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dressage, piaffe'

Aperto da Bubba, Luglio 28, 2015, 06:27:17 PM

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Alexis85

#75
il mondo e' pieno di cavalli che si sono fatti male. Ma se li monti in un certo modo le rigidita' non le vedi proprio piu'. a questo serve montare. Io dovetti chiamare una fisioterapista appena la presi perche qualche genio l aveva fatta diventare una contrattura unica, puo darsi si fosse fatta male anche lei, proprio ad un posteriore. Sono proprio questi cavalli che ti dimostrano se stai facendo un lavoro corretto, perche' piu delicati degli altri. Da quella volta ad oggi (e' passato un anno e mezzo) non l ho piu dovuta chianare. Anzi, e' andata sempre migliorando e non ho mai fatto passi indietro, fortunatamente. Questo e' il mio punto di vista. Voi (e l ho gia scritto) siete un bellissimo binomio, perche' lui e' veramente un bel cavallo e tu oltre ad essere una bella ragazza sei anche brava a montare. il mio e' un punto di vista e mi puoi dare tranquillamente dell'idiota non mi offendo :)

PokerFace

Citazione da: Alexis85 - Agosto 06, 2015, 06:40:22 PM
Quindi secondo te il lavoro in piano è solo per cavalli "scarsi" oppure non qualitativi?

ovviamente no. dico che quando hai movimenti perfetti, armoniosi, equilibrio fantastico DI NATURA in un cavallo, non lo devi cambiare pensando di poterli migliorare o estremizzare o spettacolarizzare. il rollkur è usato - tra l'altro - al fine di aumentare l'estensione degli anteriori e quindi spettacolarizzare l'andatura. in verità si peggiora un'andatura che invece in natura, con cavalli come quelli continentali di oggi, era già in origine praticamente perfetta. se i giudici premiassero l'armonia e la simmetria delle andature, si vedrebbe in giro un dressage molto piu bello a parer mio.

Citazione da: Alexis85 - Agosto 06, 2015, 06:40:22 PMPer esempio , se io spendo 30.000 euro per fare le 100, oltre ad essere un pò pirla, sarò sicuramente vincente. Della serie "ti piace vincere facile? bonscibonscibonbonbon..."

anche qui, intanto puoi spendere anche un milione di euro per un puledro, ma poi lo devi anche addestrare e non tutti sono capaci. la testa e il lavoro contano almeno tanto quanto la genetica. tu hai fatto qualche garetta di dressage e di saltini con cavalli rodati e con tante gare nelle gambe, anche se un pò passatelli. e sei sopravvissuta. non è detto che avresti portato a termine le tue garette con un puledro da 30.000 euro. neanche una 90, credimi. inoltre, tu puoi spendere un pacco di soldi per comprare Cornado che salta il GCT, ma non finiresti una b100. o forse si, la prima b100, poi a furia di mettergli distanze strane, di fargli prendere ca**ottoni, facilmente ti manderebbe a vendere i crauti, altro che vincere facile

Citazione da: Alexis85 - Agosto 06, 2015, 06:40:22 PMnel salto ostacoli quello che bisogna fare è ... saltare, cercare di fare meno penalità possibile (magari non farle) e finire il percorso prima degli altri. fine. Ci sono delle categorie di gara che fanno eccezione , ma in linea di massima, questa è l'idea. Il dressage è diverso. C?è un giudizio delle andature, non basta saper fare le tre andature in un bel modo, ma devi farlo nel modo corretto.

guarda, si vede che non salti. sai cosa  vuol dire fare una girata o sbagliare una distanza? sai quanto poco ci vuole? hai mai saltato una doppia gabbia entrando male? nel salto ostacoli ci vuole estrema precisione e sangue freddo e doti di problem solving non indifferente. dobbiamo saper fare bene una cessione (per allontanare una linea troppo corta, per esempio o per andare a saltare anche se il cavallo sta guardando qualcosa e sta facendo pensieri malvagi su un qualche oggetto), devi poter accorciare o allungare il galoppo in una frazione di secondo e sapere quando farlo, devi poter rimettere immediatamente in equilibrio un cavallo che è finito sulle spalle in ricezione o alleggerirlo oppure devi raddrizzarlo velocemente e ti garantisco che quando sei in percorso in un attimo c'è il salto dopo. questa che il dressage è piu preciso ecc è una leggenda metropolitana.

