Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli.

Area Equitazione Classica e altro => Discipline Olimpiche => Topic aperto da: alex - Luglio 11, 2012, 05:00:33 PM

Titolo: Monta all'inglese
Inserito da: alex - Luglio 11, 2012, 05:00:33 PM
Guardate un po' questa pagina (c'è in google books l'intero libro) che parla della monta all'inglese e ditemi secondo voi in che anno, decennio più, decennio meno, questo libro è stato stampato.

(http://dl.dropbox.com/u/7247684/mazzucchelli.png)

L'ho scoperto grazie al "rovistamento" di Rivista di Cavalleria, serie "Istruzione delle reclute", che se siete d'accordo importerei in blocco in questo forum, aumentando la probabilità che vengano lette. Che ne dite: posso farlo?
Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: old duck - Luglio 11, 2012, 05:07:14 PM
sembra un intervento di PicioPacio.............
Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: PokerFace - Luglio 11, 2012, 05:18:53 PM
subito prima di caprilli
Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: bionda - Luglio 11, 2012, 05:27:29 PM
Avevo già citato il libro qui: http://www.cavalloplanet.it/index.php?topic=91.0
Ma nessuno si è preso la briga di aprire il link che avevo messo.
E' del 1805.
Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: planetadmin - Luglio 11, 2012, 05:31:10 PM
Citazione da: alex - Luglio 11, 2012, 05:00:33 PM
L'ho scoperto grazie al "rovistamento" di Rivista di Cavalleria, serie "Istruzione delle reclute", che se siete d'accordo importerei in blocco in questo forum, aumentando la probabilità che vengano lette. Che ne dite: posso farlo?

Fai pure.
Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: alex - Luglio 11, 2012, 05:40:49 PM
Esatto, 1805. Scuola di equitazione (tomo II), Federigo Mazzucchelli, citato in: Rivista di Cavalleria, Volume I, pag. 416. (http://it.wikisource.org/wiki/Pagina:Rivista_di_cavalleria_(Volume_I,_1898).djvu/420)

[ok per la ripubblicazione, grazie!)

Sbagliate a ritenere questo un intervento piciopacioso.... questo è l'esatto contrario, anche se non sembra. Il fatto è che gli estremi si toccano.... la citazione mette in chiaro che esisteva qualcosa chiamata "monta all'inglese" già nel 1805; e che leggendo il testo sembra di molto precedente; questo è un fatto e non è discutibile, è "provato", ma nulla dice cosa precisamente questa monta fosse, e men che meno nega che l'evoluzione caprilliana sia stata tale, da rivoluzionarla, o almeno: da portarla a livelli tali da meritare un altro nome. Lascio a voi leggere, e farvi una vostra idea.
Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: piciopacio - Luglio 11, 2012, 06:47:21 PM
Se aveste letto quanto, linkato e scritto dalla Bionda: -

Da pagina 285 spiega cos'è la monta inglese. Analoga spiegazione ho trovato in libri d'epoca tedeschi. Mi sembra di capire che la monta in assetto leggero, trottare battendo la sella e galoppare in sospensione sulle staffe, sia stata un'invenzione inglese di epoca ben successiva a Grisone & co. e ben precedente a Caprilli....

Avreste dedotto che Caprilli montava all'inglese http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/search/label/Caprilli

Probabilmente, durante il fascismo, fu imposto (in Itaglia) la dizione: "Equitazione Italiana" in riferimento al modo di zompare studiato da Caprilli...fu appropriazione indebita.


Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: Nicola - Luglio 11, 2012, 06:53:42 PM
Ricordo d'aver letto, ma la fonte non la saprei recuperare, che detto tipo di monta, l'inglese appunto, ebbe grande diffusione, tra la classe borghese di Francia, già 20 anni prima del 1805; erano i tempi che preludevano alla Rivoluzione e certe idee illuministe e borghesi avevano radici nell'Inghilterra di metà settecento.

Se riesco a reperire la fonte ve ne do riferimenti.
Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: bionda - Luglio 12, 2012, 12:18:34 AM
Ma cribbiolina, leggetevelo quel capitolo nel libro di Mazzucchelli! E' l'unico capitolo del libro che merita di essere letto, imho.
I tratti distintivi della monta all'inglese sono l'assetto leggero, e gli inglesi l'hanno sviluppato per adeguarsi ai loro cavalli, diversi dai cavalli di modello spagnolo che si usavano nell'equitazione di scuola, selezionati per la corsa, usati per le cacce, veloci ma rigidi, impossibili da montare seduti ...così per riassumere la questione in minimi termini, ma leggetevi il capitolo nel libro.
Se non ho capito male, la versione originaria del trotto "all'inglese" era addirittura un movimento assimetrico, che accompagnava persino la naturale assimetria del cavallo senza la pretesa di correggerla.
Vedo se trovo qualche documento al riguardo.

Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: alex - Luglio 12, 2012, 01:03:52 AM
Intanto io carico i due volumastri in Internet Archive, così si producono un djvu e un OCR decente senza fatica.... :-) In genere l'OCR Google  non è gran che. Però, c'è.
Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: alex - Luglio 12, 2012, 01:33:20 AM
Fatto; i server di IA stanno correndo e facendo il loro lavoro. Domani, a lavoro finito,  vedrete che anche solo sfogliare i due testi con il visualizzatore IA non è niente male. :-)

http://archive.org/details/ScuolaEquestretomoI
http://archive.org/details/ScuolaEquestretomoIi
Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: piciopacio - Luglio 12, 2012, 01:49:21 AM
(http://img42.imageshack.us/img42/4219/sellez.jpg) (http://imageshack.us/photo/my-images/42/sellez.jpg/)

Uploaded with ImageShack.us (http://imageshack.us)

Come si vede, già ai tempi di de La Guerriniere, esisteva la sella inglese, dunque l'equitazione inglese.

I maestri dei maestri francesi furono italiani o meglio furono dei cavallerizzi nati nell'Italia geografica, ma si sentivano napoletani, ferraresi, pavesi ecc.
Essi non si sentivano italiani, per il semplice fatto che l'Italia non esisteva.

Pertanto, nella storia del'equitazione, viene ricordata la "Scuola Napoletana": - Grisone, Pignatelli, Ferraro Pirro ecc; fanno parte di questa scuola anche il Fiaschi e il Corti e il Mazzucchelli, ecc. che napoletani non erano.
Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: alex - Luglio 12, 2012, 07:52:56 AM
Ed ecco che i bravi server ci hanno serviti.... Il capitolo del Mazzucchelli sulla monta inglese può essere sfogliato con l'ottimo visualizzatore da qui in poi (ditemi se non è carino, il visualizzatore!): http://archive.org/stream/ScuolaEquestretomoIi/ScuolaEquestreIi#page/n129/mode/2up

Vediamo com'è venuto l'OCR...

Citazionelow solamente all 9 alta scuola, alia pompa militare, ed alia
battaglia sono destinati i cavalli da sella : ma quelli vi socio
ancora , che si debbono istruire nell' uso della caccia della vol*
pe, 6 del cervo . Questi cavalli riceveranno la medesjma edu-»
cazione, che conviene al cavallo di battaglia, ma sanftino anche
piu di quelio esercitati nelia forza di resistenza per sostenere le
lunghe riprese : ed all' incontro minor cura esigeranno per la
loro istruzione uella intelligenza di gaiuba.

Altro genere ancora di eqaitazione si presenta in ora pev es-
sere esaminato: genere in oggi molto alia moda, e che chiamasi
cavalcare all' inglese • Quest a maniera di contenersi a cavallo
molti motivi produce di dispareri , e di questioui . Non vi e
persona, per ignara che sia della equitazione , che non abbia
il suo modo particolare di riguardarla *

Convien distingnere I'andare all' inglese. Si pud andarvi bene 4
e andarvi male. In Inghilterra pure succede lo stesso ; e non
crediamo gi&, che molti sia no quelli, che vi vanao bene; anzi
questi si rimarcano a dito fra tutti gli altri, e si esaltano me*
ritamente. Infinite h il num6ro coik de* cavalcatori ; ed una
maniera vi si & introdotta facile, e confacente per quelli, che
non vi hanno abilita, o che non vogliono prestarvi studio alcu-
no. Tal maniera b fatal mente per 1' Europa creduta degna di
essere imitata, come la migliore di quella scuola, mentre ella
non b , che la maniera propria della turba , ignara di questa
parte ginnastica interessante. •

Eh, non è gran che... me lo aspettavo, la risoluzione grafica delle immagini è così così. Sistemarlo sarebbe un bel lavoro. Ma in fondo non è dei peggiori.
Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: alex - Luglio 12, 2012, 08:50:49 AM
Direi che a questo punto la questione inglese/italiana comincia ad essere dissodata in modo documentato.

Il problema che propongo per andare avanti è il seguente.

