C è qualche modo serio per aiutare le zone terremotate o sommerse dalla neve?
Lasciate perdere le raccolte fondi che sponsorizzano sui telegiornali,in questo periodo dei milioni raccolti non è arrivato nulla, ci sono gruppi su FB che organizzano staffette per la raccolta di quello che occorre su segnalazione diretta, adesso per esempio stanno richiedendo gruppi elettrogeni,mangimi,ricoveri alternativi per gli animali degli allevatori rimasti nel territorio,stanno iniziando i parti degli agnelli e li tengono in stalle (alcune oggi sono crollate)già segnate dalle scosse precedenti..
Maya conosci qualcuno?
Citazione da: Angeletta85 - Gennaio 18, 2017, 08:09:39 PM
C è qualche modo serio per aiutare le zone terremotate o sommerse dalla neve?
Grazie del pensiero, resta serena perchè ( anche se IO abito in riva al mare , mi trovo a solo 1-2 ore di macchina sia nell'entro terra marchigiano che quello di abruzzo) ti assicuro che in quelle zone la gente ha la PELLE DURA, siamo persone semplicione e analfabete ma restiamo soggetti con una forza d'animo diversa da altri cittadini abituati alla comoda vita di città.
Come sempre tocca sottolineare la inefficienza della classe politica e del soccorso, visto che la turbina che porta i soccorsi all'hotel crollato si vede dal TG che è in panne,
un gatto delle nevi l'esercito non è in grado di portarlo sul posto?
oltre al fatto che ci sono impianti da sci nei pressi e i loro gatti delle nevi dove caxxo stanno?
Citazione da: carodubbio - Gennaio 19, 2017, 01:44:17 PM
Come sempre tocca sottolineare la inefficienza della classe politica e del soccorso, visto che la turbina che porta i soccorsi all'hotel crollato si vede dal TG che è in panne,
un gatto delle nevi l'esercito non è in grado di portarlo sul posto?
oltre al fatto che ci sono impianti da sci nei pressi e i loro gatti delle nevi dove caxxo stanno?
Quando l'ho sentito ieri al TG ero scioccata. Cioè la turbina... senza catene. Ci siamo proprio :icon_rolleyes:
Di sicuro c'è molto da dire sulla disorganizzazione dei soccorsi in questa tragedia, però c'è anche da dire che una emergenza neve così, e IN PIÙ anche il terremoto, è una situazione che definire eccezionale è riduttivo.
Ma rispondendo a carodubbio, gli impianti da sci non sono poi così vicini (a rigopiano si faceva sci da fondo), e i gatti delle nevi, se erano già lì, erano probabilmente sotto la neve (4 metri!), e se dovevano venire da fuori, hanno avuto "qualche piccola difficoltà" a farcela. Ci sono situazioni estreme in cui nemmeno la tecnologia ce la fa.
Va bene essere critici, perché effettivamente diverse cose si potevano fare meglio, ma per favore non facciamo i faciloni. Ci sono miei colleghi di lavoro che vivono in frazioni del teramano di cui non abbiamo alcuna notizia da giorni, senza luce né nessun tipo di telefono, tanto per dirne una. Di uno di loro abbiamo saputo solo perché ha messo gli sci ed è sceso a piedi fino in città... presumiamo che siamo vivi e stiano "bene" solo perché purtroppo delle tragedie si viene a sapere, ma siamo tutti spiazzati dalla portata di questo evento.
(http://i67.tinypic.com/11bup04.jpg)
Citazione da: silviasco - Gennaio 19, 2017, 09:04:42 PM
Di sicuro c'è molto da dire sulla disorganizzazione dei soccorsi in questa tragedia, però c'è anche da dire che una emergenza neve così, e IN PIÙ anche il terremoto, è una situazione che definire eccezionale è riduttivo.
Ma rispondendo a carodubbio, gli impianti da sci non sono poi così vicini (a rigopiano si faceva sci da fondo), e i gatti delle nevi, se erano già lì, erano probabilmente sotto la neve (4 metri!), e se dovevano venire da fuori, hanno avuto "qualche piccola difficoltà" a farcela. Ci sono situazioni estreme in cui nemmeno la tecnologia ce la fa.
Va bene essere critici, perché effettivamente diverse cose si potevano fare meglio, ma per favore non facciamo i faciloni. Ci sono miei colleghi di lavoro che vivono in frazioni del teramano di cui non abbiamo alcuna notizia da giorni, senza luce né nessun tipo di telefono, tanto per dirne una. Di uno di loro abbiamo saputo solo perché ha messo gli sci ed è sceso a piedi fino in città... presumiamo che siamo vivi e stiano "bene" solo perché purtroppo delle tragedie si viene a sapere, ma siamo tutti spiazzati dalla portata di questo evento.
