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Rischi del cross

Aperto da Ina:), Febbraio 04, 2015, 10:05:20 PM

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Shanna

Vorrei ricordare (come ha fatto qualcuno) che purtroppo qualche settimana fa ha perso la vita un'altra ragazza, in passeggiata.

Leggere queste cose un po' mi spaventa.
Io mi sono ribaltata ad ottobre su un cavolo di ostacolo di 80 cm (normale, non fisso), una cosa assolutamente alla mia (nostra) portata. Imprevisto, incidente, errore, fatalità... me la sono cavata con la clavicola e costole rotte e penso mi sia andata bene.
Ho smesso di saltare? No...
Evito di fare cose che so che per me sono difficili e non alla mia portata, metto sempre il Cap. Ma se mi metto a pensare a tutto, credo che sia più rischioso guidare l'auto per 50km tutti i giorni.
L'altra mattina a momenti mi stirano sulle strisce... che faccio, non attraverso più?
Devo andare in vacanza, non prendo l'aereo?

Per quanto riguarda FB, io lo trovo un mezzo straordinario, che uno può decidere di utilizzare come meglio crede.
Ognuno gestisce il dolore come meglio crede.
Qualcuno sta meglio tenendo tutto dentro, qualcun altro ha bisogno di condividere.
Non mi permetto di criticare nessuno, specialmente dopo una tragedia del genere.



alex

Citazione da: Shanna - Aprile 16, 2015, 05:09:46 PM
Ma se mi metto a pensare a tutto, credo che sia più rischioso guidare l'auto per 50 km tutti i giorni.

Ecco, tu credi. Ma non sarebbe meglio sapere, invece che credere, tutte le volte che esiste una possibilità di misurare, almeno in modo approssimativo?

E se esiste una misura, e questa misura ti dà torto, tu che fai: resti della tua opinione - della tua credenza - o cambi opinione?

Se c'è una cosa che sopporto male, è l'idea che tutti siano liberi di avere un'opinione e di difenderla contro l'evidenza (quando esiste:chiaro che esiste solo sui fenomeni naturali e concreti). Secondo me è una libertà che andrebbe abolita.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

bionda

Citazione da: Shanna - Aprile 16, 2015, 05:09:46 PM
Vorrei ricordare (come ha fatto qualcuno) che purtroppo qualche settimana fa ha perso la vita un'altra ragazza, in passeggiata.

Non stiamo parlando della pericolosità dell'equitazione in generale, ma del fatto che nelle gare di completo muoiono ogni anno diversi atleti e cavalli, probabilmente peggio che nelle corse motociclistiche. Per me non è cosa da accettare con fatalismo.

La penso praticamente come Ofelia al riguardo, ha già scritto lei tutto quello che potrei scrivere io. Torno solo a ribadire che la discussione al riguardo esiste da vent'anni anche a massimi livelli, ed è stupefacente che non abbia prodotto niente.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

