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dressage, piaffe'

Aperto da Bubba, Luglio 28, 2015, 06:27:17 PM

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Alexis85

dato che tu stesso affermi di non farti seguire da nessuno perche' non trovi qualcuno piu bravo di te, attendiamo l'apertura della tua scuola !!! magari la prossima volta comprati un cavallo che ti soddisfa di piu, cosi la finisci di sputare nel piatto in cui mangi :) ciao

alex

Citazione da: Alexis85 - Luglio 30, 2015, 12:22:26 PM
....  cosi la finisci di sputare nel piatto in cui mangi

Buon appetito, max  :icon_rolleyes:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Kimimela

grazie alexis per il post, molto chiaro ma tra il dire il fare... :icon_rolleyes: mi piacerebbe molto essere seguita da un maestro di dressage ma purtroppo colui che puo' farlo e con cui mi trovo e' un po' lontanuccio...come sempre... :horse-scared:
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

DivinityOfDarkness

Citazione da: Alexis85 - Luglio 29, 2015, 07:46:08 PM
....

ma bisogna sempre CREDERCI MAX!!! sei tutti noi!!!!


Ora che Raffaele non scrive più, prendi di mira Max? Che son sti toni a presa in giro?

Avresti giusto un attimo irritato coi tuoi modi. Ti è già stato detto. Io per svariati motivi son stata assente e l'ultima mia visita, guarda caso, implicava il riprenderti.
Direi che la misura è colma... Bada a come e cosa rispondi.
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Kimimela

Citazione da: max - Luglio 29, 2015, 11:13:24 AM
:mrgreen:

A proposito di Karl, vogliamo parlare del piaffer della sua hannover? Hai visto l'ultimo dvd o la presentazione? Dopo anni di lavoro sembra di vedere il mio, che non fa più di tre battute di seguito due delle quali appena accennate......
in effetti io che sono abbastanza profana dei piaffer li trovo brutti, poco fluidi e a volte pare che il cavallo accenni all'impennata.
nella mia vita ho la fortuna di poter vedere persone di altissimo livello in equitazione classica e gente...scusate se mi permetto...ma altro che sta roba!!
questo non si puo' proprio guardare.
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

max

Primo non mi mettere in bocca parole mai dette riguardo la bravura. Secondo il problema sono proprio le scuole. "Moriremo di accademie" diceva qualcuno.

La questione non è il più bravo o il meno bravo ma è il clima esagerato di appartenenza che si crea unito all'indiscutibilità di quello che si professa. Non è un problema solo dell'EdL ma penso anche alle varie scuole Barefoot ad esempio. E' proprio insito nell'essere umano finire così nonostante le buone intenzioni di partenza.

Se io ho davanti una persona aperta e senza dogmi in testa o titoli da dover difendere, non c'è nessun problema per me a chiudere il frisone durante le transizioni e chiedere se poi si muove meglio, questo vedendolo potrà dirmi "sì è vero" come penso anch'io, oppure "no non mi sembra" ed io sarò sicuro della sua imparzialità. Ma se io ho davanti un istruttore EdL non azzardo nemmeno il discorso perché il giudizio, ammesso che non mi mandi a quel paese prima, come minimo non sarebbe imparziale.

Stessa cosa il Barefoot. Io ho imparato e devo molto a pareggiatori Jacksoniani, ma non puoi metterti a parlare di strategia della linea bianca (è un esempio) ad un seguace di Jackson perché quello cala un muro tra te e lui.

Come vedi il problema non è di bravura. Sicuramente un pareggiatore professionista è mille volte più bravo e veloce di me a fare i piedi ai cavalli, ciononostante le nostre idee si sono divise di fronte ad evidenze arrivate da terze parti che ho ritenuto valide mentre lui è obbligato dal ruolo che ricopre a non prenderle nemmeno in considerazione.

Tutto questo nuoce alla verità e alla sana analisi delle cose.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

Bravo max. Giustissimo, e detto pure bene.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

Citazione da: alex - Luglio 30, 2015, 01:14:41 PM
Citazione da: Alexis85 - Luglio 30, 2015, 12:22:26 PM
....  cosi la finisci di sputare nel piatto in cui mangi

Buon appetito, max  :icon_rolleyes:

Grazie Alex, ma, per la verità, considerando che ho sempre pagato (alcune abbondantemente strapagato) le lezioni, le presenze agli stage, le trasferte etc, quello che ha banchettato non sono certo io. Diciamo che si va in "pari".
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Melis

Uff... volevo rispondere ma .. ho perso il filo del discorso.
Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

max

Potresti semplicemente prendere di mira i miei tre secondi di accenno di trotto sul posto e ricamarci su tutta una tua dietrologia come hanno fatto altri - altri che ovviamente non sanno cosa voglia dire portare un cavallo a piaffare nella realtà. Pare che sia divertente.