Natural Trainer

Citazione da: PokerFace - Agosto 04, 2015, 03:42:09 PM
alexis non  ce la puoi fare. è da queste cose che si capisce chi ha esperienza e chi no. tu non ne hai. la E80 e la E100, la B80 e la B90 non sono esperienza. ti sei comprata una mezza iberichella che magari ha andature un pò rilevate e pensi di fare dressage. fai un paio di stage di istruttori EDL (che, come dice max, non è che siano da lustrarsi gli occhi) e ti leggi un paio di libri e ti esalti.
pure davanti all'evidenza dei video promo italiani EDL non vedi le boiate neppure quando ti vengono indicate con minuto e secondo esatto.
dai, davvero. monta di piu che ti fa bene. le verità assolute non esistono. i metodi parelli e karl e mazzoleni e tutto quello che voi sono divulgativi, spiegano una filosofia. però poi i cavalli non sono teorie, sono cavalli.
karl ha voluto fare il baucherista purista e s'è perso dietro al mani senza gambe e gambe senza mani, e così si è fottuto un sacco di cose, tipo la mezza fermata che si farebbe solo con le mani. tipo l'arresto repentino o l'alt o un sacco di altre cose che fatte senza aiuto simultaneo non vengono bene. e nello stesso senso fa finta che il cavallo non si possa mai chiudere dietro la verticale, mentre beh capita e a volte è utile per insegnare qualcosa al cavallo.
non ci stai facendo una bella figura, davvero.
critichi a spron battuto chi semplicemnete ha detto: io del metodo karl penso molto bene, è pieno di spunti utili, però poi nella pratica capita che si debba fare anche altro, proprio perchè l'equitazione non è matematica, il cavallo va sentito, va interpretato.
se non si capisce questo, dell'equitazione (non solo di karl) non si capisce niente.
Poker mi dispiace contraddirti io esperienza ne ho e credo che del metodo karl sia tu che non hai capito molto. ci sono cosa che non sono giuste solo in teoria. Chiudere un cavallo lo mette sempre sulle spalle. sempre. e tu che salti dovresti averlo capito bene. Riguardo alla mezza fermata fai una grossa confusione. Stai confondendo la Half Parade tedesca con la "demi arret" dei maestri francesi.. Prima di fare i professori sui forum sarebbe il caso di studiare. Metti in comune due cose che sono due mondi separati.
Nella prima si usano gambe e assetto che spingono e mani attive che "contengono". Pochi sanno che questo è strettamente correlato ad un'idea precisa: per l'equitazione tedesca il cavallo si riunisce perchè accorcia le basi di appoggio da dietro, ingaggiando i posteriori sotto la massa flettendo le anche e come conseguenza inarca la schiena e rileva la base del collo. Se riteniamo vero questo principio significa che per riunire il trotto, si fa un half parade e tutto questo avviene. Peccato che è stato scientificamente dimostrato da studi di locomozione approfonditi che quando il cavallo si muove in avanti non può flettere le anche e non può accorciare le basi di appoggio. Questo perchè al trotto e ggaloppo il cavallo ingaggia si i posteriori in una fase dell'andatura ma solo per disingaggiarli e spingerli nella fase dopo, quindi risulta impossibile per qualsiasi cavallo mantenere sempre una situazione del genere al trotto e al galoppo riunito (in proposito ti invito se vuoi a dare un'occhiata al dvd "collection dreams and reality" di Philippe Karl che spiega questo molto meglio di me). Questo vuol dire che spingere con le gambe e tirare con la mano inseme  per il cavallo non ha nessun senso e non è un comando comprensibile. Quello che succede tipicamente è che il cavallo si scontra con la mano, va dietro la verticale cadendo nelle spalle (anche questo è un fatto incontestabile non lo dico io ma chi studia locomozione) e perdendo l'equilibrio. A migliorare, infatti, non è l'equilibrio, ma la percezione che ha il cavaliere, che sente il cavallo rotondo e leggero nelle mani ma perchè sottratto non perchè in equilibrio. è una sensazione falsa.
