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Consiglio del Colonnello

Aperto da milla, Dicembre 12, 2016, 01:18:30 PM

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BigDream

Citazione da: klystron - Dicembre 13, 2016, 10:16:04 AM
Piccola precisazione: non e' che il Colonnello suggerisca di sfiancare il cavallo. Solo di metterlo al lavoro in modo da convogliare le sue energie li invece che in difese di vario tipo. Non certo di farlo trottare fino a togliergli il fiato eh.

premetto che non ho letto il post in questione del Colonnello, ma secondo me per quanto riguarda il discorso del trotto, kly ha centrato in pieno il punto: il senso del far lavorare il cavallo,  diciamo "stancandolo", finché non lavora in modo corretto e non fa quello che gli si chiede è un ottimo metodo, io ho risolto e sto risolvendo praticamente il 90% dei problemi che ho col mio cavallo in questo modo (io non utilizzo solo il trotto ma anche il galoppo, per non annoiarlo e perché il mio problema, molti mesi fa, era proprio la partenza al galoppo, e comunque non solo alla corda ma anche montato, ovvio solo se il cavallo è montabile). La difesa arriva quando ci sono energie superflue che il cavallo utilizza contro il cavaliere. Levando queste energie, quelle rimaste verranno utilizzate, giustamente, nel lavoro. Dream ha imparato davvero in fretta questo concetto: il giorno successivo al famoso "sfiancamento", il lavoro è durato la metà, e poi il giorno dopo la metà della metà. Adesso anche se sta fermo due o tre giorni, non mi presenta le difese. Ovvio, bisogna avere tempo e mooolta pazienza, ma si sa che se si vogliono ottenere risultati ci vuole tempo, pazienza e costanza, soprattutto con i cavalli.

BigDream

chiedo scusa, ho visto dopo che Luna ha postato quanto detto dal Colonnello (grazie Luna).

Forse nel caso specifico della paura/aggressività verso altri cavalli è vero, non serve a molto il discorso del trotto o comunque del lavoro prolungato, ma in tanti altri casi invece secondo me, come già detto si.

Inoltre, per il discorso di chi dice che un'ora o più di lavoro può provocare questo e quello e che i cavalli si stancano, ho qualche perplessità.. un'ora di lavoro non sarà mica tanto?! Da quando in qua i cavalli diciamo normali, in salute, con un buon fisico si stancano dopo un'ora?? Magari dopo un'ora di galoppo a stecca, oppure un'ora di lavoro sotto il sole ad agosto, ok, ma di sicuro non dopo un'ora di lavoro diciamo "normale", anche con tanto trotto e/o galoppo... di certo non saranno freschi come delle rose ma non credo neanche stramazzino per terra.

raffaele de martinis

Citazione da: milla - Dicembre 14, 2016, 02:40:15 PM
No è un castrone.

Anch'io avevo pensato a problemi di tendini ecc. ma, per la verità, il Colonnello dice di lavorare non solo in circolo ma anche di correre accanto al cavallo mandandolo in linea retta...di certo il sistema sarebbe perfetto per cavalieri in sovrappeso e/o asmatici  :firuu:

Una delle basi della doma maremmane è usare il "marrone":
https://www.youtube.com/watch?v=WA-_s_Rllwg

addirittura , se il reietto è veramente tosto (non vuole avanzare) lo legano alla coda del marrone... i veci butteri o meglio i veci vaccari, (buttero nell'alto lazio è parola di offessa) dicono che il lallo tira colla coda tanto quanto tira col petto.
La stessa hosa fanno gli argentini:
https://www.youtube.com/watch?v=pegIMKh2kGE

Sia gli uni che gli altri ti domano un pulledro in due/tre giorni... in alcune ore se vogliono.

Dunque, ottimo il suggerimento del Colonnello di usare un lallo come nave squola, anche, dare i giri come sgomodità, sia alla corda che nello tondo, è un sistema validissimo come principio: premio/punitione.

Questo sistema, lo vidi usare (mi fu spiegato) da un bebipensionato dei carrabbinieri oltre 40anni fa, l'appuntato - quando era ancora nell'Arma -  muoveva i lalli di D'Inzeo ai tempi dell'Olimpiade di Roma,  oggi viaggia per gli 80anni ma è ancora bell'arzillo, l'ho incontrato di recente ad una fiera paesana.
Mai lo vidi correre appresso quella lalla, solo giri e giri... come il criceto della ruotellina, infatti, lasciai perdere i suoi consilii e mi misi a fare km in campagna assieme ad un amico, io montavo la biricchina e Totò una tranquilla madre di familia.

Stangare un lallo alla corda, è molto periglioso, specie coi lalli di sangue... queli non si stancano, queli prima si "ammazzano".
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

AnnaQ

Infatti secondo me è diverso lavorare finchè il cavallo non è tranquillo, e lavorare finchè il cavallo non è stanco morto. Il lavoro alla corda (ma il lavoro in generale in realtà) dovrebbe finire col cavallo rilassato, non col cavallo con la lingua di fuori IMHO

Per chi lavora col cavallo sotto mano, vorrei sapere: non è la stessa cosa montare di fianco a un cavallo bravo, o la presenza del cavaliere cambia tutto? E se è maleducato solo con x e non con y, magari lo lavoro con y e va bene, ma poi una volta in campo con x fa di nuovo il diavolo? E metterlo in paddock con un cavallo dominante e lasciare che se la sbrighino "nel tempo libero"?
And but for the sky there are no fences facing

nyna

No, montare affiancati non è uguale, non si ha lo stesso controllo. Se il cavallo che monto decide di fare dietrofront, puoi essere chi ti pare ma non glielo puoi impedire. Puoi cercare di rimetterlo in riga DOPO che ha fatto la difesa. Se è sottomano è quasi impossibile che riesca a farla
Il cavallo che va sottomano non deve essere tenuto lungo, ma va tenuto corto, almeno all'inizio, con la testa al altezza del nostro ginocchio. Non più avanti ne più indietro, altrimenti si perde il controllo
Il cavallo che va sottomano può tranquillamente portare il cavaliere in sella, ma è quasi del tutto ininfluente sui risultati. Alla fine chi fa il lavoro duro è chi lo tiene con la lunghina. E poi, un po' di lavoro senza peso sulla schiena può fare solo del bene.









Questa sta acchiappando un cavallo sciolto. Vale lo stesso concetto: lo acchiappa vicino al filetto



Miky Estancia

A mio avviso, il Colonnello ha dato ottimi consigli...del resto non potrebbe essere diverso, vista la sua esperienza e il suo curriculum.

Purtroppo, a volte, i buoni consigli non possono essere messi in pratica, perché la persona che dovrebbe farlo, non ha le capacità tecniche, o il cavallo adatto o il tempo, per farlo.

Tutto è  "facile" per chi sa fare, mentre tutto diventa un problema o un dubbio, per chi non sa o non ha.

Rendersi conto di non potere o non sapere mettere in pratica buoni consigli, dovrebbe diventare uno stimolo per migliorarsi fino a potere e sapere.
È  anche vero però,  quello che ha detto nyna, sulla compatibilità cavallo cavaliere.

Sul lavoro con il cavallo sottomano....è  un toccasana, e a seconda dei casi, si può fare sia col cavallo sottomano scosso che montato, sia in campo che in esterno.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

gi.

Citazione da: Miky Estancia - Dicembre 14, 2016, 08:56:38 PM
A mio avviso, il Colonnello ha dato ottimi consigli...del resto non potrebbe essere diverso, vista la sua esperienza e il suo curriculum.

Purtroppo, a volte, i buoni consigli non possono essere messi in pratica, perché la persona che dovrebbe farlo, non ha le capacità tecniche, o il cavallo adatto o il tempo, per farlo.

Tutto è  "facile" per chi sa fare, mentre tutto diventa un problema o un dubbio, per chi non sa o non ha.

Rendersi conto di non potere o non sapere mettere in pratica buoni consigli, dovrebbe diventare uno stimolo per migliorarsi fino a potere e sapere.
È  anche vero però,  quello che ha detto nyna, sulla compatibilità cavallo cavaliere.

Sul lavoro con il cavallo sottomano....è  un toccasana, e a seconda dei casi, si può fare sia col cavallo sottomano scosso che montato, sia in campo che in esterno.

Concordo appieno!

Miky Estancia

Citazione da: Kimimela - Dicembre 13, 2016, 09:26:43 AM
Non lo sapevo Nyna che si domassero I cavalli sottomano ho imparato una cosa nuova.
Effettivamente anche tony e micky lo fanno ma credevo che fosse un metodo riservato ai "paciosi cavalli pesanti"...mai piu pensavo ai galoppini o ad altri cavalli nevrili.



Con i paciocconi che domiamo e addestriamo  adesso, il metodo "sottomano" è  di tutto riposo  :happy1:  ma quando eravamo più  giovincelli e facevamo prevalentemente cavalli da sella, abbiamo adottato questo metodo anche con cavallini testine di quizz (con i quali oggi non sprecheremo più  tempo  :firuu:).
Con le testine di quizzzz eravamo in due, io e Tony, su due cavalli perfetti per quel lavoro, e il cavallo da domare pizzicato in mezzo....che dire...........divertimento e botte di adrenalina e immensa gratitudine per i due cavalli "padrinador"..... meglio i paciocconi comunque    :horse-wink:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Kimimela

ti credo miky Anche a me I cavalli testa di quiz non mi piacciono piu'...non mi son mai piaciuti ma ora poi men che meno...
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"