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marciume fettone ( funghi?!?)

Aperto da Bubba, Ottobre 13, 2013, 09:10:39 PM

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silviasco

Per la cronaca: violetto di genziana ed eosina li conoscevo come antimicotici per la candida "da pannolino", in particolare popolari fra gli utenti di pannolini lavabili, che ne criticavano però proprio la macchievolezza (oltre alla discutibile estetica di un bebè a sedere viola, rischia di impedire al medico di seguire l'evoluzione della candidosi). E sempre per la cronaca, non li ho mai usati preferendo, appunto, l'olio di melaleuca o tea tree, che oltre ad essere un antimicotico veramente portentoso è anche uno dei pochissimi olii essenziali che si possono usare in sicurezza sui bebè, ha una ottima tollerabilità epidermica. Si usa diluito in acqua o in olio, puro è tollerato ma esagerato, ne basta davvero poco. Mettevo circa 5 gocce nella vaschetta dell'ammorbidente in lavatrice quando lavavo i pannolini, tanto per dare una idea di quanto può essere potente.
Guardando vari prodotti per la cura del marciume, ne ho incontrati anche a base di tea tree oil, quindi credo proprio che lo possiamo annoverare fra le sostanze efficaci!
Il maniscalco senior che era oggi in maneggio mi ha suggerito semplicemente di sciogliere circa 200 gr di solfato di rame in cristalli in un litro di aceto (in realtà non si scioglierà tutto, si satura presto e i cristalli restano sul fondo a cedere altro solfato se si aggiunge aceto, mantenendo la concentrazione costante), procurarmi una bacinella e metterci a mollo tutto il piede (la soluzione è riutilizzabile a questo scopo più volte).
Comunque concordo con te, segreto, che i preparati a base acquosa durano poco e penetrano poco, anche io penso sia meglio qualcosa di pastoso o seccante. L'aceto ha il vantaggio dell'acidità, però: che "chiude" la molecola di cheratina, la rafforza. E da ex ragazza con capellli lunghi so quanto è efficace per chiudere le doppie punte dei capelli...  :icon_rolleyes:.
Quel che mi preoccupa è che so che non potrò andare tutti i giorni a trattare i piedi, quindi in effetti mi serve qualcosa che duri. Sto pensando seriamente ad una base catramosa.

Nefferit

fai il verderame come consigliato dal maniscalco, e assicurati che il piede sia pulito e asciutto prima del trattamento, puoi imbevere dei cotoncini in soluzione di verderame e infilarli nella zona da trattare se è proprio grave, la fermi con un bendaggio, tipo quelli che si fanno per gli ascessi.
Io non farei però troppo, se il maniscalco ti ha consigliato quello proverei a vedere cosa succede con un trattamento alla settimana, la salute del piede è data da tre fattori: pulizia dell'ambiente in cui soggiorna, alimentazione del cavallo, stato di salute generale del cavallo. un po' come per pelo e crini insomma... se inizia a tenere pulito e sanificato il piede e la stalla, e non funziona devi iniziare a chiederti se non ci sia altro da modificare.. e qui magari una chiacchiera con un buon veterinario aiuta.

Nefferit

Citazione da: silviasco - Novembre 20, 2016, 10:54:58 AM
Ritiro su perché, ahimé, mi interessa. Mi domandavo se in tutte queste prove qualcuno ha mai usato come componenti gli oli esseziali, in particolare la melaleuca (tea tree) e il timo rosso. Il primo è veramente potente sulle micosi, anche quelle ungueali umane che sono tremende, e il secondo ha ottime proprietà antibiotiche. Entrambi sono efficaci anche come vapori, quindi dovrebbero "infiltrare" anche pori minimi. mi domandavo se possono essere aggiunti all'amuchina (ipoclorito di sodio, io diluisco la candeggina normale) o sono sostanze che "fanno a pugni"?

ma perchè è marcio? ..

rhox

Se si vuole un'azione più forte ci sono spray all'ossitetreciclina apposta. In teoria serve la ricetta in triplice copia ma spesso te li danno anche senza
Il miglior modo per rispettare il cavallo è rispettare te stesso

segreto

Quello che ti ha suggerito il maniscalco è la base del Villate. Usa i guanti di gomma o meglio quelli usa e getta, mi raccomando.
Pensate che avevo trovato un Villate in gel, ma non mi è sembrato più "persistente" del liquido.
Per la fasciatura: usavo il nastro "Americano", quello grigio metallizzato, per chiudere, coprendola tutta, la fasciatura in Tenso-non-so-più-cosa.
Nefferit chiede saggiamente di appurare le cause.
Nel mio caso: precedente proprietario che ha lasciato su da novembre a marzo i ferri, con cavalla inoperosa in box buio e umido. Questo, sommato a un calo di difese immunitarie per stress da trasferimento. Guarda te che casino che può venir fuori dalla trascuratezza: a pulirla bene, sono arrivato al vivo. Un fettone non l'aveva praticamente più. Ma in tre mesi si è normalizzato tutto compresa la ricrescita.

Segreto


Nefferit

Citazione da: segreto - Novembre 21, 2016, 11:26:36 AM

Questo, sommato a un calo di difese immunitarie per stress da trasferimento. Guarda te che casino che può venir fuori dalla trascuratezza: a pulirla bene, sono arrivato al vivo. Un fettone non l'aveva praticamente più. Ma in tre mesi si è normalizzato tutto compresa la ricrescita.
Segreto

due cose importanti:
1) le cause sono sia fisiche ( box sporco e trascuratezza) ma anche psicologiche/sociali (trasferimento)
2) in breve con una buona strategia si risolve, perchè i cavalli vivono il presente, e al mutare delle condizioni il loro adattamento/risposta è immediato

segreto

#36
Hai perfettamente ragione: non hanno resistenze culturali e antipatie per il terapeuta. Paura forse sì, ma non di un immateriale fantasma della malattia.