Niente da dire su questo punto di vista.
Mi domando pero una volta controllato se tutto a funzionato si o no, dal mio punto di vista chi non ha saputo fare il suo mestiere va LICENZIATO, non per rivalsa ma qui c'è ma mettersi in testa che il BUONISMO ITALICO produce solo; INEFFICIENZA e MENEFREGHISMO a livello di singolo.
Chi ha sbagliato deve PAGARE ( tra l'altro la struttura è abusiva fatta solo con condoni e ignoranza per il rispetto delle leggi)
Lo sapete perche poi chi ha i mezzi non li mette a disposizione?
Per il fatto che il GASOLIO costa e finita l'emergenza se spendi soldi tuoi lo stato non ti rimborsa un bel niente,
da noi dopo straripamenti di fiumi chi è intervenuto CHIAMATO DA ENTI PUBBLICI , dopo anni ancora no vede le loro fatture pagate.
Ma tanto che scrivo a fare qui tutti cadono dalle nubi :ciao:
il problema sono le radici .
lunghe grosse e difficili da estirpare .
Carodubbio può confermare , gente capatosta che non vuole andare via da una zona che per conformazione di territorio e posizione geografica è da sempre flagellata da eventi come questi .
la macchina dello stato non è agevolata da questo , tutto diventa più macchinoso e difficile in quei luoghi .
ci sono pascoli demaniali a quote più basse ed in altre regioni , stalle demaniali e pascoli di privati .
io ed altri , abbiamo messi a disposizione le nostre strutture private.
ci hanno risposto che non gli servono i pascoli e le stalle , ma il fieno e le stalle ricostruite .
bene , portare il fieno con un bilico , costa tanto quanto trasportare a valle le bestie .
io ho finito la pazienza , ho mandato molte mail , preso contatti , incontrato persone . ho persino provato ad acquistare in blocco una mandria .
ciccia !
sarà per la prossima catastrofe .
Ma alla gente che ha le aziende li,come fai a chiedere di andare in albergo a 150 km?!?
Ho amici con stalle crollate, che chiedono la ricostruzione delle stalle,loro stanno in roulotte, ma la preoccupazione è centrata sull'adeguato ricovero del cibo e delle bestie che contribuiscono alla loro rendita.
Io capisco che la neve caduta in questo periodo sia di portata eccezionale,ma ca**o siamo a Gennaio, ad Amatrice il 24 Agosto già si stava con il piumino la sera,dopo due settimane faceva già freddo!e' tanto difficile fare un rendiconto di quante strutture sono state danneggiate e sistemare il bestiame come si deve?!
Mio Cugino lavora su ad Amatrice da questa estate,le persone che non hanno voluto/potuto lasciare il Paese si sono comprati a proprie spese la casette mobili,anch'io ho provveduto con la stessa soluzione,con una ditta italiana specializzata, la quale mi ha segnalato che al confine Italia Francia ci sono centinaia di casette mobili che la protezione civile francese ha messo a disposizione per il Centro Italia, il problema è lo stato Italiano che chiede pedaggi stratosferici e vincoli burocratici assurdi!!!!
Anch'io avevo contattato diversi camping nel nord della Francia,le stesse casette che qui ti vendono a non meno di 8mila euro,li stanno intorno ai 1000, ho contattato anche diversi autotrasportatori ma tutti si sono rifiutati di effettuare il trasporto per una marea di cavilli....questo fa rabbia, avere il vuoto intorno,lo Stato non c'è...quanto meno per fronteggiare l'emergenza....ho amici allevatori che hanno rifatto capannone con Pali in castagno,tavole e lamiere,gliele hanno fatte togliere nel giro di qualche giorno...
Questo è uno schifo assoluto,non solo sei da solo,ma se riescono ti fanno sprofondare ancora di più...
Sotto questo punto di vista mi vergogno di essere Italiana, poi però ci sono vigili,poliziotti,gente che per 1200 euro al mese dalla mattina alle 6 fino alla sera non si ferma un attimo...
