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Transizione trotto galoppo

Aperto da milla, Maggio 31, 2017, 08:18:06 AM

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BigDream

Non mi sento AFFATTO toccata da questo argomento ahahah

Io non parlo da esperta chiaramente ma solo per esperienza diretta, anche se premetto: il mio sicuramente è in parte problema mio (assetto fisime ecc ecc), ma anche paraculaggine (pigrizia) del mio cavallo che ormai conoscete. Io in realtà ho più il problema opposto, ovvero dal passo fa difesa, dal trotto parte ma dopo mille ore di trotto allungato. Sicuro come già detto l'assetto va sistemato, quello è chiaro. Io comunque solitamente do colpetti di frustino dietro, uno dietro l'altro finché parte, ma solo perché mi cago a dare una sgambata o una frustata ben data. Di solito così parte. (non è la partenza da manuale in realtà perché più che dare il comando, lo metto avanti finché parte per forza di cose, infatti mi da parecchio fastidio dover fare così ma per ora non ho risolto in altri modi). Partire allo stesso punto anche  aiuta, dopo un paio di volte parte al primo colpo (o anticipa... not good) però ovvio che non risolve il problema a monte. Oppure, prima di chiedere la partenza al galoppo, ovvero dopo aver lavorato bene al passo e al trotto, lavoro con qualche cavalletto, così di solito parte quando si riceve, e poi un po' provo a partire dal trotto, così è già meglio. Oppure ancora: un paio di volte M mi ha messa alla longe, così lui poteva aiutarmi con la frusta quando chiedevo la partenza.

Non so se ne ha la possibilità, ma io sto provando anche a galoppare in campagna. Non so se qualcuno può confermare la mia teoria, ma visto che fuori parte molto più facilmente, magari lavorando spesso fuori migliorerà anche in campo....

alex

Citazione da: BigDream - Giugno 01, 2017, 11:04:20 AM
Non so se ne ha la possibilità, ma io sto provando anche a galoppare in campagna. Non so se qualcuno può confermare la mia teoria, ma visto che fuori parte molto più facilmente, magari lavorando spesso fuori migliorerà anche in campo....

Non sperarci troppo.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

BigDream


alex

Perchè può essere che dopo aver provato "la bellezza del fuori" il cavallo sia leggermente più disgustato del "lavoro dentro". Almeno Asia me ne ha sempre dato la netta impressione. Colpa mia senz'altro, non ho mai saputo "farle amare" il lavoro dentro.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Melis

Spiegone che avevo già fatto in un altro topic, lo quoto (si parla di partenze dal passo ma vale uguale per quelle dal trotto)

Alcune volte per partire dal passo, inconsapevolmente, comprimiamo il cavallo. E alcuni cavalli quella pressione non la reggono, quindi bisogna per forza trovare degli escamotage.
Prima di tutto, per partire dal passo (ma poi, perchè ti sei fissata con la partenza dal passo?) non avendo l'aiuto dell'inerzia in avanti, bisogna creare energia necessaria alla partenza. Tanti s'appendono alle redini e comprimono con le gambe.
Poi magari siccome ti aspetti una sua difesa, sei tesa, lui lo sente e va in difesa a maggior ragione.

Prova a fare questo.
Passo, in avanti, quasi allungato, cavallo in mano ma non corto davanti (DEVE essere in mano).
Rilassa gamba interna (al sottopancia, lì, la rilassata), arretra gamba esterna (senza dare il comando), apri le spalle, alzati in sella, come se un filo invisibile ti tirasse in su dal punto più alto della tua testa. ESPIRA, rilassa mano interna e dai il comando con l'esterna.

