non avere un mio cavallo potrà limitarmi agli occhi dei più, ma io vedo anche un altro lato della medaglia, quello vantaggioso e non parlo economicamente, ma del fatto che il dover dimostrare continuamente che ci se la può fare e doverlo dimostrare a chiunque fa imparare decisamente più in fretta e spinge a impegnarsi sempre di più e a dare sempre il massimo. Si è sempre sotto giudizio, sotto pressione e sotto accusa, e una col carattere come il mio, da tutto questo "non ce la farà mai" trae la forza per farcela ogni volta nello studio come nell'equitazione.

Che nessuno si arrenda!

Io sono convinta di essere nel giusto, come sono convinta che sia nel giusto ognuno di voi, ognuno fa quel che può né più né meno, ma nessuno dovrebbe mai permettersi di giudicare l'altro e fargli i conti in tasca, mai!

Piccolo inciso, c'è un motivo se non parlo più con nessuno dei miei obbiettivi. Mi è sfuggito nel forum, non so neppure perché, ed evidentemente non dovevo lasciare che accadesse. Avrei dovuto dire che a me dei cavalli e dell'equitazione in realtà non me ne frega niente, che sono solo un hobby anzi, che non mi prendo un cavallo perché in realtà non mi interessa neppure più di tanto, perché spendere soldi per un capriccio. Allora il mondo equestre sarebbe stato contento del fatto che una persona con uno stile di vita medio non si mescolasse con gente di "rango superiore".

Chi si sentisse da questo offeso, in quanto impossibilitato economicamente o per altre ragioni famigliari, di salute e non solo, nel fare ciò che desidererebbe senza intoppi, si senta invece fiero di sé, perché il mio intento era questo non certo sminuirlo.

Mi scuso con chi ha scritto mentre scrivevo questa risposta.

Se qualcuno nel mondo reale si fosse esposto e avesse avuto il coraggio di dirmi ciò che ha detto Bionda a cuore aperto avrebbe ricevuto questa stessa risposta con qualche dettaglio in più su come conduco la mia vita, probabilmente, e la sfida a fare altrettanto, risposta temuta ed evitata evidentemente. Ecco, spero che tu, Bionda, abbia dato la possibilità a queste persone di ascoltarla e ti ringrazio per aver dato a me la possibilità di darla e per essere stata la prima ad essere sincera con me.


Chiudo e taccio. Amici come prima, e torniamo ai nostri topic belli, interessanti e divertenti. Lasciamo pure stare le analisi sociologiche sul mondo equestre che forse è meglio, non dev'essere stata una buona idea, colpa mia perché ho posto l'argomento in maniera troppo personale, mentre avrei dovuto aprirlo direttamente analizzando sociologicamente l'ambiente di un maneggio tipo. Scusate.
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Wild

Non era mia intenzione neppure offendere chi ha e ha sempre avuto buone possibilità e opportunità nel suo percorso equestre eppure non da giudizi su gente come me, scusate, alla fine ognuno fa i conti solo con sé stesso.

Sentitevi fieri di voi, tutti, indistintamente, questo è l'importante: sentirsi fieri di sé e star bene e in pace con la persona che vivrà con noi tutta la propria vita, noi stessi!
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

milla

Wild non so se potrai realizzare il tuo sogno ma fai benissimo a fare tutto il possibile per raggiungere i tuoi obiettivi, magari ci fossero ragazzi determinati come te che hanno una meta e lavorano sodo per raggiungerla.
Brava.
Lascia perdere gli altri, purtroppo spesso essere in gamba ed avere un cervello funzionante è un handicap  :horse-wink:

