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I lalli: animali senza decisione ?

Aperto da raffaele de martinis, Giugno 25, 2014, 01:41:55 PM

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elleon

Molto bello, Raffaele, quello che hai scritto. Per una come me che non ha mai domato un puledro e neanche si immagina di farlo, queste sono le parole che vorrei sentire da chi lo fà di mestiere.
Conquista la fiducia di un cavallo e avrai conquistato il mondo..

alex

Non importa elleon che tu non preveda di domare puledri. Alessandro Lessio ci aveva insegnato a ricordare questi passaggi perchè vanno comunque ripetuti - magari rapidamente, una specie di rapidissimo ripasso, e anche una breve "presentazione reciproca"  - ogni volta che si ha a che fare con un cavallo sconosciuto. Quindi servono a chiunque abbia a che fare con un cavallo sconosciuto.... ossia: a tutti coloro che hanno a che fare con cavalli.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Kimimela

I risultati della persona che addestra con le botte sono tutto sommato buoni.
I cavalli non fanno un verso, non fanno scherzi e lavorano visto che sono domati per scuola e passeggiate.
Cosa voglia dire non saprei, sta di fatto che il metodo botte non mi trova assolutamente d'accordo.
Piccolo OT : non avevo alcun dubbio che I miei post prendessero una stellina...mi viene quasi da ridere. E alla fine non so nemmeno perche' scrivo in certi post. :icon_eek: :dontknow: :firuu:
La Medicina (Canto Apache)
"Il vento e' la mia medicina che spazza via le pietre dalla mia mente. La pioggia e' la mia medicina che lava le mie ossa stanche.
Il mio cavallo è la mia medicina, e quando cavalco il ritmo del suo passo dentro mi accende"

raffaele de martinis

Prima di continuare la tarantella, dirò il perché del titulo: I lalli: animali senza decisione ?

Esso mi è sorto guardando il film Buck, la cosa che più mi ha colpito del personaggio è stata proprio  la sua decisione nel trattare i vari lalli, questo è quello che facciamo quasi istintivamente   noi cavallari di lungo corso che viene ignorato, non viene sottolineato dall'andasso di moda basato sui sussurri e le dolcezze, Buck, invece tratta alla stessa maniera tutti i lalli del film, ovviamente, a quello infamissimo riserva un trattamento speciale: la corda allo pede, perché se è vero che i lalli cedono alla decisione, cedono anche alla violenza e alla brutalità perfino...ferme, ragasse state bone, in questa sede non si fanno pipponi etici o morali ma solotanto si prende atto dei fatti e i fatti son questi.

Attenzione sto parlando di doma, altro discorso è trattare un lallo da recuperare, rovinato da una doma troppo sweet o troppo hard o da altri fattori, lì ci vogliono specialisti e non è detto che questi ci riescano sempre, per mia piccola esperienza - quali che siano le cause dell'infamità del soggetto - non vale la pena perderci tempo, a quanto pare Buck la pensa come me...o meglio io la penzo come lui.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Capisco quello che dici, eppure mandare al macello un cavallo che ha l'unica colpa di essere stato rovinato da un uomo - per responsabilità comunque di chi ne è responsabile ossia: il suo proprietario, che ha fatto il danno o che ha permesso che altri lo facessero - mi urta. Se fossi Buck, avrei detto: si riprenda il suo cavallo e si arrangi. Studi, lavori, rischi la pelle, ci impieghi quattro anni di lavoro quotidiano - la respnsabilità  è sua e a lei, cara signora, spetta rimediare. Sarà rischiosissimo, sarà di risultato incerto: me ne frego.

Io mi sento responsabile dell'anteriore destro deforme di Asia, e da anni studio e mi arrabatto per rimediare. E continuerò per tutta la vita di Asia.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

elleon

Non tutti però ammettono di avere fatto errori. Avere sulla coscienza la rovina di un cavallo è un peso che pochi possono sopportare. E' più facile il pensiero che lo specialista che lo deve rimettere in riga sia un incompetente.
Conquista la fiducia di un cavallo e avrai conquistato il mondo..

raffaele de martinis

Una cosa è sostenere un lallo deforme per una vita, altra cosa è combattere per anni con un lallo pericoloso (quello del film lo era davvero).
Se un uomo come Buck - ai vertici mondiali come cavallaro - dice di non metterci mano, potete credergli, ha dimostrato semplicemente senso di responsabilità.

Di quale sia o di chi sia la colpa della rovina di quel lallo me ne strasbatto i cabasisi, quello che sarebbe imperdonabile e che un lallo faccia del male ad un bimbo innocente o ad una ragassa che per caso si trovassero sulle sue peste, succede, può succedere.

Ti ricordi di Rigoletto ?

Rigoletto - pony shetland pezzato.
Il graziosissimo "peluche", nato in casa di un facoltoso imprenditore palermitano amico di uno dei soci del nostro allevamento/agriturismo, quando raggiunse la "maggiore età" ci fu affidato in quanto non più amministrabile. :icon_eek:

Lo mettemmo alla monta, era una carogna, non aveva paura di niente e di nessuno, mordeva di brutto e a tradimento (sicuramente aveva l'imprintig deviato), lo avevo in antipatia, semplicemente, lo ignoravo, fosse stato per me non l'avrei preso, e comunque lo avrei fatto subito castrare.
C'era un uomo che gli badava: Ignazio, 100 chili di muscoli e un pò di panzetta, ma essendo esperto di lalli, si avvicinava sempre con un bastone a portata di mano.

Venne il tempo che lasciai quella società.
Seppi - poi - che il mostriciattolo, dopo poche settimane che ero andato via la combinò grossa.

