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Area Equitazione Classica e altro => Discipline Olimpiche => Topic aperto da: Shanna - Giugno 22, 2012, 08:48:06 AM

Titolo: Salto Ostacoli e grado di preparazione per affrontare le gare
Inserito da: Shanna - Giugno 22, 2012, 08:48:06 AM
MOD: Splittato da questo topic di origine:  http://www.cavalloplanet.it/index.php?topic=560.0

No calma, il mio tono non voleva essere polemico!

Mi dispiace che vi siate sentiti offesi....
Visto che la questione mi pare si fosse spostata sulla preparazione, ho fatto notare che l'affermazione di Therow poteva non essere ritenuta corretta.

Io ripeto, non so nulla di mw e finora quello che ho sempre visto (nel mondo reale) è gente che si spaccia per praticante di mw e invece di quella monta ha solo la sella, per cui non sono assolutamente in grado di fare paragoni.

Non so quanto sappiate voi di monta inglese. Ho in testa che Divinity un tempo la praticasse ma forse ricordo male.

Comunque, cambiare al volo e riceversi giusti, secondo me sono esercizi difficili, non immediati, e sempre a mio parere non è indispensabile che un principiante che inizia a fare la gare sia in grado di farli.
Anzi, secondo me è anche deleterio che un principiante si metta a smanettare per chiedere al cavallo certe cose... intendo un principiante che si monta il suo cavallo da solo, senza nessun istruttore, trainer, addestratore che poi glielo "sistema".
Sono altre le cose fondamentali.


Dimentichiamo poi sempre che tra la teoria e la realtà dei fatti ci sono mille sfumature.


non sono molto d'accordo con poker sul fatto che se un cavallo sta comodo così è giusto lasciarlo così... ma ne so troppo poco per ribattere.
Titolo: Re:Salto Ostacoli e grado di preparazione per affrontare le gare
Inserito da: Therow - Giugno 22, 2012, 09:57:06 AM
Shanna una transizione galoppo - trotto - galoppo la sai fare?
Titolo: Re:Salto Ostacoli e grado di preparazione per affrontare le gare
Inserito da: Shanna - Giugno 22, 2012, 11:54:30 AM
yes

solitamente per cambiare faccio così, un tempo di trotto e cambio.
Titolo: Re:Salto Ostacoli e grado di preparazione per affrontare le gare
Inserito da: DivinityOfDarkness - Giugno 22, 2012, 03:56:57 PM
Perfetto, basta capirsi. :horse-cool:

Citazione da: Shanna - Giugno 22, 2012, 08:48:06 AM
Non so quanto sappiate voi di monta inglese. Ho in testa che Divinity un tempo la praticasse ma forse ricordo male.

Comunque, cambiare al volo e riceversi giusti, secondo me sono esercizi difficili, non immediati, e sempre a mio parere non è indispensabile che un principiante che inizia a fare la gare sia in grado di farli.

Esatto, praticavo e saltavo in antichità... e infatti le prime garette (sociali o intersociali) erano tassativamente al trotto con crocettine e drittini minuscoli.
L'iter era, più o meno
passo-trotto-galoppo- saltini al trotto - approfondimento delle andature e controllo del cavallo anche al galoppo, con relativi cambi di piede (anche solo semplici) e SOLO dopo si saltava al galoppo. Saltare era l'ULTIMA cosa che si faceva, il resto era assodato, ci si continuava ad esercitare, ma da lì i poi era tutto un progredire sulle altezze e sullo stile.

Insomma, in media si saltava al galoppo dopo un centinaio di lezioni piuttosto serrate (2vv a settimana minimo, sennò i tempi si allugavano. Idem se il cavaliere non era particolarmente 'trombato')

Era questione di sicurezza: PRIMA sai controllare bene il cavallo, sai come gestirlo, sai prevederlo.
POI semmai si salta.
Non è che alle prime socialine al trotto gli allievi non sapevano galoppare perchè 'tanto non era richiesto'. Perchè se il cavallo scappava e iniziava a galoppare, ti trovavi l'allievo spiattellato per terra.