madamen67

Arrivo tardi a dire qualcosa, sono tornata da un completo domenica, da Palmanova (Udine) e non mi sono messa in pari. Allora, per quanto posso dire i cavalli capiscono perfettamente che quelli che hanno davanti sono ostacoli fissi, anche se solo hanno la ventura di sfiorarli capiscono subito che non cadono ma restano lì e possono far male. E nonostante possano capitare errori di valutazione nell'avvicinamento, per esempio, di solito o fanno rifiuto o saltano al di là ma non alla cieca. Credo che l'incidente a Sabrina Manganaro, atleta molto brava, istruttrice federale e in categoria 3 (e lì si cominciano a saltare cose serie) sia stato causato da una concatenazione di fattori imponderabili una vera e propria fatalità. Proprio a Cuceglio nella 3 una mia compagna di squadra due anni fa ha fatto una caduta terrificante e si è rialzata solo con qualche livido con cavallo indenne (come il cavallo della Manganaro). E mi è venuto il nervoso quando ho letto pochi giorni fa di un "errore del cavallo che ha sottovalutato il salto". No, il cavallo non ha sottovalutato un tubo ha probabilmente commesso un errore per una valutazione errata da parte della cavallerizza: e l'errore umano ci sta, eccome se ci sta. Tengo a far presente che in queste competizioni, anche non a livello super e internazionale, i disegnatori dei percorsi sono persone qualificate che hanno superato corsi ed esami (almeno quelli che conosco io), e spezzo una lancia anche a favore del centro Ippogrifo di Cuceglio dove ho trovato sempre organizzazione meticolosa e attenzione alla sicurezza. I disegnatori italiani dei percorsi di cross sono molto apprezzati anche all'estero (vedi Chiesa per Badminton, che ha disegnato per il 2015 un percorso bellissimo pubblicato e spiegato in ogni minimo particolare proprio su Fb, guarda caso). Nelle competizioni più importanti esistono ostacoli davvero fissi e ostacoli più impegnativi che vengono tenuti insieme dalle così dette "frangible pins", cioè delle "fettucce" che fanno cadere tutto appena un cavallo urta l'ostacolo evitando il tipo di caduta più pericolosa in assoluto e cioà la "rotational fall" : gli ultimi cavalieri che hanno perso la vita in gare grosse sono tutti deceduti causa "rotationa fall", che porta semplicemente a spezzarti l'osso del collo lasciando spessissimo il cavallo incolume e piuttosto smarrito. C'è stata recentemente un'accesa polemica con tanto di petizioni organizzate da famosi completisti perchè la FEI ha deciso di penalizzare fortemente anche le cadute su ostacoli muniti di "frangible pins" non so ancora cosa abbiano deciso. Si sappia comunque che prima di ogni concorso completo vengono messe a disposizione su Internet e su FB (se sono stati creati "eventi dedicati" alla manifestazione come è stato per Palmanova) i grafici dei cross di tutte le categorie: vanno studiati e ristudiati, fatti a cavallo e a piedi...ripetuti più volte macinando chilometri e analizzando ogni flo d'erba, ogni buchetta, ogni piccolo dosso. Il mio cavallo potrebbe benissimo saltare le case e poi inciampare in un piccolo avvallamento invisibile, o imbizzarrirsi perchè impaurito dal riflesso del sole sull'acqua uscito da una zona in ombra (a me è capitato al CERE a Bologna, ho un video con tutto il rodeo davanti all'acqua  :laugh3: perchè la cavalla aveva beccato il sole all'improvviso negli occhi e c'era un fotografo appostato troppo vicino in un canneto, apriti cielo!  :icon_rolleyes:). Quindi potete capire forse meglio che l'incidente alla Manganaro è stato frutto purtroppo di una tragica fatalità, anche perchè Cuceglio presenta dei percorsi che non hanno difficoltà insormontabili forse Auburn lo può confermare.
Il cross di Palmanova invece, per tutte le categorie, è noto per la sua tecnicità e alcune difficoltà insite proprio nella natura del terreno visto che ci si trova a salire e scendere in cima ai bastioni delle mura esterne, passando al galoppo a volte vicino ai fossi strapiombanti dei muraglioni.  L'ho provato, l'ho studiato, l'ho studiato sul grafico, ho considerato i tempi di percorrenza proposti (quello prescritto e quello limite), ho valutato la distanza tra gli ostacoli, ho pensato a quale velocità sarebbe stato opportuno entrare in acqua...poi in gara molte di queste cose diventano più variabili, più "fluttuanti": è lì che si vedono la freddezza, la capacità di valutazione del rischio in pochissimi istanti, e soprattutto la solidità del binomio.  Sabrina Manganaro era una atleta preparata ne sono certa e così il suo cavallo: l'ho vista in gara a Scandiano, a Casorate e mi sono sempre piaciuti. Il cross non è pericoloso, se affrontato come si deve o si dovrebbe. Se devo essere sincera mi fanno molta più paura quelle cadute nel salto ostacoli dove vedi poi franare addosso a cavallo e cavaliere una valangata di barriere grandi e pesanti. Scusate l'inusuale prolissità del mio intervento spero che sia riuscito a far capire meglio alcune cose                 
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

madamen67

#64
Bionda non ci crederai ma sono stati fatti progressi significativi sulla sicurezza, ma a volte non è mai abbastanza purtroppo; ed effettivamente non dovrebbero esserci tempi troppo lunghi per realizzare le "belle parole" di chi sta o dovrebbe stare nei posti giusti di FISE e FEI    :dontknow: 
Ultima nota: quello di Palmanova è uno dei più bei percorsi che io abbia mai fatto               
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

bionda

Grazie madamen per averci descritto un po' di dettagli tecnici. Secondo te, personalmente, se gli ostacoli fossero tutti abbattibili, il rischio statistico rientrerebbe nei limiti?
Perchè la richiesta avanzata da anni è questa, p.es. la sostiene da sempre un Paul Schockemöhle, che oramai è un vecchio anche lui, e non è proprio l'ultimo arrivato. Basterebbe questo?
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
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madamen67

