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Rallentare il galoppo

Aperto da milla, Maggio 31, 2017, 05:29:51 PM

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sissy

Citazione da: alex - Giugno 04, 2017, 05:15:54 PM
Citazione da: sissy - Giugno 04, 2017, 05:10:15 PM
in pratica l'equitazione finirebbe e cambierebbe il destino dei cavalli,nel bene ma anche nel male.

Perchè mai un'iniezione di onestà intellettuale dovrebbe far finire l'equitazione? Non penserai che l'equitazione sia necessariamente fondata sulla disonestà intellettuale? E' un giudizio molto duro sull'equitazione, quello che fai; nemmeno io, che sono piuttosto critico, lo condivido.

Il mio discorso era questo:se facessimo ciò che più piace al cavallo,non monteremmo più.



alex

#76
Lo capisco, ma è una proposizione ad absurdum. Fra il massimo della frustrazione, della fatica, del dolore e la "cosa che ci piace di più" ci sono molte gradazioni. Io sostengo che essere montato e muoversi portando in sella un cavaliere, anche se non è la cosa che il cavallo "piace di più", può diventare non solo  accettabile, ma perfino ragionevolmente piacevole.

In fondo l'educazione,  anche dell'uomo, è questo: rendere delle cose che all'inizio non sono quelle che si sceglierebbero d'istinto (le cose c he "piacciono di più") accettabili e perfino ragionevolmente piacevoli. Tipo: lo studio, il lavoro, le buone maniere....

Un bravo insegnante rende la frequenza scolastica e lo studio ragionevolmente piacevole; altrimenti è un cattivo insegnante. Idem un datore di lavoro. Idem un cavaliere come dico io.

Nelle ultime passeggiate sto facendo una cosa estremamente banale: sto convincendo Asia che è possibile, mentre cammina, abbassare la testa e acchiappare un ciuffo d'erba particolarmente invitante senza fermarsi e addirittura senza rallentare. Alcuni ritengono che permettere a un cavallo di brucare mentre è montato è una cosa orribile, una dimostrazione di intollerabile mancanza di rispetto: io no.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

sissy

Citazione da: alex - Giugno 06, 2017, 12:01:11 AM
Lo capisco, ma è una proposizione ad absurdum. Fra il massimo della frustrazione, della fatica, del dolore e la "cosa che ci piace di più" ci sono molte gradazioni. Io sostengo che essere montato e muoversi portando in sella un cavaliere, anche se non è la cosa che il cavallo "piace di più", può diventare non solo  accettabile, ma perfino ragionevolmente piacevole.

In fondo l'educazione,  anche dell'uomo, è questo: rendere delle cose che all'inizio non sono quelle che si sceglierebbero d'istinto (le cose c he "piacciono di più") accettabili e perfino ragionevolmente piacevoli. Tipo: lo studio, il lavoro, le buone maniere....

Un bravo insegnante rende la frequenza scolastica e lo studio ragionevolmente piacevole; altrimenti è un cattivo insegnante. Idem un datore di lavoro. Idem un cavaliere come dico io.

Nelle ultime passeggiate sto facendo una cosa estremamente banale: sto convincendo Asia che è possibile, mentre cammina, abbassare la testa e acchiappare un ciuffo d'erba particolarmente invitante senza fermarsi e addirittura senza rallentare. Alcuni ritengono che permettere a un cavallo di brucare mentre è montato è una cosa orribile, una dimostrazione di intollerabile mancanza di rispetto: io no.

Mi riferivo al discorso di Luna ,quando affermava che "quando ammetteremo che l'equitazione è fatta per il nostro piacere e basta,questa diventerà migliore".

e io ho concluso che "allora smetteremo di montare."

Qualsiasi cosa facciamo con il cavallo,in un certo senso lo obblighiamo.Non è nato per vivere con noi,noi siamo predatori e lui una preda, biologicamente non siamo una coppia compatibile.

Se davvero volessimo essere completamente onesti lo lasceremo nel suo habitat,senz ainterferire.

Questo non toglie che possiamo vivere facendoci "sopportare" per qualche motivo.

Il mio cavallo quando mi vede mi nitrisce e se non vado a salutarlo appena arrivo mi chiama insisitentemente,però,questo ha un suo risvolto "opportunista",lui sa che pur facendolo lavorare,poi lo ricompenserò con la mangiatoia piena.

la cosa migliore per lui sarebbe avere quella mangiatoia piena senza lavorare,ma si adatta.

Luna di Primavera

Citazione da: sissy - Giugno 06, 2017, 12:13:30 PM

Mi riferivo al discorso di Luna ,quando affermava che "quando ammetteremo che l'equitazione è fatta per il nostro piacere e basta,questa diventerà migliore".

e io ho concluso che "allora smetteremo di montare."


invece secondo me no.
secondo me quando tutti ammetteremo che l'equitazione la facciamo per nostro piacere, e il cavallo poveraccio fa del suo meglio per assecondarci, saremo molto più comprensivi e attenti e rispettosi del cavallo.