Idem per saltare facendo il percorso al galoppo: il cavaliere doveva essere MOLTO saldo in sella e avere già un buon controllo del cavallo (= non solo andare avanti, fermarsi, girare a destra e a sinistra..perchè quello non è un buon controllo, ma un controllo elementare), POI si saltava e si saltava una volta a settimana, il resto era lavoro in piano, messa in mano del cavallo, riunione eccetera.

Uscire in concorso non serviva a imparare a saltare, ma a imparare a gestire la gara, l'adrenalina, il controllo del cavallo in situazioni nuove e a mettere alla prova ciò che si è fatto a casa.

Non esisteva uscire in concorso senza tutti questi presupposti, perchè è pericoloso e si rischia di finire sempre in terra.
Saltare con un cavallo addestrato e che è ben gestiile in piano è molto più FACILE E SICURO, soprattutto se anche chi sta sopra al cavallo ha una certa preparazione.

Non si trattava di bravura o di andare in gara solo se sei un fenomeno. Era questione di SICUREZZA.


Citazione da: Shanna - Giugno 22, 2012, 08:48:06 AM
Anzi, secondo me è anche deleterio che un principiante si metta a smanettare per chiedere al cavallo certe cose... intendo un principiante che si monta il suo cavallo da solo, senza nessun istruttore, trainer, addestratore che poi glielo "sistema".
Sono altre le cose fondamentali.

Per me, un principiante che si mette da solo a saltare..in quanto principiante è anche folle! E' fondametale che, chi fa da sè, prima sappia gestire il cavallo, sappia insegnare da terra al cavallo a saltare e solo poi potrà saltare col cavallo..


Questo è quanto mi è stato insegnato e che ritengo a ora oggi valido e logico...

Se si va su un discorso di marketing allora è vero: vari istruttori alla 10 lezione già si fanno fare le crocette da 40cm a persone che nemmeno sanno battere la sella ad occhi chiusi e senza perdere una battuta.
Titolo: Re:Salto Ostacoli e grado di preparazione per affrontare le gare
Inserito da: Therow - Giugno 22, 2012, 04:49:20 PM
Divinity scusa ma stai dicendo che TU saltavi le crocette al trotto e nel contempo in piano lavoravi sulla messa in mano? Stai scherzando vero?

Saltare con un cavallo al galoppo falso è PERICOLOSO? Stai dicendo che galopapre giusta è una questione di sicurezza???

Scusa ma mi viene davvero da ridere.

Titolo: Re:Salto Ostacoli e grado di preparazione per affrontare le gare
Inserito da: lovely - Giugno 22, 2012, 04:59:34 PM
Citazione da: DivinityOfDarkness - Giugno 22, 2012, 03:56:57 PMUscire in concorso non serviva a imparare a saltare, ma a imparare a gestire la gara, l'adrenalina, il controllo del cavallo in situazioni nuove e a mettere alla prova ciò che si è fatto a casa.

Anch'io la penso in questo modo.

E dovrebbe essere sempre così.

Se dovessi fare una gara...non ci andrei mai con un cavallo che non conosco anche se è addestrato (qualunque disciplina sia).
Prima di portarlo in concorso..ci lavoro su nel lavoro in piano, facendo tutti i tipi di esercizi che servono per uscire in gara... anche per costruire un rapporto di fiducia per entrambi. Poi quando ci sarà un buon rapporto di fiducia e tutte e due saremmo pronti per uscire in quella circostanza usciremo in gara. Ma per vedere se il lavoro fatto a casa/maneggio sia stato quello giusto.
Titolo: Re:Salto Ostacoli e grado di preparazione per affrontare le gare
Inserito da: Therow - Giugno 22, 2012, 05:23:57 PM
Lovely non ti conosco ma sei mai uscita in gara? Perchè se si pensa che chi lavora bene in casa vada bene fuori non è assolutamente una regola.
Titolo: Re:Salto Ostacoli e grado di preparazione per affrontare le gare
Inserito da: PokerFace - Giugno 22, 2012, 05:31:13 PM
continuo a non capire cosa possa importare a un cavaliere se il cavallo in un percorso non cambia di galoppo.
finchè salta bene ed è sereno, se non ha cambiato tra il salto 3 e il salto 4 vuol dire che era comodo così. e non c'è niente di meglio che lasciare il cavallo nella sua comodità, almeno in una disciplina come il salto.
credo che il cavallo possa saltare meglio se sente il suo corpo libero, sciolto, comodo, piuttosto che se è forzato in un galoppo o in un'andatura.
inoltre ci sono cavalli che, per loro conformazione, faranno sempre un pò fatica a cambiare di piede al volo.
non vedo perchè costringerli, visto che il cambio di piede al volo non è una figura richiesta in una gara di salto ostacoli, in cui il galoppo (dx l sx) con cui un cavallo va a saltare è del tutto indifferente.
è diverso il caso del dressage, ma qui di parla di salto. le cose che contano sono ben altre rispetto al cambio.
Titolo: Re:Salto Ostacoli e grado di preparazione per affrontare le gare
Inserito da: planetadmin - Giugno 22, 2012, 07:58:59 PM
Citazione da: Therow - Giugno 22, 2012, 04:49:20 PM
Divinity scusa ma stai dicendo che TU saltavi le crocette al trotto e nel contempo in piano lavoravi sulla messa in mano? Stai scherzando vero?

