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I nostri esercizi

Aperto da Ina:), Luglio 06, 2015, 02:53:09 AM

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Alexis85

ma io mi chiedo: come e' possibile dire qualcosa a qualcuno che racconta un esercizio che fa o una difficolta' che ha citando esclusivamente autori classici senza aver realmente fatto cio' che si cita? questi sono i "cavalieri da staccionata" : quelli che si mettono a lato e criticano ma se li metti su... non riescono a fare nulla....

alex

#61
Certo che è possibile: io lo faccio molto spesso.  :blob3:

Cavaliere da staccionata? No alexis, in maneggio non sto quasi mai sulla staccionata, e le poche volte che guardo cosa fanno in campo in genere mi dico: ma guarda che brave queste ragazzine, io non ne sarei capace.

Condividere su un forum quel poco che si sa, suggerire un link, suggerire un libro, o una vecchia discussione in cui parla un esperto, è un discorso completamente diverso. Mi spiace che la differenza non si noti.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Miky Estancia

Citazione da: alex - Luglio 07, 2015, 12:40:35 PM
Io non faccio un bel niente perchè metto piede in rettangolo si e no una volta ogni due tre mesi.  :blob3:

Io riferisco quello che dice JDO; indica espressamente come un grave errore l'idea che dopo che un cavallo ha risposto bene a un aiuto, non bisogna più ripeterlo; al contrario, dice che bisogna ripeterlo migliaia di volte, perchè diventi una radicata abitudine, una risposta involontaria, automatica, "riflessa".

Ma.....una cosa è quel che si scrive, un'altra è il modo esatto in cui viene messo in pratica ciò che si scrive.

Preso così alla lettera, mi sembra solo un ottimo modo per nauseare il cavallo e renderlo un automa.

Inoltre, sempre se lo si prende alla lettera, dice una cavolata, poiché in molti metodi addestrativi, si ripete un paio di volte a conferma e poi si smette....e i cavalli imparano.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

alex

Il fatto è che il "consolidamento", per i cavalli che fanno un certo lavoro specifico, avviene nel momento in cui fanno quel lavoro. Un cavallo attaccato che lavori sodo quante volte, in un mese, riceve il comando "avanti" e quante volte il comando "stop"?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Miky Estancia

Citazione da: alex - Luglio 07, 2015, 01:32:29 PM
Il fatto è che il "consolidamento", per i cavalli che fanno un certo lavoro specifico, avviene nel momento in cui fanno quel lavoro. Un cavallo attaccato che lavori sodo quante volte, in un mese, riceve il comando "avanti" e quante volte il comando "stop"?

Tante Alex.
Ma si parla di addestramento,  consolidamento o lavoro quotidiano?
Perché c'è differenza....almeno per come lavoriamo noi.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

Alexis85

concordo miky. Alex mi spiace ma non si fa i maestri senza montare ne' aver MAI fatto cio' che si suggerisce.  o meglio si puo fare solamente se si scrive su un forum o su un social. Ma la realta' ... e' ben diversa...  le citazioni... comesi addestra... come si monta.... bah.... tutto questo SOLO leggendo un libro? mah...

alex

#66
Mai no. Ho messo la sella a due puledre, una è Asia, pochi giorni fa montata da una ragazza che non la conosceva affatto, in due lunghe passeggiate in cui è stata perfetta; ho aggiustato un caso disperato trasformando una cavallina pericolosa in un'animale meraviglioso che ha dato moltissime soddisfazioni ai suoi proprietari, quindi qualcosa (insignificante, ok, ma alc a l'è alc, nuje al è nuje) l'ho fatto; e se parto tu per tu con gente che ne capisce, non mi danno dell'idiota.... in particolare, nessuno mi ha mai dato (avendomi davanti) del "sapientone da staccionata"  :horse-wink:

Quindi il tuo MAI è sbagliato per due motivi: primo per il significato letterale della parola; secondo per essere scritto tutto in maiuscole, il che è assai significativo.  :horse-wink:

@ Miky: mi pare che il topic avesse come argomento il normale lavoro quotidiano; quindi, qualcosa di assai più simile al lavoro dei tuoi cavalli con i loro proprietari, che la fase di addestramento in cui lavorate voi. Da qui la nota sul consolidamento.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Luna di Primavera

eh vabbè alex, lo sai che siamo tutti allenatori  :mrgreen:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Miky Estancia

Citazione da: alex - Luglio 07, 2015, 03:17:02 PM


@ Miky: mi pare che il topic avesse come argomento il normale lavoro quotidiano; quindi, qualcosa di assai più simile al lavoro dei tuoi cavalli con i loro proprietari, che la fase di addestramento in cui lavorate voi. Da qui la nota sul consolidamento.

Mi sono persa Alex, non ho capito e quindi...non so che rispondere  :dontknow:
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

aDy_90

Bon, provo a dare qualche spunto sugli esercizi da fare. Generalmente sciolgo il cavallo passeggiando a redini lunghe e inizio a redini altrettanto lunghe ... Cercando la distensione. Come fare? Eh ... Domanda impegnativa. Penso mi verrebbe meglio farlo vedere dal vivo, mi regolo molto su cosa fa il cavallo, di solito chiedo flessione laterale e poi cedo quasi del tutto, il cavallo va verso il basso. Dopo il riscaldamento alle due mani inizio a chiedere più impegno in circolo. Lavoro a volte sulle cessioni e le spalle in dentro oppure sui cambi di galoppo se la bestia non è già in giornata di sclero.
Una/due volte a settimana giro alla corda la bestia. Anche con barriere e cavalletti per ginnastica. Salto una/due volte a settimana.
Infine potrei citare la cavalla montata domenica, ha deciso ad un certo punto di lanciarsi stile trottatore in pista quando le chiedevo trotto dal passo. Cavalla esperta, un po'fuori lavoro. Che ho fatto? Beh, in un certo senso la gnorri, litigarci era inutile. Allora l'ho messa in circolo al trotto chiedendo flessione ed impegno (per lei è faticoso non essendo molto lavorata), dopo un circolo un alt. Altra partenza al trotto. Calma? Dopo pochi tempi passo, carezza, breve pausa e si cambia di mano per fare la stessa cosa. Si lancia? Altro circolo chiedendo impegno, di nuovo alt e perseverare finchè non si calma. Andando avanti nel lavoro si dovrebbe arrivare a pretendere un circolo intero senza lanciarsi, poi due, poi cinque, poi dieci ... Tanto per rendere l'idea. Io questa cavalla la montavo per la prima volta quindi non ho preteso tanto. Capita a volte di avere qualche piccola difficoltà o incomprensione, per me la chiave è far capire al cavallo che gli conviene collaborare, più che forzarlo ... Una parola eh ... Ci ho messo anni per avere una minima idea sul come farlo.

Ina:)

#70
Citazione da: Miky Estancia - Luglio 07, 2015, 11:16:21 AM
Citazione da: Alexis85 - Luglio 07, 2015, 11:09:02 AM

Il discorso di fare le cose per lo stesso tempo alle due mani è relativamente giusto: se c'è una mano più difficile, ci si può soffermare qualche minuto in più rispetto alla mano dove non c'è la difficoltà. e si comincia sempre dalla più difficile. QUesto ovviamente non vuol dire che devo stare tre ore ad una mano e mezz'ora da un'altra, per intenderci.

Ecco, io invece inizio il lavoro sempre dalla mano più facile. E a seconda del carattere e delle reazioni del cavallo, magari lavoro meno tempo dalla mano difgicile: smetto appena ottengo un minimo risultato. In questo modo lavoro per gradi senza mai avere il cavallo "contro".

Miki  :4pres:

Grazie Ady per aver condiviso!

