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La "Parola Contraria": la mia.

Aperto da raffaele de martinis, Aprile 24, 2013, 02:32:51 AM

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alex

Questa affermazione di JDO è veramente curiosa. Come può "caricare" peso sui talloni, se i talloni (e tutta la gamba) sono "fuori asse", fuori baricentro? Per caricare peso sulle staffe (veramente) occorre l'allineamento "canonico" con la staffa sotto il baricentro del cavaliere. Il peso, JDO lo carica senz'altro nella (orribile) fase di sospensione del trotto sollevato.

L'affermazione quindi è carica di mistero. E il riferimento al "peso sui talloni" dei gaucos, fatta da Raffaele, altrettanto.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

appunto

se uno ha dei risultati e ci azzecca con qualche teoria non vuol dire che tutto quello che scrive è esente da errori (tanto più che mi pare quel libro sia una raccolta di appunti da parte dei figli)

il peso nei talloni per me resta un'allegra puttaneta, una frase fatta detta senza pensare e quando lo leggo la traduco immediatamente con il nostrano talloni bassi
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

PokerFace

la penso come max.
tra l'altro è indubbio che con i piedi alla gaucha e le gambe avanti il culo dalla sella non lo alzi, se non attaccandoti da qualche parte (da qui il termine "attaccati al lazo")

Bubba

Forse intende spingere sulle staffe? Il peso non ci va comunque ma la sensazione è quella ( roba abbastanza brutta da vedersi che si usa per stoppare).

max

#3904
JDO in azione





Video:

https://youtu.be/s37cWp5fijY
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

Diverso è il concetto "entrare nella sella" ossia: spingere in basso le ginocchia, "inginocchiarsi"; ma quello è un movimento che non ha nulla a che fare con il peso sui talloni, anzi: si può fare, e si impara a fare, anche senza staffe. A meno che uno immagini immaginosamente che si può portare "peso sui talloni" anche montando senza staffe.... ma siamo oltre alla fisica, siamo nella metafisica.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Ragasse, in primis dovreste controllieren la traduzion.

Per questo ho instaurato il "doppio controllo segreto incrociato"  :icon_eek: sul lavoro che è stato fatto egregiamente da Sissy e modestamente da me, che è quelo che Alex e Max vedono in officina et vetrina e che Milla e Poker vedono in controllo qualité. alla fine tuti vedremo il tuto in una - speriam - eccellente traduction.

Il vostro vaglio, in questa fase, dovrebbe dare come risultat una prosa chiara e sollazzevole.

In secundis, il peso nel tallon entra in un capo più general che si noma: essere dietro il proprio lallo, che è un'altra maniera per dire: il lallo deve esser davanti le gambe lieta puttaneta detta da altro "cretino" ben prima di JDO.

Da quelo che capiscio, il ploblema non è talloni bassi ma piede fermo nella staffa, contra piete elastico - caviglia blocchita caviglia che giuoca.

Il Nostro indica il ploblema e la sua solutione:

Poiché si tratta di leggi della meccanica, lo ripetiamo,senza tema di essere smentiti: vi è una contraddizione assoluta nei due principi, "peso nei talloni" e "elasticità" della caviglia.
Allora esistono delle  situazioni a seconda delle  qual il cavaliere dà la  priorità all'applicazione dell''uno o dell'altro principio?
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

max

Ma quello che scrivo viene letto?

No perché spesso mi viene il dubbio. Ho infatti già scritto a proposito della caviglia.

Difatti per JDO è una questione di caviglia alla fine. Allora perché tirare in ballo il peso?

Perché secondo me quella frase è solo un "modo di dire" francese ("le poid dans les talons") equivalente del nostro "giù i talloniiiii"...
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

max

Discorso diverso per il "cavallo davanti alla gamba" o "essere dietro il cavallo".

Non è la stessa cosa da due punti di vista diversi, ma sono due concetti separati.

"Davanti alla gamba" = reattivo alle gambe. Perciò una qualità del cavallo, di come è stato addestrato alle gambe.

"Essere dietro il cavallo" = stare sempre leggermente dietro quello che tutti avvertono come "il baricentro".
Tipico dei principianti infatti è stare un po' curvi verso l'arcione, sentire che il baricentro è "dietro" sembra dare quella sicurezza e quel certo tempo di reazione in più se eventualmente il cavallo fa qualche movimento improvviso. Perciò una qualità del cavaliere, di come sta seduto nella sella.
Passata la paura si capisce come stando leggermente "dietro" si riesca a dirigerlo meglio.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

raffaele de martinis

Ma che minchia traduciam a fare JDO?

Abbiamo un ploblema, o traduciamo male oppure Max non capiscie.


... bisognava bloccare la caviglia e questo lo si poteva fare solo caricandola di un peso che ne impedisse il gioco.
Così "il peso nei talloni", che blocca la caviglia,  mantiene sempre,  in ogni situazione,  le gambe al loro posto,  anche sugli ostacoli e inoltre il cavaliere rimane indietro il suo cavallo in maniera naturale.