La demi arret parte da un altro principio, cioè che il collo è il bilancere di equilibrio del cavallo (fatto assodato da chi conosce la locomozione del cavallo) e se si vuole cambiare l'equilibrio del cavallo occorre modificare la posizione del collo (persino parelli dice che se controlli testa e collo controlli il cavallo). Secondo questo principio per dare equilibrio occorre eseguire un azione ritmica della mano verso l'alto che, se fatta bene, ha molti effetti: rileva l'incollatura alzando la base del collo edando equilibrio; agisce sulla connessura delle labbra e non causa dolore inutile (mentre se si tira si agisce sulla lingua organo molto sensibile e ricordiamoci che sotto alla lingua ci sono le barre, se qualcuno le ha viste sa che sono molto spigolose e la lingua viene schiacciata tra imboccatura e barre causando grande dolore: ancora sorpresi che molti cavalli si ribellino?); qualsiasi cosa che risale nella bocca crea un riflesso di masticazione e deglutizione che porta al rilassamento. Come vedi ci sono delle basi scientifiche per cui Karl "si è perso dietro a mani senza gambe e gambe senza mani" e sarebbe bene onoscere prima di esprimerre giudizi. Poi ognuno monta come vuole ovviamente. C'è chi ha a cuore il rispetto del proprio cavallo e cerca, nei limiti delle proprie capacità e della propria esperienza di fare il proprio meglio. Chi preferisce dare quattro seghettate davanti a una combinazione senza preoccuparsi che il cavallo le vive come un dolore atroce. Le cinque anni sono 125. Ma se ci vai con un cavallo che non è preparato e hai bisogno di dare due seghettate a fare brutta figura sei tu secondo me. Nessuno ti obbliga a portare i cavalli in circuiti che servono solo a distruggerli perchè saltano troppo e troppo presto. Questo ovviamente è il mio parere e io ho fatto salto ostacoli e in parte lo faccio ancora, ma più capisco come funzionano i cavalli più le mie priorità cambiano. Io non entro in una 135 se il mio cavallo non è pronto, se non posso controllarlo bene senza bisogno di contrasti, se non lavora bene in piano. Non ci vado punto e basta. Se ci devo andare faccio in modo di arrivarci col cavallo pronto.
Alcune piccole precisazioni: il piaffe non è trotto. So che può essere scioccante, ma non ha tempo di sospensione (trotto = "andatura in due tempi per bipedi diagonali con tempo di sospensione"). Quindi è sbagliato dire che si ottiene riunendo il trotto molto: così si ottiene il trotto sul posto, ma non è piaffe; riguardo alla EDL e ai video mi sento di dire che ci sono persone valide e persone meno, ma sono comunque person che come tutti fanno degli errori. Prendere un video e sezionarlo trovando un momento in cui qualcosa non va è stupido. Si potrebbe farlo con chiunque. Anche perchè se in un momento il cavallo è sotto la verticale il momento dopo potrebbe esserci una correzione per rimettere le cose a posto. Perchè il concetto della scuola e lasciar sbagliare e correggiere per far capire e non costringere. Occorre cambiare un pò mentalità. In più tutti siamo umani tutti sbagliamo e tutti possiamo avere più o meno competenza. Questo però non deve mettere in discussione la validità di un metodo. Altrimenti dovremmo andare a vedere quanti cavalli si rompono fisicamente e mentalmente nel dressage e nel salto ostacoli teradizionali perchè mal lavorati con rollkur (ora illegale) e cose del genere. E credo che troveremmo dati allarmanti; ultima cosa prima di accomunare Karl a Mazzoleni scusate, ma io ci penserei bene: Karl ha un curriculum un pò di verso (partendo dai tanti anni a Somùr) ed è conosciuto in tutto il mondo. Io ci penserei bene prima di fare certi paragoni.
Concludo dicendo che rispetto le idee di tutti, ma sarebbe bello che si facesse altrettanto. Alla base del rispetto c'è la conoscienza e prima di fare delle critiche senza senso bisognerebbe conoscere bene e soprattutto sforzarsi di capire. Io ho avuto per le mani una marea di cavalli rovinati psicologicamente dalla scuola tradizionale. Ho montato così per anni so di cosa si parla. Le soluzioni che ho trovato nella scula classica hanno risolto i problemi di tutti i cavalli che ho montato. Questo per me vale più di mille parole e mi fa dire che forse non sono solo cose dimostrative, ma hanno un reale valore pratico il problema è che sono più difficili da capire e da fare per noi. è più facile dare due seghettate. Ogni tanto però bisognerebbe pensare prima al cavallo. Per non dire sempre.

PokerFace

Mi sa che non hai letto tutta la discussione.  Alexis diceva che nel video edl non c erano errori. Tutto perfetto. E in sostanza diceva a max: zitto tu che piaffi peggio.
Io dico che i cavalli nel famoso video fanno qualcosa bene e qualcosa male.  E che non è solo perché sono karlisti che sono infallibili.
Fine.
Dico che nel metodo trovo cose che condivido e cose meno. Ho parlato del ramener outre e dell effetto d insieme e degli aiuti simultanei...
ah per inciso i karlisti italiani fanno l open day con i cavalli che beccano sboccacciano ecc (ccose che capitano) e io non posso riprendere forte una linea? Ah si loro è work in progress io invece prima di fare una 130 devo assicurarmi di fare il giro con aiuti invisibili e cavallo perfetto e io fermo da manuale.
Perché? Non vale il work in progress x me?

Alexis85

Citazione da: PokerFace - Novembre 17, 2015, 12:58:52 PM
Mi sa che non hai letto tutta la discussione.  Alexis diceva che nel video edl non c erano errori. Tutto perfetto. E in sostanza diceva a max: zitto tu che piaffi peggio.


per cortesia, non mettetemi in bocca cose che non ho detto, grazie. Il video a cui io mi riferivo non era quello dell'open day ma un altro e già mi scusai per l'errore, perchè mi era proprio sfuggito il link del video a cui ti riferivi tu. In un'altra discussione fu poi Max a paragonarsi a Philippe Karl. Contento lui.

PokerFace

Non so che gusti hai tu ma come donzella dovresti preferire l ancora virile e relativamente giovine max rispetto a karl che ormai è passatello.
Se non fosse che monta senza stivali con i pantajazz che usano i ragazzini di amici di maria de filippi nel paragone con karl max vincerebbe a mani basse...
ma poo max... karl... karl max... strana assonanza...

Alexis85

Non c'è dubbio. Se poi ha gli addominali ben scolpiti, per me può montare anche senza maglietta. Per quanto riguarda le assonanze,questa non lo è, però a voi non ha fatto strano sentire la pubblicità del nuovo modello della Opel? A me un pò si!!!!

