• Welcome to Cavallo Planet - Forum Per gli appassionati di equitazione inglese e americana... e di cavalli..

Cervello destro e sinistro: studi

Aperto da max, Settembre 26, 2013, 02:49:40 PM

« precedente - successivo »

max

Cosa diceva Parelli del cervello destro e sinistro?
Dopo averlo preso in giro per anni cercando tutt'altro oggi mi sono imbattuto in questi studi che gli danno ragione...  :incredulo:

Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Horsenatter

Keep calm and riding
ANDREA

bionda

Avete letto l'articolo?

In estrema sintesi: a 39 cavalli uno ha messo davanti una cosa che secondo lui era adatta a suscitare una sensazione negativa (ma non sappiamo come fosse percepita dai cavalli in realtà). Circa un terzo di essi ha guardato la cosa prima con l'occhio destro, flettendo quindi l'incollatura leggermente a sinistra. Solo un terzo, neanche il 70% o l'80%. Cosa dimostrerebbe?

Se anche fosse vero che prevale statisticamente la tendenza ad avvicinare una cosa ansiogena con una flessione a sinistra, ci sarebbe una bella spiegazione biomeccanica.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

bionda

Il secondo articolo non l'ho letto e adesso non ne ho voglia.
Il fatto è che è l'asimetria di ciascun cavallo a determinare in quale direzione scarterà e fuggirà in caso di bisogno. Il cavallo si butta sempre verso il suo lato rigido, non è che scappa dove capita. Quindi chiaramente se gli fai "bu!" dal suo lato "molle" scarterà facilmente. Se lo fai dal suo lato rigido lo devi spaventare molto di più, perchè dovrà fare una simpatica piroetta a 180° per fuggire e fa più fatica, ci vuole un motivo un po' serio.
"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

max

#4
Già, ma sono questi fatti che fanno scaturire l'asimmetria, oppure è un'asimmetria di diversa origine che fa scaturire questi fatti?

Come ho detto anche su fb, questi studi (magari pure condotti da studenti come tesina finale di qualche corso, per quello che ne sappiamo) vanno presi per quello che sono, nulla più nulla meno.
Se non altro sono condotti con metodo, cosa rara nell'ambiente dei cavalli.

Sappiamo bene che la ricerca va avanti per tentativi ed errori. Questi sono dei tentativi. Tocca agli altri ora mostrare l'errore.
Per sostenere seriamente la tesi dell'asimmetria andrebbe condotto un'altro studio simile per verificare se sono stati ingannati proprio da quello. Purtroppo noi non siamo ricercatori, ma se avessi la possibilità farei il tuo contro-test molto volentieri.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

In genere diffido da chi, non procedendo assolutamente con "metodo scientifico", porta questa o quella ricerca scientifica a sostegno della propria tesi. Nell'incredibile massa di ricerche scientifiche basta selezionare quelle che danno ragione a una tesi, e ignorare quelle che danno torto, e si può trovare "documentazione scientifica" alla tesi più strampalata. E' così che si costruiscono le "pseudoscienze", come moltissima medicina "alternativa". Il metodo scientifico non si prende a metà: vige la regola "tutto o nulla".

Con questo non voglio assolutamente dire che la tesi di Parelli sia strampalata; critico l'idea che uno o due lavori scientifici siano portati come prova che "Parelli ha ragione"; tantomeno che se Parelli ha ragione su questo specifico argomento, ha ragione anche su tutti gli altri.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

Aspetta, io sono d'accordo in toto con quello che dici anche tu!
Non ho aperto il post per dare ragione a Parelli a prescindere, anzi, ho scritto quello proprio per lo stupore di aver trovato due studi che si avvicinano a dargli ragione ad uno dei suoi tanti strampalati (strampalati almeno per me) "modi di dire".

Nel mio piccolo, semplicemente, da domani farò maggiormente caso alle differenze di comportamento da un campo visivo all'altro.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

Citazione da: max - Settembre 27, 2013, 09:44:40 AM
Nel mio piccolo, semplicemente, da domani farò maggiormente caso alle differenze di comportamento da un campo visivo all'altro.

Ovviamente la tua attenzione dovrà essere concentrata su cavalli che non siano stati governati sistematicamente, fin da puledri, dal lato destro. Auguri, per trovarli...
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

Non è questo il punto.