PokerFace

ieri ho montato un cavallo di un amico, non lo montavo da un paio di mesi.
ho fatto subito tanto trotto in distensione alle due mani. poi l'ho preso un pò in mano, era molto bello al trotto. ho fatto un pò di galoppo avanzando e raccorciando e un pò di volte/circoli e cambiamenti (tende un pò a precipitare il cambio). in piano l'ho trovato molto bello, sciolto nelle spalle e con la schiena alzata. bello proprio.
poi ho fatto una tavolina alta 40 cm e mi faceva veramete schifo, non avanzava, non cercava il salto, un morto in piedi. allora ho preso un galoppo missilistico e ho fatto ancora un pò di volte la microtavola, cercando di mandarlo avanti e fargli staccare un pò lotano. appena l'ha fatto bene mi sono messo a saltare una gabbia un tempo verticale oxer, alta circa un metro l'ingresso e un metro e dieci l'uscita. poi sull'oxer di uscita ho montato un pacarito perchè il cavallo arrotondasse bene il salto. ho fatto un pò di passaggi alzando molto le punte, credo che alla fine l'altezza effettiva del salto con il pacarito  montato fosse un metro e trenta. ma non era molto largo.
per finire (ero sciolto di sudore) ho fatto un verticale di un metro e venti sulla diagonale, una volta sola, mettendo un pò al piede il cavallo. non ho avuto delle belle sensazioni, di solito il cavallo è più reattivo e ti porta un pò a saltare, ma penso che soffra un pò il caldo. inoltre era tanto che non ci facevo due saltini e può essere che si sia dimenticato un pò il modo che piace a me, in avanti, con grande galoppo e stacco un pò comodo.

max

Citazione da: Alexis85 - Luglio 07, 2015, 12:36:21 PM
Cioè fammi capire: nella fase di CONSOLIDAMENTO tu insisti? insisti in che senso?

Tribolare e insistere durante le prime fasi in cui il cavallo non conosce qualcosa, per poi godersi felici e spensierati il periodo successivo quando il cavallo ormai la conosce è come comunemente si pensa che vada ma, almeno per chi addestra bene e si vuole sempre migliorare, non è così. E' esattamente il contrario.

Le prime volte non bisogna insistere e prolungare troppo, per due ragioni: primo se si fanno le cose giuste l'apprendimento è quasi immediato quindi la ricompensa e lo stop devono essere altrettanto immediati, secondo dato che deve ragionare molto su qualcosa di nuovo non è bene incalzarlo a lungo altrimenti si disgusta. Qualche ripetizione, ma senza insistere troppo appunto. Ma una volta che ha imparato la cosa nuova - diciamo che l'ha metabolizzata - è da lì in poi che possiamo insistere per migliorare quella cosa senza il pericolo di disgustarlo. Quindi è giusto quello che dice Alex/JDO: si insiste nel consolidamento.

Capita che nelle fasi iniziali il cavallo ponga delle difese per vari motivi, chiaro, ma a maggior ragione ottenuto qualcosa NON si va a insistere in queste circostanze, percarità. Potrete cominciare a insistere e quindi consolidare mano a mano che le difese scendono.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Alexis85

ah ecco non avevo proprio capito cosa intendesse Alex. Sul fatto che abbia ragione non ci sono dubbi, d'altronde non è il suo pensiero, però ,senza andare a citare grandi maestri e autori classici, penso che ogni cavaliere debba avere la sensibilità per capire quando e sopratutto QUANTO "insistere" e quando smettere, ricompensando. Questo indipendentemente dalla fase in cui si è , addestramento o consolidamento. Reputo che in entrambe le fasi , una "insistenza" (a me non piace come termine, ma va bene lo stesso) troppo prolungata porta non solo al disgusto ma sopratutto a delle contratture. Personalmente è la mia cavalla che mi dice quando e quanto continuare a chiedere, non sto a pensare in che fase sono ;)

Alexis85

Citazione da: max - Luglio 08, 2015, 02:13:59 PM


Capita che nelle fasi iniziali il cavallo ponga delle difese per vari motivi, chiaro, ma a maggior ragione ottenuto qualcosa NON si va a insistere in queste circostanze, percarità. Potrete cominciare a insistere e quindi consolidare mano a mano che le difese scendono.

Per difesa cosa intendi? Se per difesa intendi il significato che comunemente si conosce del termine , secondo me vuol dire che si è già andati oltre.  Non bisognerebbe proprio arrivarci.