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Monte militari, monte da lavoro, monte sportive: analogie e differenze

Aperto da alex, Gennaio 13, 2014, 10:06:32 AM

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alex

Citazione da: Luna di Primavera - Gennaio 15, 2014, 11:43:12 AM
la "ricompensa" è (alas!) la cessazione della punizione, o del dolore.

può essere?

No, non la cessazione della punizione (che viene ad azione conclusa); la cessazione dello stimolo, del "segnale", della richiesta nel momento che precede l'azione. In effetti, il 90% dell'addestramento di basa su questo, ossia sul rinforzo negativo (IMMEDIATA cessazione dell'aiuto non appena la risposta è corretta). Il fatto che si confonda punizione e rinforzo negativo è la prova, IMHO, che la differenza è tutt'altro che chiara.... ed è una cosa basilare.

Tuttavia, temo che chi ha ideato il principio "You get what you reward" intendesse una cosa un po' diversa..... intendese il rinforzo positivo: il "premio", la parola dolce, il "Bravo!", la carezza, e pure il premio alimentare. Nella durissima e crudelissima scuola napoletana vi sono infinite raccomandazioni di abbondare con parole dolci e carezze non appena il cavallo "fa bene". In Questioni, sul tema c'è un silenzio allarmante.... ma probabilmente il "bravo" si esprimeva con impercettibili segnali, invisibili come erano invisibili gli aiuti. Chissà. In ogni caso, non se ne parla affatto.
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

bambolik

Provo a fare una sintesi estrema:

- MONTA MILITARE: Il cavallo deve eseguire i comandi "semplici" di un "soldato" spesso molto semplice come livello di equitazione. Passo trotto galoppo saltare qualche fosso e ostacolo fisso sapersi fermare e non temere quasi nulla (quando i cavalli servivano alla battaglie) Ergo il principio era la "rispondenza agli aiuti e l'obbedienza".
Se il cavallo moriva si sostituiva. Punto.

- MONTE DA LAVORO: Il cavallo è un "compagno" di lavoro e di "reddito" (o lo era) un socio in affari se si puo dire cosi.
A seconda del tipo di lavoro necessario, sbrancamento bovini, transumanza, marronizzazione di puledri il cavallo deve "rispondenza agli aiuti e aiutare il cavaliere nel lavoro". Una volta addestrato prende anche le sue "iniziative" sempre sotto il controllo del cavalcante (quello che chiamano il cow sense ad esempio).

- MONTA SPORTIVA
Intendendo cacce, salto in campagna, equitazione di scuola e accademica et similia...
Il cavallo a seconda della disciplina per cui è portato ed indirizzato deve
"rispondenza agli aiuti ed espressività".
C'entra l'estetica insomma
Si chiede un bel gesto al saltatore, eleganza al "dressagista", prove di coraggio ecc ecc

Mia modestissima opinione.

da qui ho escluso tutto il lavoro di selezione e allevamento + addestramento.
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

alex

Sintesi che mi piace.

Noto che l'addestramento del cavallo era identico a quello del fante. Obbedienza a ordini semplici, se moriva si sostituiva. Punto.  :horse-wink:
La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

bambolik

Grazie su questa sintesi si puo ricamare l'infinito certo.
Si Alex ne parlavo giorni fa con la mia istruttrice (bagaglio esperienza dal Completo, all'accademia Classica al trecking ai pony games e lavoro a redini lunghe a terra ecc)
Prima ancora di Caprilli (innovatore nel settore all'epoca) si insegnava a trottare sulla diagonale interna in maneggio (assai piu comoda per il cavaliere semplice) perchè "In tre mesi il milite doveva saper fare passo trotto galopo, alt e andare a morire al fronte col cavallo magari.."
Al Cavaliere non militare invece viene insegnato a trottare (parlo di trotto battuto) sulla diagonale esterna che mette piu in equilibrio il cavallo perche in questo caso si cerca proprio quello, l'equilibrio ed il motore del cavallo...per farci "bella equitazione" e non trovarlo zoppo....
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

milla

Scusa ma imparare a trottare sul diagonale interno o su quello esterno mi pare che non faccia alcuna differenza per quanto riguarda l'eventuale difficoltà di apprendimento dell'allievo.

raffaele de martinis

calmo in avanti e dritto è la base di qualsiasi buona/discreta equitazione: di campagna, militaire, si pompa.

Altrimenti dimmi in quali equitazioni è bene che il lallo sia agitato, vada indietro, può andarsene  per i fatti suoi.

Premi e punizioni, altro principio valido in qualsiasi equitatione, delle belle parole americane me ne straimpipo, nella sostanza quello è: che poi i premi possano essere più o meno sottintesi e le punizioni più o meno sfumate questo dipende dal cavallerizzo, dal cavagliere, dal cavaliere, dal cavallaro, dal lallista che abbiamo di fronte.

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

bambolik

Citazione da: milla - Gennaio 15, 2014, 01:19:35 PM
Scusa ma imparare a trottare sul diagonale interno o su quello esterno mi pare che non faccia alcuna differenza per quanto riguarda l'eventuale difficoltà di apprendimento dell'allievo.

Non di apprendimento di comodità del cavaliere, che di conseguenza se sta piu comodo fa meno fatica...è una questione di levata ed appoggiata delle gambe del cavallo al trotto in relazione alle battute della sella del cavaliere...direi che si capisce da solo il perchè.  :horse-smile:
"Non è mai tempo perso quello trascorso a cavallo"(Winston Churchill).

milla

Boh per me è ugualmente comodo trottare sul diagonale interno o esterno, non avevo mai sentito che per il cavaliere ci fosse una differenza in termini di comodità. Ma se lo dici tu mi fido.

raffaele de martinis

A dimostrazione che seguiamo i dettati del Generale e abbiamo capito che pur nelle differenze i sacri principi equestri son gli stessi, ecco le nostre iniziative:




... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...

alex

La nuda Verità è una donna difficile da amare. L'illusione invece è una donna seducente, amorevole, a cui è facilissimo restare fedeli.

raffaele de martinis

Stamattina ho seguito il clinic di Giuseppe La Monaca - campione regionale di reining da Alcamo - e dei suoi ragazzi...o meglio delle sue 4 ragazze e di un ragazzino di 13 anni, la mascotte.

C'era un tempo infame, ma ho imparato molte cose che non conoscevo a cominciare dal il pattern.

Ho fatto attenzione alle spinnate, in pratica sono delle piroette consecutive (4 o 5) con un bello stop.

I comandi di base sono gli stessi della montaclassica e di quella vaquera, variano di intensità e di prevalenza...ad esempio: mi pare di aver capito che il ruolo della ciamba esterna è predominante (posteriore esterno del lallo deve spingere come un pazzo  :icon_eek:) mentre nella monta classica la sua azione è complementare ( calibrata con tutta la posizione).

... "il culo nella carriola e le gambe avanti"...