Saltare con un cavallo al galoppo falso è PERICOLOSO? Stai dicendo che galopapre giusta è una questione di sicurezza???

Scusa ma mi viene davvero da ridere.

Mah... io pensavo fosse uno scherzo il fatto di andare in gara senza aver lavorato correttamente su un bel tot di cose, ma tant' è....

Citazione da: Therow - Giugno 22, 2012, 05:23:57 PM
Lovely non ti conosco ma sei mai uscita in gara? Perchè se si pensa che chi lavora bene in casa vada bene fuori non è assolutamente una regola.

Su questo mi pare ovvio ed è stato detto svariate volte, continuo però a sostenere che si debba lavorar bene prima (a casa) e poi andare, ma probabilmente Therow sono io che sono alieno.
Non voglio far polemica, ma leggere che "vien da ridere"... scusami a me no, non viene per niente da ridere.
Titolo: Re:Salto Ostacoli e grado di preparazione per affrontare le gare
Inserito da: DivinityOfDarkness - Giugno 22, 2012, 08:09:17 PM
Citazione da: PokerFace - Giugno 22, 2012, 05:31:13 PM
continuo a non capire cosa possa importare a un cavaliere se il cavallo in un percorso non cambia di galoppo.
finchè salta bene ed è sereno, se non ha cambiato tra il salto 3 e il salto 4 vuol dire che era comodo così. e non c'è niente di meglio che lasciare il cavallo nella sua comodità, almeno in una disciplina come il salto.

Ma il discorso è andato oltre, questo l'abbiamo già assodato. Oltretutto il galoppo 'dritto' o 'rovescio' è una covezione umana e al cavallo non frega niente

Citazione da: Therow - Giugno 22, 2012, 04:49:20 PM
Divinity scusa ma stai dicendo che TU saltavi le crocette al trotto e nel contempo in piano lavoravi sulla messa in mano? Stai scherzando vero?

Saltare con un cavallo al galoppo falso è PERICOLOSO? Stai dicendo che galopapre giusta è una questione di sicurezza???

Scusa ma mi viene davvero da ridere.



Ma chi ha detto questo?
Che palle, il discorso dei cambi è già stato esaurito da parecchio e mi sa che devo splittare il topic, perchè sennò restiamo impantanati.

Le crocette al trotto? Sì alte 20 cm, per imparare a prenderle nel centro.

Saltare al galoppo rovescio è pericoloso? E chi l'ha detto?
Ho detto che è pericoloso andare a saltare al galoppo senza avere pieno controllo del cavallo. Se tu hai il cotrollo del cavallo e sei rovescio perchè ti va bene e il cavallo è comunque in equilibrio così ok. Ma se vedo il cavallo che in una girata è rovescio e il cavaliere non riesce a 'tenerlo' e si vede chiaramete il cavallo che sta 'uscedo di spalla' e andando quasi per i fatti suoi, allora sì, è pericoloso.

Occhio a interpretare male le cose che sono scritte chiare...