Natural Trainer

Poker l'ultima cosa che voglio è fare polemica o difendere a tutti costi altre persone. Ho citato quel messaggio perchè è tipico di chi si sente arrivato solo perchè ha un pò di esperienza. L'esperienza conta certo, ma conta molto anche la conoscienza. Hai parlato di rollkur è detto che serve a stilizzare il movimento degli anteriori. Vorrei che mi illuminassi a riguardo perchè ti confesso la mia ignoranza, ma non conosso nessuna ragione morfologica o locomotoria per cui un cavallo incappucciato con il naso al petto dovrebbe migliorare i propri movimenti. Quindi sono veramente curioso di seguire la spiegazione.
Non ho seguito tutta la conversazione e non devo difendere Alexis che lo fa bene già da sola (e ps non la conosco) ne i karlisti italiani come li chiami tu: io non nego che ci siano degli errori in quello che fanno, ma almeno provano a cambiare gli schemi. Certo che puoi riprendere forte in una linea per me con i tuoi cavalli fai cosa vuoi, mi dispiace per loro, ma fai come ti pare. Quello che dico è che il work in progress come dici tu dovrebbe essere a casa o su percorsi piccoli, non davanti a un salto da 125 dove se sbagli la distanza con un cavallo di 5 anni fai danni. Meglio aspettare di avere un buon controllo e continuare a fare gare più piccole dove si può lasciare il cavallo saltare e imparare anche dai propri errori. soprattutto se si parla di cavalli giovani. Purtroppo la rincorsa alle categorie dei giovani cavalli serve solo a rompere quei pochi cavalli buoni che nascono in Italia e non lo dico io, ma i numeri (sia fisicamente che mentalmente). Poi ripeto cavalli tuoi fai tu. Poi per carità a tutti in gara è capitato di dover fare un intervento più forte, ma certo non andrei in giro a vantarmene come se fosse una cosa normale. Non a caso nelle vecchie equitation era penalizzato....
Poi ripeto ognuno vive i propri cavalli a modo suo. Io pretendo da me stesso di cercare di portare loro il massimo rispetto e cercare il più possibile la loro collaborazione perchè non hanno deciso loro di diventare cavalli da equitazione. Ognuno ha la propria coscienza e decidera su quella base.
Poi io non sono un cavaliere io i cavalli li preparo, li addestro e li riabilito. In gara ci vado o per piacere personale con i miei cavalli o per necessità. Capisco che per altri il discorso sia diverso però all'estero le cose non funzionano così. I cavalli giovani quelli buoni iniziano a fare gare più tardi e ne fanno meno. Ed esistono dei preparatori che si occupano di addestrare e formare i giovani cavalli per conto dei cavalieri. In Italia i cavalieri si credono omniscienti e onnipotenti con i risultati che vediamo tutti.
Riguardo a effetto d'insieme e remene outre, sono concetti che andrebbero capiti bene e studiati bene perchè anche in passato sono stati usati a sproposito per giustificare abomini tipo rollkur e half parade.
Gli aiuti simultanei di gamba e mano insieme restano incomprensibili per il cavallo e sinceramente lo sono anche per me a meno che tu in macchina non vada in giro accellerando con il freno a mano tirato. Chiedere a un cavallo di accelerare (gambe) e di frenare (mani) nello stesso momento non ha senso. è buffo perchè da una parte quelli dell'equitazione tradizionale dicono che i cavalli sono stupidi come bambini di 3 anni, incapaci di ragionamento, dall'altra pretendono che capiscano ragionamenti complessi come: mi mandano avanti con le gambe, avanti non posso andare perchè frenano con le mani, allora ho capito vogliono che mi accorci... :icon_eek: :icon_eek: :icon_eek:
Come la definizione dei passi indietro secondo la scuola tradizionale: un impulso attivo della gamba che rimbalza contro la mano che contiene e produce il movimento indietro. Provate a spiegarlo ad un bambino di tre anni.....
Poi i cavalli sono grandi adattatori e si adattano a tutto, ma capire e collaborare sono un'altra cosa.

PokerFace

Guarda che puoi anche tirare su le mutande, se vuoi giocare a chi ce l ha piu grosso hai vinto tu ahahhaha. Io monto per divertirmi e non sono istruttore e nemmeno addestratore e non mi sogno di mettermi al livello dei cavalieri. Certo sicuramente tu hai un esperienza diversa e puoi permetterti di criticare i professionisti italiani e l allevamento italiano. Però sai a lanaken mi risulta che ogni anno ci siano cavalieri e cavalli giovani da tutto il mondo e i percorsi sono alti uguale. Comunque se vuoi illuminarci tutti con il verbo e la verità (noi poveri ignoranti che non sappiamo, non capiamo, non siamo capaci) fai pure.
Io ho un po di esperienza ma non sono un bravo cavaliere. Nella vita faccio altro. E francamente a me un percorso di un metro e 25 non sembra particolarmente grosso. A furia di farne ci si abitua. L abitudine funziona anche con gli scimmioni prensili come me, sottoculturati con l unico pregio di non aver paura in sella. Io non ho pretese di insegnare niente a nessuno e non mi vanto degli interventacci che faccio (ee haime ancora li faccio qualche volta) però non vedo neanche perché nasconderli o vergognarmene. Io sono questo. Con i miei difetti. Non devo mostrarmi infallibile dal momento che non sono baucherista ahahahhaha. E per inciso io non ho mica detto che il rollkur va bene. Ho detto proprio il contrario.
sui cavalli però ti confido una cosa. Non sono macchine. Sono animali. E pensa un po, il calabrone ha un rapporto peso/massa/apertura alare che non gli consente di librarsi in volo (almeno cosi ho letto in giro). ma lui non lo sa e vola lo stesso (ammetto di averlo letto su faccialibro). Comunque minchia era dai tempi in cui basili ci sfracellava le uvette sui forum che non compariva on line un messia karlista.