smetteremo di dare la colpa a lui dei nostri insuccessi, per esempio. smetteremo di dire "ma perchè mi fai questo?" quando si comporta "male". smetteremo di alzare l'intensità degli aiuti (morsi più forti, speroni più lunghi, inredinamenti costrittivi) per "contenerlo".
forse cercheremo di capirlo di più e proveremo ad apprezzare quello che fa, invece di recriminare per quello che non fa.
e anche finirebbero le guerre di religione tra discipline, perchè tutti saremo consapevoli che quello che ognuno di noi a suo gusto fa col proprio cavallo è fatto con rispetto.

forse sto solo fantasticando eh, ma mi piacerebbe pensare a questo mondo ideale.

quanto a questo che dici:

lui sa che pur facendolo lavorare,poi lo ricompenserò con la mangiatoia piena.

secondo me fai un torto a ortachis. la relazione cavallo-cavaliere è più complessa di così, altrimenti i nostri cavalli sarebbero tutti innamorati del groom che gli mette il fieno.
anche se certamente la mangiatoia piena è un premio molto gradito.



I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

alex

Biologicamente noi non siamo nati come predatori; siamo semplicemente scimmie che si sono adattate, per necessità, a una dieta carnea (talora esclusiva: gli eschimesi di verdura ne mangiano poca); siamo dei frugivori/onnivori con un cervello piuttosto grosso e grandi capacità di adattamento.

Siamo predatori quando vogliamo esserlo; non è un destino o qualcosa insito nella nostra storia evolutiva antica. Non abbiamo zanne, nè artigli, nè molari taglienti, il nostro intestino è bello lungo.

Gradirei non sentire più questa storia.....
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

milla

Ma mi volete spiegare per cortesia che caspita c'entra tutto questo con i metodi per rallentare il galoppo???

alex

Una deviazione dai concetti "obbligare" versus "chiedere". D'altronde sul "rallentare il galoppo" mi pare che ci sia stata una bella serie di contributi.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Luna di Primavera

Milla se a 'sto punto non l'hai ancora rallentato ti consiglio di cercare un fondo morbido e lanciarti giù  :icon_pidu:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

BigDream

Concordo in pieno con Luna. Invece alex, anche se hai detto cose giuste, però il discorso sui predatori carnivori ecc ecc ti prego noooo.... che palle con sta storia  :horse-wink:

Comunque tornando alla domanda iniziale, non abbiamo pensato al fatto che forse dovremmo iniziare dalla partenza? Lo chiedo perché il mio quando scappa è perché parte già scappando.... quindi magari occorrerebbe concentrarsi più che sul come rallentare (che va benissimo), anche sul riuscire a partire con calma? Non so eh, sparo...

A parte che avevo aperto un post tempo fa su questa cosa... quindi magari ci si ripete...

alex

@ BigDream: mi spiace, ripeterò la tarantella ogni volta che leggerò la storia "l'uomo è predatore"  :horse-cool:

Quanto alla partenza in fuga, ho un vecchio ricordo (Mueseler?) che dice che il primo passo di galoppo è quello buono; il galoppo si deteriora poi, se il cavallo non è accompagnato, a ogni falcata, da aiuti simili a quello iniziale, che lo fa partire. Non sono d'accordo, forse neppure capisco, ma riferisco la vaga rimembranza. 
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

BigDream

Forse me la sono persa ma non l'avevo letta "l'uomo è predatore" in questo post, ma forse mi è sfuggita, boh...

Io invece sono d'accordo riguardo all'affermazione "il primo passo è quello buono": per mia esperienza, raramente succede che il cavallo parte bene e poi accelera o scappa (salvo imprevisti o se sono io a sbagliare qualcosa con gamba o assetto o altro); è capitato invece che partisse bene e poi si spegnesse, ma sempre per colpa mia perché non mantenevo l'impulso corretto. Per questo infatti io ho sempre l'ansia della partenza in sé, più che del "dopo". So che se parte bene sono "a posto".

Poi magari è una caratteristica tipica solo del mio cavallo, non so... con gli altri cavalli non ho mai avuto problemi di fughe o in generale di galoppo troppo avanti quindi non saprei dire, la mia unica esperienza in tal senso è con Dream

milla

Ah ecco, molto interessante il discorso della prima falcata di galoppo, veramente non ci avevo mai pensato.
Il discorso è nato anche in relazione al cavallo di quel mio conoscente che non partiva dal trotto; il problema delle partenze è stato risolto facilmente però secondo me il cavallo va come le sassate (come si dice in termine tecnico  :horse-wink:  ) e si fa davvero fatica a star seduti e a lavorare, si ferma senza problemi ma pare che la modalità "galoppo tranquillo" non la conosca.
Ovviamente quando è stato montato dal ragazzo "che sa" aveva un galoppino favoloso  :icon_rolleyes: quindi è scontato che il problema siamo noi cavalieri del piffero.

Luna di Primavera

Domanda, forse non ho capito.
Parte e va SEMPRE come le sassate oppure va come le sassate quando parte dal trotto (e invece partendo dal passo o dall'alt è più cadenzato)?
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

cilla

Perdonate l'ignoranza ma cosa vuol dire va come le sassate?

milla

Ahahah Cilla è un modo di dire toscano per intendere uno che va sparato, che va troppo veloce.

Luna veramente galoppa sparato sempre, quando parte dal passo ancora di più mi pare. Poi non è che è fuori controllo eh ma non ci riesce fargli fare un galoppino tranquillo.