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Monta itagliana.

Aperto da piciopacio, Agosto 18, 2012, 01:21:21 PM

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piciopacio

Citazione da: piciopacio - Agosto 17, 2012, 02:13:36 PM
Conosco millanta lalli come Asia, poco loro si chiede poco danno.
Vanno benissimo !

Credo che la tua lalla tenterebbe - oggi - di scaricarti, sicuramente si difenderebbe - se le imponessi questi esercizi, si tratta del normale programma di riscaldamento prima di lavorare.

Passo, trotto in distensione, alt, passo, trotto in distensione questo per 10 minuti.

Travers - renvers.

Spalle in dentro alle due mani, spalla in dentro sul circolo, alt, passi indietro, appoggiata e controappoggiata, indietreggiamenti su linee curve, passi avanti e subito di nuovo indietro.

Galoppo di scuola sulla pista, passo, galoppo rovescio; galoppo sul circolo, passo, cambio di galoppo sul circolo.

Il tutto dura una mezzora abbondante, dopo si può cominciare a lavorare.

In un'altra discussione ho dato codesta risposta.
Quello che ho scritto dovrebbe essere - con i dovuti aggiustamenti - la pratica normale di qualsiasi cavagliere sia da passeggiata che da gambegambe financo il cavagliere che pratica l'ippotrasporto democratico ne trarrebbe un sicuro benefizio.

L'elenco che ho fatto non è altro che una serie di esercizi di ginnastica lallina, ormai tutti sappiamo che prima di fare una qualsiasi attività fisica sarebbe opportuno fare almeno un pò di stretching e - comunque - la ginnastica contribuisce a tenerci sani ed in forma fisicamente.

Questa regola vale pure per il lallo.
,
Ora, non posso parlare per i professionisti dell'equitazione itagliana, non li conosco, ma a livello dilettanti e dell'istruzione di noi cavaglieri della Domenica la situazione è tragica.

Il massimo della preparazione fisica del lallo consiste nel lavoro sulle barriere a terra e sui cavalletti, riguardo l'addestramento, fare una volta sulle anche è un'impresa, vedere dei corretti passi indietro è una rarità, non parliamo di cambi di galoppo o cambio della diagonale del trotto, siamo all'università dell'equitazione cose possibili solo ai professori.

Invece l'elenco che ho fatto, è costituito - per la maggior parte - da cose elementari, ora, per puro caso, sto frequentando due maneggi col bollo FISE con discreti impianti; vi operano tre istruttori uno dei quali federale; in tutto ci saranno circa 50 lalli, per lo più di proprietà personale, li ho visti lavorare quasi tutti, ebbene, per me non c'è nemmeno un lallo addestrato, per me sono tutti al livello di scozzonamento: - portano il cavagliere in sella, punto.

Eppure, quei lalli con quei cavalieri fanno concorsini di s.o. gimkane, passeggiate, raduni...che dire: - o sono io che sono sbagliato o quei cavaglieri non hanno capito una mazza, e che gli istruttori oltre al gambegambe poco altro sanno. Mah!



max

e te ne accorgi adesso?
l'importante x la gente è divertirsi, mica fare Equitazione, i professionisti devono edeguarsi alla domanda, se fai notare che l'attività equestre dovrebbe perlomeno avvicinarsi ad essere una disciplina tale e quale Judo, scherma, danza, etc, ti guardano come fossi sceso da un ufo
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Nicola

Ecco il punto.

Anni fa, il colore dello sfondo era verde, si inizio a parlare del fatto che ( o se) esistesse una base comune ai diversi stili di equitazione, e se ci fosse un minimo di cose che un cavallo dovesse conoscere ed eseguire, per poter consentire all'equino di costruirsi e conservare un certo stato di forma.

Io sono profondamente convinto di questa verità.

In allora la discussione si concluse in una polemica, ma non priva di qualche spunto...