PokerFace

Io ti do solo un consiglio. Un consiglio disilluso. Preparati un piano b. Una professione. Un sogno alternativo. Qualcosa che ti piaccia fare. Conta  che in pochi campano di cavalli. In ancora meno campano di cavalli senza un capitale alle spalle. In ancora meno di meno campano di cavalli senza aver iniziato da piccoli e fatto un cammino anche agonistico. Io ti auguro ogni bene eh. Mi sembri anche una brava ragazza e intelligente.  Un po piena di te, ma è la giovinezza. Tra 10 anni riderai di molte cose che pensi oggi. Succede a tutti. Ricordati che chi ha talento è arrivato al top anche senza soldi. E ricordati che tu sei quello che fai, non quello che hai fatto o che farai. Io non do mai retta a qu èlli che parlano di quanto erano forti in passato o di quanto saranno forti in futuro.  Però ascolto sempre quelli che incontro in campo, anche se saltano 90 cm come il mio cane. Magari poi dopo averli ascoltati penso che dicono cacchiate però almeno ascolto. .

Ina:)

Quoto poker

A me in futuro piacerebbe lavorare con i puledri, magari farne anche nascere qualcuno e uscire in concorso, e ho la fortuna di essere in un posto che mi può aiutare tanto a imparare ciò che voglio
Però so che difficilmente accadrà che io lo faccia per lavoro, quindi sto studiando una cosa che mi piace per avere comunque un'opzione!
Poi certamente farò lo stesso le cose sopra descritte, c'è chi ha l'hobby della pesca o delle escursioni e io avrò quello del cavallo...che é il triplo più costoso ma amen ahaha
Ecco, io sono 20 volte meno più sicura di te, infatti la mia tendenza media é "oddio non concluderò mai nullaaa", infatti il mio obbiettivo primario é imparare a montare in modo impeccabile...il resto vedremo!

Secondo me non devi rinunciare a nulla, però appunto non farti troppe illusioni, perché soprattutto per gestire i puledri (se vuoi allevare) ci vuole un carattere e un'esperienza non indifferente...il rischio é di finire come la tizia con lo stalloncino di cui parlava poker in un altro topic

Wild

Grazie a tutti, soprattutto a Poker per il consiglio.

Seguo un corso di laurea quinquennale che da buoni sbocchi lavorativi da cui campare e che permette di poter avere delle competenze per reinventare un lavoro in moltissimi ambiti del sociale e eventualmente anche equestre. Attualmente ho in mente i piani a,b,c, e d perché la prudenza non è mai troppa e sono una persona dai mille interessi.

Ina, tu sarai forse meno sicura di te rispetto a me, ma sei mille volte più brava di me coi cavalli! Da quello che scrivi poi non mi sembri una persona insicura, anzi, mi sembri una persona con una dote rara, difficilissima da trovare: l'umiltà.
Fai benissimo a scandire la strada in obbiettivi più vicini, diciamo, ti permette di fare le cose meglio e con più precisione.

L'importante è fare bene il proprio lavoro, qualunque esso sia.

Sono, come penso tutti, consapevole che la strada è lunga e difficile e che quasi nessuno arriva, non ho la sicurezza di arrivare da qualche parte, tanto meno di vivere da quello (e non so neppure quanto io voglia fare di una passione, l'unico lavoro caricandolo di un peso che guasterebbe la leggerezza della passione stessa, non so se riesco a spiegarmi, lo deciderò più avanti), ma neppure di non arrivarci, ci si prova e si vede dove si arriva, almeno un po' più avanti di dove sono ora ci arriverò...

Non sono sempre stata così sicura e ancora ho molti momenti di cedimento e insicurezze, ma dopo un po' mi sono resa conto che l'atteggiamento che avevo (insicuro, titubante, quasi troppo realistico in senso brutto) non mi avrebbe portata da nessuna parte e allora...ci ho lavorato e l'ho cambiato. Non si può andare da nessuna parte se non ci si convince di avere qualche possibilità di arrivare in un qualche posto.

Citazione da: PokerFace - Febbraio 21, 2016, 07:43:03 PM
ricordati che tu sei quello che fai, non quello che hai fatto o che farai. Io non do mai retta a qu èlli che parlano di quanto erano forti in passato o di quanto saranno forti in futuro. 

Mi piace molto questa affermazione, la terrò a mente.
Al momento so di non essere nessuno e che se dovessi continuare così ancora per molto dovrei ridimensionare tutto notevolmente, ma voglio anche sentirmi sicura del fatto che tornerò al più presto ad essere in grado di fare i piccoli passi che mi sono prefissata. Se dovessi poi fare qualcosa di buono in questo momento, difficilmente me ne accorgerei: normalmente mi accorgo dopo che l'ho fatta se una cosa è stata utile o meno e quando me lo fanno notare altri di solito non ci credo (mi viene il sospetto che vogliano qualcosa, perché sono un tantino diffidente), e quindi non la direi.
Posso dire di aver superato le aspettative che avevo quando ho iniziato, questo sì, e di aver realizzato il sogno che avevo fin da bambina e che mi ha spinta ad iniziare a cavalcare pochi anni fa.
Allora mi sembrava irraggiungibile, ad oggi mi sembra scontato e mi fa anche un po' ridere: volevo arrivare ad essere un grado di partecipare a trekking guidati su sentieri più complessi di quelli a cui ero abituata, in montagna, ma non per forza in quota e non per forza le apuane, semplicemente volevo rifare alcuni dei percorsi che avevo fatto a piedi a cavallo e volevo galoppare sulla spiaggia.
Da allora ho conosciuto me stessa e il mondo, ho capito che mi sarebbe piaciuto fare dei cavalli qualcosa di più di un semplice hobby, che volevo farli entrare nella mia vita a tutti gli effetti alla pari degli studi che conducevo, perché per me erano importanti tanto quanto questi ultimi, così ho iniziato a pensare, a immaginare cosa avrei potuto fare, come sarebbe stato il mio cavallo e man mano che vado avanti nel mio percorso tutto sembra condurmi lì.
Forse non arriverò mai tanto in alto, ma almeno ad avere una puledra di proprietà alla quale chiedere un puledro e con la quale fare trekking, lavoro in piano, qualcosina in libertà e qualche altra cavolata che mi verrà in mente in futuro forse sì e in tal caso avrò comunque realizzato un sogno grandissimo.
Qualunque cosa succederà e qualunque cosa farò voglio essere in grado di farla bene, voglio avere l'esperienza e le capacità di farla perché non mi piace spacciarmi per qualcosa che non sono.
Un passetto per volta che bisogna "sognare 100 per ottenere10" (non ricordo chi lo diceva, ma non è mia la frase, ovviamente).

Se seminiamo tanto e bene qualcosa si raccoglierà, prima o dopo...spero...

Nel topic in cui ho detto che mi piacerebbe recuperare razze italiane in futuro, Miky ha dato una panoramica più che esauriente delle capacità e delle competenze che bisogna avere e io ho risposto a questo che, se mai fossi riuscita ad acquisire tali capacità, sarei stata troppo anziana per metterle in pratica (o una roba del genere) e che mi sarei accontentata di trasmette a un paio di persone l'importanza di queste razze come patrimonio comune, non ho detto come, potenzialmente potrei farlo anche scrivendo, ad esempio, come a dire che so benissimo che è un sogno praticamente impossibile da realizzare, ma è qualcosa che mi appassiona e mi fa sentire bene in questo momento, quindi va bene così. Quando e se qualcosa comincerà a concretizzarsi vedrò cosa posso mettere assieme coi mattoncini che ho raccolto e solo allora avrò un'idea di cosa farò.