Alexis85

a me questa storia di montare solo per divertirsi e basta, di non essere un gran cavaliere etc mi sembra solo una scusa per fare in sella tutte le porcate che si vuole. Tanto io monto per divertirmi, eh!! daidai... su su...

SilvyCH

Citazione da: PokerFace - Novembre 17, 2015, 08:48:09 PMComunque minchia era dai tempi in cui basili ci sfracellava le uvette sui forum che non compariva on line un messia karlista.

Massimo é sempre stato piacevole da leggere e non ha mai rischiato di cadere nella maleducazione, a quanto posso ricordare  :horse-wink:

Però riconosco le buone intenzioni mosse dall'entusiasmo, ho rotto tanto i cabasisi anche io all'inizio  :benedizione: , poi ho capito che l'esempio pratico (se valido) é meglio  :icon_pidu: e ogni tipo di estremismo é male  :benedizione:

Natural Trainer

Credimi sei lontano dalla verità mai pensato di avere nessuna verità in tasca. Sei tu che ti sei vantato della tua esperienza con alexis dicendo che tu avevi esperienza e lei no. Io ci ho solo tenuto a fare delle precisazioni e a dire come la penso e come vivo io l'equitazione. Io non mi sento certo arrivato infatti sono qui che continuo a studiare. La mia domanda sul rollkur era sincera, lo hai scritto tu che si usa per migliorare le andature io ti ho chiesto come. Suppongo che se lo hai detto tu sappia per te.
Mi permetto di criticare gli italiani solo ed esclusivamente sulla base dei risultati. E non critico l'allevamento perchè in giro di buoni cavalli ce ne sono. Pochi, non abbiamo i numeri di altri paesi, ma ci sono. Critico molti cavalieri che pensano di fare tutti da soli. Perchè all'estero non è così i cavalieri fanno i cavalieri, ma addestrare i cavalli non è compito loro. Certo danno indicazioni, ma poi è affidato ad altri. A lanaken ci sono tanti cavalli giovani, ma io ti chiedo quanti di loro hai visto poi proseguire la carriera sportiva? si vedono centinaia di cavalli saltare ogni anno gare enormi e poi? dove finiscono? Invece casualmente i cavalli buoni dei professionisti si scopre che non hanno fatto i circuiti, magari qualche gara, ma certo non tutte le tappe. E abbastanza noto che a fare i circuiti finiscono i cavalli che si vogliono vendere e far vedere. I cavalli buoni vengono messi da parte prima, almeno in genere.
In Italia se un puledro salta bene deve fare il circuito. è questo che non condivido. E non c'è bisogno di essere dei luminari per capire che saltare tutti quei percorsi per tre o quattro anni non fa bene ad articolazioni e tendini di giovani cavalli ancora in fase di sviluppo. Oltre al fatto che per partecipare ai quattro anni e volendo fare bene si deve iniziare a domare a tre anni che è molto molto presto per lo sviluppo fisico del cavallo. 120 può non essere una grande altezza per un cavallo esperto e adulto, per un cinque anni è tantissimo spesso.
Mi dispiace se le mie parole ti hanno offeso o in qualche modo creato problemi, non era mia intenzione. Però le sensazioni che tu hai provato prima sono le stesse che una come alexis che la pensa diversamente prova ogni volta che mette il naso fuori (e ha provato dopo il tuo post che ho citato che era sulla stessa falsa riga).
Il mio era un tentativo di difendere cose in cui credo e che per me sono importanti visto che fanno parte del mio lavoro, non certo di dimostrare che so chissà quante cose anche perchè non lo penso.

Melis

Citazione da: Alexis85 - Novembre 17, 2015, 03:24:25 PM
In un'altra discussione fu poi Max a paragonarsi a Philippe Karl. Contento lui.

Oddio, sto per difendere un karlista...

