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Doma femminea e altre dome

Aperto da alex, Gennaio 22, 2016, 11:47:24 AM

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raffaele de martinis

« Une dame peut devenir très bonne cavalière, c'est-à-dire mettre facilement son cheval à toutes les allures, le conserver en équilibre et le conduire avec précision mais elle doit prendre le soin de ne monter qu'un cheval sage et bien dressé; d'abord parce qu'il n'est pas dans le caractère de ce sexe timide autant que gracieux de s'exposer à batailler avec son cheval; ensuite parce que celui-ci ne tarderait à s'apercevoir du peu de force qu'on lui oppose, et que d'ailleurs la position d'une femme ne comporte pas assez de moyens de répression. » (Baucher 1851, cité par Cabaud 1986 : 87)
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

#16
Ah, ah, ah! Il sesso "di carattere timido e aggraziato"! E questa sarebbe la prova provata?

Il cavallo ha una forza così superiore a quella di un umano, che la differenza di forza fisica fra uomo e donna è irrilevante, l'idea che un uomo possa piegare una cavallo con la sola forza fisica (senza strumenti che la trasformano in dolore) è semplicemente ridicola. E il coraggio, la decisione, la "forza psicologica" fra uomini e donne hanno un amplissimo margine di sovrapposizione.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Come che sia, di cozzoni donne non si ha traccia, meno che mai di addestratrici famose, tant'é che
Baucher preparava anche i lalli per le amazzoni, alcune professioniste del circo, famosissima la Cuzent sua aglieva prediletta:

Teniamo presente che le poarete erano costrette a montare all'amazzone:
«... sur nos selles modernes, quoique très confortablement installées, n'ont pas de soutien du côté droit. Tant qu'elles sont placées en face de leur cheval, tout est bien; mais si un violent bond de surprise les fait glisser à droite, infailliblement elles tombent; rien ne peut les empêcher. » (Pellier 1987 : 181)

Ricordo solo un episodio storico riportato dal Generale di una signora che - per sue aderenze altolocate - venne a Saumur per mostrare il suo metodo ai militari, ovviamente la mandarono giolivamente affenculo, ti ricordi chi fu incaricato del lieto compito di comunicare alla allegra raccomandatissima addestratrice che la Scuola di Cavalleria Francese pteva fare a meno delle sue gioconde novità rivoluzionarie?

Forse si tratta della stessa signora citata dalla Tourre-Malen:
Les limites techniques engendrées par la monte en amazone expriment une répartition sexuelle des tâches; elles révèlent, au sein d'une activité accessible aux deux sexes, l'existence d'un « domaine réservé » masculin (Héritier 1996 : 234). Les très rares femmes qui prétendaient à ce domaine débordaient du strict espace qui leur était consenti en matière d'équitation (Houbre 2003 : 46). Pour ce motif, Marie Isabelle —« inventrice » d'une méthode de dressage à pied achetée par le ministère de la Guerre en 1875, le surfaix-cavalier— se trouva brocardée par les cavaliers de l'époque, en majorité des militaires; sa méthode, présentée comme une « recette de bonne femme » dont le fond est constitué par l'utilisation de morceaux de sucre et les carottes, fut tournée en ridicule (Vaux 1893 : 56). La dresseuse, percevant combien son sexe fait obstacle dans une société peu « encline à admettre qu'une femme puisse conceptualiser une méthode de dressage », revendiquera en vain « l'effacement de son sexe derrière son activité professionnelle » (Houbre 2003 : 172).

Ad ogni modo, non sto offrendo alcuna opinione personale ma dati/fatti certi storicamente accaduti.

Questa invece è un'opignione: il lallo di poker o comunque un lallo infame, può senz'altro esser aggiustato da una donna, ma coi metodi "masculini", col puccipucci un lallo vitiato lo vitii ancor di più.
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alex

#18
Lasciando Baucher alle sue romantiche fantasie ottocentesche, direi che non esistono "tecniche femminili" e "tecniche maschili"; ci sono tecniche giuste e tecniche sbagliate. Una donna può essere ottusa, insensibile e violenta come un cattivo uomo di cavalli, un uomo può essere sentimentale, incoerente, timido come una cattiva donna di cavalli. Il resto è caccia alle streghe. Aristofane... che simpatico; è proprio vero che i greci antichi hanno rovistato in ogni anfratto dell'animo umano.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Aristofane non ci dice dell'abilità di quelle amazzoni nella doma dei lalli servaggi.
Intuiamo dagli scritti di Xe e dei suoi successori che il fatto era ignorato dai lieti cavallerizzi, riguardava allegri cozzoni che andavano piuttosto per le spicce, in una o due sedute li domavano... ma son sicuro che li preparavano prima: una settimana a paglia e acqua, ammorbidiva anche i più duri.