Riavvicinandoci all'argomento del topic, ma rimanendo comunque nella direzione presa dalla conversazione attuale, di coloro che conosciuto e che hanno un proprio maneggio solo due persone sono riusciti a realizzare il loro sogno per capacità tecniche, solo uno di loro ha dovuto partire da zero e ha iniziato, non proprio tardi come me, ma comunque grandino, l'altro aveva già il terreno e la struttura, entrambi hanno un altro lavoro. Una persona aveva già tutto, perché non era sola ad avere questa passione in famiglia: cavalli, struttura, posto, aveva iniziato da piccolissima e aveva capacità che, io ho sempre detto, averne anche solo un quarto mi basterebbe e mi farebbe felice; questa persona non ha altro lavoro, ma ha buone disponibilità economiche famigliari. Gli altri hanno aperto maneggi perché avevano i soldi per farlo, ma non avevano precedentemente acquisito le capacità per gestirli.
Ecco, qualunque cosa io faccia, non voglio entrare a far parte della terza categoria, piuttosto nulla.
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

Wild

A rileggere i post che ho scritto non mi riconosco neppure: sembrano scritti da una persona decisamente orgogliosa e presuntuosa, chissà, magari sotto sotto la sono...scusate davvero per l'immagine che ho dato, va bene la sicurezza in sé stessi, ma la presunzione che ho dimostrato è decisamente eccessiva e irritante, mi dispiace, mi succede spesso quando sono irritata o arrabbiata perché colta sul vivo, è anche un modo per riconvincersi di valere qualcosa e potercela fare.
Scusate veramente di cuore!
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli

alex

A me non ha dato alcun disturbo, ma proprio per niente.  Niente di cui scusarsi! :occasion14:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

bionda

Non la conosco, non giudico e non sono affari miei. Lei si chiede come mai in maneggio non trova simpatia e ho suggerito come forse gli altri la vedono.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

bionda

PS: in maneggio da me c'era una che secondo me è proprio una capra con i cavalli, sono rimasta così  :icon_eek: quando mi hanno detto che andava via per aprire un suo centro, eppure l'ha fatto, aveva soldi da buttare.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

alex

Mettendo insieme questa osservazione con quell'altra brutta storia mi viene un dubbio: ma che è, il tuo maneggio.... un ovile? Capre a go-go?

Battuta eh... da altre cose che hai raccontato e mostrato so bene che è tutt'altro.  :happy_birthday-736:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Wild

Citazione da: bionda - Febbraio 21, 2016, 11:51:32 PM
PS: in maneggio da me c'era una che secondo me è proprio una capra con i cavalli, sono rimasta così  :icon_eek: quando mi hanno detto che andava via per aprire un suo centro, eppure l'ha fatto, aveva soldi da buttare.

Successa una cosa simile anche a me, terza categoria, appunto, nella quale mai e poi mai vorrei entrare, per questo cerco sempre istruttori "brutalmente" sinceri e mi allontano, spesso, da chi mi fa troppi complimenti che secondo me non merito.

Ho conosciuto un tipo una volta, stava aprendo un maneggio, mi ha vista montare e...giù di complimenti! Io sentivo che non avevo montato bene, ma ne ebbi la certezza quando mi fecero vedere una fotografia: i talloni non erano bassi, le gambe e le spalle erano avanti...insomma, uno schifo! Un vero schifo! Oltretutto ero anche davanti a gente che non conoscevo, ma che sapevo avere l'esperienza di una vita alle spalle, non mi sarei sentita tanto in imbarazzo se questo fosse stato zitto: ero un'allieva come tanti che può sbagliare e nessuno ci si fa dei problemi, così facendo mi sono sentita messa sotto i riflettori...ecco lui ha aperto un maneggio anni fa senza saper riconoscere un assetto accettabile da uno per nulla accettabile e chissà quanti cavallari sforna che credono di essere i più bravi cavalieri del momento...
In un caso del genere o uno non sa osservare/insegnare o non sa proprio montare a priori, questo non lo so perché io in sella non l'ho mai visto.

Molto diverso da chi si fa il mazzo per raggiungere un obiettivo e non pretende di ottenere qualcosa nel caso non la meritasse per impegno e capacità, al di là dell'avere o meno un cavallo. Certo, molti se vedono che non hai neppure un cavallo pensano che tu non valga un h coi cavalli e molti istruttori se non accetti di acquistare il cavallo che dicono loro pensano che non tu sia realmente interessato a imparare, è vero.