Oppure visto che sei una delle poche che può parlare in prima persona, potresti renderti maggiormente utile raccontando come hai convinto il tuo, o le idee di chi ti ha aiutata..... o cosa ne pensi del piaffer di High Noon......
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

bionda

Citazione da: max - Luglio 30, 2015, 03:23:32 PM
considerando che ho sempre pagato (alcune abbondantemente strapagato) le lezioni, le presenze agli stage, le trasferte etc, quello che ha banchettato non sono certo io. Diciamo che si va in "pari".

Haha leggendo "non sputare nel piatto in cui mangi" e "buon appetito" io ti ho immaginato nell'atto di mangiarti il frisone!
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

Melis

Guarda Max, io ci avrei fatto la firma se all'inizio del mio "versoilpiaffer" il Nano avesse trottato così sul posto, è ovvio che non è un piaffer, ma è una base più che buona.
Del piaffer di High Noon penso che ci siano delle battute in cui anche e posteriori formano un angolo supersexy, però diosanto quel contatto inesistente, bocca incostante, incollatura alta così non si può vedè. Ma succede (anche) per mancanza di ritmo e impulso: se nell'equilibrio del cavallo nel piaffer ad un certo punto manca impulso (o ritmo, o forza) il cavallo alza la crapa per compensare e alleggerirsi davanti (visto che dietro non spinge).
Ma non dirò neanche bene o male su Karl, sebbene sia un cavaliere che non mi piace - più per tutto quello che c'è stato ricamato sopra e la sua prole di istruttori che sta lasciando - perchè... boh, ogni cavallo è a sé. Nessuno di noi può sapere le problematiche di un cavallo. Il piaffer "perfetto" non esiste, ognuno di noi ha un'idea di piaffer "preferito" (nel mio caso quello di Casa Lusitana direi che .. ecco. sbavo.). Però i cavalli sono individui col proprio carattere e caratteristiche fisiche. Quindi i loro piaffer saranno diversi, tutti, per forza di cose. QUello che fa un buon cavaliere, secondo me, è mettere il cavallo nelle perfette condizioni per potersi esprimere nel "suo" piaffer.
Detto ciò, appunto perchè i cavalli son tutti diversi, ci sono un sacco di modi di arrivare al piaffer senza menare. Ma con cavalli con poca forza e pigrottoni ad un certo punto sarà necessario, lo è stato col nano. Ma ha capito abbastanza in fretta.
Il metodo fu così (nel mio caso senza redini fisse e ovviamente non la posade ma il piaffer - ho una foto da qualche parte ma non ho voglia di cercarla):



Da terra a una redine con due persone: una dietro che regola la velocità del cavallo (ha la redine attaccata all'anello esterno del capezzone e la frusta lunga) e una persona davanti con longhina sull'anello centrale del capezzone la cui unica preoccupazione è quella di tenere le spalle dritte del cavallo. Questo perchè il cavallo dritto riesce a trasmettere la forza da dietro a davanti, e per il piaffer ne serve tanta.

Dal passo, passo riunito, e poi un trotto molto molto riunito chiesto con la frusta da dietro. Pian piano si accorciano i tempi di transizione e ovviamente la velocità del trotto.

Poi da sella stesso lavoro, con una persona dietro e la frusta lunga, sia con transizioni passo - piaffer - passo, sia con transizioni passo - piaffer - trotto  e trotto - piaffer - trotto.

Però ho visto (e fatto) tanti altri modi per arrivarci. Con cavalli "normali" trotto - alt - passi indietro - ripartenza al trotto, per esempio. Però ha uno svantaggio gigante. è macchinoso e lungo da capire per i cavalli e comunque, se non si è tempestivi, si rischia di focalizzarsi sui passi indietro piuttosto che alla ripartenza in avanti. Se si è troppo tempestivi, si rischia di mandare il cavallo in ansia. Io c'ho provato col nano a far così, il risultato è che ha imparato il passage. HAHAHAHAHHA

Con cavalli caldicaldi ma buoni, spesso basta davvero niente, basta davvero comprimere il trotto e piaffano, già di loro.

