• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

Il duello e la "cavalleria"

Aperto da alex, Gennaio 18, 2017, 09:27:32 AM

« precedente - successivo »

alex

Riprendendo un tema accennato ne La parola contraria, vi informo dell'esistenza di un militare italiano - Jacopo Gelli - che alla fine 800-inizio 900 si è molto occupato del duello, al tempo pratica ancora esistente e in qualche modo legalizzata; ha scritto varie cose sull'argomento, una è un testo con un titolo curioso: Codice Cavalleresco italiano. I cavalli c'entrano poco, eppure quel termine "cavalleresco" deriva da "cavalleria" e "cavaliere", con tutte le suggestioni emotive e storiche del termine.

Oltre alle riflessioni che la lettura del testo genera sul concetto di "onore", c'è poi una riflessione etologica: che differenza c'è, in fondo, fra i conflitti fra i maschi di numerose specie animali (es. stalloni) e il duello?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

segreto

Secondo me (che non so nulla di etologia ma vado a sensazione) potrebbe essere che non c'è differenza nelle motivazioni ma c'è un'esasperazione nelle procedure: i condizionamenti culturali dell'uomo lo portano al "danno permanente". Il mondo animale si ferma prima. Affermato quel che si doveva affermare, i due maschi stupidotti smettono. Nella struttura sociale umana no: esiste la vendetta, gli strumenti di ritorsione, l'obbligo di ruolo e di classe. Per cui ancora oggi (forse non qui da noi) qualche pirla ci lascia la pelle. Credo che l'immagine cavalleresco-romantica alla "Scott" c'entri poco.

Segreto

grinta

@Alex lo hai poi completato ? mi garberebbe leggerlo !

caro Segreto ,mi sa che le sensazioni sono errate . tutte .


alex

Curioso che anche nel duello ottocentesco c'era un preciso "rituale", analogo al conflitto rituale dei lupi: violare in rituale esponeva - in caso di morte del soccombente - alla denuncia per omicidio (oltre che alla pena, molto più temuta, di "perdere l'onore", di essere "disonorato").

Nella trascrizione del "Codice cavalleresco" ho trascritto almeno 400 "articoli".... è un codice complesso, estremamente minuzioso.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

alex

Citazione da: grinta - Gennaio 18, 2017, 10:42:00 AM
@Alex lo hai poi completato ? mi garberebbe leggerlo !

caro Segreto ,mi sa che le sensazioni sono errate . tutte .

Ho "attaccato" il Libro quinto, il Libro sesto tratta dei verbali e sarà un pardepalle. La parte buona (le premesse e lo svolgimento del duello) ormai ci  sono. Comunque lo caricherò anche su Internet Archive e così potrà essere letto comodamente sfogliando le pagine.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

grinta

adoro i pardepalle ...    :icon_eek:  non in quel senso !

grinta

Psicologia comparata : Le uccisioni criminose tra gli animali

    Enrico Ferri

per Segreto .

segreto

Grazie, Grinta. Se è disponibile lo cerco. Se ce l'hai in digitale, mandamelo (se puoi).

Segreto

raffaele de martinis

Hanno ammazzato cumpari Turidduuuuuu... :icon_eek:

La cavalleria, sia puressa rusticana, si basa sul senzo dell'onore, concetto di altissimo profilo ma difficile da inquadrare.

Per il periodo adolescienzale e poco oltre, ho creduto che l'onore della famiglia risiedesse tra le cosce di mia madre e delle mie sorelle.
Ero/eravamo dei cretini mi sbagliavo!

La mafia ha, o meglio aveva un suo senzo dell'onore, quelli non erano cretini erano e sono dei criminali.

Le sanguinose faide sarde e calabresi, avevanpil loro senzo dell'onore, quelli non erano cretini o criminali, erano ignoranti.

I militari, oltre al senzo dell'onore, hanno quello di appartenenza, la somma di due criminali cretinerie basate sull'ignoranza, produsse - tra i tanti -  un famoso duello (multiello) tra i Gendarmi di Francia e la Guardia de Re:

À la suite d'un bal donné par ces derniers et auquel aucun gendarme avait été invité, douze gendarmes, le lendemain matin, se mesuraient contre douze officiers du régiment du Roi. Le champ de bataille, car c'en était un, avait été choisi aux portes de Nancy. Le combat fut terrible ; deux officiers du régiment du Roi furent tués et presque tous les gendarmes plus ou moins grièvement blessés. Si la rencontre n'a pas été plus meurtrière encore, c'est que le marquis d'Autichamp et le colonel du régiment du Roi, avertis, arrivèrent sur le terrain et firent cesser le combat. Cette sanglante aventure ne fut oubliée ni par l'un ni par l'autre des deux partis ; les duels entre eux demeurèrent fréquents et l'animosité des deux corps persista..,

Due morti e diecine di feriti per un mancato invito ad un ballo... stupidità allo stato puro!
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

segreto

@ Grinta: l'Enrico Ferri non era un lombrosiano ex socialista poi passato al fascismo (e non intendo un fascismo d'opportunità accademica ma proprio mussoliniano)? Non sono ancora riuscito ad avere il testo intero ma mi sa che partiamo con la gamba sbagliata.
Inoltre mi pare che l'opinione di RdM non sia molto in contrasto con le mie sensazioni.