Citazione da: bionda - Febbraio 21, 2016, 11:48:15 PM
Non la conosco, non giudico e non sono affari miei. Lei si chiede come mai in maneggio non trova simpatia e ho suggerito come forse gli altri la vedono.


Bionda, so che volevi suggerire questa come possibile causa delle antipatie che suscito, e probabilmente è una delle cause, hai ragione e ti ringrazio perché, appunto, pur sapendo che poteva esserci anche qualcosa del genere sotto, non era un'ipotesi che prendevo in seria considerazione e non avevo mai pensato che le cose potessero stare proprio così: non vedo motivi per non farmelo notare nel mondo reale ecco...
Ti ringrazio per aver tirato fuori l'argomento perché oltre a me può servire anche a qualcun altro: da quando ho cambiato "categoria" (si può dire?) di maneggio per crescere nel lavoro in campo e imparare più delle tre andature e basta, il numero delle persone senza cavallo proprio è sempre minore e a volte si annulla del tutto.
Se avessi posto la frase con, ad esempio, "credo che la causa delle antipatie che susciti potrebbe essere il fatto di voler intraprendere un'attività in ambito equestre e non avere, al momento, un tuo cavallo, quindi molti potrebbero pensare che non ti sbatti" sarebbe stato diverso da "una che non si sbatte per mantenere un cavallo starebbe antipatica pure a me, ecco l'ho detto!", è un po' diverso. Ci si può sbagliare nell'esprimersi, io per prima commetto tantissimi errori a proposito, non è questo il problema, anzi, in questo caso credo sia stato veramente utile, perché così facendo mi hai dato la possibilità di esprimere veramente ciò che qualcuno che vive un'esperienza simile in un maneggio può provare. Mi hai dato la possibilità, in un certo seno, di rispondere ai pensieri di qualcuno, il che, anche se non fosse servito a nulla, sarebbe stato terapeutico e catartico per me.
Se avessi scritto altrimenti il massimo che avrei espresso sarebbe stato sorpresa per la scoperta, magari avrei biascicato due parole sull'ottusità di alcune persone e basta.
Ti ringrazio per aver tirato in ballo la problematica, per la sincerità e anche per come ti sei espressa perché, anche se le tue parole non esprimevano appieno il tuo messaggio, sono state particolarmente utili proprio per questo.
Scusa la reazione, non ce l'ho con te, davvero, ma con le persone che ho incontrato e hanno pensato, pur conoscendomi e conoscendo la mia storia, che non mi sbattessi abbastanza e non fossi per questo alla loro altezza.

Voglio pensare che ci fossero anche motivazioni diverse da questa, qualcosa su cui posso realmente lavorare per correggermi e migliorare imparando dagli errori del passato, ma sicuramente questa c'è stata, come ci sta anche quella affine del "non ci credo che non sta bene e non può venire, no no, non vuole venire perché non gliene frega nulla e non ha voglia di fare un minimo di fatica. Quando inizierà a lavorare e avrà i soldi per farlo si aprirà un attività senza sapere nemmeno dove il cavallo ha la testa e la coda". Questi ultimi possono stare tranquilli che il fatto di non poter andare, montare o lavorare in maneggio non mi impedisce di leggere tanto e informarmi in altri modi fosse anche solo per la teoria, almeno qualcosa imparo...

D'ora in poi mi guarderò bene tanto dall'esprimere ambizioni riguardo al futuro, quanto dal raccontare il percorso che ho fatto a chi me lo chiede, vi farò sapere se le cose sono almeno un po' migliorate o se comunque è un circolo vizioso e allora devo cercare qualcos'altro.
"Quando accarezzi un cavallo metti il cuore nella tua mano" Pat Parelli