Tu per primo, mi pare, che prepari bene i cavalli e salti con cavalli preparati.
Titolo: Re:Salto Ostacoli e grado di preparazione per affrontare le gare
Inserito da: lovely - Giugno 22, 2012, 08:41:07 PM
Citazione da: Therow - Giugno 22, 2012, 05:23:57 PM
Lovely non ti conosco ma sei mai uscita in gara? Perchè se si pensa che chi lavora bene in casa vada bene fuori non è assolutamente una regola.

Non sono mai uscita in gara. Ho solo scritto quello che pensavo.

Citazione da: planetadmin - Giugno 22, 2012, 07:58:59 PMcontinuo però a sostenere che si debba lavorar bene prima (a casa) e poi andare,

Anch'io la penso così.
Titolo: Re:Salto Ostacoli e grado di preparazione per affrontare le gare
Inserito da: Shanna - Giugno 22, 2012, 09:27:00 PM
Non capisco... davvero...  Divinity, parli di preparazione a casa ma le prime gare di salto si facevano al trotto?

comunque, nessuno sta mettendo in discussione il fatto che bisogna lavorare bene a casa.
Si sta dicendo che per il salto ostacoli non è indispensabile e necessario che il cavallo cambi galoppo al volo. e non mi sembra una cosa così sconcertante e nemmeno che denoti una cattiva equitazione.


Citazione da: DivinityOfDarkness - Giugno 22, 2012, 03:56:57 PM
Per me, un principiante che si mette da solo a saltare..in quanto principiante è anche folle! E' fondametale che, chi fa da sè, prima sappia gestire il cavallo, sappia insegnare da terra al cavallo a saltare e solo poi potrà saltare col cavallo..

Ma chi ha mai parlato di saltare da solo?
E per saper gestire il cavallo è necessario saper fare i cambi al volo?
Vuol dire non avere il pieno controllo del cavallo al galoppo?

Scusa ma proprio non sono d'accordo.

e infine... cosa intendi poi per saper insegnare da terra al cavallo a saltare?
Titolo: Re:Salto Ostacoli e grado di preparazione per affrontare le gare
Inserito da: DivinityOfDarkness - Giugno 22, 2012, 10:56:24 PM
Citazione da: Shanna - Giugno 22, 2012, 09:27:00 PM
Non capisco... davvero...  Divinity, parli di preparazione a casa ma le prime gare di salto si facevano al trotto?

Sì, perchè erano finte-mini-gare con crocette da 20cm e barriere a terra che il cavallo passa semplicemente alzando di più le gambette. Erano per vedere se eravamo in grado di fare le traiettorie e di beccare il 'salto' al centro. Era un modo per gratificare gli allievi, darci stimoli.
E, comunque, eravamo già solidi al galoppo, come ho già detto, perchè i primi salti mi sono stati introdotti solo dopo aver appreso bene il resto. Il salto era L'ULTIMA cosa.

Citazione da: Shanna - Giugno 22, 2012, 09:27:00 PM
Ma chi ha mai parlato di saltare da solo?

tu ->
Citazione da: Shanna - Giugno 22, 2012, 08:48:06 AM... intendo un principiante che si monta il suo cavallo da solo, senza nessun istruttore, trainer, addestratore che poi glielo "sistema".
..se uno da sè si avvia al salto e avvia il cavallo al salto, penso che prima lo addestri a saltare da terra, alla lunghina. Lo ritengo indispensaile..ma evidentemente io son strana


Infine ho parlato di PREFERENZE: per me sarebe preferibile saper fare tutte le cose che hai elencato, prima di fare vere gare con un percorso al galoppo in cui il cavallo salta davvero (e non che alza solo le gambette).

Non ho detto che si debba, non ho detto che sia legge, non ho detto che sia indispensabile.


Ho detto che io PREFERIREI saper fare e far far tutto questo al cavallo e che non me la SENTIREI di gareggiare o di portare un allievo in gara vera se non soo assodate le basi.

E per basi intendo tutto ciò che non è specialità, ossia tutto il lavoro in piano tipico delle riprese di dressage (che vuol dire addestramento) di categoria E/F, senza ovviamente richiedere la qualità dei movimenti tipici della disciplina
Titolo: Re:Salto Ostacoli e grado di preparazione per affrontare le gare
Inserito da: Shanna - Giugno 25, 2012, 09:44:40 AM
mi sembra una discussione senza possibili punti di incontro.

