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Giuochiamo ?

Aperto da piciopacio, Settembre 18, 2012, 10:41:41 PM

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piciopacio



Per voi che giuocate con lalli puccipuccipucciosi : - occhio vivo siempre !


max

#1
no PP, direi che questo è più attinente ai rischi dei "giuochi" che piacciono ad alex:



quello che hai messo tu era una provocazione bella e buona ed il cavallo ha pure fatto bene ad insegnare a stare a modo al caubuoi, il mio mi sembra invece un bell'esempio di divertimento finito male.... che dite? il lallo si è riunito bene prima di mandare al tappeto la dolce compagna di giochi?
:firuu:
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

piciopacio



Anche voi che pedalate, non avvicinate a lalli sconosciuti.

DivinityOfDarkness

Questo ciclista è scemo: non ci si avvicina a animali che non conosci ed è evidete che il pirla qui non ha mai conosciuto o avuto a che fare con cavalli, perchè è stato ben avvisato dal baione che gi stava esprimendo un'idea tipo "sto magiando....chi caxxo sei...vai via....OH MA TI LEVI? eccheccaxxo ora vedi che l'hai capito..."

Idem come questo


col cavalo che dice "mmh che pale.... eddai levati.... OH M'HAI ROTTO!"

Ma il tizio della coperta... ora sì che è desensibilizzato...

E la ragazzetta.. vedrai che on farà più cose simili, tanto meno con cavalli in quello stato d'animo agitato ed eccitato..
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Winter Mirage

Beh... certuni individui, tipo quello di div... beh... se sei pirla nell'anima, prima o poi trovi qualcuno o qualcosa che te lo fa notare. E ben ti sta. :benedizione:

Ma per quello che ha messo max... ma io sarò poco etoooooologica... sarà che mi sta sull'anima anche solo la parola con l'uso per lo più demenziale che se ne fa sempre più spesso... ma io non ci gioco con i cavalli liberi.
Sarà che ho una cavalla a cui giocare non interssa, o sarà che l'ho condizionata io... ma se la mucca tira mezza sgroppa a quella distanza da me, le arriva un urlone che resta mortificata per mezz'ora. Non esiste. Ma non scherziamo. Quelle boiate lì le fa con gli altri cavalli, che la compagnia di gioco  tanto non le manca... e si prendano pure allegramente a spallate, morsi e pestoni come la natura del branco vuole che sia... tanto poi ci siamo noi altre piene di disinfettanti chimici che li ripuliamo tutti.
Ma non credo che il bipede debba porsi come parte del branco... con giochi e risolini isterici... credo semplicemente che il bipede debba avere la costanza di restare "cavaliere" anche quando è a terra. Portare rispetto, coerenza, coscienza ed intelligenza nei confronti delle potenzialità positive e negative del proprio cavallo.
Se vuoi fare il deficiente comprati un cagnolino. Altrimenti... sorry ragazza, ma ti sta bene.
E' come giocare a passare sotto ad un caterpillar stando a quattro zampe e ridacchiando di pura insania... certo che prima o poi ci lasci un pezzo, e non necessariamente per cattiveria... stai solo facendo una boiata che, per mera statistica, alla fine ti si rivolterà contro...   :ciao:

Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Miky Estancia

Citazione da: Winter Mirage - Settembre 19, 2012, 01:12:07 AM
Ma non credo che il bipede debba porsi come parte del branco... con giochi e risolini isterici... credo semplicemente che il bipede debba avere la costanza di restare "cavaliere" anche quando è a terra. Portare rispetto, coerenza, coscienza ed intelligenza nei confronti delle potenzialità positive e negative del proprio cavallo.
Se vuoi fare il deficiente comprati un cagnolino. Altrimenti... sorry ragazza, ma ti sta bene.
E' come giocare a passare sotto ad un caterpillar stando a quattro zampe e ridacchiando di pura insania... certo che prima o poi ci lasci un pezzo, e non necessariamente per cattiveria... stai solo facendo una boiata che, per mera statistica, alla fine ti si rivolterà contro...   :ciao:

Concordo pienamente con te. :occasion14:
E' bello "giocare" col lallo, lui ti corre dietro, tu ti fermi, gli fai una finta, lui scarta e si riprende la corsa...ma in realtà non è poi vero gioco, piuttosto una serie di esercizi eseguiti in dinamicità, dove il cavallo sa perfettamente che tu sei l'uomo capobranco con il quale non si deve permettere di avere gli atteggiamenti che ha coi suoi consimili sottoposti.

Per "giocare" con il cavallo in questo modo, senza pericoli, ci va tanto tanto lavoro, anche se all'osservatore esterno e superficiale, sembra una cavolatina da niente.

