Fermo restando che da parte tua penso che l'unica cosa importante sia che il cavallo sia accompagnato dal suo libretto/documento di identificazione/come diavolo si chiama, il resto dovrebbe essere affare dei due centri/maneggi.
Ma la domanda è interessante in questo senso: quando un cavallo si sposta temporaneamente, oltre che misura di questo "temporaneamente" scatta la burocrazia della "presa in carico" da parte del centro che lo accoglie? Mezzo'ora mi pare poco, dieci anni troppo. Quanto?
(PS: curioso il fatto che in teoria il cavallo serve per spostarsi dal punto A al punto B; invece, mala tempora currunt, sembra che le norme diano per scontato che il cavallo stia fermo....)