Comunque per un aiuto concreto e più immediato si possono contattare i singoli comuni colpiti,tipo Amatrice, ETc... fare bonifici direttamente sul loro C/C e chiedere di venire rendicontati sull'utilizzo della donazione 😉
Il 45500 i TG dicono che sono fondi che verranno utilizzati per la ricostruzione non per l'emergenza😱...e già questo mi sa tanto di presa in giro...L'Aquila Docet.
scusate io faccio la scettica/ignorante di turno.
se uno ha un azienda agricola con gli animali sommersi dalla neve, che non riesce a raggiungere, che non riesce ad alimentare perchè non riesce a far arrivare il mangime/cibo, io come faccio ad aiutarlo ORA con l'EMERGENZA, facendo un bonifico?
non è che i miei soldi volano e portano il cibo agli animali...
C'è chi compra il cibo e fisicamente cerca di portarlo agli animali? wwf? protezione civile?
ma il fieno , in che periodo dell' anno si fa ? a fine agosto e a ottobre quando vi furono le scosse ?
e se un fienile casca , il fieno sotto è da buttare ?
e i teloni per coprirlo non esistono ?
al più si rompe il trattore nel crollo della struttura , e li il problema è il trasporto fino a monte non la mancanza di materia prima .
perchè pagare due volte , se abbiamo una macchina dei soccorsi più che ben pagata dalle nostre tasse durante l anno ?
lo scacallo è dietro ogni angolo , occhio .
poi mi sento di dire che , gli animali ultimamente fanno notizia , sono una buona faccia per le campagne di raccolta fondi .
non nego , i problemi ci sono , ma vanno analizzati , molti allevatori si sono rimboccati le maniche , e molti speculatori stanno godendo di questi avvenimenti .
Scrivo questo e poi taccio.
Anno annunciato che 6 persone sono state trovate VIVE.
Ragionate dopo quante ore sono stati mandati i soccorsi e delle loro attrezzature prive di manutenzione,
E FATEVI UN ESAME DI COSCIENZA SULLA SITUAZIONE ATTUALE SOCIALE ITALIANA
Lo sciacallaggio è ovunque su questo non ci piove!
Se Fieno,mangimi,bestie sono sotto i capannoni e con in più la neve cosa speri di tirare fuori?!...probabilmente con il disgelo riesci a recuperarlo,anche se sinceramente non ho idea sull'effettiva qualità una volta che i rotoli si sono ricoperti di neve e con il disgelo è tutta acqua che li rovina,i miei stanno ricoverati nel fienile e poi nel portarotoli,i giorni che servono ai miei cavalli per consumarli sono ricoperti di Brina e la cosa li schifa parecchio...presumo che rotoli di fieno innevati/congelati non siano il massimo come cibo.
Le persone di cui ho conoscienza diretta so che si stanno organizzando per conto proprio visto il vuoto che hanno intorno...o tramite amicizie/conoscenze dirette...
maya , abbiamo due ottiche diverse , se il fienile crolla con la neve , al massimo stai senza fieno 3 giorni . poi lo recuperi . cosa ben diversa per le stalle , ma a quel punto chiami il trasporto e ti sposti , poi semmai ricostruisci e ritorni .
se ti mancano i soldi , vendi il bestiame per ripartire , se hai un assicurazione privata , salvo negligenze strutturali o abusivismo prima o poi riprenderai quello che hai perso .
se sei un privato e le bestie sono un tuo hobby , le sacrifichi per la tua primaria esistenza .
se sei un imprenditore non ti affidi mai e dico mai allo stato , maledici solo il giorno che devi versare le tasse , per il resto ti pari il ciulo da solo .
e fidati che la mucca al pascolo montano , se gli dai il fieno con la brina non lo storce il naso
Grinta non voglio minimamente polemizzare con te.
Di pecche ce ne sono a iosa.
Va bene così passerà l'inverno e sarà tutto risolto per chi è ai vertici😒
dibattito , non polemica .
confidiamo nelle prossime elezioni ( ? ), spingeranno a far bene per mera pubblicità .
Citazione da: grinta - Gennaio 20, 2017, 01:09:39 PM
dibattito , non polemica .
confidiamo nelle prossime elezioni ( ? ), spingeranno a far bene per mera pubblicità .
Mah ...io dubito fortemente sulle elezioni, Renzi aveva una carta con questa catastrofe,avrebbe potuto far finta di avere la bacchetta magica, agire in modo concreto,non è stato fatto nulla,tranne la passerella dei primi giorni, io non ho nessuna fiducia nel mondo politico e non ho nemmeno voglia di stare qui a dibattere su questo argomento...
he niente , allora non ci resta che piangere ! :icon_eek:
Scusate l'OT ma è appena successa una cosa bellissima.. hanno estratto 6 persone vive da sotto le macerie.. ho visto il video dell'estrazione di un bimbo e di sua mamma. Almeno qualcosa di positivo in questi giorni terribili :love4:
sono molto felice
probabilmente anche Cristo quando si accorge di averla fatta troppo lunga si ferma e torna indietro .