Spiego.
La respirazione fa tantissimo, nel momento in cui si espira, tutto il corpo si rilassa, fosse anche solo per un secondo. Quello è il secondo in cui il cavallo deve partire.
Poi, gli lasci una porta aperta, tutta la parte interna. Redine interna rilassata, gamba interna rilassata. Non lo comprimi. Magari potrebbe partire storto, ma è una cosa che si mette a posto una volta che non ha più difese.
Inoltre partire da un passo in avanti ti impedisce di pensare di comprimerlo e di continuare a spingerlo con l'assetto, e quest'azione non si interrompe nel momento in cui gli chiedi la partenza, la mezza fermata la fai solo con le spalle e col respiro.

Citazione da: Idunas-Sanni - Maggio 31, 2017, 08:08:23 PM
L'espiro porta il bacino leggermente in avanti liberando così il posteriore e ti alleggerisci. Il contrario del ispiro quando scendi di andatura o chiedi l'alt.


Meh, no. Io espiro anche per scendere di transizione. Qualsiasi cambiamento (aumentare l'andatura, salire d'andatura, scendere/rallentare d'andatura, cambiare direzione) dovrebbe essere preceduto da un espiro, proprio perchè si rilassa il cavaliere e il cavallo (rendendolo quindi più leggero e disponibile agli aiuti)
Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

Angeletta85

Il respiro funziona...provato su pelle...semvra banale ma avvolte siamo talmente concentrati che ce ne dimentichiamo...
...è impossibile solo se credi che lo sia...

milla

Idunas anch'io espiro per le transizioni discendenti e per l'alt.

Melis tutto ok ma ho notato che il cavallo gradisce una redine interna ben presente altrimenti si controflette e non capisce la partenza neanche dal passo, credo che sia stato addestrato a partire con aiuti diagonali quindi gamba esterna che arretra e un po' di tensione della redine interna.

Comunque oggi l'ho provato anch'io, al passo sembra di avere una molla sotto al sedere, parte solo pensando galoppo, una goduria, al trotto io non sono riuscita a farlo partire neanche una volta, ma questo vuol dire poco perchè io sono una pippa come il mio amico.
A guardarci c'era un ragazzo che monta veramente bene, monta lui ed il cavallo fa partenze perfette dall'alt, passo, trotto, passi indietro, in mano, rotondo, cadenzato, insomma uno spettacolo.
Rimonta il proprietario ed il ragazzo gli suggerisce di trottare seduto facendo groppa in dentro (e mi dice che gli aiuti sono più o meno gli stessi che per la partenza al galoppo quindi il cavallo dovrebbe partire), ebbene nada de nada, il cavallo faceva una perfetta groppa in dentro ma non ha mai accennato neppure una partenza.
Non so se questa strategia della groppa in dentro sia giusta o meno, visto che non ha galoppato direi di no, a me prudevano le mani perchè avrei avuto una gran voglia di montare tenendo nascosto un frustino e, alla prima partenza mancata, un tocco glielo avrei dato volentieri.
Se mi lasciano provare domani vi aggiorno.

BigDream

Anche io ho provato con il respiro come mi avevi suggerito Melis ma non è servito a nulla.. ma questo non significa che non sia giusto, probabilmente nel 90% dei casi funziona, nel nostro non basta...

Come lo invidio però, io pagherei per riuscire a partire così bene dal passo (come d'altronde facevamo una volta) e a quel punto fanculo la partenza dal trotto ahah

(comunque anche Dream come sale M è un soldatino e parte in tutte le maniere anche a culo indietro..... siamo noi delle pippe, amen)

Melis

Eh Milla, allora bisogna lavorare per staccarlo dalla redine interna..? Chiedo eh.
Il ragazzo che parte bene cosa fa per partire bene?


Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

PokerFace

secondo me sta fermo e mette la gamba.
e il cavallo parte.

Ina:)

capisco bene il discorso di melis, e la quoto di brutto, però per un amatore medio non seguito la vedo difficile da mettere in pratica.