Comunque non importa: le mie sono solo opinioni.

Segreto

raffaele de martinis

#10
Detto del massacro di Nancy, per onor del vero bisogna dire che la maggior parte dei duelli, ai tempi della cavalleria, erano disputati con armi "cortesi" cioè di legno o spuntate, e i successivi duellanti ben raramente si affrontavano all'ultimo sangue.

Nella mia variopinta famiglia c'erano due zii, due fratelli che avevano sposato due cugine di mia madre, si chiamavano Imbriani e Cavallotti furono così nomati - non battezzati j suppose - dal loro padre anarchico libertario socialista.

Cavallotti, Felice Cavallotti quello vero, morì in un celebre duello per un incidente, infatti, si disse che andò ad infilzarsi da solo sulla spada avversaria, perché - mentre duellava - recitava versi e lanciava invettive distraendosi così dal combattimento... ormai era vecietto e i riflessi non erano quelli di una volta.

L'ex garibaldino aveva sostenuto una trentina di scontri vinti tutti al primisimo sangue, ormai il duello era poco più di  una convenzione, un graffio dava ampia soddisfazione all'onore della minchia di quei mentecatti.

Ma il duello più che mi piace è quello mancato da Caprilli:

La vita di Caprilli sarebbe una perfetta sceneggiatura di un film o di una fiscion televisiva.
Ci sono tutti gli ingredienti per un gran successo, altro che "Luisa di Villaombrosa" : - amori, sport, amicizia virile, gossip e vips, bellezza, gelosie, invidie, l'imbecillità dei militari superiori, sopprusi, duelli, morti tragiche, il suicidio della sorella, ci sono persino spunti comici... vi immaginate Caprilli -  inc***atissimo come l'incredibile Ulk, coi baffi irti come il pelo di un cinghiale imbufalito - inseguire - con la sciabola in pugno il conte Franceschi Parra che aveva sfidato a duello perchè questi aveva abbandonato sua sorella - poco prima delle nozze - adducendo come scusa la vita "sregolata" di Caprilli - e che davanti all'ira funesta del capitano se l'era data - velocissimamente - a gambe ?

Vi immaginate il nostro Capitano che con il suo accento toscano così inveisce contro il coragiosissimo conte?

"...fermati!!....brutto fellone, figlio di una troja sudicia 'mpestata rotta n'culo tubercolosa e bucaiola...fermati che ti cavo le budella ne fo una collana e te la cingo al collo, poi ti spacco la  testa e ci caco dentro...fermati, maremma sozza, ti voglio seppellire nella ruschena !!!"

https://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2011/09/dimmi-per-quale-ragione-questo-caprilli.html

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Il duello - a difesa dell'onore - esiste ancora, ma si è trasformato in qualcosa di apparentemente diverso, e di certo meno "onorevole". La difesa della propria rispettabilità ha assunto la forma rituale della querela, e il combattimento avviene per interposta persona, e viene combattuta nelle aule dei tribunali (intasandole un bel po') dai rispettivi avvocati. In questo particolare duello non scorre più il sangue: scorre invece copiosamente il denaro. Non dura più minuti, ma un numero indeterminato di anni. E le cose sono messe in modo che permane il duello "all'ultimo sangue": già quando ero bambino mio padre mi raccontava di duelli giudiziari all'ultimo sangue - fino alla rovina finanziaria, al solo scopo di "avere ragione", talora per futili motivi. E, contrariamente al duello tradizionale, spesso questi duelli riguardavano congiunti stretti - soprattutto fratelli.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

grinta

in natura vince il furbo ed forte fisicamente , maggior prestanza o capacità di offesa generano il vincitore .
tutto è incentrato o quasi sul diritto alla riproduzione e alla sopravvivenza della propria genia .
in natura è di grande considerazione il benessere .
siamo poi cosi diversi ?
non diamo più ( aimè ) calci nei denti , ma usurpiamo giuridicamente o bombardiamo brandendo bandiere di pace , ma per cosa ? per pascoli più verdi , fonti cristalline o ( scure di petroli ) .
il duello regolamentato era un buon compromesso a mio avviso tra l'esasperante dedalo di leggi e la sacrosanta badilata nei denti .
io personalmente preferisco la seconda , più appagante e meno costosa .
io sono più interessato comunque , oltre all'evoluzione dello scontro da quei tempi ai nostri , al mutamento dei valori .
ciò che allora portava a far incrociare le lame , ora viene postato su facebook e portato come esempio acclamato come riferimento !

@segreto , per capire se la pasta è cotta , va assaggiata . leggi e giudica e non viceversa .

segreto

Leggerò, ma Lombroso era Lombroso, Mussolini era Mussolini e i fascisti erano ( sono) fascisti.

Comunque, ripeto, leggerò il saggio scientifico dell'avvovcato Ferri.

Segreto

grinta

perlomeno i treni arrivavano in orario .....
devo continuare con i luoghi comuni ?