Il ploblema non è uomo-donna ma lallo infame-lallo pacioccoso come quelli da carne così ben pubblicizzati in questo inclito foro.

Vorrei vedere le ragasse così brave con i lallosi comtuà alle prese con un maremmano infame...

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alex

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Tonymatador

Citazione da: raffaele de martinis - Febbraio 02, 2016, 02:30:36 AM


Il ploblema non è uomo-donna ma lallo infame-lallo pacioccoso come quelli da carne così ben pubblicizzati in questo inclito foro.

Vorrei vedere le ragasse così brave con i lallosi comtuà alle prese con un maremmano infame...

Il problema è che molte persone ritengono utile tenersi un cavallo infame.
Alcuni ci provano gusto perché questo accresce la loro autostima e li fa sentire "con le palle", indifferentemente se sono uomini o donne.
Il cavallo infame, tale resta dentro di se, anche dopo rieducazione. Il cavallo infame veramente, non quello viziato da padroni incompetenti.
Cavalli del genere funzionano solo in mani esperte e in quelle mani devono restare, altrimenti ritornano a far danni.
E anche in mani esperte bisogna far attenzione, perché stanno sempre li a studiare come fregarti.

Da giovane mi divertivo a metterli a posto, a piegarli alle mie esigenze. E ci riuscivo anche bene.

Poi sono cresciuto e ho capito che avere sotto il sedere un cavallo di me**a, sempre pronto a provarci, non faceva di me un uomo di palle o un addestratore migliore: faceva solo di me un fesso che rischiava la pelle per niente e il mettere in circolazione cavalli del genere, è sbagliato perché la gente finisce col farsi male.

Oggi con i cavalli infami non ci perdo tempo, li porto all'importatore dei Comtois e li baratto con soggetti meritevoli.
Con gli infami al massimo ci perdo ancora tempo a ferrarli, se sono di proprietà di amici, altrimenti li lascio ai giovani, che pensano ancora di dover rischiare la pelle per dimostrare di aver coraggio.

Qui a casa nostra non abbiamo problemi a rapportarci con nessun tipo di cavallo, ma usiamo il cervello ed evitiamo di perder tempo con soggetti che non lo meritano o che una volta immessi sul mercato finirebbero col far danno: la nostra clientela vuole cavalli da lavoro e divertimento, non inutili problemi.
Libertad o muerte

alex

Un punto di vista del tutto ragionevole, direi doveroso, nel caso di chi cede cavalli ad altri.

Irragionevole, da gradassi andare a cercare apposta un cavallo infame per dimostrare di avere le palle. "Questo cavallo lo posso montare solo io...."

Ma avviene che uno si ritrovi con il proprio cavallo con problemi, magari per colpa sua, o per non aver vigilato su come altri lo trattavano.... e se è quel tipo di proprietario che si affeziona, e si è già affezionato, cambiare cavallo è un'opzione estrema. Questo tipo di proprietario talora chiede aiuto; perchè non darglielo?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Tonymatador

Citazione da: alex - Febbraio 02, 2016, 07:55:52 AM
:specchio:

Spiegami un pò Alex, cosa intendevi dire con questo disegnino dopo il messaggio di raffaele.
Libertad o muerte

Tonymatador

Citazione da: alex - Febbraio 02, 2016, 12:51:19 PM


Ma avviene che uno si ritrovi con il proprio cavallo con problemi, magari per colpa sua, o per non aver vigilato su come altri lo trattavano.... e se è quel tipo di proprietario che si affeziona, e si è già affezionato, cambiare cavallo è un'opzione estrema. Questo tipo di proprietario talora chiede aiuto; perchè non darglielo?