Stante che la monta inglese esisteva, ed aveva una serie di caratteristiche, prima che Caprilli studiasse e poi pubblicasse il suo metodo di equitazione; stante il fatto che Caprilli, utilizzando il suo metodo, riuscì in imprese mai prima riuscite; preso l'insieme di tutto ciò che era la monta inglese prima che lui ci mettesse le mani, e eliminato, punto per punto, dal metodo di Caprilli ciò che è già compreso dalla monta inglese: esattamente, cosa rimane? quali sono, in dettaglio, gli elementi di novità? Il complesso di questi elementi di novità (grande o piccolo che sia) costituisce la componente innovativa che è legittimo chiamare "monta italiana".

Domanda per piciopacio. Tenendo conto che la monta alla gineta si distingue (fra l'altro, ma questo altro non lo conosco bene...) da quella alla bride per una staffatura più corta, ho il sospetto che la monta inglese costituisca l'evoluzione della monta alla gineta. In questo caso, la nascita della "monta inglese" andrebbe indietro nel tempo fino a una indeterminata fase storica, collegata alla civilità  araba e risalente a ben prima del 1400; e "chi la fa l'aspetti", perchè gli inglesi avrebbero  a loro volta fatto una "appropriazione indebita". E' un sospetto fondato?
Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: PokerFace - Luglio 12, 2012, 09:12:25 AM
ahahahah io per aver detto queste cose due settimane fa su questo forum mi son preso dell'ignorante che non conosce la storia....
Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: alex - Luglio 12, 2012, 09:40:06 AM
Fra l'altro, mi è ricapitato in mano il prezioso fascicoletto "Avremmo avuto Caprilli senza paderni?" del compianto Carlo Faillace, che ho avuto il privilegio di conoscere via web. Scopr pertanto che questa strana idea (monta inglese che è cllegata alla monta araba alla ginetta) è scritta lì, semplicemente non me ne ricordavo/non avevo letto con sufficiente attenzione per imprimere in mente la fonte), compresa una vecchia immagine da una miniatura che ritrae un antico cavaliere arabo che indubitabilmente monta con un assetto "all'inglese"  :horse-smile:. Direi che non ci sono molti dubbi....

Guardate bene gli stivali e la posizione dei talloni di questi cavalieri arabi ritratti in una pittura del 1600 (soprattutto di quello vestito di bianco, al centro sulla destra) e ditemi se non vi ricorda qualcosa....

(http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/5/57/The_Battle_between_Shah_Ismail_and_Shaybani_Khan.jpg/398px-The_Battle_between_Shah_Ismail_and_Shaybani_Khan.jpg)

Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: piciopacio - Luglio 12, 2012, 10:02:48 AM
Se non ci fosse stato Caprilli, ci sarebbe stato qualcun altro, i tempi erano maturi; se Jobs fosse nato cent'anni prima o cent'anni dopo non avrebbe mai potuto fare ciò che ha fatto; probabilmente quacun'altro - nato al momento giusto - avrebbe fatto quello che - in realtà - Jobs ha realizzato.

L'assetto dei cavalieri arabi mi ricorda più quello dei cavalieri mongoli che l'equitazione inglese.

http://www.youtube.com/watch?v=iTkEzpgmc5c&feature=related

All'occasione metto il link su Gengis Kahn, un dio per i miei amici mongoli.
Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: alex - Luglio 12, 2012, 10:07:54 AM
(http://dl.dropbox.com/u/7247684/stivale.jpg)Io ero impressionato dalla posizione della caviglia e del tallone, oltre che dallo stivale nero che pare uscito da una moderna e premiata calzoleria.... in particolare da quell'aspetto "disossato" della caviglia che vedo in parecchie foto attuali e che mi fa impazzire.

Per il resto, non vi è dubbio che il ginocchio è flesso, e il tronco inclinato in avanti; tanto mi basta.
Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: piciopacio - Luglio 12, 2012, 01:20:48 PM
Citazione da: alex - Luglio 12, 2012, 08:50:49 AM
Direi che a questo punto la questione inglese/italiana comincia ad essere dissodata in modo documentato.

Il problema che propongo per andare avanti è il seguente.

Stante che la monta inglese esisteva, ed aveva una serie di caratteristiche, prima che Caprilli studiasse e poi pubblicasse il suo metodo di equitazione; stante il fatto che Caprilli, utilizzando il suo metodo, riuscì in imprese mai prima riuscite; preso l'insieme di tutto ciò che era la monta inglese prima che lui ci mettesse le mani, e eliminato, punto per punto, dal metodo di Caprilli ciò che è già compreso dalla monta inglese: esattamente, cosa rimane? quali sono, in dettaglio, gli elementi di novità? Il complesso di questi elementi di novità (grande o piccolo che sia) costituisce la componente innovativa che è legittimo chiamare "monta italiana".