Segreto

segreto

#37
Mi è rimasto un apostrofo dove non va perchè ho girato la frase al maschile.
Queste cose mi irritano (nevrosi da prestazione).

Segreto

tolto l'apostrofo

silviasco

Citazione da: Nefferit - Novembre 21, 2016, 10:04:20 AM
Citazione da: silviasco - Novembre 20, 2016, 10:54:58 AM
Ritiro su perché, ahimé, mi interessa. Mi domandavo se in tutte queste prove qualcuno ha mai usato come componenti gli oli esseziali, in particolare la melaleuca (tea tree) e il timo rosso. Il primo è veramente potente sulle micosi, anche quelle ungueali umane che sono tremende, e il secondo ha ottime proprietà antibiotiche. Entrambi sono efficaci anche come vapori, quindi dovrebbero "infiltrare" anche pori minimi. mi domandavo se possono essere aggiunti all'amuchina (ipoclorito di sodio, io diluisco la candeggina normale) o sono sostanze che "fanno a pugni"?

ma perchè è marcio? ..

Io mi sono piuttosto domandata perché fosse così POCO marcio, dopo non so quanto tempo senza alcuna lettiera (e pulizia approssimativa, aggiungo...). Pensa l'avevo anche detto, al proprietario, che si doveva risolvere la lettiera perché si rischiava il marciume, sono stata purtroppo  profetica. Quindi la causa la so, e spero si risolva presto con la torba. Per fortuna sembra una cosa leggera, ma finché non risolviamo starò all'erta.

Nefferit

silvia, la mia domanda pare banale, in realtà spesso è la cosa più semplice a non essere vista. Il fatto di essere SENZA lettiera di per sè non porta al marciume.. quello arriva se le condizioni di pulizia non sono decenti e se c'è una debolezza del piede (il famoso stress ad esempio, scarsa alimentazione, scarso movimento ecc ecc..)
quindi già avere un box pulito tutti giorni aiuta parecchio, quello lo puoi già fare anche senza torba.

silviasco

Ah scarso movimento sicuro, pulizia del box...  :icon_confused: ehm, non ho un metro di giudizio molto indicativo, ma direi che mi viene in mente la vecchia canzone: "si può faaaare di più..."   :icon_pidu: :icon_rolleyes:
E più che farlo io, posso provare a sensibilizzare il groom... io faccio i salti mortali per andarci una volta in mezzo la settimana oltre due capatine il w-e..
Mi rendo conto però che questo topic è nella sezione barefoot, ma devo ricordare che questo cavallo è ferrato: cambia qualcosa? No, scusate, la domanda è malposta: lo so che cambiano un mucchio di cose...  :horse-embarrassed:. Quali sono le principali differenze nella gestione di un marciume, fra un piede ferrato e uno no? Leggevo della soletta di silicone provata invano da alex, mi veniva in mente che forse a farla all'interno del ferro tiene meglio perché non ci va alcun peso...

Nefferit

cambia che un piede ferrato è un  piede "ferito" dai chiodi che diventano porte aperte per ulteriore ingresso di batteri, lo spazio tra ferro e unghia diventa difficile da pulire in caso di infezione, certo che la soletta spesso è vista come un aiuto... io personalmente preferisco il piede scalzo, dove il sangue in circolo aiuta il processo rigenerativo e di guarigione.
Curati che il cavallo sia fisicamente sano e i suoi piedi lo testimonieranno.

bionda

Io ho due piedi ferrati e due no. Quelli sferrati non trattengono la sporcizia, appena il cavallo muove due passi nell'erba si autopuliscono. Dentro a quelli ferrati invece viene trattenuta tutta la porcheria e vanno puliti.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

segreto

Io ne ho quattro sferrati e noto che un posteriore è più "sensibile" dell'altro.
L'unghia non è diversa, il tallone è bello, ma il fettone ogni tanto "lascia staccare" una piccola scaglietta (due o tre mm), sintomo di non perfetta compattezza. Sotto questo zoccolo trovo più facilmente un po' di sterco nella lacuna, rispetto all'altro. Conclusione: penso sia il piede che, vista la mancanza di parallelismo della colonna, la cavalla "puccia" più spesso nella pipì e nella cacca. Quindi, anche nella bella stagione, quando vedo la "sfaldatura", metto la mia mistura.
Nel complesso gioco dei disagi noto anche che la cavalla preferisce essere aiutata nel trotto battuto quando spinge con quel piede. Forse contribuisce alla leggera sofferenza del fettone anche una minor qualità funzionale di quel piede. Misteri.
Segreto

klystron

Io ho 4 piedi ferrati e ho combattuto con un inizio di marciume sui posteriori, con pulizia giornaliera all'interno della forchetta con garza asciutta o imbevuta di villate. Ora a detta del maniscalco i posteriori sono in via di guarigione, e un anteriore invece non e' bello....guardacaso e' proprio quello su cui e' andato zoppo la settimana scorsa. Pero' la cosa strana e' che il cavallo non mostrava nessuna reazione, quindi forse non era quella la causa...vallo a capire.
Nel mio caso e' difficile perche' qui il fango impera, si accumula sotto i piedi e resta li quando il cavallo rientra in box finche' non arrivo io alla sera a lavare.....se mi assento due-tre giorni nessuno lo pulisce (o comunque solo in modo approssimativo) quindi ora tremo per le feste di Natale  :icon_confused: