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Cervello destro e sinistro: studi

Aperto da max, Settembre 26, 2013, 02:49:40 PM

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max

Parelli o chi per lui è un mago nel semplificare e schematizzare gli argomenti. Se anche tutto il discorso sul cervello si rivelasse errato, resterebbe comunque un ottimo schemino che aiuta il proprietario a collocare i comportamenti del proprio cavallo in una certa area a cui immagino corrispondano relative soluzioni.

Domanda: tu scrivi che l'emisfero sinistro sia quello dell'irrazionalità e il destro della ragione, ma dal disegno mi sembra l'opposto. Mi chiarisci?

Anche perché i ricercatori notano che è l'occhio destro ad essere maggiormente usato di fronte ad un oggetto nuovo (quindi emisfero sinistro), mentre usano di più l'occhio sinistro (quindi emisfero destro) di fronte ad un potenziale pericolo.
Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

Kimimela

Si max hai ragione ho fatto io confusione e mi sono accorta ieri ma era troppo tardi :dontknow:
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

max

Quel pochissimo che sapete vi impedisce di capire quel moltissimo che non conoscete.

alex

CitazioneBrain studies rule out the common myth that horses lack corpus callosums, or that a horse's corpus callosum is under-developed. Transfer of information between the right and left hemispheres occurs easily.
http://theperfecthorse.blogspot.it/2009/09/one-sidedness.html

Le sezioni di cervello equino che ho trovato sul web confermano perfettamente questa affermazione.

cercando su Google "equine corpus callosum myth" si trovano parecchi link.

La storia che i cavalli abbiano un "deficit di corpo calloso" potrebbe quindi essere uno dei tanti miti - vecchi e nuovi - in tema equestre. Prima ne eliminiamo almeno alcuni (ma definitivamente! che non riappaiano dopo pochi anni!!!), meglio è.

Perchè Parelli - bravo addestratore - vada a impelagarsi nella neuroanatomia e nella neurofisiologia, è un mistero.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

kitiara

Citazione da: alex - Febbraio 18, 2014, 02:52:44 PM

Perchè Parelli - bravo addestratore - vada a impelagarsi nella neuroanatomia e nella neurofisiologia, è un mistero.


dici? A me invece sembra piuttosto chiaro.... :firuu:
... ed ognuno che è veramente cavaliere monta allo stesso modo in cui vive. Cerca quindi te stesso in sella o meglio ancora vicino ai cavalli. Accanto a loro troverai le ragioni nascoste del tuo essere e del tuo destino.

Kimimela

Beh anche a me e' molto chiaro visto che studia l'essere equino soprattutto nella sfera emotivo/emozionale
La Medicina (Canto Apache)
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Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

alex

Studia è una parola grossa. Lasciamola agli scienziati e ai ricercatori veri.

Quello che mi ha colpito, leggendo uno dei libri di Parelli, è l'assenza di fonti.... anche per l'addestramento; a parte un generico ringraziamento a coloro da cui ha imparato molte cose, poi non mi ricordo che citi mai esplicitamente nessuno.

Invece chiunque "studia" deve citare continuamente le sue fonti; dev'essere chiarissimo qual è il "contributo personale" e quali sono le basi da cui si parte, le cose già note, e occorre citare chi le ha scoperte.

Il rischio che si corre di fronte a personaggi così carismatici è quello di lasciarsi affascinare prima dall'uomo, e poi da tutto ciò che dice; e in caso di contestazioni, di precisazioni, di critiche è quello di "parteggiare". Esiste anche il rischio opposto: scoperte le falle, qualcuno ha la tentazione di gettare via ogni cosa; sbagliatissimo. La cosa giusta da fare (faticosa) è di esaminare affermazione per affermazione, per cercare quello di buono che c'è, tanto o poco che sia.


La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Kimimela

  E' fuori dubbio però che parelli abbia inventato un metodo e sicuramente si è basato sullo studio del comportamento del cavallo in natura.
Molti metodi da lui descritti e da me messi in pratica hanno avuto riscontri più che positivi
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"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

alex

Citazione da: Kimimela - Febbraio 19, 2014, 05:04:09 PM
E' fuori dubbio però che parelli abbia inventato un metodo e sicuramente si è basato sullo studio del comportamento del cavallo in natura.
Il dubbio non mi diminuisce ma mi aumenta quando qualcuno dice "E' fuori di dubbio". Dubitiamo, dubitiamo sempre su tutto! L'unica cosa su cui possiamo essere sicuri è che chi non dubita spesso sbaglia.

Citazione
Molti metodi da lui descritti e da me messi in pratica hanno avuto riscontri più che positivi
Con i cavalli questo significa assai poco. Riscontri più che positivi, aimè, si ottengono anche con i sistemi più strampalati e irragionevoli: i cavalli, in generale, sono dei santi e hanno capacità di adattamento incredibili. Sono selezionati anche per resistere a incredibili errori senza calpestare il cavaliere, purtroppo.