Bionda, ti ringrazio innnanzitutto per la tua attenzione. E' probabile (e sottolineo più volte la parola probabile) che se più ostacoli fossero resi abbattibili forse ci sarebbero meno incidenti. Anche perchè gli ostacoli tenuti insieme da "frangible pins" sono di solito studiati per cadere in modo che i pezzi non facciano male a cavaliere e cavallo. Sono d'accordo sulla frangibilità degli ostacoli ma fino a un certo punto: primo perchè non tutti gli ostacoli possono essere montati con i frangible pins, secondo perchè verrebbe completamente snaturato quello che di più bello c'è nel cross. Schockemohle (che non è un completista, comunque) e tanti altri hanno le loro ragioni e hanno i loro sostenitori. Io non sono tra loro perchè sono d'accordo sui frangible pins in alcuni punti, non sono d'accordo che si arrivi a snaturare quella che è una prova di cross: si è tutti consapevoli che si possono correre dei rischi.     
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

kriss

Bell'analisi Madamen  :pollicesu:.
Io non sono per nulla contraria all'utilizzo dei frangible pins, il cross ormai è stato snaturato da anni, non so quanto possano davvero ridursi gli incidenti in questo modo, ma se dovesse servire... benvenga. La mia caduta ai tempi è stata proprio una "rotation fall", in allenamento, su un salto effettuato decine e decine di volte ... non lo auguro a nessuno.
La prova di cross, ormai, ai fini della classifica finale poco conta, la classifica è fatta ormai dal rettangolo: molti provano prima il tracciato a cavallo, in questo modo si è andata a perdere la natura della prova stessa (che una volta era quella che faceva la differenza). Ecco, forse non apprezzerei se dovessero rendere obbligatoria la prova del percorso a cavallo (ritengo però giustissimo che sia permesso a discrezione del cavaliere) , ma per me POTREBBE essere utile l'inserimento dei frangible pins. :)

madamen67

#68
Kriss hai toccato un punto debole: danno troppo peso al rettangolo. Premesso che la prova di dressage ha pari dignità e merita di essere preparata con scrupolo e impegno, non lo trovo giusto anche perchè i cavalli da completo non sono dressagisti ma da completo, appunto. Rircordo un grande campione (mi sfugge il nome) che quest'estate, vincente dopo una gara ha detto chiaramente che la sua cavalla non aveva grandi doti in rettangolo, si impegnava nel lavoro soprattutto su quello ma intanto vinceva. Credo che rispetto ai nostri cavalli quella fosse stellare comunque in rettangolo ma sappiamo benissimo tutti che chi fa completo non aspetta altro che la prova di cross, che dovrebbe restare la regina delle tre. 
Noi facciamo sempre la prova di cross perchè non abbiamo palestre a casa in cui allenarci, se vogliamo dal Trentino dobbiamo spostarci in Veneto e non sempre ci riusciamo quindi per noi ok l'allenamento su tutto il resto ma la prova di cross dobbiamo farla, anche nel week-end precedente e con pochi ostacoli montati per conoscere  il posto e il terenno. Se non ce lo pemettono, non andiamo a quella gara 
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

milla

Ragazze completiste mi spiegate come funziona il punteggio in completo? Io credevo che le tre prove avessero un "peso" uguale i fini del risultato finale ma da quello che dite pare di no, come viene stilata la classifica finale? 

madamen67

A proposito, la caduta più brutta che ho fatto a casa è stata una "rotational fall"...in un salto con un pony della scuola, circa 5 anni fa. Mi sono sbilanciata dopo un saltino e sono volata, una cosa terribilmente idiota dove però mi sono sfasciata la cervicale. Non sono andata a farmi mettere il collarino, non ci ho pensato al momento ma da allora quella ogni tanto si fa sentire per bene   :icon_rolleyes: :vfncl:
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madamen67

#71
Riassumo dal Regolamento Fise: (ci ho messo un bel po' a capirlo eh?)