Vedremo cosa verrà fuori sta volta.
Tu sarai pure Bob Loomis ma io non sono nato ieri

Falsum saepe vero suavius est

carodubbio

Lunico motivo per il quale mi sono salvato da diverse cadute  da cavallo è questo ho praticato per diversi anni judo molto amatorialmente ,  mi torna istintivo cadere in maniera corretta  per limitare i danni.

Ma visto che sono un edile non di quelli testa calda a me non succede niente , ma sono cose che capitano per la
troppa esperienza , cado da quasi 5 metri di altezza  su un cumulo di pezzi di mattone  e solo 2 costole fratturate

adesso faccio così



piciopacio

Gli istruttori itagliani, dovrebbero trasmettere oltre che gambegambe, delle regole di comportamento e di educazione che si inculcano nell'allievo sopratutto con l'esempio.

E da un pò di tempo che ho rivisto degli istruttori in azione, tutti saltano, tutti devono insegnare a saltare, qualcuno azzarda delle passeggiate ma nessuno tenta una appoggiata, sanno che esiste, a volte ne parlano e finisce lì.

Ora, sarebbe cosa buona e giusta montare sempre col caschetto, mi rendo conto che forse non è necessario quando si lavora il proprio lallo ben addestrato in piano e nella cavallerizza, ma in altre occasioni, in primis nel saltare, il caschetto d'obbligo/sarebbe d'obbligo sopratutto per l'istruttore in quanto esempio massimo per gli allievi.

Invece cosa vediamo: - gli allievi vanno col caschetto, e quando capita l'occasione, l'istruttore salta senza dando il seguente messaggio: - voi che siete schiappe usate il copricapo, io che sono bravo faccio come mi pare, col risultato che appena l'allievo si sente cavagliere abbandona il cap.

Inoltre, l'addestratore di lalli, anche con 27 anni di esperienza, dovrebbe indossare sempre il casco quando ha a che fare con lalli difficili o con puledri nella fase di doma...ma vaaaa!

Di certo ci sono persone che si comportano così, io per ora nel mio ambiente non ne ho viste.


max

mi è caduto un mito, PP col caschetto...  :icon_eek:
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Fra287

Il cap secondo me è una cartina tornasole - una delle tante - della nostra equitazione.
Concordo in pieno con il discorso di piciopacio, quello che si attua sugli allievi è una pressione psicologica. Niente di melodrammatico, sia chiaro, però è così. Se dopo i 18 monti ancora con il cap non sei ben visto, se non deriso (più o meno apertamente).

Il lavoro in piano è un'altra cartina tornasole. Di tutti i maneggi che ho conosciuto, solo due fanno fare agli ostacolisti lavoro in piano fatto abbastanza bene (non dressage, attenzione). Negli altri, i giorni in cui non si salta per fare lavoro in piano, si fanno passo, trotto e galoppo.

piciopacio

C'è da dire - a difesa dei gambegambe - che il lavoro in piano - per non parlare di maneggio - è noioso e ripetitivo e minuzioso e meticoloso e a volte scoraggiante.

Se non si ha la consapevolezza di ciò che si sta facendo e sopratutto del perché si fa e del fine da conseguire è tempo perso.

I miei allievi sono in ferie, non escludo che - al rientro - ne perda qualcuno...noi domani si ricomincia, noi significa: - Giuseppe, Oddo, un ispanico, un frison ed io.

PokerFace

saltare è bellissimo.
se a uno non piace può sempre andare in un maneggio di dressagisti o di enduristi o di westernisti ecc...
c'è di tutto di più.
ovvio che nella scuderia di Sozzi o di Kirkoff o di Nuti si fa salto ostacoli prevalentemente.

ps: io ho visto un sacco di spalle in dentro, cessioni, groppe in dentro ecc anche in questi maneggi prettamente ostacolisti.

pps: il cap non lo metto e finchè non sarà obbligatorio non lo metterò. nemmeno a saltare. alla fine, il cavallo è mio e la pelle pure. anche la bici è pericolosa, come e anzi più del cavallo. anche lì il casco è obbligatorio solo per i minorenni.

piciopacio

Sti giorni di ferie hanno montato un dritto nel mio campo, Giuseppe stava lavorando Oddo in scioltezza, io sono arrivato quasi contemporaneamente ad altri due cavaglieri che hanno preso a saltare quel dritto, alzando a poco a poco.