Ripeto: Parelli è un bravo addestratore. E anche un ottimo promotore del suo metodo, ma quando fa il neurofisiologo e l'etologo esagera.

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

milla

Caro Alex tu hai una formazione rigorosamente scientifica con tutto quello che ne consegue (anch'io eh), Parelli no.
Veramente anch'io non vedo la ragione di incasinarsi in studi di neurofisiologia ed anatomia che gli sono estranei, io non conosco nulla sull'argomento ma (avendo studiato anatomia, fisiologia ecc. umane) mi pareva singolare che un animale evoluto non avesse "comunicazione"tra i due emisferi. :icon_confused:

Kimimela

I cavalli non sono dei santi....sono degli esseri stupendi per carità ma avresti dovuto conoscere la mia Baby....poi secondo me avresti cambiato idea :laughter-485:
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Fioravante Patrone

Citazione da: Kimimela - Febbraio 17, 2014, 05:22:54 PM
Da "meccanismi della mente" BUR Scienza
Tu o qualcuno sa indicarmi i riferimenti esatti di questo libro? Non riesco a trovare nulla, per cui immagino che il titolo sia un altro.

Non solo, ho trovato questo:
http://www.mirba.it/horseland/contenuti.asp?ID=35&aID=0
che menziona esattamente come te  ""meccanismi della mente" BUR Scienza".
Non è che stiamo riportando cose riportate da altri che riportano cose da altri che...

Ah, visto che altrove si parla di karma, segnalo che ho messo un "+" ad alex per questo:
http://www.cavalloplanet.it/index.php?topic=2149.msg73348#msg73348

raffaele de martinis

Citazione da: milla - Febbraio 19, 2014, 06:09:35 PM
Caro Alex tu hai una formazione rigorosamente scientifica con tutto quello che ne consegue (anch'io eh), Parelli no.
Veramente anch'io non vedo la ragione di incasinarsi in studi di neurofisiologia ed anatomia che gli sono estranei, io non conosco nulla sull'argomento ma (avendo studiato anatomia, fisiologia ecc. umane) mi pareva singolare che un animale evoluto non avesse "comunicazione"tra i due emisferi. :icon_confused:

Ecco una cosa sensatissima, i mammiferi - pur nelle infinite variabili - hanno una struttura anatomico/fisiologica comune evidentissima.

Ci riempiamo tanto la bucco di etologia, bene, lo studio comparato dell'etologia serve sopratutto per capire l'homo, il comportamento umano.
Partendo dallo studio dalle reationi di specie "meno evolute" in situationi comparabili, si sta cercando di capire, di dare delle spiegazioni filologiche al razzismo, alla guerra, all'aggressività sessuale, perfino al sentimento religioso; mi ha colpito uno studio riguardante la suddivisione dello "spazio vitale" di una specie di uccelli che è stato ripreso, da alcuni architetti giapponesi, per razionalizzare i loro progetti di urbanizzazione.
Sconvolgente la scoperta della Goodall, ripresa da Eibelfest, sulla guerra tra bande di scimpanzè dove è evidente il connubio tra eccitazione sessuale e violenza...

Il più grande addestratore di cavalli vivente è Mario Luraschi, ha studiato a fondo i maestri di equitazione e del circo equestre del passato, ha una esperienza pluridecennale come acrobata et ammaestratore di cavalli fa tutto e di più di ciò  che fanno i naturali senza scomodare i massimi sistemi,  se volesse potrebbe fare il guru meglio di Parrelli&c: si metterebbe a teorizzare l'alta squola Lurasca, inventerebbe una capezza Lura, il Mariostick e discetterebbe di pseudoneuroetologiaequina, ma sa che è un mestiere che non gli compete, lui "il pane" coi lalli se lo guadagna in altro modo.

P.S. La ruschena russa, ha preso lezioni da Luraschi, (chissà quanto a pagato!) dopo di che, si è travestito da biker, e ha inventato la rivoluzionaria NHE...a proposito, Alex che fine a fatto Mau ?
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Fioravante Patrone

Ho avuto la fortuna di leggere, più di quarant'anni fa, La scimmia nuda, di Desmond Morris (The Naked Ape, 1967; trad. ital. 1970).

A quei tempi la parola etologia probabilmente la conoscevano solo gli etologhi. E' stato un libro che ha aperto lo sguardo e nutrito il pensiero di un sacco di persone. E che ha reso popolare l'etologia, assieme agli studi di Lorenz. Forse anche l'assegnazione del Nobel 1973 a Lorenz, Tinbergen e von Frisch, ha avuto un ruolo nella popolarità di questa disciplina.