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Cavallo incontenibile

Aperto da Morina, Giugno 13, 2012, 02:32:53 PM

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Miky Estancia

Citazione da: vy80 - Settembre 01, 2012, 11:25:24 AM
CitazioneCi sono soggetti che nascono sbagliati e con i quali è meglio per tutti, non perdere tempo: sbagliando si impara, è verissimo, e a volte è buono imparare che è inutile cercare risposte dove non ce ne sono.
non voglio fare l'animalista convinta, anche perchè in passato quando ero alle prime armi mi è capitato sotto mano un cavallo ingranato di brutto sul salto.. pericoloso.. non ci ho pensato due volte dopo averlo fatto diventare non dpa l'ho venduto e ora a vent'anni (ne aveva otto quando l'avevo io) si fa la sua scuoletta senza che nessuno gli rompa le balle sul salto..ha ottenuto anche qualche discreto risultato in concorsini di dressage...., però davvero questa frase mi fa venire la pelle d'oca forse perchè per lavoro cerco di ottenere il meglio da esseri umani ai margini, li riabilito e c'è sempre una speranza per tutti , un posto giusto...ora questa frase mi fa paura, soprattutto se riferita a degli animali..davvero credete che nascano cavalli assassini!?!? e che non siano il prodotto di esperienze e di gestioni sbagliate!?! io non concordo mi spiace...non ci sto...

Io non credo che nascano cavalli assassini....ne ho proprio avuto le prove concrete più e più volte (e una l'ha pagata con la vita il mio cavallo).
Come ha scritto Divinity e con la quale concordo, questi sono casi limite (per fortuna), ma esitono, dobbiamo farcene una ragione.

Il recupero si può tentare (ed è uno dei lavori che svolgiamo nella nostra associazione) quando ci si trova davanti animali che non sono andati oltre un certo limite. Oltre questi limiti è come giocare alla roulette russa con la propria vita e quella degli altri.

Se si vuole fare una buona azione, invece di perdere tempo con soggetti pericolosi, è pieno di magnifici e buonissimi puledri da carne che aspettano solo qualche anima pia che li salvi dal macello.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

vy80

michy non prendertela non ce l'ho assolutamente con te...anzi sull'altro forum seguo sempre i post tuoi e di toni....
concordo sul fatto che superato un limite a volte non si può tornare indietro, quello su cui non concordo è il fatto che uno ci nasce con il gene della bastardaggine..sicuramente ci sono cavalli più dominanti, più str***zi che fin da puledri hanno bisogno di persone estremamente capaci e sensibili...ma credo che il fatto che vadano oltre il limite dipenda da esperienze assolutamente negative unite al loro "caratteraccio"..
così come credo fermamente che uno non ci nasce pedofilo...la maggior parte dei pedofili sono stati bambini a loro volta maltrattati ...poi per carità i pazzi ci sono, di psichiatrici ne è pieno il mondo..ma li si va sulle devianze, sulle disabilità psichiche....e con un buon lavoro anche quelle si possono recuperare se vengono riconosciute....

Miky Estancia

Tranquilla vy80, lo so che non ce l'hai con me  :love4: e neanche io ce l'ho con nessuno  :horse-wink:
il fatto è che per lavoro ne ho viste e ne vedo tante, ne ho sperimentate diverse sulla mia pelle e cerco di passare ad altri le mie esperienze.

Le esperienze non sono sempre belle e non scrivo neanche "purtroppo" perchè tutto serve per crescere ed andare avanti. Sulla mia pelle ho imparato che è inutile e dannoso cercare risposte dove non ce ne sono e che non si può fare nulla per combattere l'impietosa ironia della vita...bisogna accettarla, accettarsi e continuare per la propria strada.

Si può cercare di condividere le proprie esperienze per cercare di aiutare chi lo chiede, a non commettere errori evitabili e ad essere più sereno e sicuro, ma ognuno ha il suo sentiero da percorrere come è giusto che sia e quindi rispettare scelte ed opinioni altrui è fondamentale....non esiste un sentiero solo, ma infiniti.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

alex

Mark Rashid - che è uno degli autori che preferisco, fra l'altro scrive in modo estremamente scorrevole, per nulla tecnico - parla di rari casi "unfixable", irrisolvibili.... veri e propri casi di malattia mentale del cavallo. Il che, se non altro, è un indizio che i cavalli non hanno affatto "solo istinto", ma hanno una "mente", la quale - proprio come quella umana - in rari casi può essere profondamente malata, con possibilità di guarigione basse o nulle.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

piciopacio

...parla di rari casi "unfixable", irrisolvibili....veri e propri casi di malattia mentale del cavallo.