Erano a un metro/un metro e dieci, ho detto a Peppino, dai salta, accorciati le staffe e salta.
Il lallo ha saltato quattro/cinque volte, una volta di rimessa, una volta grande, le alte discretamente ma senza mai toccare l'ostacolo.
Dopo di che li ho fermati.

I due ostacolisti guardavano ammirati la generosità del lallo...generosità sta beata !

Il lallo ha saltato perché addestrato bene/benissimo ed è muscolarmente sciolto e potente.

Ora, quei due saltarori...da 100/120, sapranno fare una appoggiata, una piroetta, una serie di cambi di galoppo ??

No - assolutamente no !




PokerFace

beh, problemi loro.

ma non tutto il mondo è uguale al tuo campo.

Fra287

Citazione da: PokerFace - Agosto 27, 2012, 09:55:27 AM

ovvio che nella scuderia di Sozzi o di Kirkoff o di Nuti si fa salto ostacoli prevalentemente.

ps: io ho visto un sacco di spalle in dentro, cessioni, groppe in dentro ecc anche in questi maneggi prettamente ostacolisti.

Ma se ci fai caso sono tutti cavalieri di alto livello. Secondo me ad alti livelli si riconosce la necessità di un buon lavoro in piano, soprattutto all'estero, ma è a bassi livelli che non c'è tutta questa cultura.

Citazione da: PokerFace - Agosto 27, 2012, 09:55:27 AMse a uno non piace può sempre andare in un maneggio di dressagisti o di enduristi o di westernisti ecc...
c'è di tutto di più.

A trovarli. Io sono in Lombardia, che pullula di maneggi, ma i maneggi di dressagisti si contano sulle dita di una mano.

Citazione da: PokerFace - Agosto 27, 2012, 09:55:27 AM
pps: il cap non lo metto e finchè non sarà obbligatorio non lo metterò. nemmeno a saltare. alla fine, il cavallo è mio e la pelle pure. anche la bici è pericolosa, come e anzi più del cavallo. anche lì il casco è obbligatorio solo per i minorenni.
Ci mancherebbe altro. Solo si chiede un po' più di rispetto (non da parte tua, in generale!) verso chi preferisce tutelare la testolina. E a maggior ragione si chiede di poter essere valutati in base alle proprie effettive capacità e non sulla base dell'indossare o meno il casco.


P.S. La Dujardin secondo me lancia un bel messaggio. Ho iniziato a stimarla, prima di vedere la gara e di conoscere, solo per il fatto di avere il cap.

klystron

Io piu' passo tempo all'estero, piu' mi rendo conto che qui le cose vanno meglio (almeno in Francia e anche in California), e me ne accorgo da taaante cose. I "dettagli" citati finora avevano colpito anche me venendo dall'Italia
Sono in un maneggio (scuderia privata per la precisione) di ostacolisti, ebbene, vedo la gente saltare massimo una volta la settimana. Per il resto lavorano in piano da matti (oltre a corda e qualche passeggiata).
Ah, e quando si salta hanno tutti (o quasi) il cap, istruttori e ottimi cavalieri compresi.
E l'ho visto anche solo in piano quando l'istruttore ha montato la cavallina di 3 anni.....

PokerFace

beh, il cap è l'ultimo dei problemi relativamente a una puledra di 3 anni.
perchè a 3 anni dovrebbe stare a prato, non essere montata.
questo è molto piu grave che non mettere il cap.

klystron

??
Tanto per chiarire.
La cavalla aveva 3 anni e mezzo ed erano le prima volte che veniva montata. 10 minuti in tondino, per il resto viveva al prato.
Dato che in Italia i 4 anni hanno gia' categorie riservate a loro non mi pare grave proprio per nulla.
Poi se vogliamo fare inutili polemiche me ne tiro fuori, grazie.