Con cavalli caldi caldi ma con problemi, magari intavolati, o che magari mal sopportano gli speroni (la frusta neanche a parlarne), si può provare accorciando tantissimo il galoppo in un mini circolo in controflessione, in questo circolo chiedere una transizione a scendere (trotto riunito o passo, dipende dal cavallo), e subito ripartire al galoppo riunito. Questo serve come ginnastica alla schiena (intavolata) e in quelle transizioni darà qualche tempo di piaffer. Ho visto cavalli che mai hanno piaffato in vita loro arrivarci in mezz'ora così.

Comunque più che il piaffer in sè, a me affascina la transizione. Se vien bene quella, tutto il piaffer verrà bene, perchè non farò altro che chiedere una transizione, non gli romperò le scatole con mani, gambe, fruste ecc.
Tanto, appurato che il nano non farà mai un bel piaffer a meno che non gli metta davanti al naso una cavalla in calore, punto solo a farlo sembrare più naturale possibile, che entri solo con l'assetto e se ne esca solo col respiro.

https://www.youtube.com/watch?v=YgtVU2pVJaw
Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

max

Già.... il piaffer è una transizione fissata nel tempo.... e gli ingredienti e i dettagli sono così tanti e da dosare in modo così fine (la rettitudine, la rotondità, la flessibilità, il contatto, la leggerezza alle gambe/impulso e alla mano/equilibrio, la posizione del cavaliere in sella, etc) che se qualcuno è fuori posto ci si convince di doverlo menare, mentre invece manca solo qualche ingrediente. I cavalli pigri non vanno menati veramente a parer mio, altrimenti danno ancora meno, qualche tocco in sordina giusto per far sentire che qualcosina addosso arriva ma poi vanno solo minacciati. Niente rende così bene come una frusta lunga che si affaccia da dietro e si alza lenta dal campo visivo cieco, e più si alza lenta più ha un'effetto terribile. Però purtroppo se un cavallo è indietro nonostante tutto vuole dire che lo è per qualche ragione fisica, più di tanto non potrà fare. Ho sentito Karl parlare male di diversi soggetti dai quali per esperienza già sapeva che più di tanto non si poteva tirare fuori. Vuol dire che quel cavallo può dare quello. Vuol dire rispettarlo. Vuol dire che se accenna a piaffare nonostante manchi completamente d'impulso non va menato anzi è una sensazione bella sentirlo impegnarsi nonostante tutto. In questo senso va visto il termine "accontentarsi".
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Melis

Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

Idunas-Sanni

CitazioneSecondo il problema sono proprio le scuole. "Moriremo di accademie" diceva qualcuno.

La questione non è il più bravo o il meno bravo ma è il clima esagerato di appartenenza che si crea unito all'indiscutibilità di quello che si professa. Non è un problema solo dell'EdL ma penso anche alle varie scuole Barefoot ad esempio. E' proprio insito nell'essere umano finire così nonostante le buone intenzioni di partenza.

Se io ho davanti una persona aperta e senza dogmi in testa o titoli da dover difendere, non c'è nessun problema per me a chiudere il frisone durante le transizioni e chiedere se poi si muove meglio, questo vedendolo potrà dirmi "sì è vero" come penso anch'io, oppure "no non mi sembra" ed io sarò sicuro della sua imparzialità. Ma se io ho davanti un istruttore EdL non azzardo nemmeno il discorso perché il giudizio, ammesso che non mi mandi a quel paese prima, come minimo non sarebbe imparziale.
...
Come vedi il problema non è di bravura. Sicuramente un pareggiatore professionista è mille volte più bravo e veloce di me a fare i piedi ai cavalli, ciononostante le nostre idee si sono divise di fronte ad evidenze arrivate da terze parti che ho ritenuto valide mentre lui è obbligato dal ruolo che ricopre a non prenderle nemmeno in considerazione.

Tutto questo nuoce alla verità e alla sana analisi delle cose.

:4pres: Purtroppo l'uomo è così, guarda la storia con le sue guerre, guarda la religione ... figuriamoci nell'equitazione. Le pecore seguono il loro pastore.  :sheep-93:
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)