Intervengo solo per spiegare questo:

Citazione da: DivinityOfDarkness - Giugno 22, 2012, 10:56:24 PM

Citazione da: Shanna - Giugno 22, 2012, 09:27:00 PM
Ma chi ha mai parlato di saltare da solo?

tu ->
Citazione da: Shanna - Giugno 22, 2012, 08:48:06 AM... intendo un principiante che si monta il suo cavallo da solo, senza nessun istruttore, trainer, addestratore che poi glielo "sistema".
..se uno da sè si avvia al salto e avvia il cavallo al salto, penso che prima lo addestri a saltare da terra, alla lunghina. Lo ritengo indispensaile..ma evidentemente io son strana


Io parlavo di cavallo già fatto, montato solo dal proprietario allievo, non sistemato dal trainer come avete detto che avviene in mw.
Da me quasi tutte le ragazze che escono in concorso sono le uniche a montare il loro cavallo, ovviamente poi seguono le lezioni settimanali e nessuno si sogna di saltare da solo.

Non parlo di puledri o di cavalli da fare. Per quelli è tutto un discorso a parte.

Infine, a me sembra più marketing, come hai detto te, far fare un percorso di crocette di 20cm al trotto (non come esercizio a lezione, ma come garetta. Come fanno in moltissimi maneggi Acsi ad esempio...) che far uscire un allievo in gara in B80 che sa saltare, gestire il cavallo, ma non sa fare i cambi di galoppo al volo.
Io le garette Acsi le ho fatte dopo 10 lezioni, in B80 non sono ancora uscita (dopo sei mesi di lezioni di salto).
Titolo: Re:Salto Ostacoli e grado di preparazione per affrontare le gare
Inserito da: ofelia - Giugno 25, 2012, 10:23:18 AM
Io ho una cavalla che cambia al volo senza grandi richieste da parte mia.... ieri in lezione abbiamo fatto delle barriere al galoppo e scendeva dall'ultima sempre falsa. Le andava così.... la mia istruttrice, moooolto preparata e anche abbastanza famosa, me l'ha fatto rifare fino a che non è scesa giusta. Non è obbligatorio ma bisogna comunque lavorare sulla perfezione per poter avere un assetto e una monta il più possibile vicino alla perfezione. E' a questo che servono le lezioni e prepararsi a casa : ad andare in gara il più precisi possibili. Fà bene a te e al tuo cavallo avere il più possibile una buona preparazione.

Come ho spiegato, nell'ultima mia gara, la cavalla è scesa disunita da un oxer e mi ha rifiutato il dritto successivo. Questo perchè? perche io, sentendola disunita, sono entrata nel panico ho montato da schifo... non le ho dato gli input giusti e le ho permesso io di fermarsi. Lei l'avrebbe saltato comunque.

In gara è giusto andare, anche se non si è preparati del tutto, per gestire l'ansia propria e quella del cavallo, per conoscere in toto la propria belva. Per capire meglio quello che succede lì e di conseguenza prepararsi a casa. Ma non più di una B80.

In conclusione, quello che cerco di spiegare è (il mio punto di vista) che al cavallo nun gliene frega 'na cippa che il galoppo e' falso o disunito. Se il cavallo è comodo nella sua andatura salta comunque. Ai giudici di salto (equitation escluso) gliene fraga ancora meno di come il tuo cavallo galoppa.
Al cavaliere, a questo punto, interessa?? e' l'unico a cui può interessare. A me interessa. Perchè è un buon allenamento, perchè è giusto essere ben preparati.
Titolo: Re:Salto Ostacoli e grado di preparazione per affrontare le gare
Inserito da: DivinityOfDarkness - Giugno 25, 2012, 02:08:45 PM
Citazione da: Shanna - Giugno 25, 2012, 09:44:40 AM
Infine, a me sembra più marketing, come hai detto te, far fare un percorso di crocette di 20cm al trotto (non come esercizio a lezione, ma come garetta. Come fanno in moltissimi maneggi Acsi ad esempio...) che far uscire un allievo in gara in B80 che sa saltare, gestire il cavallo, ma non sa fare i cambi di galoppo al volo.

