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Come capire quando il cavallo si diverte?

Aperto da Horsenatter, Luglio 18, 2013, 09:52:23 PM

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Luna di Primavera

Citazione da: Ina:) - Aprile 12, 2014, 06:10:56 PM
ad esempio, perchè nonostante il cavaliere in sella ostacoli in ogni modo la riuscita di un esercizio, il cavallo con difficoltà lo porta lo stesso a termine?

perché sono cavalli che sanno fare il loro lavoro.
ovvero, perché sono addestrati (= condizionati) a farlo. perché se si ribellano o diventano difficili, vengono cambiati con altri cavalli più docili, oppure più rassegnati, oppure più pazienti: i cavalli della scuola vengono di fatto selezionati a sopportare le inesattezze e gli errori dei principianti: non è che gli piace o no, è la loro vita, la accettano, non la mettono in discussione. ma se potessero parlare ti direbbero che loro si divertono quando possono stare in santa pace a brucare insieme al loro branco.

comunque per rendere al proprio cavallo la vita migliore, ci va un cavaliere intelligente:
Citazione da: Kimimela - Aprile 14, 2014, 09:43:25 AM
Il cavaliere dovrebbe riuscire a capire le attitudini del proprio cavallo, senza forzarlo nelle cose che non gli piacciono particolarmente e premiandolo invece con quello che lo fa sentire a proprio agio.

io spero tanto un giorno di arrivare al punto che il mio cavallo abbia piacere di farmi contenta. è il minimo che gli devo, dato che lui lavora per il mio divertimento.
come ci arrivo? facendo richieste ragionevoli e alla sua portata, incoraggiandolo, premiandolo, rispettandolo e facendomi rispettare.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Ina:)

Citazione da: Luna di Primavera - Aprile 14, 2014, 04:36:38 PM

perché sono cavalli che sanno fare il loro lavoro.
ovvero, perché sono addestrati (= condizionati) a farlo.

E io sono assolutamente d'accordo, però (sarà che io li umanizzo troppo eh :D ) secondo me,alcuni, provano qualcosa di più del semplice "lo faccio perchè devo", non so mi ha sempre dato quest'impressione...Molte volte ci tengono davvero a fare bene, e questo penso che nessuno possa veramente insegnarglielo...
Il discorso secondo me non è da indirizzare al fatto che il cavallo venga addestrato a fare una determinata cosa, ma è la serenità con cui il cavallo la porta a termine.. Non riesco a spiegare esattamente, secondo me è qualcosa di molto astratto..
quando io vedo alcuni cavalli lavorare rimango stupita dalla passione che loro insieme al proprio cavaliere mostrano, il cuore e l'impegno che ci mettono...secondo me glielo si legge negli occhi quello che fanno non lo fanno solo per dovere..
poi magari sono io che ho una concezione troppo "fiabesca" eh, e loro si rompono le balle a sopportare noi in sella! :firuu:
però non posso davvero pensare che essi lo facciano solo e soltanto perchè sono stati addestrati per quello, senza avere comunque delle sensazioni e preferenze proprie ..
Se ho scritto qualcosa di strano, perdonatemi, sono le undici e sono un po' fusa anche io  :P

Kimimela

Ina la tua visione e' bellissima, e mi spiace "smontarla"...pero' I cavalli son cavalli, non vanno umanizzati cosi come I cani , I gatti e tutti gli altri animali.
Il cavallo nasce libero, siamo noi che lo addestriamo a portarci in groppa e a farlo piu o meno bene.
Fosse per loro credo che sceglierebbero di starsene al prato col branco.
Poi ovvio che siccome noi li "snaturiamo" mi pare il minimo cercare di capirli al meglio. Quando trovi questa intesa allora vedi senz'altro quei binomi favolosi che sono mossi da grande passione.
Poi non dimentichiamo che per far sereno e felice un cavallo non basta montarlo bene, ma ci dovrebbe essere tutto un contorno che spesso e' tralasciato, o dimenticato per il nostro puro egoismo.
Nella mia esperienza ho potuto notare che I cavalli piu sereni sono quelli che hanno la possibilita' di fare I cavalli, almeno per qualche ora tutti I giorni, e intendo paddock e compagnia dei propri simili.
Per contro, ho notato che i cavalli piu nervosi, ingestibili e pieni di tic sono quelli che fanno box/lavoro – lavoro/box....
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Luna di Primavera

#18
secondo me è un discorso troppo complesso per poterlo affrontare in termini generali.