Domanda per piciopacio. Tenendo conto che la monta alla gineta si distingue (fra l'altro, ma questo altro non lo conosco bene...) da quella alla bride per una staffatura più corta, ho il sospetto che la monta inglese costituisca l'evoluzione della monta alla gineta. In questo caso, la nascita della "monta inglese" andrebbe indietro nel tempo fino a una indeterminata fase storica, collegata alla civilità  araba e risalente a ben prima del 1400; e "chi la fa l'aspetti", perchè gli inglesi avrebbero  a loro volta fatto una "appropriazione indebita". E' un sospetto fondato?

No, penso di no.
L'equitazione inglese, è essenzialmente un'equitazione sportiva: - caccia alla volpe o al cervo, point to point, corse in piano, steeple chase, salto ostacoli; tutto nacque in Gran Bretagna e se non vi nacque, furono i figli della perfida Albione ad importarlo in Europa: - vedi il polo.

Gli orientali, montavano alla gineta, monta da guerra adatta ai loro lallini: - cavalli arabi, mongoli, turchi ecc. fermate improvvise, giravolte, cambi di direzione, le loro selle: - arabe, mongole, turche sono "avvolgenti", appunto

La monta inglese è fatta su misura per il PSI e i suoi derivati come gli hunter, lalli in avanti, con andature radenti che bisogna lasciare il più possibile liberi nella loro azione, vedi la sella inglese: - essenziale, leggera, concepita per montare leggeri, in avanti.

Detto questo, nulla osta di montare un lallino mongolo all'inglese, o uno PSI alla mongola.



Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: alex - Luglio 12, 2012, 02:39:01 PM
Ricordo a chi non lo sapesse che la ginetta (o gineta) era la sella per i ginetti (cavalli leggeri e veloci, berberi? arabi?) la cui morfologia e carattere generoso ma "permaloso" è già descritta nei vecchi autori della scuola napoletana, che raccomandavano di trattarli con delicatezza (mentre raccomandavano la cura Montessori, non so perchè, ai "frisoni", che dubito fossero i frisoni attuali).

Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: piciopacio - Luglio 13, 2012, 01:41:50 PM
Bene, abbiamo detto quasi tutto sulla Equitazione Inglese, sarebbe ora di definire con altrettanta dovizia  l'Equitazione Italiana: - che beata è ??
Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: PokerFace - Luglio 13, 2012, 03:03:05 PM
in linea teorica dovrebbe essere quella del grisone, credo.
però poi s'è preso il vezzo di chiamare monta italiana in genere la scuola legata a caprilli (con i limiti che si son già detti)...
Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: piciopacio - Luglio 13, 2012, 03:14:28 PM
Quella del Grisone era la "Scuola Napoletana", vista coi nostri occhi è : - la terribile Scuola Napoletana, ma fu giudicata: - gentile e delicata rispetto alla equitazione medioevale.

Caprilli, è ecumenico, lui definisce la sua monta: - Sistema di Equitazione Naturale nessun riferimento alla italianità della sua equitazione.
Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: bambolik - Luglio 17, 2012, 07:06:13 PM
trovo molto interessante questa disquisizione come il riassunto del Colonnello nella sezione Storia di equitazione piuttosto esaustivo.
A proposito di "ginetti...

http://www.circoloippicolacontessa.it/mauroAurigi.html

la foto del cavallo "montato alla leggiera" su che documento si trova?
Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: bambolik - Luglio 17, 2012, 07:08:29 PM
(http://www.venafro.info/images/20060907201320_cavalli.jpg)

Castello di Venafro...sono francamente ignorante...chi sa illuminarmi?
Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: piciopacio - Luglio 17, 2012, 10:16:25 PM
Le foto che hai pubblicato non corrispondono al lallo bardato alla liggiera, ma a corsieri alleggeriti adatti alle due selle: - selle per armare e selle alla liggiera.
Le bardature che indossano sono alla moresca.

Probabilmente la sella per armare (avvolgente) serviva per i tornei e per la battaglia, quella alla liggiera (simile ad una sella da lavoro) serviva per le passeggiate, la caccia ed altri sollazzi del genere.
Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: bambolik - Luglio 18, 2012, 09:53:48 AM
picciopaccio la dizione e relativa foto la trovi nel link precedente.
Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: piciopacio - Luglio 18, 2012, 10:18:52 AM
bammbbolikk, perché non lo hai detto prima ??
Titolo: Re:Monta all'inglese
Inserito da: bambolik - Luglio 18, 2012, 10:20:41 AM
pardon...son fallibile.