Alexis, io 'sta roba che Max si paragona a Karl non l'ho letta proprio, magari paragonava i cavalli che hanno problematiche simili...Il fatto però è, che a volte può essere utile chiudere il cavallo e non lo si può demonizzare senza sapere. Max si è permesso il paragone col cavallo sapendo quanto è utile chiudere un cavallo del genere e conoscendo il karl dei primi tempi, si rammaricava che oggi non usi più certe tecniche (per scelta o perché esposto com'è adesso non può più farlo)
Melis Yalvac Equine Photography - www.melisyalvac.com

Alexis85

#88
Guarda, il paragone c'era, devo andarlo a ricercare e ora ho ben altro da fare, se riesco lo ritroverò. Non c'entrava niente con il chiudere il cavallo comunque.


Idunas-Sanni

#89
CitazionePrima di fare i professori sui forum sarebbe il caso di studiare. Metti in comune due cose che sono due mondi separati.
Lo stesso pero vale anche per te.  :horse-wink: Senza offesa ma sulla mezza fermata tedesca stai scrivendo tu dei luoghi comuni che sembrano la pura ripetizione di cavalieri che stimi ma senza informarti o riflettere.

CitazioneQuesto vuol dire che spingere con le gambe e tirare con la mano inseme  per il cavallo non ha nessun senso e non è un comando comprensibile.
Ti do ragione che l'insieme dei due aiuti resterebbe incomprensibile per il cavallo ma in effetti la mezza fermata - halbe Parade - non significa ne tirare le redine, ne aggrapparsi con le gambe fisso sul costato del cavallo ne di fare le due cose insieme. La mezza fermata è un sensibile gioco dell'insieme tra gli aiuto della mano, dell'assetto e delle gambe mentre gambe e mani non agiscono contemporaneamente ma una dopo l'altra – se anche parlando solo di un istante. Se avessi letto Steinbrecht per esempio sapresti di certo che la cronologia - prima le mani poi le gambe o viceversa – si effettua a dipendenza del livello d'addestramento e di ciò che si vuole ottenere.
Per di più gli aiuti non sono azioni continui senza rilascio, ogni richiesta (stringere la mano/ il pugno) deve essere seguito di del cedimento di essa (annehmen und nachgeben); il primo non deve esistere senza il secondo. E anche l'aiuto della gamba consiste in un impulso e se il cavallo non reagisce si ripete.

CitazioneQuello che succede tipicamente è che il cavallo si scontra con la mano, va dietro la verticale cadendo nelle spalle (anche questo è un fatto incontestabile non lo dico io ma chi studia locomozione) e perdendo l'equilibrio. A migliorare, infatti, non è l'equilibrio, ma la percezione che ha il cavaliere, che sente il cavallo rotondo e leggero nelle mani ma perchè sottratto non perchè in equilibrio. è una sensazione falsa.
Questo non lo nego, è quello che spesso succede. Come non nego nemmeno che in tanti sembrano di non conoscere la teoria sulla quale baserebbe la loro monta. E ci sono pure parecchi istruttori anche da noi in Germania che non hanno capito la mezza fermata o la spiegano in modo errato. Ma spesso è anche un problema di interpretazione e questo vale in genere nell'equitazione. Ammetto anche che tra le mezze fermate e l'appoggio come è descritto dalla scaletta d'addestramento richiede molta sensibilità e esperienza del cavaliere, oltre alla interpretazione giusta e ritengo anche probabile che non funzioni con tutti i cavalli proprio perché tra il contatto giusto e un troppo o un troppo poco c'è un margine talmente fine che spesso questo concetto fallisce. Poi diciamoci la verità tra vari maestri di vari paesi ci sono cose in comune e cose contrastanti, vale anche tra i vecchi maestri francesi che non dicono esattamente lo stesso tutti quanti. E così anche tra i tedeschi, mentre la scaletta d'addestramento basa (anzi quasi coppia con le varie modificazioni fatti nel corso degli anni, diciamo che si è evoluta pure lei) sul comandamento militare - la Heeresdienstvorschrift 12 -  (dalla 1° guerra mondiale) la quale invece pretende di basare su Steinbrecht. Qua si potrebbe scattare una nuova discussione, ma se si guarda bene i cavalieri della scuola vecchia come Otto Lörcke o Oscar Steensbeck e poi i militari una differenza si nota.
Ritornando sulla falsa sensazione ritengo più comune l'errore nella sensazione dell'appoggio quando si segue la teoria della sda, in tanti credono che il cavallo che appoggia sul ferro, sentendo il peso nella mano, e che spinge come un treno sia "in mano". In realtà è "sulla mano" e cade sulle spalle.