Se il cavalier è indietro il suo lallo, mi pare lapalissian che il lallo sia davanti le gambe del cavalier...

Infatti:
... seduti  in maniera naturale, dunque,  mai sugli ischi e con le gambe che, dal ginocchio in giù, cadono verticalmente, quindi, davanti al cavaliere.
Quest'ultimo si trova  nella pienezza dell'uso delle gambe e ha l'agio di poter dosare la loro azione come fossero delle mani.


Caro Max, se abbiam tradotto male corriggici, altrimenti rivedi quelo che hai detto.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

max

Quello che blocca la caviglia non è il peso ma un'altra forza: la forza muscolare volontaria di spingere in giù il tallone. Cosa che fa scappare in avanti la gamba. Che per il 99% del mondo equestre è un errore, per JDO era un pregio, va bene, basta saperlo. Ci siam capiti. Stiamo dicendo la stessa cosa, solo che se devo essere razionale la parola peso non ci azzecca una mazza. Possiam lasciare "il peso nei talloni" per essere fedeli alla lettera, oppure tradurre con "talloni bassi" e con "spingere giù i talloni" dove parla erroneamente di peso (poids in francese ha forse anche un significato di carico, di forza più generico? boh) per fare più nostra tutta la faccenda. Vedete voi.

CitazioneSe il cavalier è indietro il suo lallo, mi pare lapalissian che il lallo sia davanti le gambe del cavalier...

Non mi pare. Io posso sedermi indietro fin che mi pare e mettergli le gambe all'altezza della sua bocca, ma se quel dato cavallo non ha voglia di avanzare non avanzerà fino a che non uso la frusta.

Se "il lallo davanti le gambe" ha un'accezione inerente la qualità della riposta agli aiuti di gambe, allora non è per forza legato a come sto in sella.

Se "il lallo davanti le gambe" avesse accezione inerente a come sto messo in sella, allora sarebbe vero il contrario: le gambe dovrei tirarle indietro, per fare in modo che il cavallo vi sia davanti, n'est pas?
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

sissy

Il "peso nei talloni"equivale al "peso nelle staffe"e quindi tallone basso, nel senso che  la "staffa non deve traballare " e il piede non "ciondolare".
Per questo motivo la caviglia non deve alzarsi abbassarsi.
Se il peso venisse meno sulle staffe ,l'assetto sarebbe meno solido e il corpo del cavaliere potrebbe "scorrere "in avanti,compromettendo solidità, assetto e uso degli aiuti.

raffaele de martinis

#3912
Il concietto JDOorgiano è caviglia bloccata, caviglia fissa, caviglia non elastica, che supera il dettato talloni bassi, spingete sui talloni che è quelo che ci dicono da secula i gambegambe da tre lire... infatti, si può benissimo molleggiare coi talloni bassi, spignendo sui tallon.

Il carico/la forza nei talloni, come traduzion, va ugualmente bene: peso, forzapeso e carico sono sinonimi.
Nel frattempo avete dato del "cretino" a JDO.

Sia JDO che i gauci viaggiano col lallo davanti le gambe ma di questo parliam/ne parla più avanti.

Attention, nella monta classica la staffa è lo "ornamento del piede", e questi pipponi - allora - non hanno più senzo.

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I principali discepoli e aglievi di JDO

A.Gautier vice campion di Francia  (2005)..campion di Francia 2010 et 2011..membro della squadra nazionale francese.

O.Guillon.- vice campione di Francia..vice campione
olimpico a squadra, membro ella squadra nazionale francese-

B.Duhamel..vincente in CSO/A1  CSI

J.Y.Bost. - da quando si è accostato a a JDO; campione di Francia. Membro della nazionale francese, vincitore di Gran Prix Intenazionali, campione del mondo per squadra e campione europeo individuale.

Isa Danne.. amazzone di primo piano di equitazione accademica.

Hervé Godignon... 6 volte campione di Francia, membro della squadra nazionale francese (dichiara che i suoi maestri son stati JDO e Nelson Pessoa: intervista a G.P. Magazine Ottobre 2013)

Tornando indietro nel tempo (1973 – 1976 solo tre anni)

CH.Cuyer.. - il più giovane campione di francia di sempre, miglior performer internazionale francese – 14 vittorie, e altro ancora.

-E.Laboute..vincente in Grand PRIX Internazionali. Nazionale francese.
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J.Tissot...Gd Prix de Washington

G.Royon.. " " d'Olstyn
-
D.Constant ... " Washington

J.M.Gaud ..." PAris-Indoor"

Bertrand DE BALANDA ...Gd Prix des vainqueurs de Rome 

Non dimentichiamo:Laurent Persyn..Jean Marc Nicolas et Pierre Durand  (futuro campione olimpico) che fecero il loro debutto in nazionale agli ordini di JDO.