...Nella prova di Dressage il punteggio assegnato viene convertito in "punti negativi" o "penalità". La classifica è determinata dal minor "Punteggio negativo" conseguito. Al termine della prova di dress viene pubblicata la prima classifica provvisoria con i punteggi di ogni concorrente (che a volte contiene già l'orario di partenza nel cross se quella è la prova che si svolge subito dopo).

La classifica della prova di cross si ottiene addizionando le penalizzazioni riportate da ciascun
concorrente per errori agli ostacoli e per superamento del tempo prescritto in ognuna delle
fasi previste nella prova.  Al termine della prova dovrà essere pubblicata dalla segreteria la
classifica indicante le penalità riportate da ciascun concorrente. La classifica della prova di
Salto Ostacoli si ottiene addizionando le penalità agli ostacoli con quelle per aver superato
il tempo massimo.
La classifica individuale si ricava sommando tutti i punti negativi ottenuti nelle tre prove. Vince chi ha ottenuto il minore numero di punti negativi. Praticamente se uno vuole va e viene dalla segretaria appena ha tempo per vedere le classifiche parziali

Poi ci sono tutte le eccezioni in caso di parità che aiutano a determinare il vincitore.

La  classifica  di  squadra invece è  data  dal  minor  numero  di  punti  negativi  conseguiti  e  si  ricava
sommando i punteggi finali ottenuti dai tre migliori concorrenti di ciascuna squadra. Solo per la classifica a squadre ai concorrenti eliminati o rirtirati verrà assegnato un punteggio negativo finale di 1000 punti negativi. E poi anche per le squadre ci sono elencate tutte le eccezioni in caso di parità etc etc etc.

Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio

alex

Se ho capito bene, allora il "peso relativo" delle tre prove dipende dal "peso" del punteggio negativo in ogni prova; per capire quale prova ha maggiore importanza, bisognerebbe capire quali errori sono penalizzati (oltre al tempo). Ad esempio, nel cross non esiste, ovviamente, l'abbattimento di una barriera; esiste certamente il rifiuto; ma ci sono, per quanto riguarda il salto degli ostacoli fissi, altri errori penalizzati? E quanto pesano?

E forse più semplicemente; fra i crossisti si sa, immagino,  che le tre prove hanno un "peso" mediamente diverso; che gli errori in una prova sono rimediabili in un'altra, ma che gli errori in una certa prova sono difficilmente rimediabili. Quindi, qual'è il peso, a spanne e a naso, delle tre prove nel risultato finale, lasciando da parte i dettagli paranoidi?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

rhox

i discorso che il dressage pesa molto è che se parti con tanti punti negativi puoi anche fare netto nelle due altre discipline, ma resti sempre penalizzato. la base te la da la % del rettangolo e mentre spesso nelle altre discipline il risultato ha un coefficiente di conversione in punti negativi nel dressage non hai nulla di simile..
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

madamen67

#74
Esatto, se si parte con un punteggio penalizzante in dressage che è la prima prova poi la strada diventa in salita.
In dressage sono penalizzati gli errori di percorso e di ripresa: devi disegnare il grafico così come è previsto e in modo più preciso e armonioso possibile e in armonia con il cavallo che non deve uiscire dalla mano, deve mostrarsi collaborativo nella leggerezza degli aiuti e soprattutto non uscire dal rettangolo!  E' penalizzato girare intorno al rettangolo con la frusta, entrare in rettangolo con la frusta,  entrare nel rettangolo 45 secondi dopo il suono della campana o entrare prima che suoni (stava capitando a me  :icon_eek:). In cross sono penalizzati la partenza anticipata dal box del cronometraggio (devi attendere il conto alla rovescia e il "via" del giudice", è penalizzato affrontare gli ostacoli rifiutati con delle volte che passano sul percorso già "pestato"...e la fretta qui tradisce. Sul regolamento ci sono tutti gli schemi di avvicinamento e salto degli ostacoli  corretti e scorretti, qui è difficile spiegare a voce. Opportuno studiare anche quegli schemi per non incappare in brutte sorprese: è anche per quello che parlo di freddezza. Se un cavallo rifiuta un ostacolo devi sapere come fare per tornarci a saltare senza incappare in penalità "di percorso" e non è facile. E alla fine è sempre il cronometro che decide... scusate ma sono stata un po' stringata l'unica cosa saggia da fare come in tutti i casi è leggersi e studiarsi il regolamento
Non invidiate. Applaudite e poi fate di meglio