Quando le persone vengono a trovarci e chiedono di vedere cosa fanno i nostri cavalli, a volte facciamo vedere anche un pò di "gioco" e raccomandiamo di non cercare di ripetere a casa col proprio animale, senza aver fatto prima uno dei nostri stage...immancabilmente c'è sempre qualche furbo che prova (e che ci vuole, tanto lallo gli vuole tanto tanto bbbbene e non gli farebbe maaaai del male) e rimedia una bella doppietta nello stomaco... come dice un grande, c'est pas evident!
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

piciopacio

#6
La doppietta la presi in pieno petto, sono qui a scrivere perchè la lalla era una lallina di 7/8 mesi e - ovviamente - non era ferrata.

Di certo io non giuocavo con lei e non aveva la minima intenzione di farlo, la tenevo alla lunghina e lei pascolava aspettando una sistemazione giusta, io parlavo col mio artiere, non vidi nulla, mi trovai per terra senza respiro.

La ciccina mi era stata appena affidata da un cliente per cominciare a maneggiarla, era nata in casa e - naturalmente era il giuocattolo della famiglia.

Probabilmente la puledra mi voleva invitare a giuocare come - forse - faceva con le padroncine...cominciammo col metterle il fascione - vi assicuro che non giocò più.




Winter Mirage

PicioPacio... identica faccenda... mi sono beccata un calcione in pieno plesso solare dalla mucca appena arrivata dall'olanda. Alla corda corta, portata a conoscere il campo... ha pensato che fosse meglio liberarsi dell'ancoraggio, certo non ci stavo giocando. Se sono viva è perchè casualmente stavo facendo un passo indietro per scansare una buca ed ho evitato un piede, il secondo invece mi ha preso dritta in pancia... ma era dicembre e avevo qualcosa come cinque maglie. Me la sono cavata con una chiulata per terra ed un grosso lividone.  :horse-wink:




Micky... sono stra d'accordo con te.  :horse-wink:
Mo ve ne racconto una in merito alla differenza tra gioco ed esercizio.

Arriva nel mio ex maneggio un grande istruttore Parelli.
Io di parelli non caspisco un cavolo, e quello che capisco mi sta sull'anima, quindi non commento la preparazione buona o meno dell'istruttore, perchè davvero non so giudicare.
Ma come cavaliere faceva schifo. Questo lo so: l'ho giudicato come uno di quelli che, essendo una schifezza in sella, giura che il cavallo NON va montato per renderlo felice.
E comunque, anche di etologia, capiva poco...
Uno che entra alla cavolo nel box di una frisona isterica che non ha mai visto prima (e all'epoca la mucca era davvero un'altra bestia: astiosa e diffidente)... già mi sa di poco furbo. Ovviamente la cavalla gira le chiappe e propone un bellissimo ingaggio del treno anteriore, con il posteriore ben libero e caricato con una doppia.
Lo strunz mi dice che l'ho educata male perchè non comprende che lui è "in posizione da capobranco". Mi scusiiiii ? ? ? ?  :huh2:
Mi è presa paura che si appiattisse le orecchie alla nuca con lo scotch e sfoderasse l'arnese dalla patta dei pantaloni... ma io non so...
Al di là della sfacciata incoerenza dell'affermazione, la cavalla era arrivata dall'olanda cinquanta giorni prima e lui non lo sapeva perchè nemmeno si è curato di chiedere se fosse maschio o femmina, prima di entrare in box... ovviamente a me è partita una valvola.
Mi ritengo capace di affrontare le novità senza pregiudizi e mi appropinquavo all'esperienza parelli non appassionata, tutt'altro, al metodo, ma pronta a ricredermi. Visto l'idiota, ho ritirato la partecipazione allo stage.
Non pago per sentire un idiota. Mi basta andare in posta, per quello.

Comunque... tutta questa premessa perchè il giorno dello stage porto la mucca in campo per scaricarla un po' con lavoro in libertà... alla corda sarebbe stato meglio, dato il campo abnorme, ma non era possibile.
Adesso la corda la apprezza: la comprende, ne intuisce le sottili tensioni e risponde ai comandi che riesce a percepire con buonissima volontà e attenzione. Non ha ribellioni, non ha fastidi... ma all'epoca era diverso... era abbastanza igestibile, sempre nel panico, ed usavo il lavoro alla corda per costringerla a fare cerchi negli angoli (da cui scappava via come una pazza anche con me sopra) e per insegnarle l'educazione alla gamba, che non conosceva affatto (tu mettevi gambe, anche una sola per spostarla, e lei accelerava. Giustamente l'ho comprata con buona doma da attacchi e broken a sella. Punto e fine). Insomma, aveva grande fastidio nel lavoro alla corda perchè probabilmente era associato ad attività di cui aveva rifiuto e/o paura.
Quindi per scaricarla lavorava libera. Per quanto ingestibile, la cavalla era stata educata così al fianco della madre, come tutti i puledri di allevamento, e ti gira intorno con un cerchio compassato (salvo lo stringere per evitare di passare dove non le va)... tu ti sposti sulla longitudinale del campo, e lei ti viene dietro allargando e stringendo il cerchio per restare entro lo stesso raggio da te... tiene circa dieci-dodici metri di raggio, più o meno costanti.
A vederla sembrava una dea che rispondeva al minimo cenno. Invece era solo il risultato di un imprinting perfetto quasi rovinato da una grossa problematica con la corda che le stavo creando io.