tutti i cavalli ci mettono il cuore e l'impegno?
NO

perché alcuni si e altri no?
LA RISPOSTA DIPENDE DA TROPPE VARIABILI

io la penso così  :blob3: e propongo la standing ovation per kimi:
Citazione da: Kimimela - Aprile 15, 2014, 09:18:11 AM
Il cavallo nasce libero, siamo noi che lo addestriamo a portarci in groppa e a farlo piu o meno bene.
Fosse per loro credo che sceglierebbero di starsene al prato col branco.

francamente io tutti 'sti cavalli sereni e ansiosi di lavorare, che ci tengono a far bene, purtroppo non li ho visti. nemmeno il mio lo è.
cioè, è serenissimo da terra e al pascolo. ma quando si tratta di lavorare (cioè di far fatica, per me), non è che muore dall'entusiasmo.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Kimimela

Luna grazie! :horse-embarrassed:
Idem le mie....quando "je tocca"....non sprizzano Gioia da tutti I pori come come dici tu anche loro lavorano serenamente e sono agli ordini ma dire che son felici beh...e' un po' azzardato.
Africa poi e' fenomenale, forse memore della scuola...quando capisce che ci si avvicina al campo per lavorare cambia faccia....e modalita' di passo... :laughter-485: :laughter-485:
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Luna di Primavera

e comunque non a caso esistono le fruste.

diciamo che è una forma di motivazione  :doh:
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming

Ina:)

Lo so,avete ragione e lo so benissimo :firuu:
Sarà che a diciott'anni cerchi sempre di vedere il meglio delle cose, però è davvero triste pensare di "sfuttare" così esseri viventi che fanno tutto quel che fanno solo per il nostro personale diletto..Certo noi li curiamo impeccabilmente e stringiamo con loro rapporti più o meno intensi, ma rimane comunque il fatto che ciò che loro ci offrono è sicuramente impareggiabile, molte volte fanno perfino ciò che è oltre le loro possibilità proprio perchè sono stati condizionati a fare ciò che noi gli diciamo..
ovviamente ciò che sta dietro è essenziale : un cavallo ben gestito sicuramente sarà più disponibile e attivo nel lavoro rispetto ad un cavallo perennemente chiuso in box e tirato fuori solo per essere montato.
La cosa più brutta però, secondo me è proprio "disumanizzare" il cavallo, non ascoltare ciò che a suo modo ci comunica perchè tanto fa ciò che noi vogliamo ed è "solo" un animale..
ecco tutto qui, il mio è un discorso in generale, non mi riferisco assolutamente a nessuno eh  :mrgreen:
La cosa che mi ripeto spesso, è che se il mio cavallo è disposto a mettere a rischio se stesso perchè io gliel'ho chiesto, io mi sacrificherò sempre per lui nonostante lui non lo pretenda da me. penso sia la giusta mediazione, ecco..

bionda

Io vedo l'entusiasmo che ha il mio quando gli metto la sella per andare a fare una passeggiata, giuro che ne è proprio felice e non vede l'ora che io salga per andare. Perchè? Semplice, non sono scemi, imparano ad apprezzare anche quello che a loro non verrebbe naturale, proprio come noi, bestie civilazzate. Un cavallo di suo non andrebbe a passeggio, si fermerebbe sul primo ciuffo d'erba che trova. Ma se ci sono io a portarlo, piace anche a lui guardare l'orizzonte, fare incontri, esplorare. Non ho diciott'anni, ma vado abbastanza d'accordo con il mio cavallo.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

Kimimela


Ina quello che dici e' giustissimo, bisogna ascoltare gli stati d'animo del cavallo e' fondamentale per cercare di stabilire un buon rapporto, per creare il binomio.
Questo non vuol dire umanizzarli, anche perche loro non hanno sentimenti "umani" ma equini :cheesy3:....pero' e' giusto e doveroso capire le loro attitudini.
Il cavallo ci trasmette continuamente I suoi stati d'animo, siamo noi che dobbiamo riuscire ad interpretarli e a capirli
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

alex

Bellissimo quel "guardare l'orizzonte"... com'è vero! La nostra Ami, ogni volta che giriamo la collina e ci affacciamo sulla sottostante pianura e sostiamo qualche minuto,  invece di brucare guarda la città. La guarda tranquillamente, ma intensamente, attenta. Cosa vedrà? Cosa cercherà? Cosa penserà? Chi mai può dirlo.... sta lì, ferma, e guarda il paesaggio e l'orizzonte. 
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.