Citazioneper l'equitazione tedesca il cavallo si riunisce perchè accorcia le basi di appoggio da dietro, ingaggiando i posteriori sotto la massa flettendo le anche e come conseguenza inarca la schiena e rileva la base del collo. Se riteniamo vero questo principio significa che per riunire il trotto, si fa un half parade e tutto questo avviene. Peccato che è stato scientificamente dimostrato da studi di locomozione approfonditi che quando il cavallo si muove in avanti non può flettere le anche e non può accorciare le basi di appoggio. Questo perchè al trotto e ggaloppo il cavallo ingaggia si i posteriori in una fase dell'andatura ma solo per disingaggiarli e spingerli nella fase dopo, quindi risulta impossibile per qualsiasi cavallo mantenere sempre una situazione del genere al trotto e al galoppo riunito
Ecco qua potrebbe essere che capisco male ciò che vorresti dire tu, ma intanto rispondo per quanto interpreto. Le anche siamo d'accordo che intendiamo le "Hanken" cioè le tre articolazioni grandi del posteriore (anca, grasella, garetto)!? È ovvio che in un movimento non restano piegate, il cavallo dovrebbe saltellare un po' come in una corvetta/ courbette (come si svolge alla scuola spagnola visto che in Francia si intende un altro esercizio). A piegare queste articolazioni e spostare del peso dalle spalle sul posteriore - da nessuna parte viene descritto come "sollevare la base del collo" ma come alleggerire il treno anteriore, spostare il peso sul posteriore o il "sollevamento relativo" che avviene gradualmente a base del grado di riunione e assolutamente non causato dalla mano ma come risultato della riunione stessa. Al contrario del "sollevamento assoluto" (mani senza gambe  :horse-wink: ) che nella teoria della sda non esiste o meglio sarebbe sbagliato perché non dovesse funzionare. Ammetto che invece sì può funzionare abbiamo le prove però come il cavallo cade sulle spalle quando è sulla mano o dietro la mano per causa di una errata interpretazione della sda anche con il collo sollevato da solo le mani può cadere sulle spalle se eseguito in modo errato. Intanto su questo abbiamo anche la conferma nelle gare di dress ad alto livello, tutti cavalli sulla mano ma rilevati tramite essi che invece di essere riuniti cadono in bellezza sulle spalle.  :icon_puke_r:
Nonostante non si può negare che queste articolazioni più forza di spinta e più forza di portata che sviluppa il cavallo (sviluppando la riunione) si piegano/ flettono di più nel movimento rispetto a un cavallo non riunito o persino rigido/ maladdestrato.
Quel che non mi torna è questa cosa del accorciare le basi del appoggio. Il cavallo non dovrebbe accorciare niente, ma la distanza che copre diminuisce automaticamente visto che prima sviluppa più cadenza e soprattutto la relazione spinta in avanti rispetto spinta in alto cambia. La riunione significa più spinta in alto, una forza di portata e allora lo spazio che copre diventa di meno rispetto alle andature da lavoro o allungate. Ma magari qua ti ho frainteso.

Del resto mi trovo molto d'accordo con te.
È 20 anni che predico che il cavallo mica ha scelto di vivere in un box di 3x3 e portarci in groppa per il nostro perfido divertimento e allora almeno troviamo il nostro divertimento in un corretto addestramento che rende più forte e bello il cavallo e che lo tiene sano.
Il cavallo è il tuo specchio. Non ti adula mai. Rispecchia il tuo temperamento. E rispecchia anche i tuoi cambiamenti di umore. Non ti arrabbiare mai con il tuo cavallo, potresti pure arrabbiarti con il tuo specchio. (Rudolf G. Binding)