Piccola premessa: ad un certo punto, soprattutto se si monta da soli per diletto e non si é grandi talenti naturali, equitazione non può essere né perfetta, né tanto precisa. Quindi prendete le mie parole come metodo un po' di sopravvivenza

Ho una domanda...quando é in sella al trotto, prepara in qualche modo la richiesta del galoppo o nel nulla piazza la avanti

Quello che cercherei di fare io é di rompere le balle al cavallo finché per disperazione a tentativi non capisce quello che io, piccola bertuccia in sella gli sto chiedendo.
Come: sono in sella al trotto, con il cavallo in mano, metto la gamba in richiesta da "galoppo" e faccio la richiesta...a questo punto il cavallo che fa? Continua ignorando del tutto o corre? Se ignora allora appena dopo la gamba tocco di frusta.
Se corre lo fermo, due passi indietro, trotto (gamba attiva, che mette un po' di pressione nel cavallo o alternativamente tocchini di frusta leggeri) e richiesta.

Quello che cercherei io personalmente é una risposta qualsiasi in avanti. Se scappa lo fermo e ricomincio.
Di solito dopo le prima due volte partono tutti, anche perché si scocciano e si caricano.

Non aggreditemi, lo so anche io che non é il massimo, ma funziona

Luna di Primavera

Mmmh.... Lui fa un po' il difficile perché vuole aiuti precisi.. ok non ha tutti i torti ma secondo me equitazione purtroppo è anche obbedienza, perciò che la pianti. Il cavaliere prepari la partenza, si metta bene indietro, gambe voce frusta e diobono fatelo partire, inc***ato, falso, sgroppando, smontonando, tutto disteso e sulle spalle ma che parta: "ho detto galoppo e ora si galoppa". A correggerlo  ci si penserà  dopo.

Occhio che ogni volta che il proprietario fa la richiesta e il cavallo la ignora, si conferma il suo comportamento. Perciò, oltre a migliorare l'assetto, secondo me bisogna sbloccare questo meccanismo.

Ne so qualcosa purtroppo perché io a lungo non sono stata capace di chiedere la partenza "energicamente" per paura delle reazioni (e ancora a volte ci ricasco), creando un circolo vizioso da cui poi uscire è un casino.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

milla

Poker il ragazzo che sa montare non ha fatto assolutamente nulla di visibile all'esterno, trottava col cavallo in mano, bello tranquillo, in avanti e semplicemente arretrava impercettibilmente la gamba esterna, proprio come hai detto tu.

Luna infatti il tizio si rende conto che bisogna assolutamente sbloccare la faccenda in un modo o nell'altro, io sono dell'idea di Ina: gamba esterna indietro, non parti? Frustino.
Ho chiesto anche alla mia amica istruttrice ma lei è contraria sia alla frusta che alla voce, francamente non ho capito il perchè, lei dice che lui deve semplicemente provare, provare e riprovare, secondo il mio parere così facendo la situazione si incancrenisce ancor di più ma io non sono istruttrice. :dontknow:

milla

Aggiorno.
Stamattina sono andata a trovare il mio amico, visto che non c'era nessuno ho proposto di montare io e provare a fare di testa mia.
Ho preso un frustino corto me lo sono infilato in uno stivale in modo che il lallo non lo vedesse.
Riscaldamento, un po'di lavoro su due piste poi chiedo galoppo, lui fa finta di non capire, tiro fuori il frustino senza farglielo vedere, riprovo, idem fa lo gnorri quindi fulmineo tocco (giuro proprio un tocco ) di frustino sulla spalla e lui parte immediatamente. Lascio cadere il frustino e provo altre due o tre volte, è partito sempre. Quindi ho finito lì il lavoro con tante carezze.
Il galoppo è un po'troppo  affrettato e il cavallo non era in mano, però su queste cose il mio amico potrà lavorare
Intanto consolidiamo la transizione trotto galoppo poi penserà al resto.
Che dite?
.

milla

Riprovato stasera, non avevo il frustino, cavallo partito subito.
Possibile che la soluzione fosse così banale?