Ammettiamo pure che le abitudini di governo in cattività siano la causa della "facilità" di accettazione del "nuovo" dal lato destro. Prima di adesso non avevo mai pensato che ci fosse questa differenza, che qualcuno avesse cercato di studiarla in quel modo, e che magari potesse essere "usata" in caso di problemi.
Voglio dire, quale che sia la causa di questa differenza, pare che ci sia, o comunque qualcuno in ambito scientifico sta cercando di capirne i meccanismi. Io non devo ambire al Nobel per la ricerca trovando la vera causa, devo solo avere nella "scatola degli attrezzi" dentro la mia testa più informazioni possibili.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

Così, ok.

Tieni conto che esiste un modello molto "vicino" e facile da utilizzare (anche se non da prendere ciecamente....): noi stessi, che abbiamo due emisferi fortemente differenziati con differenze motorie palesi e, a quanto si dice, differenze altrettanto palesi per quanto riguarda alcuni aspetti mentali/psichici. Mi sembra che non occorra andare tanto lontano, ricordando sempre il principio che escluso il linguaggio simbolico, le differenze fisiche e psichiche fra noi e gli altri mammiferi superiori sono presenti, ma MOLTO più piccole di quanto si ritiene abitualmente.

Quindi ti suggerisco di leggere anche qualcosa sul problema del mancinismo umano, buon modello per le difficoltà che si incontrano nel "rendere simmetrico" un uomo.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

max

Giusto. Tra l'altro anche noi usiamo in modo diverso i due occhi e i due emisferi, bisognerebbe leggere anche su quello.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Kimimela

Interessante conversazione peccato non sia andata Avanti.
C'e' una differenza tra il cervello umano e quello equino: nel cervello umano io due emisferi interagiscono e cercano di trovare la soluzione piu razionale.
Nell'equino no, il cervello isnistro e' quello della paura dell'irrazionalita, il cervello destro e' quello invece della razionalita.
I due emisferi non parlano tra loro per cui se un cavallo va in gergo in cervello sinistro si scateneranno comportamenti di fuga e paura. Poi ci sono le prevalenze, io ho la fortuna di avere due cavalle opposte: una di cervello destro e l'altra di sinistro e le differenze si vedono eccome.
Voi poi siete piu andati avanti con i vostri "esperimenti"?
Ecco una vignetta parelli che la spiega lunga sui cervelli destri e sinistri, introversi ed estroversi:

La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

bionda

Vabbè, ma non sono cose studiate, sono piuttosto inventate, un po' come gli oroscopi.

"Entschuldige, mein Tier, ich werde schon noch dahinterkommen"
Udo Bürger
"Scusami, mio animale, prima o poi ci arriverò"

Kimimela

Citazione da: bionda - Febbraio 17, 2014, 05:08:04 PM
Vabbè, ma non sono cose studiate, sono piuttosto inventate, un po' come gli oroscopi.
cosa? il metodo parelli? non e' inventato ma si basa su prove fatte realmente...Parelli per me e' un mito, un grande uomo di cavalli, non un santone  :horse-scared:
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

Kimimela

Da "meccanismi della mente" BUR Scienza
Il sistema nervoso del cavallo non presenta molti collegamenti tra la parte destra e sinistra del cervello.Quando un pericolo compare nel suo campo visivo destro,il cavallo imprime la scena nell´occhio destro e la confronta velocissimamente con la sua esperienza passata; è come se in un attimo riavvolgesse la pellicola del film della sua vita e collegasse il momento presente alle esperienze passate: il leone c´è ma sta fermo, pericolo non immediato, posso continuare a mangiare; oppure si muove, ma ho sempre la possibilità di fuggire a sinistra.Se il pericolo si sposta, oppure il cavallo gira la testa, ed entra anche nel campo visivo sinistro: il cavallo si sente braccato da tutte e due la parti, va in panico e cerca la fuga in tutti i modi.Questo può spiegare certe "bizze" apparentemente improvvise e senza senso, quando per esempio ci muoviamo velocemente vicino a lui, e passiamo troppo rapidamente da una parte all´altra dei suoi occhi.

Pat Parelli lo ha tradotto col disegno che ho postato


La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"