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Polidattilo

Aperto da raffaele de martinis, Dicembre 11, 2014, 01:56:25 AM

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raffaele de martinis







Non l'avevo mai visto se non in alcuni disegni nel libro di Gould: Quando i Cavalli Avevano le Dita, appunto, si tratta di una forma di atavismo.

Questi lalli erano chiamati cavalli cornuti del Texas, forse perché crescendo l'unghio  supplementare, non pareggiato,   :icon_eek: assumeva l'aspetto di un corno e perché questi fenomeni si presentavano proprio in quello stato, questo polledro si trova nel Chentachi, plobabilmente sarà operato per asportare il dito in più.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

DivinityOfDarkness

 :icon_eek: orpoboia...

Ok lo ammetto, mi fa effetto..
Dove ci sono i cavalli... c'è la cacca.

Fioravante Patrone

Citazione da: raffaele de martinis - Dicembre 11, 2014, 01:56:25 AM
...
Non l'avevo mai visto se non in alcuni disegni nel libro di Gould: Quando i Cavalli Avevano le Dita, appunto, si tratta di una forma di atavismo.
...
Molto interessante. Oltre che dispiacere per quel cavallo che, mi pare di capire, forse con una operazione diventerà abbastanza "normale".

Mi sembra strano che si tratti di atavismo. O, meglio, solo di atavismo. Perché il "secondo piede" è fatto come un piede "di adesso". Ho l'impressione che sia qualcosa di più complesso. E' in ogni caso affascinante come ci portiamo addosso un sacco di geni relitti del passato. Come se in questo cavallino fosse stata riaccesa l'espressione di un gruppo di geni "dimenticati".

raffaele de martinis

Non sono documentato sul tema, ricordo che Gould - nel libro citato -  porta un altro esempio: le galline coi denti  :icon_eek: esperimento provocato in laboratorio usando la dentina dei topi, comunque, anche in caso umano si verificano nascite di "mostri", vedi il bellissimo film Freaks.
Un nostro amico di famiglia, che ha fatto il ginecologo per 50anni, mi accennava a parti che producevano bimbi/esseri deformi con le branchie o le squame... forse lontanissimi segni di atavismo, chissà ?
Non l'ha detto, ma ho capito che facevano in modo che non sopravvivessero... certamente un atto di pietà verso la mamma e la familia...
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

Alexis85

Citazione da: Fioravante Patrone - Dicembre 11, 2014, 10:40:30 AM
Citazione da: raffaele de martinis - Dicembre 11, 2014, 01:56:25 AM
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Non l'avevo mai visto se non in alcuni disegni nel libro di Gould: Quando i Cavalli Avevano le Dita, appunto, si tratta di una forma di atavismo.
...
Molto interessante. Oltre che dispiacere per quel cavallo che, mi pare di capire, forse con una operazione diventerà abbastanza "normale".

Mi sembra strano che si tratti di atavismo. O, meglio, solo di atavismo. Perché il "secondo piede" è fatto come un piede "di adesso". Ho l'impressione che sia qualcosa di più complesso. E' in ogni caso affascinante come ci portiamo addosso un sacco di geni relitti del passato. Come se in questo cavallino fosse stata riaccesa l'espressione di un gruppo di geni "dimenticati".

la polidattilia è un atavismo, anche nell'uomo il dito in più è ben formato :) Le galline coi denti però sono un esperimento, questa è una mutazione genetica non creata in laboratorio... sono due cose un pò diverse .

raffaele de martinis

#5
Non è affatto così, l'esperimento volgeva a dimostrare che in certe specie si può sollecitare un richiamo a produrre forme ancestrali oggi sparite, sempre nei lalli e negli asini, sono considerati atavismi le zebrature che talvolta appaiono sulle zampe e sulle coscie di alcuni soggetti, sono un "ricordo" del progenitore comune di asinilalliezebre che non si erano ancora separati in tre specie diverse ma che sono tuttora interfecondi.
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

PokerFace

mi va VERAMENTE impressione   :icon_eek: :icon_eek: :icon_eek:

non centra nulla l'inquinamento magari? avevo sentito che dopo cernobyl, per esempio, negli animali (ma anche nelle persone) s'erano viste un sacco di mutazioni strane.

mi pare che in USA ci siano le centrali nucleari un pò dappertutto, sarebbe interessante vedere se ce ne sono vicino al luogo in cui è nato il mostriciattolo.

Alexis85

Citazione da: raffaele de martinis - Dicembre 11, 2014, 03:01:15 PM
Non è affatto così, l'esperimento volgeva a dimostrare che in certe specie si può sollecitare un richiamo a produrre forme ancestrali oggi sparite, sempre nei lalli e negli asini, sono considerati atavismi le zebrature che talvolta appaiono sulle zampe e sulle coscie di alcuni soggetti, sono un "ricordo" del progenitore comune di asinilalliezebre che non si erano ancora separati in tre specie diverse ma che sono tuttora interfecondi.

ok, non avevi parlato dello scopo dell'esperimento. Cmq una mutazione genetica indotta e una naturale sono cose diverse... Per l'inquinamento, bisognerebbe fare delle statistiche nella zona.... negli umani il polidattilismo non è così raro e può essere associato ad altre mutazioni genetiche (come la sindrome di down) , nei cavalli non so... però io non lo chiamerei mostriciattolo...

raffaele de martinis

Abbiamo un illustre esempio storico della polidattilia nei lalli, come tutte voi sapete, Giulio Cesare aveva un lallo con le mani, gli era nato in casa e - come Bucefalo - pare che si facsse cavalcare solo dalla sua padroncina.