Servizio Gestione Strade e Protezione Civile della Provincia autonoma di Trento all'opera in provincia di Teramo.
Questa lavora con il satellitare a bordo
(http://i68.tinypic.com/r7kegm.jpg)
Questa forse è la fresa che lavora a Passo Rolle o una gemella. Da noi non nevica, lì sono 54 anni che non nevica così o qualcosa del genere. Queste macchine costano, costa la manutenzione. Anche lì sono zone di montagna ma è anche comprensibile che per una nevicata così eccezionale non fossero attrezzati. Noi sì ma neve niente sono contenta che le nostre macchine servano dove c'è bisogno, ne sono orogliosa: sono dei veri mostri
(http://i68.tinypic.com/wl3vk5.jpg)
Tanto per dare un'idea della situazione: oggi hanno tentato di raggiungere una delle frazioni isolate nel teramano con un "bruco" dell'esercito, un veicolo cingolato a otto posti coperti, bene, si è fermato pure quello. Sono partiti alle 8 di mattina, sono arrivati alle 9 di sera, finendo il percorso con le motoslitte della forestale. Hanno portato viveri e carburante, e da lì domani tenteranno di proseguire per una ulteriore frazione. No, non è assolutamente usuale questa situazione, ma per fortuna (o piuttosto per cultura) chi vive in montagna è ben attrezzato: provviste, camino a legna, generatori. Questa frazione era senza corrente elettrica da quattro-cinque giorni, senza alcuna connessione telefonica, eppure stavano "bene".
Forse sono solo "capetoste" queste persone, ma senza di loro la montagna non sarebbe la stessa. Chi vive in città non può capire. Io non sono nata in montagna, anche se vivo a L'Aquila da quando ero bambina i miei non sono di qua, io sono "di fuori" e sempre lo sarò, ma crescendo qui, ho cambiato radicalmente il mio modo di vedere le cose grazie all'amicizia con persone che qui sono nate, da famiglie radicate su queste rocce. E mi sono resa conto che prima, di queste montagne, di questo ambiente, non capivo nulla. Prima, erano solo una cartolina 3d. Ora, sono luoghi significativi, pieni di storie e di vita. E non sto facendo l'elogio del mito del buon pastore, eh. Si tratta pur sempre di persone molto "ruvide", spesso troppo. Ma ho un grandissimo rispetto per la loro cultura. Anche quando ormai è solo un cliché. Credo che sia qualcosa di molto simile al sentimento che facilmente proviamo verso i "nativi" di Paesi lontani. Anche noi abbiamo i nostri "nativi", solo quando li incontriamo non li riconosciamo. Ma fra un romano e un abruzzese "nativo", c'è la stessa differenza che passa fra un newyorkese e un "nativo" americano. Nel bene e nel male, e con tutte le luci ed ombre che "la modernità" ha gettato su questi ultimi.
Non so se è un 'espressione corretta, ma in un modo o nell'altro la montagna ce l'abbiamo dentro. E c'è invece chi ha il mare dentro e non potrebbe starne lontano.
Ad ogni modo superare i propri confini interiori, al di fuori di ogni colore politico, è il primo passo per tendere la mano a chi ne ha bisogno. Mi rendo conto che è un pensiero personale, sono OT.
sono perplesso.
dalle mie parti a settembre si fanno i piani neve per tutta la provincia, li fanno i singoli comuni e vengono coordinati da quel che resta della provincia. se le previsioni mettono ghiaccio o anche due cm di neve, tutte le strade vengono salate preventivamente; se ne occupano i contoterzisti della zona, per tempo ingaggiati e messi nelle condizioni di lavorare bene e in tempi rapidi, arrivando a coprire fino all'ultima stradina di collina (tipo quella dove abito io, molto lontano dal centro abitato e appena prima che l'asfalto lasci il posto allo sterrato). e qui nevica poco. in una zona nevosa come il gran sasso ci sarebbe da applicare la stessa tipologia di pianificazione moltiplicata per 10, dato che nevicate da un metro sono comuni ad ogni inverno...
sarà, ma a me pare che il piagnisteo e l'invettiva contro l'alto (e l'altro) siano diventati lo sport nazionale...