Infatti noi facciamo anche rieducazione.
Il cavallo infame è un altra cosa.
Con quelli la rieducazione non serve più di tanto: rimangono infami dentro e prima o poi te la fanno o la fanno al proprietario quando abbassa la guardia.
In quel caso, non mi piace rubare i soldi alla gente o illuderli: rifiuto il lavoro o, in casi particolari e rari, lo accetto per aiutarli a capire che hanno un cavallo di cui è meglio liberarsi.
Libertad o muerte

alex

Citazione da: Tonymatador - Febbraio 02, 2016, 01:31:47 PM
Citazione da: alex - Febbraio 02, 2016, 07:55:52 AM
:specchio:

Spiegami un pò Alex, cosa intendevi dire con questo disegnino dopo il messaggio di raffaele.

Ironizzavo amichevolmente sull'arrampicata sugli specchi.... di chi fa una citazione (Aristofane) e poi la rinnega con la velocità e l'agilità di uno spinner.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Sottoscrivo tutto quello che ha scritto Toni, o meglio, lui a ribadito quello che io - da dilettante - dico da sempre.

Sottolineo solo che - anticamente - non fregava niente se il lallo era infame bastava che rendesse bene sul lavoro, e questo riguardava anche i muli, e non c'è nulla di più infame di un mulo infame... una volta "curati" bastava la voce per metterli all'ordine.

L'abilità di quegli antichi domatori era di non superare il limite oltre il quale la bestia si avviliva e reagiva dicendo: muoia Sansone con tutti i filistei... ma questo - di solito- gli allegri rieducatori lo capivano prima di arrivare alle estreme conseguenze, così, il lallo o il mulo prendeva la via delle macine o del macello.



... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Tonymatador

Citazione da: raffaele de martinis - Febbraio 02, 2016, 02:15:25 PM


Sottolineo solo che - anticamente - non fregava niente se il lallo era infame bastava che rendesse bene sul lavoro,



In alcune zone, capita ancora oggi.
Povertà,  mancanza di scelta, ignoranza, necessità, portano a sopportare bestie infami.

Conosco parecchi groom rumeni, che al loro paese facevano i contadini e mi raccontano di cavalli piccoli e robusti, con caratteri duri, mordaci, calciatori e rampatori. Cavalli che facevano lavorare a suon di mazzate e dai quali si dovevano guardare per evitare di farsi spezzare le ossa.

Un paio di questi, hanno visto i miei cavalli: hanno apprezzato moltissimo la differenza e gli è venuta voglia di spedirne un paio ai parenti a casa.

Se non si ha possibilità di scelta, ci si fa andar bene qualsiasi cosa pur di sopravvivere.

Libertad o muerte

raffaele de martinis

Non è sempre vero.

Citazione da: raffaele de martinis - Gennaio 07, 2016, 08:16:05 AM
A proposito, ricordate Palmiro cosa dice? Quando so che c'è un mulo "cattivo" in paese, vendo la mula buona e compro quello cattivo... calci da muli cattivi non ne ho mai presi, da quelli buoni si!

Palmiro è uno dei miei idoli!
https://www.youtube.com/watch?v=92FzC7LSRH8

Quello che dice corrisponde a quello che accadeva ai tempi: le bestie infami erano ricercate dai veri specialisti, pare che se si riusciva ad incalanare la loro "infamità" rendessero come due bestie "buone"...

Poi vi racconterò della coppia di lalloni (un castrone e un intero) che tirava un carrellone in un paesone in Transilvania: l'unico sostentamento della famiglia di Victor, un antico nostro stalliere...



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alex

Chiedo agli esperti dell'equitazione agonistica se almeno in parte è vero anche nella loro specialità; ma in genere non si usa, per i cavalli performanti ma più o meno infami il termine "cattivo", ma "impegnativo" o "difficile". Mi ricordo vagamente di averne sentito qualcosa, soprattutto in passato. Quanto è infame un cavallo performante ad altissimo livello, ma "difficile"?

Mi interessa anche definire meglio il concetto di cavallo "avvilito", non pensavo che un cavallo avvilito potesse esplodere con violenza, pensavo piuttosto che rinunciasse a impegnarsi, che  diminuissero le sue prestazioni in quantità e in qualità.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.