Insomma... l'omino pirelli mi vede mentre me ne esco per liberargli il campo e propone la stessa cosa ai suoi stagisti freschi di iscrizione.
Spiega con dovizia di parole campate a caso che si tratta di un gioco. Una cosa da fare in allegria, premiando il cavallo che fa bene (e che in un attimo smette di girare per stare al centro a frugare nelle tasche del padrone), non sgridandolo se fa male perchè è un gioco... ma punirlo con un tremendo silenzio di tomba... :o
Il tutto raccontato come un fair game tra cavallo e cavaliere che OGNI equino DEVE amare, perchè tanto lo fa anche in branco... dove la chiave per ristemare tutto il comportamento del cavallo in ben tre lezioni era "sentirsi il capobranco"...
Ma robe da matti.
In un campone gigantesco sti cavalli ammattiti, reduci dal trasporto fino al nostro maneggio, già pieni di problemi (sennò non si sarebbero mai iscritti) che corrono come palle da bowling usando i padroni come brilli...
E l'omino ripeteva con enfasi comica: "seeeeeeeentiti il caaaaaapobranco... seeeeeeeeentiti il capobranco! Siiiiiiiiiiiiiiii il capobranco..."

Me ne sono andata per non scoppiare a ridere. Il giorno dopo una signora aveva la faccia sfigurata da tagli ed ematomi.
Ho chiesto come mai e, in gran segreto, come fossimo massoni, mi è stato bisbigliato che non si era sentita sufficientemente capobranco.
Traduzione: il paint di quattro anni le si è avvicinato e le ha deliberatamente mollato una testata da k.o. tecnico.


Credo che allo stesso modo quasi tutte le cose che sembrano "giochi" siano appunto il risultato di una grossa base tecnica.
E chi cerca di farle passare per cose diverse, produce nei suoi allievi la mentalità che porta al video della ragazzina che si becca un calcione in faccia.
HorseAgility... ma scema... io l'ho visto fare... e ci sono rimasta incantata...
C'era sto cavallone gigante che non scuoteva la testa una sola volta, orecchie in posizione di attenzione al cavaliere in sella (che non c'era), chiaramente addestrato da dio... la signora di mezza età che gli correva affianco stava zittissima, usava la voce solo per dare comandi sulla velocità e complimentarsi per il saltino o il passaggio... ma cavolo.. lei indicava la direzione dell'ostacolo ed il cavallo poggiava a galoppino con tecnica mirabile per mettersi al centro e balzare nel cerchio.
Chiamalo gioco se ti fa sentire meglio ed in pace con madre natura... ma quello, per come la vedo io, è un bellissimo e costruttivissimo lavoro. Il cavallo non gioca a salticchiare... lui stava chiaramente lavorando, e la cosa non gli dispiaceva, perchè altrimenti se ne sarebbe andato via per i campi.


Credo che la cosa più sbagliata che a volte si faccia sia il credere che il cavallo debba giocare come giocano i bimbi. Che si debba divertire secondo canoni umani.
Anche il cavallonzo del video della ragazza... a me non pare gioiosamente divertito... mi pare allegro ai limiti dell'attacco isterico, in pieno sfogo energetico.
Io penso che ogni cavallo si diverta in modo diverso... ma che la cosa non abbia quasi mai niente a che fare con il nostro concetto di gioco.
Non mi ricordo dove l'ho scritto... ma comunque: al momento i nostri baldi destrieri hanno scoperto un lucchetto. Di quelli grossi e pesanti che chiude un ingresso posteriore del maneggio mai usato.
Vanno lì in tre o quattro, il capobranco lo tocca con il muso finchè non lo alza, quello ricade e fa clonk... e via... scappano tutti a galoppo come pazzi. Frenano dall'altro capo del campo e tornano al lucchetto al trottino allegro. A volte vanno avanti per quattro o cinque volte di fila. Sembrano mongoli... ma non c'è dubbio che si divertano.