J.Marie Donnard - formidabile addestratore degli anni 70 del s.s. Cavallerizzo del Cadre Noir... per la cronaca spicciola: nel 1975, in Polonia, agli "ordini" di JDO, Pierre Durand si scontrò con tale John Whitaker, si rincontreranno l'uno su Jappeloup, l'altro su Milton!

Ma non finisce quì...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

sissy

Io dico la mia al riguardo.
Peso sui talloni=peso sulle staffe=talloni bassi;

caviglia fissa=caviglia che non si alza e si abbassa ma che rimane sul piano della staffa,spingendola verso il basso,senza farla traballare.

In questa posizione si ha,comunque il mantenimento del canonico dettame allineamento di spalla,anca ,tallone.

Da circa sette anni  sento quotidianamente dire dal mio istruttore: Spiana la staffa ,non la far ciondolare;
Metti il peso sui talloni,non voglio vedere il tallone alzato per nessun motivo! ecc..Anche in riferimento ad alcuni cavalieri di "gran pregio" che alzano il tallone per dare delle indicazioni al cavallo, se ne vedono in televisione  e sul web .Ecco,il mio istruttore inorridisce se qualcuno dei suoi allievi lo fa, vuol vedere sempre il piede che spinge sulla staffa,per agire con gli aiuti di gamba,in questo caso,la caviglia non deve giocare su un pianoverticale,ma ruotare leggermente su un piano orizzontale.

Il perchè del peso sui talloni (o sulla staffa ,o talloni bassi) non significa avere lagamba rigida,tutt'altro e non significa avere i talloni spinti forzatamente verso il basso,significa non perdere l'appoggio sulla staffa,non farla ciondolare.

Se il tallone sale il piede non preme sulla staffa,l'equilibrio si sposta inavanti (in pratica non siamo piùdietro al cavallo! e cadiamo con il busto in avanti.

Si perde così la solidità in sella.


Per quanto riguarda,invece essere seduti sugli ischi significa da un punto di vista fisiologico avere il bacino antiverso,cioè ruotato in avanti,ma con le "reni ingobbite e questo non v abene,perchè il cavaliere non riesce ad usare adeguatamente la muscolatura dorsale.

A questo proposito faccio una breve riflessione.
Anni fa,in altro forum parlai della gamba equestre,cioè del fatto che la "gamba" in equitazione è formata dall'insieme coscia,muscolatura della natica, muscolatura lombare ed addominale anteriore,poi ginocchio,polpaccio e piede,in pratica la stessa cosa che dice JDO,in quanto anche per lui inizia "dalla cintura".

Per inciso, nell'occasione in cui riportai la definizione della "gamba equestre",ci furono utenti che ci risero su!
Invece la cosa è molto fisiologica e razionale e vedo bene che viene riportata in molto testi con spiegazioni assai logiche.


PokerFace

Ma certo, mi pare una cosa di buon senso inorridire davanti a grandi cavalieri che ottengono grandi cose dai loro cavalli e che competono ai massimi livelli. Meglio il tallone basso e fare cose mediocri, l'importante è la posizione, no?
Fortunatamente io non inorridisco mai, mai, mai, davanti a grandi cavalieri, fosse anche che dovessero montare al contrario.
Ma si, oggi chiunque può dire di tutto, chiunque può sputare sentenze, inorridire liberamente, scandalizzarsi con nonchalanse.
Ma si, perché no?
JDO ha tutto tranne che la posizione canonica e quindi cosa facciamo, inorridiamo?
Dai, sentiamoci tutti migliori di JDO perché si siede con le chiappe sulle paletta e con le gambe avanti, perché no?
Ti svelo una cosa, sissy. La bontà del lavoro di un cavaliere, della sua monta, si vede con i risultati che ottiene e con la costanza di tali risultati su diversi cavalli. Se uno monta con la staffa nel sedere ma è in coppa delle nazioni da 20 anni e porta sempre a casa la coccarda, sinceramente forse è un grande cavaliere, un grande preparatore, un grande talento e, con la staffa nel sedere, è in perfetto equilibrio (il suo soggettivo equilibrio, che evidentemente è congeniale anche al cavallo, se no non sarebbe ai vertici).
Quanta saccenza c'è oggi.
Viviamo in un mondo in cui le mamme (che dio ce ne scampi) si permettono di dire NO ai vaccini prescritti dai medici. In cui chi non sa niente di medicina pensa di poter screditare quello che dicono i professionisti laureati, gli scienziati.
Figuriamoci in equitazione.....

PS: per me la gamba non esiste. esiste il bacino, esistono le cosce, le ginocchia, i polpacci e i talloni. e a seconda dell'occorrenza uso la parte che mi serve. mica sono un tronco unico. poi che senso ha dire la "gamba equestre"? Perchè dobbiamo fare i fighi a tutti i costi? Le gambe son le gambe, basta, veramente. Se l'idea è quella di tirar scemo il prossimo allora ok, però veramente ha poco senso. si usa quello che serve e come serve e si possono benissimo chiamare le parti del corpo col loro nome senza far rincoglionire la gente.