Ma eran finte garette -.- mica con iscrizione e premiazione... semplicemente in una giornata prestailita si entrava a turno i campoliero e si eseguiva il percorsino di miicrocette e barriere a terra. Assolutamente vietato arivarci di sghimbescio, piuttosto si faceva una volta e ci si riallineava. Non erano a tempo.

Ecco, più che GARETTE avrei dovuto chiamarli da subito "Compiti in Classe!!!"

E funzionavano, perchè placavano gli animi dei ragazzini danarosi che avrebero fatto comprare a mamma il pony per le 120 perchè vedevamo gli altri andare i concorso..... e accontentavano noi poveracci che il pony ce lo sognavamo. Tutt'altro che marketing...

Punto di incontro impossiile da trovare? Non mi pare proprio..basta legere il messaggio di Ofelia di oggi delle 10:23! Mi trovo decisamente in accordo con ogni parola da lei scritta... soprattutto l'ultima riga che è il NOCCIOLO del topic intero.
Titolo: Re:Salto Ostacoli e grado di preparazione per affrontare le gare
Inserito da: ofelia - Giugno 25, 2012, 02:29:56 PM
pensa che avevo paura di essermi espressa male, di risultare troppo "saccente".... ho tentato di scrivere in altro modo ma non faceva lo stesso effetto.

Il nostro è un hobby, una passione (scrivo per chi come me non è cavaliere di professione) e ognuno la gestisce come vuole. Il mio obbiettivo è studiare e impegnarmi per montare sempre meglio, in modo da dar i giusti comandi e rendere al cavallo più semplice il lavoro. La gara è un optional. Io penso che chiunque dovrebbe avere questo rispetto per il cavallo.... e scrivo così perchè vedo, in gara, dei veri CANI (passatemi il termine, io comunque adoro i cani!!!!!!!!) in sella, gente che da' strattoni, non sa' star seduto, sgamba e poi tira in bocca. Ma diavolo, così rovini il cavallo e che fatica gli fai fare povera bestia???? (sorry, mi sono un attimo sfogata). Non sono Juan Carlos e mi dispiace risultare una saputella eh.... ma io in quelle condizioni li non ce lo porterei un allievo in gara. E qui si inizierebbe a parlare del livello degli istruttori... perchè è loro il 50% della colpa.
Titolo: Re:Salto Ostacoli e grado di preparazione per affrontare le gare
Inserito da: Shanna - Giugno 27, 2012, 08:31:27 AM
Invece a me è capitato di vedere nei maneggi ACsi appunto, garette con iscrizione a pagamento, anche "sociali", dove la prima categoria era minicrocette e dove partecipavano persone che erano alla decima lezione, che erano assolutamente in balìa del cavallo, che non sapevano galoppare, che non avevano la minima idea di cosa fosse l'assetto/l'equilibrio.

Sul fatto che bisogna allenarsi e prepararsi a casa prima di uscire in gara siamo assolutamente d'accordo.
Non era però proprio questo il nocciolo del topic (o dell'altro, non ho capito lo split, tanto il discorso era sempre lo stesso).

Secondo me bisogna anche tenere conto che il grado di preparazione per una 80 è di un certo tipo, per una 100 di un altro ecc. ecc..

Poi, che in gara si veda gente che monta male, è assolutamente vero. Ma io cerco di non giudicare troppo, perchè come ha detto Ofelia, la maggior parte lo fa per passione.

Da me c'è una ragazza che a vederla direste che fa spavento in sella, ma ha una grinta e una determinazione fuori dal comune. L'istruttore la porta lo stesso fuori in gara, perchè era il suo desiderio, voleva divertirsi, è la sua passione e voleva viverla a fondo.
Le ha trovato una cavalla d'oro, bravissima, che colma le sue lacune e le ha detto che il massimo di gara che poteva fare era una 80... (invece dopo anni ora sta facendo qualche 100).
Cambi di galoppo? Sono l'ultimo dei suoi problemi.

La differenza, secondo me, sta poi nell'umiltà (se così volete definirla) di capire i propri errori e di non sentirsi grandi campioni quando si è delle ciofeche o normali.

Lei ad esempio sa di non essere brava, non pretende di arrivare a chissà quali livelli, conosce i suoi limiti, ci si confronta e si gode la sua passione.
Io tutto sommato la ammiro.