Esclusi i traumi causati dall'homo, parlare di mente e dunque di malattia mentale nel caso del lallo mi sembra azzardatissimo, perché - se così fosse - dovremmo considerare malati mentali le zebre, gli onagri, gli emioni e i tarpan.

Io farei riferimento piuttosto all'aggressività di specie del lallo che in alcuni casi supera/può superare il limite di normalità con conseguenze per noi perniciose.

Ho esperienza di un solo caso di pazzia lallina...cavalla che scappa/gira alla corda fino allo spossamento, si fa saltare tutti e 4 ferri, per piombare in uno stato catatonico.

Per i vecchi trattavasi di magaria (fattura/malocchio) per me - probabilmente - la lalla aveva un tumore al cervello o qualcosa del genere, come che fosse il macellaio risolse il problema.





alex

In effetti, a fatti simili si riferiva Rashid; cavalli che d'improvviso, e senza alcun motivo apparente, come se vedessero un mostro, esplodono travolgendo tutto quello che trovano causandosi serie lesioni.... nulla a che fare con aggressività o bastardaggine; qualcosa di simile a crisi di panico spontanee o di episodi allucinatori gravi.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

carodubbio

L'avena data i quantità enormi come allucinogeno non è niente male  :evil3:

piciopacio

Lorsque Rousselet abordait un cheval méchant, il prenait des intonations un peu rudes, pour lui en imposer, le menaçait au besoin de la cravache, et allait bien rarement au-delà.
Mais il y a des sujets sur lesquels tout échoue, douceur comme rigueur, ce qui s'expliquerait souvent et rendrait plus indulgent si l'on en découvrait les causes.
À Saumur, on citait, à ce sujet, un cheval nommé le Sophi, déclaré immontable. Il avait pris en haine Rousselet lui‑même et, disait‑on, d'une façon particulière. L'autopsie de ce cheval montra que l'appui de la selle devait lui être intolérable, par suite de fractures de côtes.


Quando Rousselet affrontava un lallo particolarmente cattivo, per imporsi, alzava la voce e - se necessario - ricorreva alla minaccia della cravache, ma raramente si spingeva oltre.

Comunque, ci sono dei soggetti coi quali le buone come le cattive maniere sono del tutto inefficaci, a volte però, la scoperta delle cause della loro riottosità ci rende più comprensivi e indulgenti verso di loro.

A tal proposito, a Saumur c'era un lallo chiamato le Sophi, dichiarato immontabile.
Il quale aveva preso in odio in maniera particolare lo stesso Rousselet .

L'autopsia dimostrò che per quel lallo la sella doveva essere insopportabile a causa della frattura di alcune costole.

Muriel

Citazione da: alex - Settembre 05, 2012, 02:16:43 PM
In effetti, a fatti simili si riferiva Rashid; cavalli che d'improvviso, e senza alcun motivo apparente, come se vedessero un mostro, esplodono travolgendo tutto quello che trovano causandosi serie lesioni.... nulla a che fare con aggressività o bastardaggine; qualcosa di simile a crisi di panico spontanee o di episodi allucinatori gravi.

Ho avuto una cavalla esattamente così. Poi morta di carcinoma squamoso della vescica. Aveva subito angherie di ogni tipo e si pensava a quello. Risolti quei problemi era più gestibile ma le crisi c'erano ancora. Fino alla diagnosi. E' il tumore non era primario dunque quello "d'origine" andava cercato altrove.

Uno stallone che ebbe un angioma ai plessi coroidei (?) spero di aver scritto bene.....ha tentato di sventrare mio marito e lo stalliere. Mio marito all'ospedale e lo stallieri senza tre centimetri di carne dall'avambraccio.

Dunque ci sono eccome condizioni patologiche che compromettono la salute mentale del,cavallo. E perché no. .....Hanno un encefalo e dunque le,patologie ad esso correlate. E non escluderei la schizofrenia e l'autismo o la bipolarità. Come si fa ad escluderle ??

Muriel

http://video.foxnews.com/v/1824431668001/

Vediamo se si vede.  Ecco qui un alce che pare stia soffrendo di una patologia cerebrale di qualche genere.