Un giorno, il nuovo stalliere, un tunisino - ahilui - gli dette le spalle e Rigoletto messosi su due zampe lo afferro al deltoide e se lo mise sotto per terra - insistendo nella presa - malgrado i colpi di forcone che la moglie del meschino - accorsa alle urla - gli dava.

Il poverino subì una lunga serie di interventi alla spalla ma non riacquistò mai più la piena funzionalità dell'arto, la giovane signora abortì e per lo schok stette due mesi senza parlare.
Habib, così si chiama lo stalliere - in seguito lo ho conosciuto di persona - mi ha confermato la storia, è rimasto a servizio del mio socio anche se ora non hanno più cavalli.

Tu pensi al dolce lallo da riabilitare, io penso - a parte al ragazzo (inesperto) storpiato - alla bimba o al bimbo mai nato per colpa della umana imbecillità.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Castrarlo, no?
Evitare che un ragazzo inesperto avesse a che fare con lui, no?
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

alex

Citazione da: Kimimela - Giugno 26, 2014, 05:33:54 PM
I risultati della persona che addestra con le botte sono tutto sommato buoni.

Aimè. Ecco il problema al cuore dell'addestramento. Se i risultati sono tutto sommato buoni, perchè mai chi usa queste tecniche dovrebbe cambiare? Sono sicuro che quell'addestratore non otterrà mai e poi mai risultati eccellenti; ma probabilmente ben pochi si accorgerebbero della differenza.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Stavo tentando - partendo da una doma corretta - di analizzare dei fatti, come al solito il discorso si sposta sulle opinioni; le opinioni - ben legittime - non necessariamente corrispondono ai fatti, ma di questo lo "opinionista" se ne frega.

La doma è sempre una forzatura, una imposizione, una violenza...un antico detto gesuita così recitava: datemi un fanciullo di 7 anni e ne farò un soldato di Cristo, fatte le debite proporzioni la cosiddetta doma etologica - basata sulla manipolazione precocissima dei polledri - è di una violenza inaudita ma subdola  e vigliacca tal quale il condizionamento gesuitico, inoltre, i rischi di una doma siffatta sono enormi a volte letali, il povero Indelicato ci rimise le penne.

E comunque, i nodi verranno al pettine: quando il polledro comincerà a lavorare, quando il ragazzo, uscito dal seminario, scoprirà altri mondi.
.

Se esistono persone che volontariamente e liberamente si dedicano alla vita religiosa, non esistono lalli - ma anche asini e muli e buoi - che volontariamente si mettono al nostro servigio, bisogna domarli, bisogna costringerli a farlo.





... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Mi scuso della deviazione. Ti prego di continuare con la descrizione dei passi della doma.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Miky Estancia

Citazione da: raffaele de martinis - Giugno 27, 2014, 10:21:31 AM
Stavo tentando - partendo da una doma corretta - di analizzare dei fatti, come al solito il discorso si sposta sulle opinioni; le opinioni - ben legittime - non necessariamente corrispondono ai fatti, ma di questo lo "opinionista" se ne frega.

La doma è sempre una forzatura, una imposizione, una violenza...un antico detto gesuita così recitava: datemi un fanciullo di 7 anni e ne farò un soldato di Cristo, fatte le debite proporzioni la cosiddetta doma etologica - basata sulla manipolazione precocissima dei polledri - è di una violenza inaudita ma subdola  e vigliacca tal quale il condizionamento gesuitico, inoltre, i rischi di una doma siffatta sono enormi a volte letali, il povero Indelicato ci rimise le penne.

E comunque, i nodi verranno al pettine: quando il polledro comincerà a lavorare, quando il ragazzo, uscito dal seminario, scoprirà altri mondi.
.

Se esistono persone che volontariamente e liberamente si dedicano alla vita religiosa, non esistono lalli - ma anche asini e muli e buoi - che volontariamente si mettono al nostro servigio, bisogna domarli, bisogna costringerli a farlo.

Dresser c'est convaincre et non contraindre. Gen. De Carpentry

Se a dresser sostituiamo debourrer...siamo a posto  :horse-wink:

E' vero comunque che non tutte le operazioni di debourrage possono essere effettuate con opera di convinzione...ma con costrizione leggera, non violenta...si. Poi dipende sempre cosa ci troviamo di fronte. La vita è sicuramente facile con i puledrini che nascono in box e vengono manipolati fin dalla nascita, mentre le cose si complicano parecchio con puledri mai maneggiati.
La cosa che tollero meno al mondo, anche meno dell'ignoranza, è la maleducazione. Perché se avere il cervello piccolo è una disgrazia, essere cafoni è una scelta. A.P.

raffaele de martinis

Se il Generale ha scritto dresser ci sarà una ragione, e comunque non stiamo parlando di
debourer-scozzonatura ma di doma.

Non sono sicuro che i polledrini siano felici di questa manipolation che, come dissi, presenta/può presentare alcuni ploblemi di "identità".
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

ALT.

Ripeti la differenza fra doma e scozzonatura. Puoi aggiungere tutti i commenti che vuoi sui furlani di dura cervice.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

#29
Debourrer: alla lettera sgrossare in termini equestri si rende con scozzonare.

L'ammansimento, la doma e la scozzonatura possono esser condotte da una sola persona: un cozzone/un cavallaro/un cavallerizo, ai tempi, di norma, i cozzoni (prima ancora: i cavalcatori di bardella) prendevano un lallo vergine e lo consegnavano scozzonato: il lallo conosceva gli aiuti elementari.

Poi passava nelle mani di un cavallerizzo, ma anche no, poteva rimanere a quel livello tutta la vita, magari il proprietario gli insegnava qualcosa in più per routine e tanto bastava.

All'occasione, beccatevi la triste storia di Indelicato.
http://calmoinavantiedritto.blogspot.it/2011/12/imprinting.html
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