Ecco credo che, tolto il gioco-esercizio che ha un senso diverso... credo che per "giocare con il cavallo e farlo divertire" a volte si debba avere l'umiltà di capire che al cavallo probabilmente non piace giocare con te.
Ma piuttosto dei tuoi stupidi saltini, preferisce un divertentissimo sacchetto di plastica rubato da un bidone, una schifezzeria pazzesca da portarsi a zonzo come un trofeo e litigarselo con gli altri equini.




Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

piciopacio



Nel tubo, trovate decine di videii come questo, sono quasi tutte donne quelle che si dedicano alla nobile "arte del dressage naturale".

A me sembrano delle incomparabili mentecatte, mi sfugge l'utilità di codeste tecniche ma - sopratutto - non ho mai visto cavalcare alcuna di queste pulzelle, certamente mi sarà sfuggito... a voi no ?

Fatemele vedere.

Winter Mirage

#9
Concordo con te... spesso chi fa del lavoro a terra una vera e propria crociata è perchè ha paura di stare in sella o è un gran pippa.

Ma quello che pare dressage, a me sembra roba identica a quella della ragazzina... il cavallo non fa dress... a me pare proprio che stia smontonando alla cavolo... e prima o poi temo che arriverà una doppia anche a lei.


Ma per non criticare sempre e solo... diciamo qualcosa di positivo... a me piace questo. Non è gioco, è serio lavoro... ma comunque mi piace... e ritengo necessario un grosso addestramento e non solo tante parolone per arrivarci... il che me lo rende ancora più simpatico.
Trovo poi bellissima la doppia fulminea che tira il cavallo... con il conduttore ben avanti a lui... e che si fermi immediatamente ad un cenno della mano.
Questo mi pare un cavallo in ordine psicofisico invidiabile  :horse-wink:



Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

max

mi sembra che per il dimagrimento l'arte del dressage naturale e l'horseagility siano molto indicati, mai visto correre così tanto qualcuno...
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Winter Mirage

 :laughter-485:

già, non ci avevo pensato... dovrei suggerire alla palestra del paese un corso di horseagility da abbinare al fitness ? ?
Assiduus usus uni rei deditus et artem et ingenium saepe vincit

Miky Estancia

Citazione da: Winter Mirage - Settembre 19, 2012, 01:47:19 PM



... l'ho giudicato come uno di quelli che, essendo una schifezza in sella, giura che il cavallo NON va montato per renderlo felice.
...
Lo strunz mi dice che l'ho educata male perchè non comprende che lui è "in posizione da capobranco". Mi scusiiiii ? ? ? ?  :huh2:
Mi è presa paura che si appiattisse le orecchie alla nuca con lo scotch e sfoderasse l'arnese dalla patta dei pantaloni... ma io non so...

Non pago per sentire un idiota. Mi basta andare in posta, per quello.

non sgridandolo se fa male perchè è un gioco... ma punirlo con un tremendo silenzio di tomba... :o

Il tutto raccontato come un fair game tra cavallo e cavaliere che OGNI equino DEVE amare, perchè tanto lo fa anche in branco... dove la chiave per ristemare tutto il comportamento del cavallo in ben tre lezioni era "sentirsi il capobranco"...
...
E l'omino ripeteva con enfasi comica: "seeeeeeeentiti il caaaaaapobranco... seeeeeeeeentiti il capobranco! Siiiiiiiiiiiiiiii il capobranco..."

Me ne sono andata per non scoppiare a ridere. Il giorno dopo una signora aveva la faccia sfigurata da tagli ed ematomi.
Ho chiesto come mai e, in gran segreto, come fossimo massoni, mi è stato bisbigliato che non si era sentita sufficientemente capobranco.
Traduzione: il paint di quattro anni le si è avvicinato e le ha deliberatamente mollato una testata da k.o. tecnico.


Winter, non puoi scrivere ste cose!!! E' da mezz'ora che rido....avrei voluto esserci...meglio di paperissima! :laughter-485: :laughter-485:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Miky Estancia

Confermo: horseagility + zumba + cyclette + krav = dimagrimento e buon umore...
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Miky Estancia

Citazione da: piciopacio - Settembre 19, 2012, 03:05:39 PM
A me sembrano delle incomparabili mentecatte, mi sfugge l'utilità di codeste tecniche ma - sopratutto - non ho mai visto cavalcare alcuna di queste pulzelle, certamente mi sarà sfuggito... a voi no ?

Fatemele vedere.

E se montano o non montano, che differenza fa? Mica è obbligatorio montare, c'è chi si diverte e intende il cavallo in altro modo  :horse-wink:

A dire la mia, trovo riduttivo solo montare...
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.