Questo è il lallo cornuto del Texas, è un adulto quindi le escrescenze sembrano cornetti.

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...


alex

Non tutte le malformazioni dipendono da errori genetici - durante lo sviluppo embrionale basta poco per far prendere una strada sbagliata a un gruppo di cellule perfettamente normali, con risultati "mostruosi". L'idea che sia "tutto scritto nei geni" non è corretta.

Il caso tipico è quello dei gemelli siamesi: lì la genetica non c'entra, si tratta solo di un "errore nel normale meccanismo di sviluppo gemellare" per cui due gemelli, per qualche motivo, non si sono "staccati bene al momento giusto". Ma adesso che l'ho scritto me ne pento: sono argomenti molto complessi da punto di vista teorico, e infatti sono parti della cosiddetta "teoria della complessità", di cui ho solo vaghe nozioni.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

#11
Ho tantissimi difetti, ma non sono invidioso, nel senzo che me ne stracatafotto della ricchezza, del successo, del potere, del talento personale ma provo una sana invidia per coloro che posseggono il profondo "sapere", magari solo in un settore of course: la musica, l'astronomia, la chimica, la matematica, la fisica, la genetica, la conoscienza delle lingue......



Ecco, invidio chi sa padroneggiare materie come queste, purtroppo devo mi accontentare di seguire - da modesto igniorante - Piero Angela nei suoi Quark e Super Quark, appunto.

http://www.cronistoria.it/origine_vita.html
... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

Vediamo se riesco a spiegarmi con un esempio semplice.... pensate ai cristalli di neve, alla loro forma, complessa e sempre diverse ma nello stesso tempo molto regolare: una magnifica stella a sei punte.

Le singole molecole non hanno "dentro di sè" il progetto completo di ciascuna di queste forme meravigliose; hanno solo alcune caratteristiche fisiche abbastanza semplici (tre atomi di un certo tipo, con una certa carica elettrica, montati fra loro a angoli precisi). Niente di più di questo, ma questo basta perchè in alcune circostanze le relazioni fra queste molecole permettano la formazione di quelle magnifiche strutture geometriche; le strutture geometriche "emergono dalla complessità".

Lo sviluppo embrionale è simile (anche se molto pià complicato): le relazioni fra le cellule che si sviluppano permettono la formazione dell'organismo. Come nei cristalli di neve piccole differenze iniziali + "relazioni" fanno "emergere" un cristallo, di cui le singole molecole non avevano, dentro di sè, il "progetto" preciso, così nell'embrione piccole differenze genetiche fanno emergere individui diversi nelle varie specie o all'interno della stessa specie; e piccoli "disturbi" occasionali nello sviluppo di un embrione possono provocare enormi anomalie (tipo gemelli siamesi).

Invito tutti i più curiosi a dare un'occhiata alla teoria della complessità; spiega anche perchè piccole differenze nell'addestramento dei cavalli, sfumature, fatti occasionali possono provocare grosse differenze nel risultato finale. Afferrati alcuni concetti base, anche senza approfondire più di tanto, la vostra visione del mondo cambierà.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

Alexis85

Citazione da: alex - Dicembre 12, 2014, 12:16:50 AM
Non tutte le malformazioni dipendono da errori genetici - durante lo sviluppo embrionale basta poco per far prendere una strada sbagliata a un gruppo di cellule perfettamente normali, con risultati "mostruosi". L'idea che sia "tutto scritto nei geni" non è corretta.

Il caso tipico è quello dei gemelli siamesi: lì la genetica non c'entra, si tratta solo di un "errore nel normale meccanismo di sviluppo gemellare" per cui due gemelli, per qualche motivo, non si sono "staccati bene al momento giusto". Ma adesso che l'ho scritto me ne pento: sono argomenti molto complessi da punto di vista teorico, e infatti sono parti della cosiddetta "teoria della complessità", di cui ho solo vaghe nozioni.

le malformazioni dipendono tutte da errori (noi li chiamiamo errori..ma per l'organismo è una semplice mutazione a livello genetico) i gemelli siamesi non c'entrano nulla con le singole mutazioni a livello di un gene... non è un gene che regola il distacco dei gemelli, ma un insieme di informazioni che a volte possono sbagliare. Per fare un esempio: la sindrome di down ha una origine genetica (e si conosce anche quale è il cromosoma su cui è il gene che da la sindorme)Il fatto che i gemelli siano siamesi, no, o meglio: questo, come anche l'avere gemelli, non dipende da una genetica "standard" (ossia mendeliana), ma dipende da una serie di fattori. La polidattilia invece è una mutazione genetica,cioè all'interno di un gene avviene una mutazione che porta alla formazione del dito in più. Spero di essermi fatta capire.

Luna di Primavera

no ma ecco la foto postata da Poker è veramente sconvolgente!  :icon_eek:

mi chiedo, e la funzionalità?
cioè il cavallo può muovere queste dita in più? interferiscono col movimento dell'arto? così a vedersi non sembrerebbe.

comunque è incredibilissssssssssimo.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.
I. Fleming